Regionali: il centro destra non trova l’accordo e scoppia la bagarre tra Forza Italia e Lega Nord. “Correremo da soli” ha annunciato il segretario regionale del Carroccio Luca Rodolfo Paolini, rilanciando la posizione espressa dal leader Matteo Salvini: ”Se Forza Italia nelle Marche sostiene il governatore uscente del Pd – aveva detto in tv – che ha litigato con il Pd, io non vado con Spacca, vado da solo. Perdo ma vado da solò”.
“Si è capito da subito – commenta il coordinatore regionale di Fi Remigio Ceroni – che la Lega non ha intenzione, pregiudizialmente, di partecipare ad alcuna coalizione, a prescindere dal candidato. Un atteggiamento che rischia di portarci a una sconfitta certa, e di cui la Lega si assume tutte le responsabilità. Ma sono convinto che anche senza di loro possiamo essere competitivi nelle Marche. Fi rimette ora ogni decisione al presidente Berlusconi, al quale chiederà il via libera a un’alleanza con Marche 2020 (probabile un incontro in settimana con il movimento del governatore uscente Spacca). “Riteniamo che la Lega – incalza Ceroni – debba essere lasciata da sola: faccia la sua strada, ma sappia che la riteniamo responsabile della divisione del centrodestra. Il progetto di Paolini è difforme dal nostro e guarda a qualche decimale in più piuttosto che a una reale proposta di cambiamento”.
“Sono davvero curioso – risponde Paolini – di sapere come spiegheranno ai loro elettori che l’uomo che hanno sempre descritto come il diavolo, sia diventato all’improvviso il campione degli oppositori al Pd. Noi, forse, come ha pronosticato Ceroni, prenderemo meno poltrone ma sicuramente salveremo la faccia”.
“Le posizioni si sono cristallizzate commenta il coordinatore regionale Fdi-An, Carlo Ciccioli. A questo punto faremo un’area di opposizione con la Lega e forse una terza lista civica. Eravamo per una grande coalizione. Il nostro atteggiamento – dice – era di massima apertura e accoglienza a Marche 2020, ma nel segno della discontinuità, con un accordo intorno a un candidato comune, che non fosse il governatore uscente Gian Mario Spacca. La segreteria regionale del partito dovrebbe riunirsi tra martedì e giovedì prossimi.
Controbatte dall’altro fronte il consigliere regionale Franca Romagnoli, indipendente del gruppo centro destra Marche:”Da mesi dico che tutto, riforma elettorale in testa, era fatto per far vincere il Pd e avere la frammentazione del centro destra. Spero ancora in un sussulto, e condivido il richiamo all’unità di Ceroni che per aver effetto, dovrà coinvolgere Roma o, per l’ennesima volta, sarà confermata la marginalità delle Marche e della sua classe dirigente nonché il trionfo dei personalismi”.
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Forza Italia deve fare la coalizione con il PD visto che vogliono lo stesso candidato. Bene fa la lega a non mischiarsi più con certa gente in cerca solo di poltrone.
Mai più con chi vuole la legge Scalfarotto che cuce la bcca a chi viene considerato omofobo, e chi vuole il Gender nelle scuole, ossia PD, Sel e M5S. Ma nean che un’ammucchiata col partito del Bunga Bunga. Quindi…
Rapanelli, #stiasereno : vive in un Paese profondamente omofobo e sessista, nessuno rimetterà mai in discussione le sue certezze e le sue ossessioni… la civiltà sta molto aldilà dei nostri confini: noi siamo protetti dalle Alpi e dalle Mura Leonine e siamo apertissimi al Mediterraneo, viva tranquillo!!
Scusi, Ceroni: quale centrodestra? Lei Spacca lo ritiene uno di centrodestra? E noi elettori a quale tribù apparterremmo? Quella con l’anello al naso o quale?
Scusi, Signora Romagnoli, parla di personalismi e appoggia Giammario Spacca?
Scusi signor davoli, cosa mancherebbe a spacca x essere di centrodestra, ha i requisiti x essere di centro…tutto, e’ il tipico uomo politico del terzo millennio. Etica? ideologie? Principi? a che servono? non che nel centrosinistra sia tanto differente, ma Berlusconi ha dato 20 di lezioni su questo tema e lei adesso fa lo schizzinoso!?