di Sara Santacchi
La sconfitta di sabato contro il Rimini all’ultimo secondo (leggi l’articolo) non è ancora stata digerita completamente dalla Maceratese che è costretta a buttare giù un altro boccone amaro: il baby difensore Igor Lasicki non sarà disponibile nel derby contro l’Ancona perchè convocato dalla nazionale Under 21 della Polonia. “Si, purtroppo sono stato convocato e quando la Nazionale chiama, un giocatore non può rifiutare, ma è obbligato ad andare quindi partirò dopo la partita col Pontedera, domenica”.
Questo significherà che mancherà nel derby contro l’Ancona, quindi. Come l’ha presa la società?
“Per questo dico che purtroppo sono stato convocato. Giocare per il proprio paese è sempre bello, ma in questo caso forse sarei servito di più alla Maceratese e si tratta di una gara importante, molto sentita anche dai tifosi che avrei voluto giocare assolutamente. La società è dispiaciuta, abbiamo visto se c’era un modo per farmi rimanere qui, ma non ci sono soluzioni: devo andare per forza”.
Guardando alla sconfitta col Rimini, brucia ancora?
“Sicuramente fa molto male perdere così, proprio all’ultimo secondo del recupero. Avevamo fatto una buona gara, eravamo stati molto compatti e il pareggio sarebbe stato più giusto, ma per un episodio è andata così”.
Cosa vi è mancato?
“Coordinarci meglio. Servirà per imparare meglio i nostri movimenti visto che siamo una squadra nuova e dobbiamo ancora conoscere a fondo i compagni”.
Lasicki lei è di proprietà del Napoli, squadra in cui ha anche esordito con Benitez in panchina, in serie A. Che ricordo ha di quel giorno?
“E’ stato uno dei giorni più belli della mia vita. A dire il vero non ricordo nulla di quei momenti per quanto ero emozionato. Era l’ultima del campionato 2013-2014 contro l’Hellas Verona al San Paolo. Ho dovuto marcare Luca Toni e ricordo che prima di andare in campo ero agitatissimo. E’ un giorno che ricorderò per tutta la mia vita”.
Sogna di tornare a Napoli o in serie A?
“Ora sono a Macerata e voglio impegnarmi in questo percorso, ma certo. Non nascondo che il mio sogno sarebbe proprio tornare a giocare in serie A, magari proprio col Napoli”.
Vorrebbe rimanere in Italia, quindi, non sogna una big d’Europa?
“No, mi piacerebbe restare in Italia. Qui mi trovo bene, l’Italia mi piace e anche il calcio italiano”.
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Gli acquisti del direttore sportivo Spadoni! Non sapeva, da attento tecnico del settore, prima di portare Lasicki a Macerata che il difensore sarebbe stato impegnato con la nazionale giovanile polacca? Con il problema legato ai lunghi viaggi da affrontare e la necessità di recupero. Insomma è stato ingaggiato un giocatore “part time”, non sempre pienamente nella disponibilità all’allenatore. Ciò con la speranza che l’altro centrale Fissore, che qualche anno sul groppone ce l’ha, regga tutto il campionato. La convocazione di Lasicki con l’Under 21 polacca, impedirà a mister Bucchi di allestire il “fortino” con tre difensori centrali nell’impegnativo derby esterno con l’Ancona. Vedi caso che non si riveli una fortuna per la Maceratese!
Caporaletti il fermo pesca e’ finito…ti puoi riportare in mare con il barchetto….
Caporaletti dimentica, ovvio, dei giovani della serie D che ogni anno vanno al torneo di Viareggio (e la Maceratese ne sa qualcosa…)…
ed allora in serie B??? certo citano’ sto’ problema non l’ha mai avuto fra’…