Concorso per 13 dirigenti,
rinviata la prova
“Precari di lusso ancora al loro posto”

REGIONE - La maceratese Marina Santucci interviene sugli ultimi sviluppi della "telenovela" legata alle nuove assunzioni

- caricamento letture
Marina Santucci

Marina Santucci

Il concorsone per 13 nuovi dirigenti della Regione è stato rinviato al post voto. Intanto non si placano le polemiche sulla procedura che ha visto sette ricorsi, ancora pendenti.

Dalla maceratese Marina Santucci riceviamo:

Contrordine sulla data della prima prova scritta del concorsone: la procedura per assumere in Regione 13 nuovi dirigenti ha una battuta di arresto.
Solo pochi giorni fa, infatti, la Regione Marche aveva fissato lo svolgimento della prima prova scritta del concorso per l’assunzione di 13 dirigenti per il giorno 13 aprile 2015 al Palarossini di Ancona (leggi l’articolo). E’ di ieri la smentita, da parte dello stesso ente. La prova scritta per i 539 aspiranti è stata posticipata e rifissata al 29 giugno, sempre alle 9,30, sempre al Palarossini; la data ufficiale e l’ora  (dopo che ieri erano circolate indiscrezioni circa il blocco del concorse e date non corrette) sono pubblicate sul sito della Regione, ma non è detto che non potranno subire ulteriori modifiche, vista la piega che sta prendendo il concorso.
La vicenda, oramai una telenovela a puntate, è partita da un primo tentativo, stoppato dalla Corte Costituzionale, di assumere senza concorso e con Legge regionale 13 dirigenti a contratto, non di ruolo. E’ poi seguito un avviso di mobilità esterno, in cui la Regione non ha considerato idoneo nessun candidato ( cosa che avrebbe evitato di assumere nuovi dirigenti), e ha infine indetto il concorso , il cui bando è scaduto il 5 gennaio 2014.
Da allora è successo un po’ di tutto: indiscrezioni circostanziate sui nomi dei vincitori, 7 ricorsi piovuti sul bando ( tutti ancora pendenti), lungaggini per scegliere la commissione esaminatrice ( la commissione è stata peraltro nominata ben dopo il termine di 90 giorni che decorreva dalla scadenza per la presentazione delle domande, previsto dalla dgr 808/97 ; fatto, questo , che potrebbe costituire altro motivo di ricorso), interrogazioni ed interpellanze al Consiglio regionale, infine lo slittamento della data della prima prova scritta, al 29 giugno, dopo le elezioni che rinnoveranno Consiglio e giunta regionale.
Nel frattempo rimangono al loro posto 13 precari di lusso regionali nel loro ruolo di dirigenti che si decise di prorogare dal 2007 “fino alla nomina dei vincitori del concorso” (Dgr n.78 del 2014), consentendo agli stessi di continuare a percepire uno stipendio da dirigenti -indeterminatamente – , pur non essendolo. Tuttavia anche la loro posizione si fa più scomoda alla luce della recentissima sentenza della Corte costituzionale n. 37/2015 ( depositata il 17 marzo scorso) che in pratica esprime il principio per cui le nomine di funzionari portati al ruolo di dirigenti senza un pubblico concorso, sono nulle. Anche la sentenza in questione ribadisce che, in attesa che siano indette le normali gare, gli incarichi “a tempo” da dirigente, conferiti a funzionari anche interni all’Ente senza concorsi regolari devono ritenersi invalide. Ma c’è di più: secondo la sentenza citata , sarebbero nulli anche gli atti dagli stessi adottati durante il periodo di “nomina” in attesa di concorso. In pratica , la sentenza 37/2015 della Corte costituzionale ribadisce, ancora una volta, che nel pubblico impiego anche le funzioni di dirigente si acquistano con il concorso pubblico pure nell’ipotesi in cui gli incarichi vadano al personale interno.
Una storia infinita che, comunque, dovrà tenere conto sia degli esiti dei ricorsi, sia del divieto – posto dalla legge di Stabilità per il 2015 – di assumere nuovi dipendenti (a maggior ragione dirigenti) per tutto il 2015 e il 2016, (a pena di nullità dei contratti,) sia , infine, dalla norma di legge che prescrive che la procedura concorsuale debba concludersi entro 6 mesi dalla effettuazione delle prove scritta. Insomma, una strada sempre più stretta che potrà rivelare ulteriori sorprese.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X