La scorsa notte, tra via Pace e via Pantaleoni a Macerata i militari del Nucleo Operativo Radiomobile durante un servizio antidroga in copertura hanno sorpreso un macedone di 26 anni (A. V. le sue iniziali, i carabinieri ancora non forniscono le generalità) spacciatore pluripregiudicato, residente da alcuni anni a Macerata in possesso di 13,5 grammi di cocaina, preparata in involucri termosaldati a due strati, di cui due più grandi da oltre 5 grammi l’uno.
I carabinieri del Nucleo coadiuvati nelle attività da una pattuglia della Squadra Autoradio del Radiomobile, hanno quindi tratto in arresto il 26enne in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio sostanza stupefacente. Le indagini in atto da una settimana con pedinamenti notturni, hanno permesso di individuare l’uomo, senza fissa dimora, che si nascondeva in case di altre persone in zona borgo San Giuliano per poi uscire ad orari sempre diversi e spacciare cocaina rapidamente in vari punti di incontro in città a più clienti per poi fare subito rientro in un’altra casa, senza così dare punti riferimento certi agli investigatori e muovendosi sempre a piedi, da solo.
L’indagine dei carabinieri ha dimostrato che il macedone è tra i principali spacciatori di cocaina della zona, ed ha fornitori connazionali gravitanti nella malavita albanese. Il quantitativo sequestrato oggi gli avrebbe fruttato, oltre 1000 euro visto che – come accertato – sarebbe stato venduto a micro dosi da 35/40 euro al mezzo grammo. Il macedone è già stato arrestato due volte dai Carabinieri di Macerata nel 2009 e nel 2011 (leggi l’articolo) e dopo aver scontato due periodi di detenzione in carcere è ritornato da qualche tempo all’opera. Si configura per questo l’aggravante della recidività specifica. L’arrestato, è stato portato al Carcere di Ancona – Montacuto a disposizione dell’A.G.
Il giovane arrestato aveva inoltre il permesso di soggiorno scaduto ed è stato segnalato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata per l’attivazione della procedura di espulsione dal territorio nazionale.
(redazione CM)
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Ieri l’ultimo arresto per spaccio di sostenze stupefacenti a Macerata (leggi l’articolo).
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ottimo. ora dategli 12 ore ai domiciliari, un assegno da 1000 euro per il disturbo e una bella pacca sulle spalle. altro giro altra emozione.
infatti….. almeno con 1000 euro c’arrivi a fine mese…. facendo a meno di tutto,ci arrivi…..quei 2 poveri cristi a Citano’ …. onesti e lavoratori……..questo e’ quanto….. viva l’Italia……….
Ancora . Macedone noto alle orze dell ordine…… A casa in calci in c… o a nuoto . La situazione degenera sempre di piu’ gente onesta che si suicidia e carogne che continuano a delinquere . A casa e di corsa
…domani con l’occassione quando viene chiedete alla Boldrini se le serve anche un esperto giardiniere Macedone in Venezuela…
Rispondo al commento di Paola Piergentili, pubblicato da facebook qui sotto:
Fossero i soli, cara Paola… Purtroppo conosco situazioni anche più gravi, e portate con quella dignità silenziosa che è propria della nostra gente italiana che ha ricevuto – una volta si riceveva… – l’educazione al ritegno, al pudore, alla rettitudine. Gente che pare abbia diritto solo col contagocce a una premura civica, mentre – come giustamente, purtroppo, tutti rilevate – altri se ne fottono di tutto e di tutti e spadroneggiano con la loro e con la nostra vita. Sia sopra di noi (chi ci governa) sia a fianco a noi. La sensazione d’abbandono è quella più pericolosa, credo. Ma qui si respira sempre più frequentemente.
Giustizia italiana, giudici italiani. Vergogna semplicemente vergogna….
strano,quissi adè brava jente che vene in italia solo per fatigà!
Macedoni o non…..la droga è una brutta bestia sia per chi la usa ma anche per chi la spaccia che spesso sono consumatori…! Ammiro molto i Carabinieri che si danno da fare per catturare stà gente senza scrupoli ma anche loro non riescono a fare tanto……dopo 2 ore se li ritrovano in giro, in Italia non manca la Giustizia, non mancano le leggi ma manca uno stato “serio” per farle applicare, in questo manca anche L’europa…….!!! Se domani scoprissi che mio figlio è stato rovinato da un pusher, che sia italiano o straniero mi farei giustizia da solo……e lo farei seriamente.
Stranieri o italiani, gli spacciatori sono comunque dei delinquenti e dei potenziali assassini, che fanno soldi vendendo la morte a tanti giovani.