Auguri con richiesta di dimissioni rivolta all’Amministrazione di Civitanova quelli che formula Giovanni Corallini della lista civica d’opposizione Libera che contesta la scelta della giunta di ribassare gli immobili alienabili di proprietà del Comune. «Dimettetevi prima di distruggere completamente la nostra città – dice Corallini – Avete in cassa milioni di euro di avanzo di bilancio, avete tartassato i civitanovesi per due anni, per ultimo con il 40% di aumento della tassa sui rifiuti, oggi mettete in vendita due proprietà immobiliari del comune per ricavarne in totale, a base d’asta scontata , solo 380 mila euro? Assurdo, anche un bambino sa bene che gli immobili sono ancora una valida garanzia, nonché per il comune preziosi anche ai fini di una destinazione pubblica. Oggi il mercato immobiliare è fermo e svendere è solo un danno. Tutti gli immobili comunali devono essere riqualificati e destinati ad una funzione pubblica. Perché non destinate queste due abitazioni a chi ha subito uno sfratto o è in attesa di una casa popolare, oppure destinatele ad una struttura di pronta accoglienza per minori? Questa è l’ennesima conferma che non avete nessun progetto e improvvisate a vista. Corvatta, sta chiudendo l’anno con il botto e il saluto ai dipendenti è stata l’ennesima conferma che, come sempre, si scaricano le proprie incapacità sugli altri».
(l.b.)
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Sono contento di leggere questo articolo. Sebbene in materia di urbanistica la concezione del MoVimento 5 Stelle sia agli antipodi rispetto a quella del Centro-Destra, ci sono dei provvedimenti di “buon-senso” che esulano da schieramenti ed appartenenze politiche.
Tra ieri ed oggi noi del MoVimento 5 Stelle stavamo discutendo la stessa identica problematica espressa dal consigliere Corallini in questo articolo sui medesimi immobili e cioè :se devi vendere immobili pubblici per farci “2 soldi”, cioè S-venderli, tanto vale che te li tieni e li usi a fini sociali.
Il concetto è elementare e di buon senso, gli unici che NON lo capiscono sono i nostri amministratori di Centro-Sinistra, che inoltre così facendo dimostrano, a chi avesse ancora dei dubbi, che loro di Sinistra non hanno un bel niente, a cominciare dal motivo fondante della sinistra, cioè il benessere sociale di chi, per qualsiasi motivo è rimasto un passo indietro……..
Questa gente sta sfasciando la città…………
Cari Amministratori di Centro-Sinistra fate un grande regalo di Natale a tutta la città………ANDATEVENE!!!!!!!!!!
Vi ricordate Corvatta ha assegnato senza graduatoria e senza spiegazioni una casa popolare .
Oggi ne svende due. Ha risolto la situazione!
Ironia amara,triste della sorte.La politica sociale della Giunta del Sindaco Corvatta ormai è stranota.Criticare le super stangate tariffarie ormai è come sparare sulla Croce Rossa. Sul sociale però siamo al peggio.La Giunta ha messo all’asta due immobili e poi ne ribassa la base d’asta.Tutto avviene mentre adiacente la Chiesa di San Gabriele la Caritas apriva un Centro di prima Accoglienza per i senza tetto. Quelle due abitazioni non andavano e non dovrebbero essere vendute ma assieme a quella Casa Accoglienza del Comune che già esiste in centro far parte di una “rete” di accoglienza capaci se non risolvere tamponare le emergenze che ci sono in città.Tutto questo avviene mentre dopo le dimissioni dell’assessora alle politiche sociali Sglavo il Sindaco ne ha assunto le deleghe.
…ma invece percorrere una “terza via” no ?
Perché il comune non se ne “spoglia” per istituire una fondazione di partecipazione (i cui soci di diritto sarebbero i cittadini) senza scopo di lucro ?
In quasto modo sarebbero i cittadini stessi a decidere davvero cosa fare e/o come destinare questi beni pubblici, non i politici.
A PROPOSITO DI SOCIALE, COME HA ANCHE DETTO IL SEGRETARIO MARIOTTI; ” MA CHE SINISTRA E’ QUELLA CHE VUOLE ELIMINARE LE COOPERATIVE SOCIALI “. ORAMAI APPURATO CHE ANCHE CORVATTA CHE SI DEFINIVA COMUNISTA RADICALE HA PERSO LA FEDE PER STRADA, NON RESTA DA SPERARE CHE ANCHE LUI COME S. PAOLO VENGA FOLGORATO IN PIAZZA XX SETTEMBRE.
Condivido i commenti che precedono, sul discorso di non svendere o del sociale. Ma un altro aspetto è da sottolineare, che conferma come questa amministrazione stia viaggiando a vista senza nessun programma concreto. Vendere o svendere il patrimonio pubblico significa risolvere parzialmente il problema per questo anno, ma poi per il prossimo cosa vorranno svendere? Amministrare non significa risolvere il problema per un anno, bensì trovare una soluzione a lungo termine. Sulle dimissioni avrei qualche rimostranza dato che, purtroppo, ci sono ancora molti civitanovesi che non hanno capito che aria tira a Palazzo Sforza. Sarebbe meglio che quel 28% di persone aventi diritto al voto (perchè questa è la % con cui amministra Corvatta) che hanno votato il “nuovo” si cuocesse per bene della crocetta che hanno messo. Buon anno a tutti, sperando che in molti si ravvedano del loro operato.
E’ chiaro che al Sindaco Corvatta ma anche a tutta la giunta compresa Rifondazione Comunista vuole fare cassa senza tanto tergiversare. Cosa ci faranno di quella miseria chericaveranno dalla vendita dei due immobili è chiaro .asfaltare in vista delle elezioni qualche strada. @Esposito,bastasse una tessera per qualificare metodi politici e appartenenze tante domande sarebbero superflue.Sul sociale siamo allo sfascio.In nome di una procedura amministrativa ,l’appalto per la pulizia di civitanova quattro ragazzi dopo cinque anni di lavoro diventano disoccupati.