Si accende la 50ª stagione lirica. Domani 15 luglio, alle 21, appuntamento con l’anteprima di Aida, aperta agli studenti coinvolti dall’esperienza di “Incontra l’opera” e agli Amici dello Sferisterio. La regia è affidata a Francesco Micheli che al suo terzo anno di direzione artistica del Macerata Opera Festival dirige per la prima volta un titolo operistico allo Sferisterio dopo aver curato diverse serate speciali. Sul podio dell’OrchestraRegionale delle MarcheJulia Jones, una delle bacchette più apprezzate in tutta Europa cui, in linea con il titolo di questa edizione, “L’opera è donna” seguiranno Eun Sun Kim per Tosca e Speranza Scappucci per La traviata. Il quartetto dei protagonisti vede il ritorno di un’artista di casa a Macerata come Fiorenza Cedolins nei panni di Aida e i debutti allo Sferisterio di Sergio Escobar come Radamès, Sonia Ganassi come Amneris e Elia Fabbian come Amonasro. Con Micheli tornano a collaborare Edoardo Sanchi per le scene sviluppate dalle illustrazioni di Francesca Ballarini, e Silvia Aymonino per i costumi.
Per meglio delineare il profilo psicologico di Aida, donna avvinghiata da incredibili conflitti interni e scelte ardue (Radamès/Amonasro, Egitto/Etiopia), Pomeridiana propone domani alle 18.30, “L’opera sul lettino, Aida”, nella Civica Enoteca di Macerata. Un appuntamento con Matteo De Simone, psicoanalista ordinario dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi A.I.Psi. e responsabile culturale Aipsi, all’interno del quale vengono studiati da vicino le dinamiche psicologiche della protagonista del capolavoro di Giuseppe Verdi. L’ingresso è gratuito.
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Fiorenza Cedolins, e la chiave di lettura della narrazione scenica di Aida come spiegata da Micheli, regista, lasciano ben sperare. In bocca al lupo a tutti, e allo Sferisterio su tutti .