«A me piace il verbo sabotare, ricorda una lotta operaia francese quando gli operai gettarono degli zoccoli per inceppare le macchine a difesa dei colleghi licenziati, lo sciopero è un sabotaggio e io dico che la Tav come pure le trivellazioni in Adriatico vanno sabotate. Esiste una differenza nel nostro Paese fra legalità e giustizia». Erri De Luca dal palco di Futura emerge come combattente, rispolvera lo spirito civile e riscuote applausi a scena aperta. È stato il grande protagonista della serata di ieri, quando intervistato da Paolo Di Paolo, ha urlato la sua rabbia contro le ingiustizie sociali e parlato delle vicenda legale che lo vede imputato: «Di un reato previsto dal codice fascista e che va contro la libertà di espressione» per la sua posizione contro la Val Di Susa.
Prima dell’incontro alcuni ragazzi del collettivo Jolly Rogers, assieme all’assessore all’ambiente Cristiana Cecchetti, hanno salutato l’autore con uno striscione di solidarietà con scritto «La lotta non si processa». Lo scrittore ha ringraziato i ragazzi e la loro solidarietà per poi passare sul palco a raccontare di sé e di come nasce il suo bisogno di scrittura. «La parola è lo strumento di comunicazione migliore che abbiamo ricevuto in dote – afferma Erri De Luca – le parole sono la mia patria. Sono patriota dell’italiano, pur provenendo da un’altra lingua che è il napoletano. La parola è una difesa immunitaria». Quindi torna al suo processo narrato nel pamphlet La parola contraria. «Sono indagato per istigazione a commettere reati. È una possibilità lusinghiera che le mie parole avessero spronato qualcuno, una sorta di mandato a compiere delle azioni».
Futura ha concluso il sabato con l’atteso appuntamento sui Quaderni neri di Heidegger. A parlare dello “scandaloso” elaborato, una delle studiose più autorevoli del pensatore tedesco, Donatella Di Cesare, che assieme a Diego Fusaro, ha aperto una via allo studio di questi inediti, che presto saranno pubblicati anche in Italia. «Lo scandalo più grosso dei Quaderni neri riguarda l’antisemitismo metafisico presente nell’ultimo libro – afferma la Di Cesare – che offre uno spaccato sulla filosofia di Heidegger e sulla Germania di quel periodo. Il problema è che sono uno choc nel mondo della cultura e a ragion veduta perché presentano prospettive diverse e ci costringono a ripensare e rivedere molti luoghi comuni. I Quaderni neri rappresentano un nuovo capitolo che si apre per un confronto critico dell’opera di Heidegger e dal periodo che va dagli anni 30 in poi. Heidegger ipotizza non un quarto reich ma un predominio della Germania in Europa (“Lo scandalo non è lo sterminio, ma avere impedito alla Germania di compiere la sua missione nella storia”) che alla luce della recente politica economica risulta quanto mai attuale».
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abbiamo fatto diventare De Luca un martire della libertà d’espressione. che tristezza.
L’assessore Cecchetti con i centri sociali, Cecchetti con le femministe. Cecchetti politico di lotta e di governo! Il ruolo di assessore, rilevano attenti commentatori, esercitato dalla Cecchetti con troppo movimentismo. Se voleva continuare a fare politica sullo stile di leader del comitato “no cavalcavia”, aveva una scelta: rinunciare a fare l’assessore. Per ricoprire un ruolo pubblico occorre oculatezza e senso di misura. Il rischio che si corre, altrimenti, è di essere allo stesso tempo soggetto e oggetto della protesta. Può accaddere di protestare contro se stessi e ciò, abbiamo visto, all’assessore Cecchetti capita spesso.
L’assessore era presente xchè partecipa alle manifastazioni oltre che essere una delle promotrici del no alle perforazioni dell’adriatico,
De Luca ha detto una cosa vera, se l’italiano conta ancora,il chiamarlo a giudizio con accuse infondate e non poterle dimostrare, ha solo un significato,il personaggio da fastidio, è troppo seguito, gli vanno tagliate le ali, ma costoro non sanno che polveriera accendono, De Luca non si tocca, diversamente tutti i politici subito in galera senza processo x quanto hanno rubato, e ucciso con i loro accordi politico/mafiosi, la corda si sta lacerando sempre + aiutate dalle cazzate che ci vogliono far credere…….
Erri De Luca lo ascolto sempre volentieri. Sulla NO TAV esprimo perplessità in quanto intervenire oggi a botte con le Forze dell’Ordine serve a nulla. Ormai, i giochi sono fatti e i responsabili politici possono dormire sonni tranquilli. Quelli della NO TAV sarebbero dovuti intervenire quanto tutto era in progettazione politica e le delibere non erano state votate. Fu allora che avrebbero dovuto fare sentire il caldo fiato sul collo dei politici amministratori responsabili. Oggi, le manifestazioni servono solo a fare casino politico improduttivo.
Sulle trivellazioni in Adriatico so poco. Rovinano il panorama e il turismo? Il petrolio è un crimine ideologico? Non abbiamo bisogno di petrolio, come avevamo bisogno di gas metano? Niente paura: ci penseranno quelli dell’altra parte dell’Adriatico a “succhiare” pure la nostra parte di petrolio.
Infine, la “lotta si può processare” se è una lotta ingiusta, oppure assurda.
Quanto ai Tedeschi, perché non ci chiediamo quanto la Francia e le Nazioni vincitrici la Prima Guerra Mondiale abbiano commesso errori verso il popolo tedesco, favorendo così l’ascesa di Hitler e del Nazismo. Diciamo pure che il popolo tedesco dovrebbe assumersi in altissima percentuale la colpa di aver favorito il Nazismo, al punto che sarebbero dovuto essere cancellato dalla faccia della terra. Per loro fortuna, c’erano stati trecentomila martirizzati dal Nazismo, e quel sangue di opposizione lavò l’onta di un popolo connivente.
La Germania di oggi è ancora invasata di egemonia? Se lo può permettere sia come popolo, che come classe politica, capace pure di cambiare pelle come l’attuale Cancelliere. Non era stata un giovane dirigente comunista?
Se l’Italia è allo sbando e al disastro ce lo dobbiamo addebitare noi stessi come elettori. Abbiamo sempre votato “lì”, mai cambiato… Per cui abbiamo favorito una Casta politica inetta e all’occorrenza “ladra”. Abbiamo voluto il “melone bianco”… e con chi te la vuoi pigliare?
la Germania di allora e’ stata salvata per pura fortuna altrimenti e giustamente doveva essere ridotta in cenere vulcanica per quello che ha fatto nell’arco di appena 30 anni.Il medico troppo compassionevole fece l’ammalato grave.Gli errori si pagano e anche adesso stiamo permettendo alla Germania di comandare in europa ma furbescamente senza sparare un solo colpo….
Erri De Luca, incitare i giovani a “sabotare” dovrebbe essere reato, Lui non fa il camionista, attraversa le Alpi con la sua auto, No Tav, l’elettricità l’acquistiamo in Germania, Francia, Svizzera e Austria, non sa che il 45% dei giovani italiani sono disoccupati, gli da fastidio anche che siamo la 6^/7^ potenza industriale al Mondo. Strano che una città come Civitanova Marche inviti personaggi contrari allo sviluppo, alla competitività del proprio Paese, illudendo tantissimi giovani spesso inconsapevoli di individuare bene chi sta dalla loro parte. Ivano Tacconi capo gruppo Udc Comune di Macerata
Partono tutti incendiari e fieri , ma quando arrivano sono tutti pompieri.
(Rino Gaetano-da Ti Ti Ti Ti)