di Andrea Busiello
Sono giorni caldi in vista del derby Recanatese-Maceratese che domenica alle 15 andrà in scena al Tubaldi. La classifica dice che la Recanatese non può sbagliare, diversa invece la posizione dei biancorossi che forti del loro quarto posto in classifica cercheranno il bottino pieno per provare a raggiungere il 3° o 2° posto. In questi giorni però a tenere banco non sono le questioni tecniche o tattiche e le ipotesi di formazioni da poter schierare, ma bensì quanto disposto dalla Prefettura in vista del confronto. Premesso che la storia delle tifoserie di Recanatese e Maceratese è tutt’altro che colma di reati e pericoli creati in giro per l’Italia, è sembrato piuttosto assurdo il provvedimento di obbligare gli ospiti ad esibire un documento d’identità per acquistare il tagliando e chiudere il botteghino il giorno della partita (leggi l’articolo). La reazione dei tifosi della Maceratese è stata categorica: “A queste condizioni non seguiremo la squadra al Tubaldi“.
E, nel pomeriggio, arriva la presa di posizione anche della presidente Tardella: “Sono assolutamente d’accordo con la decisione dei nostri tifosi di non seguire la squadra in forma di protesta perchè non è corretto riservarci un trattamento del genere. Tra Recanatese e Maceratese c’è sempre stato un ottimo rapporto e mai uno screzio che possa portare ad una limitazione così ferrea nei nostri confronti“. La presidente vuole dare un segnale forte: “Al Tubaldi tutti i tifosi della Maceratese che entreranno allo stadio verranno muniti di una pettorina da Steward, il modo migliore affinchè ognuno di noi possa essere tutor di sè stesso. Per quanto è stato disposto e della susseguente assenza dei nostri tifosi, ne pagherà le conseguenze anche la Recanatese. Sono infatti dispiaciuta per gli amici leopardiani che non potranno avere un incasso consono ad un derby importante per tutte e due le squadre”. Insomma, una storia che scrive una brutta pagina di calcio.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Io spero che i tifosi della maceratese possano venire a Recanati, visto che c’è stata sempre amicizia fra le tifoserie e mai screzi, anzi penso che molti recanatesi sperano nella promozione della maceratese, quindi spero che i tifosi possano essere numerosi, perché la maceratese non è la samb!
Menti così fertili dovrebbero essere sfruttate di più e meglio, sennò diventano cervelli in fuga.
L’articolo si conclude dicendo “Insomma, una storia che scrive una brutta pagina di calcio”.
A scriverla è stata chi, abusando del potere di cui dispone, ha obbligato l’imposizione di misure restrittive senza nessun tipo di motivazione.
Vorrei ricordare che in precedenza i tifosi della maceratese avevano seguito la propria squadra a Civitanova, Fano, Ancona, Jesi etc etc senza il biglietto moninativo e non si era verificato alcun tipo di incidente.
Domani non seguirò la mia squadra in trasferta non perché non voglio dare la mia identità, ma perché condivido in pieno la protesta proposta dalla curva Just.
Seguire la squadra della propria città non è un atto criminale come questi signori vogliono fare credere.
Ps. Prevedo già che domani Recanati sarà una città blindata per una partita che presenta un rischio pari a zero.
La colletttività pagherà un esborso non indifferente per colpa di chi non sa fare o non vuole saper fare il proprio mestiere.
l’articolo di CM inizia così : idea della Tardella !! giusto solo una idea degna di questo presidente che in un momento di stanca di argomenti cerca di essere visibile !!!! anche in previsioni future di entrata in politica !!!