Rissa sfiorata, questa mattina verso mezzogiorno, in spiaggia fra un gruppo di ragazzi ambulanti e un dipendente dello chalet “Da Antonio”, sul lungomare Sud. A scaldare gli animi un paio di parole di troppo, ma per fortuna il titolare dello stabilimento Antonio Ruffini è riuscito a riportare la calma, insieme ad una pattuglia della polizia e una dei carabinieri. Era da poco passato mezzogiorno quando un ragazzo di origini senagalesi, venditore ambulante, i cosiddetti “vu cumprà”, per riposarsi un po’ ha deciso di sedersi su di un lettino vuoto e chiuso. Uno dei collaboratori dello chalet gli ha fatto notare che lì non era possibile stare e il ragazzo, offeso, ha cominciato a discutere. Nel giro di poco si sono radunati altri giovani extracomunitari anch’essi africani: hanno iniziato a dibattere in modo piuttosto acceso con il dipendente dello chalet. Il titolare a quel punto ha tentato di richiamare alla calma. Alla fine nessuno ha sporto denuncia.
(l.b.)
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mi complimento per il loro parcheggio..conosco bene il titolare era un semplice scambio di idee non faccia come il signor DE VIVO per un po’ di pubblicita’ ..!!!
Non siamo piu’ padroni della nostra Italia,ognuno di Voi puo’ fare quel caxxo che gli pare dove e quando gli pare……..poveri noi!!!!!
Ne sono veramente troppi!! in spiaggia non ci si puo’ nemmeno riposare e’ un continuo!!!!
pensa se gli davano il rosso diretto 😉
Bell’articolo.mi ha cambiato la vita
pegghio a da veni’…..
Ancora???……mò pure nelle Marche!!!
Castick i commenti come i tuoi sono la cosa peggiore: cos’è? Devono portare per forza notizie di tentati omicidi? Sbaglio o è un sito di cronache? Fatevela finita.
Mi fanno pena (qualcuno, non tutti….) però hanno veramente rotte le scatole!
Poveretto, era stanco, ha sbagliato, ma mi fanno troppa pena sotto il sole a fare quella vita
Se mucchia sempre come le api quando c é da fa cagnara!!!
Si è vero a volte fanno pena sono dei poveri disgraziati (non in senso offensivo) ma ogni anno ce ne sono sempre di più e sempre più insistenti e noi cosa facciamo per evitare tutto ciò?
vedo che il mio commento a fatto piacere,quando si dice la verita’ non fa mai piacere, ora e’ da capire se ho dato fastidio ai carabinieri al titolare o a qualche mio concittadino…!!
padroni a casa nostra….
nessuno ha sporto denuncia… neanche i carabinieri o la finanza di fronte ad un evasore totale probabilmente senza fissa dimora nè documenti……
padroni a casa nostra…..
come evidenzia l’atteggiamento di coesione tra loro… e gli italiani scappano
nessuno dice nulla se la domenica pomeriggio ce ne sono a centinaia a vendere sul lungomare piastrellato con centinaia di migliaia di euro per farlo occupare a loro….
mentre sulla pista ciclabile sta steso un alcolizzato con un povero cane …..
chi dice poverini… li ospiti a casa propria…
poverini un cazzo… se vai da loro ti tagliano le mani o lo scroto alla prima sbagliata che fai…
loro vengono qui e comandano…..
Vedo anche il medico che scatta foto a Macerata. L’ Italia è allo sbando completo e non c’è nè la volontà,nè la capacità di riaggiustare le regole, in qualunque settore.
Chi ha buoni propositi non speri più, e faccia le valigie.
Non bisognerebbe mai dimenticare il periodo storico di quando gli emigranti eravamo noi italiani, in special modo in questo frangente storico in cui il nostro Paese, che non assicura piú futuro ai giovani, sta rivivendo quell’esperienza. Un po’ di tolleranza ed umana solidarietá non guasta mai. E – diciamola tutta – con i senegalesi siamo stati davvero fortunati per loro simpatia e laboriositá e dovremmo incrementare i rapporti commerciali e di fratellanza con quella nazione. Un caro saluto a chi lavora ogni giorno a Cronache Maceratesi! Paolo M. Storani
A Macerata gia comandano loro( vedi al dottore che scattava le foto lo hanno gonfiato de botte) a Civitanova stanno poco…..i muretti nuovi del lungo mare è territorio di loro, se provi a di qualcosa te se addossano tutti!!!! Stiamo sempre piu nella m…!!!