di Marina Verdenelli
Ha un infarto di notte, lo trasportano al pronto soccorso ma il reparto di Emodinamica è chiuso. Ancona non ha posto per accogliere il malato che alla fine viene trasferito al Mazzoni di Ascoli dove in quaranta minuti è stato sottoposto ad un’angioplastica. E’ l’odissea vissuta da un 68enne maceratese, Michele Cicculli, pensionato. A denunciare i fatti la moglie, Ivana Menichelli, 63 anni, ex insegnante. «Mio marito adesso sta bene – racconta Menichelli – ma poteva morire. Quando è stato soccorso hanno capito subito che era in corso un infarto. E’ stato portato in pronto soccorso a Macerata quando l’Emodinamica di notte non funzione perché il servizio c’è solo di giorno e tre volte alla settimana. L’urgenza non è coperta». Cicculli si è sentito male il 7 febbraio, a Macerata. Un dolore improvviso senza nessuna avvisaglia. La moglie racconta che il 118 è stato molto tempestivo. «In quindici minuti eravamo in ospedale – continua Menichelli – al pronto soccorso hanno riconosciuto la gravità del caso. E’ stato prontamente trasferito all’Utic, ma a fare cosa? Il reparto di Emodinamica, essenziale in caso di infarto, funziona solo 3 giorni a settimana, previo appuntamento. E non di notte e non per le emergenze. Ma non si può prenotare un infarto. Fuori orario – continua la 63enne – il paziente deve essere dirottato verso un altro ospedale, nella speranza di essere accettato. Per noi di Macerata il primo centro di riferimento è Ancona, ma a Torrette hanno detto no per mancanza di posti e per il contemporaneo impegno dei sanitari in un altro intervento. Ascoli Piceno, fortunatamente, ha detto sì e dopo questa notturna odissea di 3 ore e mezza mio marito è stato sottoposto ad angioplastica, ma ovviamente, il tempo trascorso ha determinato danni cardiologici. Tutto questo poteva essere evitato, a costo zero, semplicemente con un trasporto diretto all’ospedale di Ascoli Piceno». Menichelli non è intenzionata a sporgere denuncia o a chiedere un risarcimento danni. «Voglio solo che questo servizio sia garantito sempre – spiega l’ex insegnante – perché nessuno si ritrovi nella situazione di mio marito. Se il servizio fosse stato anche a Macerata, mio marito in 40 minuti avrebbe fatto l’intervento eseguito poi nello stesso tempo ad Ascoli». Menichelli ha denunciato il fatto scrivendo al presidente della Regione Gian Mario Spacca, all’assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani, al direttore dell’Asur Gianni Genga e a quello dell’Area Vasta 3 Pierluigi Gigliucci. «Le istituzioni devono prendere atto – sottolinea la 63enne – dell’insufficienza delle strutture sanitarie della propria città, in un momento difficile e assai problematico. E’ veramente grave e indegno. Come è possibile che un ospedale provinciale, come quello di Macerata, cui fa capo un’ampia zona territoriale di 57 comuni, non debba disporre di un’emodinamica H24 ?».
L’AREA VASTA. In merito alla vicenda l’Area Vasta 3 risponde che non ci sono state negligenze e che il caso è stato seguito secondo un corretto criterio clinico. La stessa direzione annuncia un potenziamento dell’Emodinamica per il 2015 con una sala e un macchinario aggiuntivo. Già partito l’appalto. «La rete dell’emergenza cardiologica della Regione è strutturata in maniera tale da assicurare una adeguata copertura dei bisogni – sottolinea Pierluigi Gigliucci, direttore Area Vasta 3 – che si presentano su tutto il territorio, sulla base di precisi protocolli operativi, a partire da quelli che regolano l’attività del servizio di emergenza 118». Il direttore precisa che il laboratorio di Emodinamica dell’ospedale di Macerata svolge l’attività diagnostica-terapeutica esclusivamente in regime d’elezione (con attività programmate) che l’attuale struttura e tutte le apparecchiature sono utilizzate pienamente anche in condivisione con il servizio di radiologia interventistica. «L’assistenza ai cittadini maceratesi in situazioni di emergenza – continua Gigliucci – è assicurata dalla rete regionale. Ciò non toglie che la capacità del laboratorio di Emodinamica di Macerata di operare anche in emergenza renderebbe più efficienti gli interventi e ridurrebbe il disagio e l’apprensione degli utenti. Per quest’ultimo scopo questa Area Vasta nel 2015 prevede il potenziamento del servizio affinché possa operare anche in emergenza, dotando la struttura di una seconda sala e di un secondo macchinario, nonché del personale necessario: ad oggi è già stato dato avvio alle gare di appalto necessarie alla realizzazione della sala e all’acquisto del macchinario».
Gigliucci parla di un sospetto infarto sul paziente 68enne spiegando che le procedure attuate, con il trasferimento al pronto soccorso maceratese e poi il trasferimento ad Ascoli una volta appurato che non era libera Ancona, sono state corrette. «Purtroppo – aggiunge il direttore – fatto solo eccezionalmente ricorrente, si è dato il caso che il laboratorio di Emodinamica dell’ospedale di Torrette fosse in quel momento sovraccaricato in maniera tale da non poter dare disponibilità a trattare il paziente».
(Servizio aggiornato alle 16,30)
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É uno schifo l ospedale di macerata si perdono giornate intere al pronto soccorso figuriamoci per un intervento. .
Che vergogna io mi sono operata sempre fuori Macerata io per poco quanto avevo 12 anni non ci lasciavo la pelle x fortuna il mio medico di base mi mandó d’ urgenza ha Treia ed li mi anno operato di appendicite ero in peritonite , con mio figlio non vi dico cosa ci hanno fatto patire x un anno intero
L’emodinamica non è una sala operatoria come le altre, purtroppo è risaputo che all’ospedale di Macerata, per ora, non è H24.
E che aspettano a passarlo 24 h
@ Cronache Maceratesi
Contattate in merito l’ Assessore regionale Marcolini e il consigliere regionale Sciapichetti
e’veramente uno schifo??
E. Roba. Da. Matti. Ce. Sta. Da. Augurasse. Sempre. De. Sta. Bene se. No. Ce. Maza. Loro
Come diranno i dirigenti…mancano i fondi per la Sanità….ahahah…..hanno speso 2 milioni di euro per un locale inutilizzato ex inail..
a distanza di un’anno 11 febbraio 2014 ore 23,30 anche io ho avuto la stessa esperienza, infarto incorso stabilizzato al reparto utic di Macerata emodinamica chiusa e ricoverato d’urgenza al reparto di Ancona per un agioplastica. il tutto si è risolto però la rabbia è molta aver saputo che ne nostro vicino ospedale ci siano delle strutture all’avanguardia e siano inutilizzate.è ora di finirla di giocare con la vita degli altri
io ci sono passata sabato mattina per portare mia madre e siamo dovute scappare via. barelle lungo tutto il corridoio. persone che aspettavano da ore. nonostante i sintomi di mia madre la guardia medica le ha consigliato di farsi vedere URGENTEMENTE lunedì da un cardiologo. mah!
È ora di tirare giù qualche dirigente di troppo e assumere personale specializzato per far funzionare il tutto.
Bisogna mobilitarsi protestare insistere affinche ci sia servizio 24h su 24… mi auguro non serva mai a nessuno… l’infarto non gurda in faccia nessuno se sei operaio o ricco o un politico o dottore, giovane o anziano percio’ quando serve questo servizio deve essere immediato… io non sapevo tutto questo protestiamo in massa…
Concordo!!
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Una vergogna
ma i dottore dovranno anche dormire no…
La sanità come la legge, in Italia è uguale per tutti. Alcuni però sono più uguali degli altri. Ci metto la mano sul fuoco che se l’infartuato era un medico il reparto avrebbe funzionato e pure bene. Sicilia docet ( leggi elisoccorso siculo che va a prendere il suo dirigente malato in Sardegna)
Tra poco ci saranno le elezioni sia del sindaco che del presidente regionale. Meditate, meditate gente……
L’ottimale sarebbe avere tutti i servizi h24.
Ma così non è, e allora l’importante è che nel più breve tempo possibile si stabilizzi il paziente in modo da poterlo trasferire in una struttura idonea che riesca a praticare le successive procedure entro 24h.
Quanto è scritto circa l’accaduto, avrebbe avuto tempi più rapidi con il reparto aperto, per un residente a Macerata. Ma se il paziente fosse partito da Visso, magari con la neve, i tempi sarebbero stati altrettanto lunghi.
Del resto c’è chi, stabilizzato dopo l’infarto, ha potuto effettuare l’impianto di stent ad una settimana dall’infarto a MC. Mentre altri stabilizzati in ospedali senza emodinamica sono stati trattati entro le 24h ad Ancona.
Per cui l’importante è tenere aperti presidi con personale competente per stabilizzare il paziente per poi trasferirlo in strutture idonee ad effettuare gli interventi del caso nel più breve tempo possibile.
Aumento delle sale di emodinamica, e del relativo personale ad altissima competenza a MC e a Torrette, CERTO, ma anche Pronto Soccorso efficienti con personale appositamente preparato a queste emergenze dislocati sul territorio.
Purtroppo a loro importano solo le primarie, in caso di necessità hanno sempre le porte spalancate. Tanti i marchigiani li rivotano a prescindere
No ma votate sempre gli stessi che tagliano alla sanità e servizi però i dirigenti sono sempre di più!!! Volete la bicicletta…
I 4 poli ospedalieri “maggiori” della Regione Marche sarano 1 a Pesaro/Urbino, 2 ad Ancona ed 1 in Povincia di Fermo….
Tutti gli altri marchigiani, bellamente, potranno attaccarsi al ([email protected]…)tram, visto che (non da oggi) sono considerati cittadini di serie B.
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Se poi dovesse, malauguratamente, vincere Crescioli staremmo anche peggio in quanto 3 ospedali passerebbero sotto la macro-regione Emilia Romagna/Marche Nord ed uno verrebbe retrocesso nella macro-regione Abruzzo/Mache Sud
Che vergogna!
Gigliucci: parole parole parole… parole parole parole. .. soltanto parole ….
Io mi chiedo: ma è possibile che i nostri soldi devono essere sempre spesi per le cose più inutili ed irrilevanti mentre per quelle importanti non ci sono mai i fondi necessari, stiamo parlando di vita in questo caso! …….già dimenticavo è troppo difficile impegnarsi per cose veramente serie, meglio spendere tempo nel cercare alleanze per assicurasi una poltrona a fine mandato.
Stessa cosa successa a mio padre di sabato mattino….emodinamica mc chiusa!!!!! Trasferito a torrette in eliambulanza …e per fortuna finito tutto bene!!!! Ma non si può !
Per mia madre è stato necessario ricorrere alle cure del PRONTO SOCCORSO….per ben 2 volte…(sorvolando le altre volte)….per INFARTO…a prescindere il discorso INTERVENTO CARDIOLOGICO, che non è stato necessario…..il posto in UTIC….è STATO TROVATO perchè era disponibile, poi in REPARTO….un’altra volta che non vi era POSTO LIBERO è stata dirottata all’ospedale di CIVITANOVA, dopo aver chiesto disponibilità a CAMERINO….oppure ad ANCONA….è STATA SEMPRE SEGUITA BENE….
Sono anni che i medici dell’emodinamica ( professionisti di alto livello) si impegnano e sono più che disponibili per H24…ma se non si supportano con altre assunzioni i 2 soli dottori dell’emodinamica si continuerà a parlare del nulla mettendo in pericolo tutti noi che viviamo in questo territorio.I soldi ci sono e le attrezzature anche,ma se come per il pronto soccorso non si assumono medici e personale sanitario ,pensando solo a creare nuovi costosissimi dirigenti,andremo incontro a sofferenze,disagi e lutti.
Provo a fare un analisi ..senza dover per forza prendermela con qualcuno in particolare , ma con quasi tutti in generale…
Allora,..
L Asur di Macerata dice che con le risorse che la regione le ha tagliato , più di così non può permettersi di fare…
La regione Marche dice che con le risorse che il governo le ha tagliato , più di così non può fare …
Il governo dice che con il patto di stabilità che l Europa gli intima di rispettare , più di così non può permettersi di fare .
L europa dice che con i conti sempre più incasinati
( PIL sempre sotto lo zero ) all Italia di più non può concedere ..
Il cuore degli infartuati dice che senza cure adeguate più di così non può
Permettersi di dare risorse di sangue a tutto il resto del organismo ….
Ma che te so’ … A me me pare che stimo ncasinati tutti quanti ….
Solo che a tutti quell atri putimo in quarche modu commanna’
Mentre invece al cuor non si comanda….
Io spero che tutti coloro che sono impegnati a vario titolo nella corruzione (60 miliardi/anno..), vengano colti da infarto quando è chiuso il reparto.
Solo così proveranno sulla loro pelle il disagio che i comuni cittadini provano.
I soldi ci sono, ma se li mangiano i soliti pezzi di m… a discapito dei cittadini.
Basta leggere i commenti per fare una semplice considerazione. Ci sono persone che hanno avuto la “fortuna” di trovare il reparto di emodinamica aperto proprio nel giorno in cui, ahiloro, hanno avuto un infarto (la stessa esperienza è capitata a mio nonno a gennaio) ed altre persone, come descrive bene l’articolo, che non hanno avuto questa…. combinazione astrale favorevole!!! Auguro al signor Cicculli una pronta guarigione.
Entrando nel merito, per così dire tecnico, della questione vorrei precisare che innanzitutto non si possono trasferire alla carlona i pazienti. Bisogna adottare e seguire dei protocolli ben precisi, cosa che in questo caso è stata fatta riducendo al minimo i tempi (Macerata-Ascoli in 40 minuti è quasi un tempo record e sicuramente erano già stati approntati i primi provvedimenti terapeutici).
Avere un laboratorio di emodinamica aperto h24 può avere sicuramente i suoi vantaggi, ma solo in termini di risposte e non in termini di risultati, mi spiego meglio: si possono trattare tutti i casi, ma non è detto che si possano risolvere felicemente perchè come in tutte le procedure ci possono essere delle complicazioni e per risolvere le complicanze è necessario che nelle strutture sia presente un reparto di cardiochirurgia… quindi cosa facciamo? vogliamo anche la cardiochirurgia a Macerata? Non voglio essere polemico, nè avere la presunzione di conoscere bene l’argomento di cui si sta parlando, ma bisogna inquadrare la questione in certi margini perchè tra fare del bene o del male ed usare bene o male le risorse economiche il confine è davvero poco visibile.
Mi sarei incavolato se ci fossero state delle negligenze e degli errori, se il paziente fosse stato dimesso dal P.S. e poi deceduto a casa… Questo sarebbe stato davvero grave ed inaccettabile!
Questo è ancora poco! Continuare pure a votare Sciapichetto Sciapichetti e i suoi amichetti anconetani!
GIGLIUCCI: NESSUNA NEGLIGENZA. IL SERVIZIO E’ IN VIA DI POTENZIAMENTO! L’INFARTO E’ UNA NOVITA’ E ANCORA NON AVETE FATTO IN TEMPO AD ORGANIZZARVI????
EPPURE IN PIENA NOTTE HA FUNZIONATO BENISSIMO PER LA MOGLIE DI UN PEZZO GROSSO DELLA SANITA’!! COME LO SPIEGATE AI CITTADINI???? FACCIAMO CHE IL NOME RIMANE SEGRETO E VOI DA DOMANI EFFETTUATE IL SERVIZIO 24/7!!
me raccomanno votate a marcolini !!
Ma non si fanno i conti per le eventuali spese di trasporto con ambulanza o eliambulanza ? A prescindere dalla annunciata gara per potenziamento con altri macchinari che di certo non funzioneranno da soli, la reperibilità del personale non è più opportuna vista la tipologia di intervento e forse meno costosa?
Bisognerebbe sapere come vanno le cose realmente prima di giudicare.. io ho avuto l’infarto domenica mattina il 29 dicembre 2013… e il mattino seguente angioplastica con successivo stent…. ogni caso poi è diverso gli infarti non sono tutti uguali…. tanto è vero che poi mi hanno operato alle torrette in Ancona a Febbraio. Vediamo pure quante persone vengono salvate…. i dottori e infermieri dell’UTIC e Cardiologia sono semplicemente stupendi!!! chiedetelo a chi ci è passato e lo può raccontare! A me hanno salvato la vita.
L’emodinamica dice il dr. Gigliucci è in via di potenziamento. Si come la Salerno Reggio Calabria!!!!!!! Le emergenze vanno affrontate subito altro che in via di potenziamento!! con il cuore non si scherza caro direttore!
Come avevo scritto tempo fa (e riconfermo), l’Ospedale di Macerata non è un nosocomio di “mala sanità”, bensì di “sana malità”: non ti ammazzano, però non ti guariscono.
Duilio ma di cosa parla??? qui non si discute il lavoro che fanno dottori e infermieri MA DEL LAVORO CHE NON FANNO I DIRIGENTI E I POLITICI DI RIFERIMENTO!!!