di Sara Santacchi
(foto-servizio di Guido Picchio)
Un altro schianto di un camion nelle prime ore del mattino sulla strada statale 77 a Serravalle contro la stessa abitazione in cui poco più di due settimane fa si era schiantata un’autobotte provocando il crollo di una parte della casa (leggi l’articolo). Erano circa le 6 quando l’uomo alla guida del mezzo che veniva da Colfiorito deve aver perso il controllo del camion che si è andato ad infilare in uno spigolo dell’abitazione. Sono seguiti istanti di paura per la casa nella quale in quel momento non c’era nessuno, ma che adesso rischia seriamente di crollare. Nella dinamica dell’impatto non sono state coinvolte altre auto. L’autista è rimasto ferito solo lievemente e al momento si trova all’ospedale di Camerino. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco di Camerino e la Polizia stradale che da questa mattina hanno provveduto a rimuovere il mezzo. Un’operazione questa che ha richiesto diverse ore dato il volume del mezzo. Dopo una breve analisi si è anche deciso di far crollare i pezzi della casa che con l’impatto sono stati letteralmente frantumati, quindi si non puntellare l’abitazione come era stato ipotizzato inizialmente. Richiesto anche l’immediato intervento del comune per garantire l’incolumità della casa e del tratto di strada che è stato chiuso. Il traffico al momento è stato deviato da Muccia e all’altezza di Colfiorito dove si è creata una coda di circa 8 chilometri.
(Ultimo aggiornamento 12.45)
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Sempre la stessa casa… Si sono proprio accaniti!
Se non conosci la strada è porti un mezzo pesante è inevitabile , ci vuole la prudenza e la segnaletica.
Gli conviene lamalla sta casa
io farei pagare i danni a chi decise di buttare nel cesso i soldi per il traforo del cornello …
Ma un po più di attenzione calma e prudenza da parte dei camionisti no eh? Può essere che uno in casa propria deve stare con la paura che gli entrino i camion?? Assurdo!!
ma un semaforo no e’????Oppure una segnaletica adeguata….
Resisti casa altra decina di mesi, poi vedrai transitare solo qualche bicicletta.
Anziché espropriarla la buttano giù a camionate
Che botta ragazzi, e per fortuna che il posto di guida dell’autista stava dalla parte opposta!
‘sta casa…… aveva resistito al terremoto! A volte l’uomo è più crudele della natura stessa.
Prima o poi ci riescono a demolirla
Tranquilli…renzi ve la ricostruisce lui….ahahahahaha
Il mezzo mi pare stesse trasportando laterizi (Toppetti 2?) che notoriamente hanno un peso specifico tutt’altro che trascurabile in confronto al volume.
Che vi sia stato un’affaticamento dell’impianto frenante?
Come giustamente ipotizza il nostro SuperPerito Sig. Menchi, il volume dei laterizi in rapporto alla radice quadrata dell’albero che si vede in foto dietro l’automezzo è nulla in confronto al volume dell’apparecchio televisivo dell’abitazione di fronte. Questo spiega l’incidente, ma non la domanda più importante che è: perché i LATERIZI si chiamano così e servono a costruire CASE, mentre i CASEIFICI si chiamano così e servono a trattare il LATTE?
Camion e casa? che danno!
….subito un sacerdote per la benedizione! …o aspettiamo di dare l’estrema unzione?
La segnaletica è chiara e fin troppo adeguata (30 km/h, pericolo strettoia, giallo lampeggiante…..) ma se tutti s’infilano in quella strettoia con allegria (e incoscienza) ecco cosa succede……per non parlare poi dei cosiddetti “professionisti della strada”…..mah!!!
@Furio E Basta
… e la Supercazzola?
😉
ooooooooooh adesso si che mi piaci, Sergio.