di Monia Orazi
Questo pomeriggio Camerino è entrata per la terza volta nel Guinness dei primati, per il torrone più lungo del mondo. Quest’anno il lavoro del maestro pasticcere Paolo Attili di Casa Francucci è da primato: il doppio serpentone di torrone che ha invaso il centro della città ducale era lungo 1024 metri e 77 millimetri, misura certificata dalla segretaria comunale Lucilla Secondari, sotto gli occhi del vescovo monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, del sindaco Dario Conti. Madrina dell’evento é stata Sara Kontaki, finalista a Miss Italia nel mondo. L’anno scorso il “dolce biondo” si era fermato a 767 metri e 27 cm di lunghezza, battendo per 110 metri Agrigento, a cui aveva strappato il record. Nel 2011 il torrone camerinese era lungo 466 metri e 20 centimetri. Per due volte la città ducale era già entrata nel Guinness dei primati, nel 2009 con la lunghezza di 576 metri ed 80 cm e tre anni prima, nel 2006, con 404 metri e 45 cm. Paolo Attili ha impiegato circa una settimana di lavoro per realizzare il dolcissimo serpentone in quattro gusti: classico con le mandorle, rhum, alice e caffè. Di recente il torrone camerinese è stato definito dai maestri pasticci di Cremona il più buono, oltre ad essere ancora una volta il più lungo del mondo. Il sindaco Dario Conti ha sottolineato come il torrone dei record sia molto importante per far conoscere sia Camerino, sia le Marche. Subito dopo la proclamazione del record si è svolto un bellissimo spettacolo di fuochi d’artificio e la Befana acrobata, aiutata di vigili del fuoco di Camerino, è scesa dai tetti di piazza Garibaldi. Il concerto dell’ Epifania, con la banda di Camerino diretta dal maestro Vincenzo Correnti, ha concluso in bellezza al teatro Marchetti ua giornata con una Camerino affolla di gente, che a mostrato il meglio di sé.
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Dove se ne può acquistare un pezzetto per ogni gusto? Penso che “alice” sia uun errore di battuta per “anice” o no?
Complimenti,complimenti,complimenti…..!!!!! Oltre un chilometro di bontà, spettacolo e tradizione in una Camerino meravigliosamente vestita a festa.
Rosella Ederli
si io avevo scritto anice ma il t 9 del mio tablet a volte modifica la parole.ci sono altri svarioni, causati dal mio pc di cui non mi sono accorta prima dell’invio del pezzo. il tablet aveva chiamato Attili …Attivi ad esempio a volte scrivendo Matelica mi ritrovo scritto patetica.scherzi della tecnologia.
“classico con le mandorle, rhum, alice e caffè…”
consiglio: disabilita il T9 almeno quando digiti le ricette! 🙂
Ma voi che l’avete (probabilmente) assaggiato, era buono? Io se non ho il torrone mandorlato di una nota (almeno in zona) ditta dolciaria camerte… non è Natale!
Complimenti al pasticcere Paolo Attili.
Mi viene di suggerire che, interessando anche l’ufficio turistico del Comune (e della Provincia, perché no), si potrebbe allungare la tradizione del torrone anche in altre stagioni dell’anno (chi l’ha mai detto che lo si debba consumare solo durante le feste natalizie!!!); ad esempio nel periodo della Corsa alla Spada o durante il mese di agosto che, come noto, richiama sempre, per un po’ di vacanze, i camerinesi lontani dal paese di origine.
In altre città italiane le specialità caserecce le puoi trovare tutto l’anno… dallo Strudel del Trentino alla Cassata Siciliana passando per la Pastiera Napoletana per finire con il panforte di Siena che lo trovi in tanti negozi e in tutti i gioni dell’anno.