Claudia Sima è la guida del museo
di Gabriele Censi
Un viaggio nel tempo indietro di due secoli, a bordo di una scuola itinerante costruita all’interno di un tir. E’ li progetto che un intraprendente signore di Colmurano, Patrizio Merelli, ha messo su facendo diventare la sua passione un lavoro e un servizio per tutte le scuole primarie italiane. Con la guida Claudia Sima e l’autista Michele Erbucci, hanno raggiunto con il loro bus di 18 metri, su richiesta, nello scorso anno scolastico molte scuole in diverse regioni proponendo una visita agli scolari con il progetto “Museo della scuola antica”. Li abbiamo incontrati ad Urbisaglia dove hanno stazionato per le vacanze in attesa di riprendere il tour per il nuovo anno scolastico. All’interno si possono trovare originali reperti ottocenteschi messi in bacheca registri, pagelle, lettere, fotografie, calendari, strumenti, abiti, mobilio d’epoca. La lezione inizia con il suono della campanella e gli scolari vengono fatti accomodare sugli stretti banchi con carta e calamaio. La bella scrittura era la materia più importante e si trovano tanti esempi di calligrafia. “Un modo anche per recuperare la manualità degli alunni – spiega Merelli – e riscoprire quella postura corporea che allora non veniva consigliata ma obbligata dai maestri. Oggi ne avremmo giovamento. I ragazzi hanno la possibilità di consultare quaderni, abbecedari, libri, atlanti, anche con l’ausilio di un monitor touch screen, e concludono la visita con una caccia al tesoro che consiste nella ricerca di documenti rarissimi presenti nelle 12 bacheche del museo”.
L’inginocchiatoio con i ceci
C’è anche una riproduzione a grandezza naturale di un alunno con le orecchie d’asino con un’insegnante ben vestita a ricordare il ruolo centrale che svolgeva nella società, severa e rispettata. Non manca l’inginocchiatoio con i ceci che era la punizione più umiliante e dolorosa che c’era ed oggi diventa un gioco divertente anche per i maestri. Tutto in soli 45 minuti e senza spostarsi dalla scuola. Ad ottobre gli istituti che vogliono aderire possono recuperare il tour che poi ripartirà per altre regioni mentre è in preparazione un nuovo progetto sulla preistoria. “Vogliamo aprire una nuova strada – continua l’ideatore – nelle gite d’istruzione, portandole a domicilio a costi ridottissimi e senza rischi per i trasferimenti”. Ci sono voluti 15 anni di ricerche per il materiale ed un anno per l’allestimento dopo che Merelli ha pensato all’idea unica in Italia. Il museo è anche su internet all’indirizzo museoscuolaantica.it
Patrizio Merelli
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Gabriele censi ti aspetto ad ottobre…. Dobbiamo provare i ceci…. E x te guarda che non è facoltativo…. Hihi…… Bravi, è venuto bene!!!!!!
Patrizio Merelli, quando la fantasia diventà realtà !!!
Grandissimo Patrizio, per le tue idee dovrebbero farti Ministro dello Sviluppo Economico a vita, altro che sti “quacquaracqua”!!!