“Occorre una svolta nella politica urbanistica della città”. A sottolinearlo è Daniele Maria Angelini che a seguito di un convegno nazionale suggerisce alla maggioranza di iniziare a riflettere su scelte per la città in grado di portare programmazione. “Basta con la politica arruffona che ha caratterizzato il centro destra – tuona Angelini – la città in 10 anni è cambiata e occorre capire se le scelte adottate qualche anno fa siano ancora valide e sostenibili, economicamente e socialmente”. Tra le idee che il consigliere del Pd propone anzitutto quella di rivedere il piano Secchi e cosa non è stato ancora realizzato, come la cerniera di unione fra quartieri, un’area parcheggi a servizio del lungomare a fontespina e la variante alla SS16. Per il centro Angelini parla di “riqualificazione urbanistica dell’esistente ed in particolare il comparto Trieste: “il comune spende 600mila euro in affitti, ristrutturare il comparto ed utilizzarlo come sede per gli uffici pubblici farebbe risparmiare e ridurre i costi, potrebbe per esempio essere utilizzato come contenitore culturale, per ospitare l’università”. E ancora l’urbanistica sarà al centro della prossima riunione di commissione prevista per martedì prossimo: all’ordine del giorno il piano particolareggiato della lottizzazione Sabatucci che dovrà essere discussa nel prossimo consiglio comunale, il programma pluriennale di attuazione e i piani attuativi per l’edilizia residenziale pubblica, i costi di costruzione per zone commerciali e direzionali.
E proprio la lottizzazione Sabatucci sarà al centro di un incontro organizzato per lunedì sera da Cittaverde: “la lottizzazione è il più grande intervento edilizio mai avvenuto nella storia di Civitanova – tuona Cittaverde – si interviene con un piano redatto dai tecnici del Comune su di un’area di 20 ettari di cui il 95% è residenziale con edifici mono e bi familiari e con altri edifici di quattro piani. Il resto sono servizi commerciali,verde pubblico,parcheggi, sede del centro civico, protezione civile. Con questo intervento il quartiere di Santa Maria Apparente crescerà ad insediamento completo di 1000 abitanti”. Ma al di là della cubatura l’associazione ambientalista esprime dubbi anche in merito alla situazione idrogeologica: “necessiterà di seri interventi di contenimento. Un progetto portato avanti dalla precedente amministrazione e che oggi arriva a conclusione con l’amministrazione Corvatta. La sostanza è che si è davanti ad un progetto super invasivo che aggraverà la viabilità nella zona già fortemente compromessa e appesantita con la costruzione del nuovo centro commerciale e della nuova fiera. Il centro destra ha fatto questa scelta e ci siamo opposti anche con osservazioni alla Provincia ma ci chiediamo con il Centro Sinistra non doveva iniziare l’era dell’Urbanistica Partecipata?”
(l. b.)
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Urbanistica Partecipata? Certo! Prima “partecipava” la destra e mo’ la sinistra… a magnà!
Le poche volte che vengo in citta’ ,penso a come vivete male.
Il traffico è lo stesso di una metropoli,la puzza delle macchine è insopportabile.
Ho visto tante case vuote,perchè non ci vivete ?
Io ho tanto verde intorno a me,voi no. Vuol dire che non ci vengo piu’,me ne resto tra i prati.
Invito il sig. Angelini prima di parlare di urbanistica ad imparare a parcheggiare negli appositi spazi.
Quando si reca a lavoro nella propria farmacia parcheggia inesorabilmente sempre in divieto di sosta, con il tacito consenso dei vigili!!!
Angelini chi? Quello che va a queste feste?
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/05/28/fabrizio-corona-protagonista-al-mym/198537/
Ma per favore…
@ Daniele Maria Angelini: bisogna bisogna… occorre occore…. ma lei è membro di maggioranza o no? parla come se fosse un passante estraneo al consiglio comunale. Siete o no in maggioranza? allora FATELO!!!
Dopo questa premessa vorrei sapere come si concilia la sua posizione del Ristrutturare il comparto Trieste con il piano per partecipare al Bando Europeo Jessica presentato dall’assessore Micucci dove in cambio della ristrutturazione del comparto Trieste si prevede di cedere ai privati….sembra, udite udite…….:
1- Piano terra dello stesso comparto Trieste
2- Tutte e due palazzine tecnologiche zona stadio
3- L’ex mattatoio……..
Domanda: vi sembra uno scambio equo? siccome secondo me la rimessa del comune in tale scambio è più che palese…….perchè viene fatto? A chi giova questo regalo ai privati?
Eh bravo Angelini !!!! il camaleontico Angelini !!!! Tanto camaleontico che assomiglia sempre più a tal Gian Berdini…. (alias Max Walter).
Invece Iacopini, come altri del suo movimento 5 SOLE, pur di dire male dice anche le bugie. Caro Iac, prima di sparlare bisogna documentarsi e bisogna farlo anche bene. Secondo te al privato andrebbe (fra poco) anche l’intero palazzo Sforza. L’importante è che chi legge pensi allo scandalo. Questo è l’obiettivo del M5SOLE.
Non è vero che nel progetto presentato per il bando europeo Jessica l’ex mattatoio andrebbe ai privati. ANZI !! L’ex mattatoio nel progetto verrebbe ristrutturato dal privato (costo oltre 1,5 milioni) e riconsegnato al comune.
Perchè Iac dici le bugie ?? E’ poco serio il tuo atteggiamento, volto solo a creare scandalo con l’uso di bugie.
E’ ora che tu ed i tuoi amici andiate un po’ a scuola prima di avventurarvi su dichiarazioni di cui non sapete nulla.
@ GZIBIBBO. Io non ho mai affermato quello che lei mi attribuisce, la mia contrarietà al progetto JESSICA by MOBIILI/MICUCCI nasce solo dalla considerazione che si faccia programmi di Governo senza aver una idea complessiva dello sviluppo della città, ma affrontando i problemi alla spicciolata, sono contrario alla svendita dei beni patrimoniali del comune per progetti confusionari e che mostrano solo la voglia di protagonismo di chi li presenta. Svendere il Ciccolini e altri beni immobili della CITTA’ ALTA, e togliere possibilità di contenitori culturali o ricettivi per un turismo alla città alta stessa e a tutta CIVITANOVA MARCHE. Svendere poi il CICCOLINi per una manutenzione della sede comunale della città alta poi è tutto dire. Questa amministrazione naviga alla cieca e non conosce le possibilità per lo sviluppo, l’innovazione e la riqualificazione urbana insite nella programmazione Europea per il periodo 2014/2020. Lei ( è fortunato di sapere cosa prevede e come si articola il JESSICA by MOBILI/MICUCI solo lei sa , perché in giunta nessuno lo sa, e non lo sa la città a cui si era promessa la maggiore trasparenza in Urbanistica, e invece giungono voci di condanna al grido da che ” parte stai” sui social network a chi secondo loro sono le talpi che informano la stampa, anzi” l’autista di lui ” le chiama pontecane da ammazzare!!! Se questa è l’anima di questa nuovi amministrazione signor ZIBIBBO siamo messi male. Io credo che a prescindere dall’alias lei è persona informata dei fatti anzi lei è un amministratore, quindi il suo commento all’intervista di DANIELE, dimostra che questa amministrazione ha il peggio delle intelligenze della città.
Bel dibattito ,sembra un mare montante e che sotto sotto prepara tempeste.L’urbanistica partecipata è un percorso partecipato e organizzato in cui gli attori principali è il comune,le associazioni sociali,civiche,ambientali ecc .Quello che sta avvenendo a Civitanova è solo confusione e continuismo con la vecchia urbanistica.Ieri il Sindaco a Civitanova Alta si è lasciato scappare il commento che la variante della lottizzazione Sabbatucci è un esempio di Urbanistica Partecipata perchè ha coinvolto i proprietari delle aree.E’ tutto dire.Quì si parla del ProgettoJessica.Questo programma europeo che passa dalle Regioni è una programmazione e uso dei beni ANCHE pubblici nel quale il partner privato che è interessato alla riqualificazione urbana ne ricava ovviamente utili e il socio pubblico dei benefici.Di tutto questo a Civitanova Marche come urbanistica partecipata bisognerebbe fare un appello a Chi l’ha Visto? della Sciarelli.Diciamola tutta chi detta la “linea” in Urbanistica a Civitanova?
@ GZIIBIBBO IL PROGETTO JESSICA A QUELLO CHE E’ DATO DI SAPERE consiste in una cessione a privati(con variante di destinazione urbanistica) delle due palazzine e il piano terra del lato B di PALAZZO SFROZA. in cambio della ristrutturazione del comparto trieste e non si sa cosa a ne avverrà del ex mattatoio. Questa non è urbansitica partecipata promessa da questa coalizione, qui siamo in presenza di interessi privati che hanno indotto l’assessore MICUCCI a far suo il piano MOBILI, questo piano prtevede lauti frutti ai privati contro un modesto utile per il comune. Senza contare la variante da realizzare per la nuova palazzina TECNICA. Questo piano sembra al momento compromesso in quanto una clandestiva riunione di maggioranza o giunta ( clandestina in quanto al metà non c’era) trasferendo il corpo dei vigili urbani nella nuova palazzina tecnoologica ha compresso il piano. Signor GZIBIBBO la politca amministrative non la conosce lei, in quanto lei è ignorante in tema di procedure amministartive la negata pèubblicità a Jessica dimostra che questa anninistrazione è un cosa propria di alcuni personaggi e la città non deve sapere.
@ gzibibbo:
1) io ho scritto “sembra” non ho scritto “andrà” non distorcere i contenuti perchè ancora non ho gli atti in mano visto che chi ha presentato il progetto lo ha fatto di nascosto
2) se leggi bene c’è scritto “piano Terra” di Palazzo Sforza non tutto palazzo Sforza
3) e comunque mi confermi che il progetto c’è, che è stato presentato di nascosto cioè senza bando pubblico, che ai privati andrà piano Terra diPalazzo sforza + le 2 palazzine tecnologiche. Se per te questo è un buon affare complimenti!!!!
Io ed i miei amici stiamo studiando molto…… è per questo che avete paura…….. ed è per questo che non ti firmi……… scrivi Nome e Cognome amico.. in modo che la gente possa ricordare quello che dici…..
Urbanistica partecipata. Bilancio partecipato. Democrazia partecipata. Quante belle parole, riempiono la bocca. E tutti in attesa della gentile concessione. Forse prima o poi arriverà, non lo so. Tutti qui ad aspettare. A criticare se dopo 5 mesi ancora non arriva. Ma nessuno che si rende conto che sembriamo tutti cuccioli di animali che aspettano il cibo del padrone. A nessuno viene in mente che la partecipazione dobbiamo conquistarcela. Dobbiamo essere noi a conquistarci questo diritto come i nostri padri hanno conquistato la libertà e gli operai hanno conquistato i loro diritti. Nessuno di loro hanno avuto la libertà e i diritti per grazia ricevuta. Hanno sputato sangue per ottenerli. Per noi è naturale. La libertà l’abbiamo sempre avuta e non possiamo comprendere chi non ce l’aveva. I diritti l’abbiamo sempre avuti (adesso piano piano li stiamo perdendo tutti, e noi zitti) che ne sappiamo di chi non ce l’aveva. Così è se parliamo della partecipazione. Dobbiamo conquistarcela. Come? Non so. Ma quello che so è che dobbiamo iniziare a fare qual’cosa per metterla in atto. Sicuramente non è che stando qui a commentare o a fare ironia spicciola che possiamo, ho detto possiamo e non possono, risolvere il problema. Pensiamo come fare. Ognuno con le proprie idee, con le proprie convinzioni politiche, tutti alla pari, senza ironie e atteggiamenti di superiorità. Ma cittadini che hanno voglia di fare qual’cosa per la nostra città e non hanno minimamente intenzione di aspettare la manna dal cielo. Che so. Potremmo creare un forum (di tutti e per tutti) dove potremmo scrivere di come vorremmo la Civitanova del futuro. Possiamo scriverci quello che uno sa e quello che si potrebbe fare per cambiarlo in meglio. Senza primogeniture, senza dire “io l’ho detto prima, io l’ho pensato prima” ma poter dire “noi l’abbiamo risolto insieme”. Un forum che possa essere soprattutto da stimolo per l’amministrazione. Un forum che chiede all’amministrazione, che pretenda da essa la risoluzione dei problemi cittadini. e un forum che critichi aspramente l’amministrazione se questa non fa il bene della città. Che ne pensate?
perfettamente d’accordo Rosso50, ma di forum ce ne sono fin troppi. Per il futuro della città serve un comitato di dibattito analitico e propositivo,persone vere non forum, che escluda tutti i personaggi attualmente appartenenti a gruppi politici, visto il risultato.
Oh guarda Enzo che possiamo dire ” perchè non ci incontriamo all’ora che ce pare, dove ce pare, quando ce pare”.
Ci si incontra, ci si stringe la mano, ci si presenta. Intanto ci si conosce e si inizia a discutere. Non aspettiamo che gli altri ci concedano questo diritto. Prendiamocelo. Non sono d’accordo con te riguardo ai personaggi appartenenti a gruppi politici. Io non sono abituato a fare di ogni erba un fascio. Anche perchè se mi trovo davanti un politico farlocco ho la possibilità di dirglielo in faccia. Ho la possibilità di chiedergli perchè non ha voluto o potuto fare Politica con la P maiuscola. Vedi, stasera, non abbiamo fatto nessun passo verso la partecipazione però intanto si è incominciato a ragionare su come farlo. E se riuscissimo ad incontrarci, anche solamente per stringersi la mano e presentarci, abbiamo fatto un piccolo passo a gatto miao come li frichi. Ma li frichi piano piano camminano e poi corrono e non li fermi più. Ciao
@ rosso50 :sinceramente io penso che se uno schieramento fa una campagna elettorale proponenedo l’urbanistica partecipata e vince le elezioni poi deve mantenere le promesse. Il problema è che nel centro-sinistra ci sono 2 anime……. una è quela buona, l’altra è quella di una parte del PD e della lista che che si dovrebbe chiamare “la città vecchia” invece che nuova. La parte che non vuole cambiare nulla è quella dei soliti che sono li da 20 anni facendo finta di fare opposizione …… per i buoni sarà molto dura………tutto quì…..
@GIAN BERDINI
Ma chi l’ha nominata su Jessica ??? Ma legga bene il mio post. Dicevo ad Angelini che comincia ad assomigliare a lei (non sostenete le stesse cose sui piani strategici ?). E poi la smetta di scrivere due volte la stessa cosa cambiando nome (MAXWALTER).
Comunque a me pare (anzi più che certo) che anche nel voto al COSMARI il Sindaco non sapesse nulla, neanche della sua partecipazione al voto (tra l’altro irregolare).
@Iacopini
Allora basta che chiunque scriva una fesseria preceduta da…. “mi sembra”, oppure “mi pare” per dire qualsiasi cosa. E se non ha gli atti, non parli a vanvera.
Paura ?? Personalmente mi fate tenerezza.
Certamente occorre riprendersi il potere della partecipazione.Un potere che è stato cassato dalla crisi che ricatta e minaccia,che lascia tutti spaesati e incerti.Il problema è che quando si parla di partecipazione e nel caso specifico di Urbanistica Partecipata non è che ci si aspetta l’osso come cagnolini o chissà cos’altro.Il problema è che un potere locale nuovo progressista è stato chiamato a governare Civitanova.E’ stato chiamato anche perchè i cittadini chiedevano non l’osso ma quanto contare,partecipare,condividere.Questa entusiasmante pratica democratica non costa nulla è come dicono i politici a Costo Zero.Per praticare la partecipazione non occorre ne tanti mesi ne cifre di bilancio.O questa “attitudine” c’è o non c’è.Le vicende Jessica,Ceccotti,Sabbatucci ma anche altre iniziative come il Bilancio segnalano una scarsissima attitudine alla promozione della partecipazione .
una cosa è chiara a tutti: questi 5 mesi sono stati un gran bel disastro (come conferma anche Gian Berdini, iscritto del PD e forte sostenitore) su tutti i fronti. Quando si vincono le elezioni, soprattutto dopo 17 anni di opposizione, immediatamente la Giunta deve attuare il programma elettorale. Cosa che non ha fatto ( si è occupata solo di sistemare gli Amici, come fatto da chi amministrava prima) e che continua a non fare. Ma questo è il loro compito ed il loro dovere; noi Cittadini possiamo fare i forum, organizzarci, vederci..tutte cose positive..ma resta il fatto che sono gli Organi eletti a fare politica attrverso le proposte. Il guaio e che le proposte non ce l’hanno perchè non sono uniti negli intendi e nei modi. Il Sindaco poi che dovrebbe essere il Leader, con tutto quello che significa essere un vero Leader, non lo è e non sarà mai in grado di esserlo…Cari Civitanovesi io sono davvero preoccupato perchè siamo allo sbando completo e siamo solo all’inizio. I forum dovremmo farli per tutto, perchè l’urbanistica sembra intraprendere una strada molto pericolosa e peggio di quella che c’era prima, la cultura è un punto interrogativo (Popsophia andava sicuramente migliorata e soprattutto ci si doveva riappropriare della gestione, ma essere mollati così su due piedi…non sta in cielo ed in terra), il sociale è assente quando invece ce n’è un gran bisogno, il commercio sta alla frutta (facciamoci in giro in centro e vediamo quanti negozi hanno chiuso e poi pensiamo di affittare il piano terra di Palazzo Sforza ! ) al posto della sicurezza viviamo nell’insicurezza più totale, conviviamo con la paura…di creare lavoro nemmeno si parla….ecc.ecc…O questi voltano immediatamente pagina oppure ci sarebbe da occupare Palazzo Sforza” durante gli inutili Consigli Comunali e farci sentire…
@ GZIBIBBO ho letto bene lei afferma nel suo post ( quindi lo attribuisce ad Angelini e per associazione a me) che Angelini sostiene la cessione del mattatoio, non so se lo ha detto Angelini, io non l’ho detto. , a lei nn si preoccupa dei 4mila mq cedibili ai privati del comparto Trieste , UN REGALO AI PROVATI (NN SAPPIAMOCHI è L’IMPRESA ) per un valore dai 18mil € ai 48mila € , a secondo del mercato immobiliare, e quanto ci realizzeranno sopra le due palazzine? la proposta di Jessica è indecente e ha fatto bene Angelini a dire ciò. In Italia ci sono milioni di persone che hanno scelto( praticandolo in prima persona ) la starda del paino strategico, quindi se ANGELINI assomiglia a me e al milione di persone ne sono felice, le migliori città delle Marche hanno fatto uno o più piani strategici, e mi sento vicino a loro . La sua altro non è che una manifestazione di odio personale nei miei confronti, lei é frustrato politicamente incapace di confrontarsi civilmente. La politica non solo non fa per lei , ma ne subisce gli effetti collaterali aumenta la sua ignoranza. La partecipazione nel disegnare il futuro della città per il suo sviluppo sociale, economico e sostenibile è un dovere ed un diritto per i cittadini, ma persone come lei negano questo diritto, per manifesta incapacità, e per non voler cedere fette di potere.
Ed eccoci di nuovo al punto di partenza. Uno contro questo, l’altro contro quell’altro, io contro quello. Ma idee nisba. Il vuoto più assoluto. E allora incominciamo. Incominciamo col dire come è Civitanova e come uno la vorrebbe. Lasciando perdere il passato, tanto non è possibile cambiarlo. Ad esempio la lottizzazione Sabatucci. E’ stata approvata dalla passata amministrazione. La provincia ha espresso delle osservazioni solamente formali che nulla modifica il costruito. Viabilità e fronte strada. Cavolate risolvibili. Però c’è’ un fatto di cui nessuno parla. I lottizzatori devono partecipare con 370.000 euro alla futura costruzione del fabbricato per il centro civico e della protezione civile. E allora che facciamo. Aggiungiamo altre costruzioni a quelle già concesse. E allora perchè non lasciare un piccolo giardino nella terra della lottizzazione e con i 370.000 euro incominciare a ristrutturare il mattatoio e portarci lì la protezione civile. Anche perchè sede logisticamente più opportuna perchè relativamente vicino ai Vigili del Fuoco e alla Croce Verde. E lasciamo perdere il museo delle arti grafiche o come si chiamerà. Se mi si dice che sarà l’unico in Italia io maglignamente mi sento di rispondere “forse c’è un motivo perchè è unico. Lasciamo perdere la lottizzazione Ceccotti, troppo complicata per parlane ora, ma se poi c’è tempo e voglia se ne può anche discutere. Invece voglio parlare di affitti passivi. Sapete quanto paga il comune di Civitanova per gli affitti passivi. 500.000 euro all’anno. Altro che riduzione IMU. E allora incominciamo a ragionare su questi. Sapete quanto costa l’affitto dell’Università all’ex istituto Stella Maris.200.000 Euro. E sapete cosa c’è nel vecchio istituto liceo classico di Civitanova Alta. Niente. E allora spostare l’università in quel palazzo no?!!!!. E vogliamo parlare dei 30.000 di Via Calatafimi per le associazioni, dei 30.000 euro per i locali dell’archivio comunale, dei 30.000 per l’affitto dei locali della fototeca. E allora perche non parliamo della ristrutturazione della fiera in centro e portare tutti in quei locali. E ci portiamo anche i Vigili Urbani e così risparmiamo anche i 30.000 euro che paghiamo per l’affitto dei garage per 8 macchine e liberiamo gli uffici per farne un centro sociale invece di spendere 170.000 per i costruendi. Volutamente ho lasciato per ultimo il comparto Trieste. Io lo vendere e con i soldi andrei a trattativa privata per l’acquisto e la ristrutturazione di Villa Eugenia per farne un polo culturale e un parco per la cittadinanza. Sicuramente non basteranno ma con un eventuale convolgimento della F.Carima e di privati che sicuramente non mancheranno si può fare. E tante altre cose ho in mente come penso che anche voi ne abbiate. Ecco perchè parlavo di un forum ad oc. Anche perchè’ non possiamo monopolizzare un giornale. Mettiamo insieme tutte le idee, lavoriamoci sopra, creiamo un piano completo di come vorremmo la nostra città e guardate che possiamo anche proporlo all’Amministrazione. Ciao
ROSSO siamo onesti tu nn sei meglio di quelli che tu condanni, io non sopravvolo sul passato, e non trovo siano cavalote le osservazioni alla Sabbatucci, oltre al fatto che più di una generazione di uomini della sinistra si è sempre espressa contro la lottizzazione SABABTUCCI , compreso il dott.CLAUDIO CORVATTA sindaco di Civitanova in quanto questa lottizzazione non è mai esitita nei PRG del tempo , la sinistra sostenne l’adozione dle PRG anche se all’opposizione perchè priviligiò la costruzione di aree PEEP le uniche aree di edilizia popolare esistente a Civitanova Marche , inoltre quelle aree furono vendute dai proprietri come aree agricole, illudendo operai e piccoli artigiani che volevano una casa.. Quindi la sinistra si è sempre opposto a questa truffa dei proprietari . La lottizzazione è uno scempio. I problemi della città non si risolvono con l’estemporameità di cui tu ci stai dando una dimostrazione, improvvisandoti èpianificatore e prospetatndo soluzioni impossibili e non fattibili. come l’acquisto di Villa Eugenia, i cui costi di acquisto sono poca cosa rispetto alla montagna di soldi per ristrutturare i quel rudere che non ha più un tetto , i piani interni sonos sfondati dall’incuria del tempo. Proprio perchè tu giustamente parli di affitti pagati a privati dal comune il COMPARTO DI VIA TRIESTE è invendibile, l’università oltre che nella città alta può trovare la sede in via Trieste. Ma per fr questo occorer che si esca dall’imporvvisazione e dalle decisioni fin qui prese singolarmente da un assessore o un gruppo di consiglieri comunali la città deve avere un suo progetto di sviluppo, ivi incluso la difesa del suo patrimonio immobiliare che anche è un patrimonio culturale,vedi lacittà alta, un patrimonio utile per lo sviluppo anche turistico della città. Sul pensare al futuro che questa giunta deve fare la differenza con gli assessori al mattone che da 17 anni hanno governato la città.
DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 52 Del 29-09-11
Oggetto: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA IN ATTUAZIONE AL P.N. 8.2 “EX SABATUCCI” UMI 8.2.1.a – UMI 8.2.1.b IN VARIANTE PARZIALE AL VIGENTE P.R.G. – ESAME OSSERVAZIONI – ADOZIONE DEFINITIVA
La votazione avviene per alzata di mano e dà il seguente risultato:
voti favorevoli n. 18
voti contrari n. 2 (Scalabroni, Berdini)
astenuti nessuno
Per il resto tu vuoi ristrutturare il comparto Trieste ed io Villa Eugenia. Tu vuoi portare l’universita al comparto Trieste che deve essere recuperato, io lo voglio portare a Civitanova Alta in una scuola agibile e non utilizzata. Se si vuole domani si chiama un’impresa di traslochi e in due mesi sposto l’universita. Dal 1 Gennaio 2013 posso risparmiare 200.000 di affitto ed impegnarle in altre cose. Tanto per essere improvvisato pianificatore e uguale a quelli che condanno, ma con i quali non ho mai fatto combutta come tanti nuvi paladini.
@ gzibibbo:
1) gli atti non li ho perche avete fatto tutto di nascosto.
2) e comunque non smentisce che in cambio del Primo piano di Via trieste ristrutturato si cede ai privati tutto il piano terra di via Trieste e le due palazzine tecnologiche……
Complimenti!!!!!!
@ gzibibbo: e non capisco, perchè non ti firmi?…… già questo si commenta da se……..sei dentro le istituzioni perchè hai già visto il progetto e non ti firmi……. certo che per sostenere una operazione del genere……..è facile vergognarsi….. fai bene a non firmarti…..
Ok Rosso, scrivimi qui enzosanpa@gmail.com. un pomeriggio dopo le 15 x me va bene
ZIBIBBO 50 diviso due fa =fra 25? Capisco la giovane età porta a esagerare. Villa Eugenia è una kimera per le nostre finanze, l’acquisto non è probitivo, ma al ristruttrazione per ora si. Questa proposta è di RIFONDAZIONE COMUNISTA vendere (scambio di proprietà) IL COMPARTO X VILLA EUGENIA. Io caro fra25 x2=50 non voglio portare nulla in nessun luogo ho sol detto che che sia il comparto che la città alta possono ospitare l’università, questo per parlare di un utilizzo delle proprietà pubbliche enon pagare più affitti ma ho detto che la fiunta non può andare avanti così è solo improvvisazione. Con l’improvvisazione si è messo in svendita il CICCOLINI per faremanutenzione della delegazione della città alta, come improvvisazione è stabilire che l’uso del mattatoio sarà per pinco o per pallino,manutenzione della delegazione della città alta. Mi sembrano improvvisazioni. A te non va la trasparenza,
Veramente subito non riuscivo a capire la tua operazione di matematica e avevo lasciato perdere. Poi mentre stavo lavorando ho avuto la folgorazione. Non sono la persona che tu dici. Io mi chiamo Enrico Cervellini. Quello che hai indovinato è che sono di Rifondazione. Quando mi sono iscritto ho usato quel nome così, senza pensarci più di tanto e ho usato la mail del mio lavoro. (adesso mi sto facendo fare una nuova mail col mio nome. Anche per rispondere a Enzo al quale purtroppo potrò scrivere solamente in nottata e me ne scuso). Poi successivamente volevo cambiare il nome ma il giornale non me lo permetteva o forse (penso più la seconda) non sono stato capace di farlo. Comunque torniamo a noi. Cavolo se mi piace la trasparenza e non mi piacciono le improvvisazioni. Però mi piace anche sognare. Immagina Villa Eugenia recuperata e farne un polo culturale e il parco per i cittadini. Immagina una pista ciclabile che dal Chienti arriva fino ad essa per poi collegarsi con quella esistente. Aho sognare non costa nulla. Che so, la cosa potrebbe interessare alla Fondazione Carima, ad alcune aziende del luogo, il Colosseo ha trovato un Della Valle, Villa Eugenia può trovarne un altro. Ecco perchè io domando? Perche non creiamo un movimento d’opinione, tramite un forum, tramite incontri, decidiamolo noi. Le idee, quando lasciamo da parte le cazzate e le ripicche, non ci mancano. Mettiamole tutte insieme. Facciamo noi, dal basso, piani urbanistici, del sociale, controlliamo noi i bilanci del comune, delle partecipate (ecco un’altra cosa che non mi va giù. Le farmacie. Fatturano 8 milioni e guadagnano si e no 100.000 euro. Se io nel mio laboratorio fatturassi 8 milioni per guadagnarne 100.000 euro sai quante martellate sulle palle me daco. Ciao
@GZIBIBBO io , non per vis polemico ma perchè navigo in rete da quasi 20 anni , continuerò a chiamarti così perchè rispetto la netiquette che dice di confrontarsi con ciò che dice e scrive un alias e non tanto per prevenzioni o altro verso chi ha un alias. La rete é questa. Tutti abbiamo dei sogni, ed è giusto averlo, ma poi i sogni vanno realizzati e poi vanno verificati se afttibili o no, in questo momento cruciale in cui vivono gli enti locali la cosa non è fattibile, sia per le finanza del nostro comune, sia per la difficoltà di trovare un finanziamento di simile entità, qui si parla di più 8/9 nilioni di € SALVO IMPREVVISTI DA PARTE DELLA SOVRAINTENDENZA DELLE BELEL ARTI. Tu parli di forum o altro per partecipare alla vita democratica dell’amministrazione, niente di più lodevole, ma permettimi rifondazionecomunista ha voluto al delega per la partecipazione democratica, che ne dici di fare pressione sul tuo aprtito per essere più serio e coerente cin gli impegni presi? Poi tu mi sorprendi con un tono(anche se scritto) di fastidio hai bollato Angelini e me per i piani startegici, ebbene il piano strategico è partecipazione, tarsparenza , allora mi resta difficile capire se sei sincero quando parli, hai sentenziato contro di Angelini definindolo un camaleonte, in senso negativo e in più se lui è negativo ancor più lo sono io ! Sono stanco di questa incapacità della nostra città di dialogare, di pensare che anche chi non è della nostra styessa “banda” possa avere punti in comune, perchè si da per scontato che il PD è la negazione , il PD è tutto tranne un partito che possa portare valori positivi. Ci potrà forse incontare a discutere , am dovrai scendere dal tuo piedistallo.
Guarda che stai confondendo le persone. Io non sono ZIBIBBO che non so neanche chi sia. Io mi firmo rosso 50, spero ancora per poco se mia figlia mi fa una mail nuova. Io mi chiamo Cervellini e con te, se sei quella persona che penso, ho parlato solamente una volta di problemi politici locali e Angelini proprio non lo conosco, certamente conosco la persona in quanto personaggio noto. Non è mia abitudine sentenziare sulle persone soprattutto se non le conosco. Certamente ho le mie idee e cerco di portarle avanti come fanno un pò tutti. Riguardo alla partecipazione democratica posso dirti che in seno al ns. partito se ne è discusso. E’ stato redatto un documento che è stato sottoposto alla commissione e alle altre forze politiche di maggioranza. Il prossimo passo sarà quello di illustrarlo alla cittadinanza e a tutte le forze politiche. Penso che il documento debba essere condiviso da tutti, in primis dai cittadini. Riguardo a me sto qui. Leggo i commenti, a volte scrivo e commento ma certamente non sto su di un piedistallo. Solamente una cosa riguardo al forum. Penso che sia una cosa più pratica per potersi confrontare senza andare a cercare i commenti allegati ai vari articoli che prima o poi si perderanno. Mettere tutti i commenti in un unico contenitore penso che possa agevolare il lavoro. E ricordati una cosa, incontrarsi, stringersi la mano e guardarsi direttamente negli occhi (senza occhiali da sole che li odio) e discutere, anche animatamente, è la cosa straodinaria. Ciao
@ROSSO 50si un errore, ma ci vai pesante tu! Per fortuna che non ci conosci! Il forum per giocare non mi interessa, a me interessa che questa amministrazione etta in pratica forme più democratiche di aprtecipazione dove la gente possa contare.
Francamente, ho la nausea.
Il Sindaco dovrebbe tirare fuori il carattere e dire una sola cosa: «Qui si fa quello che dico io, cioè quello che si è promesso ai cittadini, oppure mi dimetto e andiamo tutti a casa».
Dal 1990 è il Sindaco che ha un grande potere, non la giunta, che il sindaco sceglie.
Ed il Consiglio Comunale dovrebbe essere il luogo in cui, con la democrazia partecipata, si formalizzano le decisioni prese da consiglieri e cittadini congiuntamente.
La giunta dovrebbe, poi, implementare le decisioni dal lato politico; con i dirigenti che implementano dal lato tecnico.
Adesso, o il Sindaco Corvatta vuole farlo, oppure non vuole farlo. Le vie di mezzo non ci sono!!!
Ripeto la mia richiesta di dimissioni di Micucci, ex capogruppo della vecchia minoranza e, quindi, responsabile quanto l’ex maggioranza dello scempio creato… non solo le sue, ovviamente, ma si dovrebbe dimettere quasi l’intera attuale opposizione ed una parte della attuale maggioranza…
Il primo errore di Corvatta è stato mettersi insieme a gente che, per 20 anni, ha fatto finta di fare opposizione.
Almeno, il Presidente Costamagna non stava in Consiglio Comunale… ma Micucci e gli altri sono corresponsabili politicamente e, secondo me, anche penalmente e civilmente – con la vecchia maggioranza – per quanto successo…
Quando la Relazione dell’Ispettorato della Ragioneria Generale dello Stato arrivò in Consiglio, perché l’ex opposizione non la fece conoscere veramente ai cittadini?
Perché nominare assessore all’Urbanistica l’ex capogruppo, corresponsabile, che, pubblicamente, si era pure dichiarato contrario all’urbanistica partecipata?
Il Sindaco Corvatta ha tutti i poteri per fare quello che vuole, tenendo fede agli impegni presi, se non lo farà, come non lo sta facendo, non sarà sicuramente perdonato dalla storia e, probabilmente, nemmeno dagli elettori coscienti, ed è sua totale e completa responsabilità… non di altri.
Domenico, io sono il primo ad accusare il sindaco delle cose non fatte o peggio fatte male. Ma sono convinto che Corvatta è “imprigionato” dalla strategia che politici di lungo corso, e non mi riferisco nemmeno a Silenzi, hanno tessuto per raggiungere lo scopo elettorale. E adesso Corvatta deve rendere il conto e ci perde la faccia. Per essere breve faccio solo due esempi: Annibali, il portavoce, sostenitore di iniziative pubblicate nel sito di Costamagna, e la candidatura di Pollastrelli che non viene dal nulla, ma da accordi preelettorali da vergogna.
Civitanova, non vive di provincia, di università e di tribunali, Civitanova si è fatta con il dinamismo delle realtà artigiane,commerciali,turistiche industriali,marinare,contadine e ora sta facendo enormi passi indietro.
La politica intesa come “partiti” è implosa nei suoi interessi. Lo vediamo a tutti i livelli, mondiale, europeo, nazionale,regionale,provinciale e cittadino. Democrazia significa Governo del popolo e l’ appellativo “democrazia partecipata” è già un condizionamento al significato stesso del concetto. Stiamo vivendo quella che Colin Crouch preannunciava anni fa come “postdemocrazia” :
« Anche se le elezioni continuano a svolgersi e condizionare i governi, il dibattito elettorale è uno spettacolo saldamente controllato, condotto da gruppi rivali di professionisti esperti nelle tecniche di persuasione e si esercita su un numero ristretto di questioni selezionate da questi gruppi. La massa dei cittadini svolge un ruolo passivo, acquiescente, persino apatico, limitandosi a reagire ai segnali che riceve. A parte lo spettacolo della lotta elettorale, la politica viene decisa in privato dall’integrazione tra i governi eletti e le élite che rappresentano quasi esclusivamente interessi economici » (da Wikipedia-postdemocrazia)
Per cui, come concordo con Renzo50, o ci ritiriamo in bottega e lasciamo che tutto vada in malora, oppure,per la nostra città e per i nostri figli, ci tiriamo su le maniche e ci mettiamo a lavorare fattivamente, non solo sfogandoci nei forum. Al di fuori dei partiti.
… e per cortesia Renzo50, alla larga anche e sopratutto le “Fondazioni”
Ne ha parlato Report Rai 3 domenica scorsa,dacci un’occhiata se ti vuoi incazzare col mondo http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-95b753dd-6668-4ea0-873b-a331d433cc4b.html
in particolare a pagina 13 del testo del programma.
Ciao