Delitto Gandolfi, l’esito dell’autopsia: Anna Maria uccisa da un solo colpo al cranio
LA TRAGEDIA DI PORTO RECANATI – Il medico legale Loredana Buscemi effettuerà un sopralluogo nell’appartamento per determinare con certezza il luogo della caduta
di Laura Boccanera
Sarà la Chiesa della Sacra Famiglia di San Camillo a Loreto a dare l’ultimo saluto ad Anna Maria Gandolfi, la 57enne originaria di Osimo morta nella sua abitazione a seguito di una lite con l’ex marito Amedeo Belli. Dopo l’autopsia, disposta dal Pm Cristina Polenzani ed effettuata dal medico legale Loredana Buscemi, il corpo della donna è stato restituito ai familiari per l’ultimo estremo saluto. I funerali si terranno domani pomeriggio alle ore 15. In seguito il corpo sarà tumulato presso il cimitero di Loreto nella tomba di famiglia.
Ieri l’esame autoptico di fatto ha confermato la versione fornita dal marito che ha riferito agli inquirenti di aver avuto una lite con la donna. L’uomo viveva separato di fatto dalla moglie sebbene la separazione non avesse seguito un iter legale, ma il Belli continuava a prendersi cura della donna che aveva costante bisogno di supporto e attenzione a causa delle fragili condizioni psichiche ed emotive con le quali conviveva da più di 20 anni. Il marito il giorno della morte era andato a dire alla donna che doveva abbandonare la casa in località Grotte nella quale viveva. L’ufficiale giudiziario infatti sarebbe arrivato presto per eseguire un’ordinanza di sfratto a causa della prolungata morosità. Qualche parola e poi quella spinta, Anna Maria sarebbe caduta battendo la testa su uno spigolo, forse del tavolo. Il medico legale si è riservato l’opportunità di un ulteriore sopralluogo nell’abitazione per stabilire con certezza dove sia avvenuta la morte. Per il marito Amedeo Belli l’accusa è di omicidio preterintenzionale.
LA TRAGEDIA DI PORTO RECANATI – Il medico legale Loredana Buscemi effettuerà un sopralluogo nell’appartamento per determinare con certezza il luogo della caduta
“Un momento di rabbia e una spinta, ma dietro quel gesto c’è un dramma familiare lungo vent’anni. Gravi problemi legati alla condizione psichica della vittima, da ultimo appesantiti dalle difficoltà economiche della famiglia”. L’avv. Paolo Giustozzi difende con la collega Valeria Attili Amedeo Belli, il piccolo imprenditore sessantenne che ieri, al culmine di un […]
LA TRAGEDIA DI PORTO RECANATI – L’interrogatorio si è concluso in nottata. Amedeo Belli, 60 anni, è accusato di omicidio preterintenzionale. Trovata una pistola non denunciata
IL GIALLO DI MONTARICE – Il racconto di Mauro Gandolfi: “Mia sorella era malata da 30 anni”. L’avvocato Biondi: “Proprio questa mattina l’ufficiale giudiziario si doveva recare in casa per notificare un mandato di sfratto”. Il marito Amedeo Belli sotto torchio nella caserma dei carabinieri di Porto Recanati
La vittima è Anna Maria Gandolfi, 57 anni. Il marito Amedeo Belli si è costituito nella stazione dei carabinieri di Loreto: “E’ caduta durante un diverbio”. Disposta l’autopsia (Ultimo aggiornamento ore 22.45)
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