Alili Abdul, a desta, pochi minuti prima di essere portato via dai carabinieri che perquisivano l’abitazione dove risiedeva
di Filippo Ciccarelli
“Da un po’ di tempo a Montelupone siamo preoccupati, perché ultimamente si sono verificate una serie di rapine in case isolate che non ci fanno stare tranquilli. Io mi sono attrezzato acquistando una nuova arma e illuminando la zona intorno alla casa. E’ stato terribile sapere della morte di Paolo e Dina (così era chiamata da amici e familiari Ada Cerquetti, ndr), non riesco a capire come si possa fare una cosa del genere. Erano davvero persone più che squisite, l’ultima volta che ho visto Paolo era giovedì scorso, non avrei mai immaginato una cosa del genere”. A parlare è Orlando Stortini, autotrasportatore in pensione, vicino di casa e confinante dei coniugi Marconi, massacrati nella mattinata di domenica scorsa dal reo confesso Abdul Alili (leggi l’articolo). “Certo, le armi servono per legittima difesa e non per farsi giustizia da soli; non è la prima che possiedo, visto che fino a pochi anni fa andavo a caccia”. Il sentimento del signor Stortini è condiviso in paese, ancora sotto choc dopo il barbaro delitto: il sindaco Ripani chiede però di evitare allarmismi, sottolineando il fatto che Montelupone rimane una realtà sicura e con un numero di reati inferiore alla media provinciale. Proprio il primo cittadino ha tuttavia richiesto un incontro con il Prefetto Pietro Giardina, per aprire un tavolo di confronto sulla questione della criminalità che riguarda anche i comuni limitrofi. “Per questo – spiega Ripani – occorre coinvolgere anche gli altri sindaci: serve una risposta immediata da parte delle istituzioni”.
Insieme al dolore monta anche la rabbia per un delitto consumato con così tanta brutalità verso due persone inermi, apprezzate dalla comunità dove hanno vissuto per così tanti anni. Monteluponese d’adozione è però anche il carnefice dei due coniugi. La tentazione di dare addosso all’uomo venuto da fuori che ha ucciso a sangue freddo è forte, ma mai come in questa storia completamente sbagliata, perché Alili è arrivato nel Bel Paese da piccolo, è cresciuto imparando e parlando l’italiano e qui ha anche formato una famiglia. Forse la prova più difficile da affrontare per questa famiglia di contrada Molino sarà spiegare ai tre figli perché il loro papà di 28 anni finirà lontano da loro, chiuso in carcere. La maggior parte della vita di Abdul Alili, dunque, è trascorsa tra le colline del maceratese più che nel suo Paese d’origine, e se dovesse essere rispedito a casa come chiesto d’impeto da molti cittadini, probabilmente bisognerebbe guardare a Montelupone più che oltre l’Adriatico. Abdul Alili non è un nome nuovo alle forze dell’ordine, perché l’imbianchino aveva già commesso piccoli furti per i quali era stato schedato. Oggi il ladro è diventato assassino, ed è giusto che paghi duramente per le sue responsabilità, certamente non per le sue origini macedoni. Che non fosse un ladro professionista gli inquirenti lo avevano capito subito, ma un conto è rubare, un altro uccidere; forse, come in molti altri delitti, l’influenza della droga che il 28enne aveva assunto è stata determinante nel cambiamento che il ragazzo ha avuto negli ultimi tempi, visto che era conosciuto come un lavoratore integrato nel tessuto del paese.
E se Montelupone non riesce a darsi ancora una spiegazione riguardo alla ferocia con la quale Alili si è scagliato contro due inermi anziani che hanno avuto l’unica colpa di aprirgli la porta, il giornalista Maurizio Verdenelli, che ha avuto modo di conoscerlo, è rimasto altrettanto stupito. “Sono rimasto di stucco – dichiara Verdenelli -, due anni fa mi imbiancò casa, diventammo buoni amici, mi parlava della sua famiglia, di San Firmano, dei suoi ritorni in patria, si parlava delle aggressioni in casa e di come difendersi. Sembrava pacifico e voglioso di lavorare. Tra tutti gli operai che ho avuto dentro casa era stato in assoluto il più preciso e professionale. Evidentemente, in questi due anni, è cambiato qualcosa”.
L’imbianchino macedone, che si è trasformato in spietato assassino, è stato portato in carcere a Camerino. Non appena sarà fissata la data dei funerali degli anziani che ha ucciso, l’Amministrazione comunale di Montelupone proclamerà il lutto cittadino.
(foto Cronache Maceratesi, vietata la riproduzione)
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un deliquente è stato assicurato alla giustizia, ma considerato con quale brutalità a massacrato i due poveri signori ci vuole la pena di morte o i lavori forzati sorvegliati a vista..
Solo la cocaina può spiegare tanta stupida e inutile ferocia. L’omicidio di quei due poveri anziani non si giustifica in alcun modo, neanche in una logica puramente criminale. E’ la droga, soprattutto quella stimolante ed eccitante come la cocaina, che scatena un’aggressività a volte incontrollabile, che rovina le vite, che sopprime le vite.
Fateci caso, tutti gli ultimi fatti di cronaca della nostra provincia hanno a che fare in un modo o per un altro con la droga: un morto per overdose, coltellate in piazza Garibaldi a Macerata per la spartizione dei proventi di una partita di droga, l’aggressione ai coniugi di Villa Potenza per soldi legati ad un rave party, ed ora questo terribile duplice omicidio. Nella nostra provincia negli ultimi due anni ben 12 omicidi, gran parte dei quali legati alla droga. Una media che sta sopravando le statistiche criminali di Scampia.
Secondo me, tutti gli sforzi delle forze dell’ordine devono essere concentrati sul contrasto al traffico di droga, perchè è da lì che si dipartono quasi tutte le tragedie che poi leggiamo sui giornali. E il governo nazionale, oltre ad aumentare le tasse, dovrebbe inasprire le pene per tutti i reati connessi alla droga e garantire la certezza e l’effettività della pena.
AH bè ma qui ora c’è l’attenuante DROGA
E’ stato l’effetto della droga a fargli fare quel massacro…povero ragazzo….ora dobbiamo perdonarlo ed aiutarlo!!! Chissà perchè si droga….povero ragazzo….forse per la nostalgia del suo paese d’origine?
Ma allora mandiamocelo no!?!
Per porcomondo
L’uso di sostanze stupefacenti, così come di alcol, non costituisce affatto circostanza attenuante.
Fortuna che c’è chi continua a promuovere l’integrazione razziale, tutti soldi buttati nel cesso! Ci costerebbe meno mandarli tutti a casa e magari ci sarebbe molta meno delinquenza!
Ricordo agli amici qui sopra che ad Avetrana i colpevoli sono italiani; così come (presumibilmente) nel caso di Melania Rea; così come ad Erba; così come in buona parte dei delitti che monopolizzano l’attenzione pubblica.
su 100 che vene in italia 99 ade’ delinquenti.Continuete a falli’ veni’ qua a sa brava jente me raccomando! anzi,daciateglie pure la medaglia e faciatelo ji in televisio’ cusci’ ce guadagna pure quarche soldo!
inutile dire che il fatto che sia straniero o italiano non conta.. chi sbaglia deve pagare e basta.. io mi soffermerei sul fatto che se fai tre figli (3) in italia, in questo momento, dovresti guadagnare almeno 50.000 euro in un anno, oppure devi arrangiarti per vivere… fare l’imbianchino non credo che basti… ripeto, a prescindere dalla nazionalità… un plauso alle forze dell’ordine.
Concordo con Bommarito: limitarsi alla costatazione del fatto e agire poi per togliere il colpevole dal contesto sociale e dargli la giusta pena, per quanto giusto, non è sufficiente.
Occorre andare alle radici e, secondo me, la droga è senz’altro una di queste (o forse è solo un passaggio, alla droga ci si arriva, ma meglio fare un passo alla volta).
La giustizia serve dopo che i fatti sono avvenuti. E non riporta in vita le persone.
Occorre agire prima, questo si che potrebbe evitare i morti. Ma questo è compito della politica.
Il vero problema italiano è la certezza della pena che nel nostro paese purtroppo è soggetta a troppi fattori valutativi, tra i primi, il problema della popolazione carceraria. Piuttosto che affollare gli istituti di pena si preferisce non mandare in galera la gente (vedasi le varie riforme carcerarie intervenute nel tempo, per ultima quella del ministro Severino). Di conseguenza il messaggio che passa è quello dell’impunità, per cui, la delinquenza internazionale viene nel nostro paese consapevole di una condanna agli arresti domiciliari, quando va male, per uno stupro o una rapina e i delinquenti nostrani a loro volta (mica stupidi) ne approfittano.
@alcibiade giustissimo quello che dici,è vero che i soldi non bastano, con 3 figli ecc. Ma allora …i soldi per la droga? perchè non li risparmia ? Ci sono grandi fumatori che con la forza della volontà si sono tolti il vizio del fumo proprio per risparmiare il costo delle sigarette!
carissima Patrizia,ti devo rammentare che hai la memoria molto corta,noi italiani abbiamo riempito il mondo di emigranti,e noon venirmi a dire che era tutta gente che lavorava,perchè molti di questi “bravi “italiani” rimpinguavano le fila della mafia americana.Pero noi italiani siamo talmente idioti che dimentichiamo tuuto anche quando a Porto Potenza 4 italiani idioti hanno ammazzato a bastonate un ragazza rumena di 24 anni,come mai non vi siete così indignati. Aprite il cervelletto non ragionate con i piedi!!!!!!!!!!!!!!!
Sono d’accordo che la nazionalità non conta. Italiano o straniero che sia, deve esserci la certezza della pena. Pena che dev’essere scontata per intero. 30 devono essere 30 anni, non che diventano 5 per buona condotta o altri cavilli.
E chi è straniero la pena deve scontarla nel loro paese di origine, E NON ITALIA.
Detto ciò, tutta questa gentaglia straniera deve tornarsene a casa loro. Se poveri sono da noi, come lo erano nella loro nazione o anche peggio, che stanno a fare in Italia?? Se non trovano lavoro, fuori!! E prima di far lavorare gli stranieri, prima devono avere un lavoro TUTTI, MA PROPRIO TUTTI, GLI ITALIANI. Dopodichè, se avanza qualche lavoro, SOLO IN QUESTO CASO gli stranieri possono lavorare, non prima. SIAMO STUFI DI VEDERE ITALIANI A SPASSO E STRANIERI CHE LAVORANO A CASA NOSTRA, CON LA SCUSA FASULLA CHE GLI ITALIANI CERTI LAVORI NON VOGLIONO FARLI!!!! CHI RAGIONA COSI’ SONO GLI IMPRENDITORI, CHE IN QUESTO MODO POSSONO SFRUTTARE MANODOPERA STRANIERA IN NERO, A BASSISSIMO COSTO, E PER RICATTARE NOI ITALIANI. CHE INFATTI NON ABBIAMO PIU’ DIRITTI PER COLPA DEGLI STRANIERI. E PER LORO COLPA NON SIAMO PIU’ LAVORATORI (QUANDO ABBIAMO LA FORTUNA DI LAVORARE) MA SCHIAVI!!!! Abbiamo già tanti delinquenti italiani, tantissimi problemi, tantissimi detenuti stranieri, mandiamoli a casa loro una volta per tutte.
L’ITALIA AGLI ITALIANI!!!!
La droga non è un attenuenate. Non dovrebbe esserlo nemmeno l’ignoranza, nel caso di commenti sconclusionati e privi di senso. Purtroppo chi sa, sa di non sapere. Chi non sa, pensa di sapere tutto. Sono sempre i meno informati, quelli che non hanno mai aperto un libro o letto un paio di quotidiani a sentenziare per primi e con tutte le certezze di questo mondo.
Non bastano le dichiarazioni di chi è del mestiere, di chi è noto e stimato professionista, oltre che riconosciuta persona seria ed equilibrata a rasserenarli.
Dice uno: il 90% dei delitti sono commessi da …. e un altro: tutti a casa, tanto fanno solo danni.
Ma i più patetici sono quelli che ce l’hanno con i fantasmi. Cioè con quelli che secondo loro li vorrebbero liberi di scorazzare e ammazzare a destra e a sinistra. Ma dove sono questi “buonisti”, a volte chiamati ridicolmente “perbenisti”?
Tenete i vostri crocifissi bene in vista, così il Padreterno vi vede e sente meglio quando insultate a sproposito le persone che cercano di aiutare il prossimo in difficoltà.
Leggi chiare, pene certe e severe, uomuni e mezzi alle forze dell’ordine, contro ogni genere di criminalità. Dietro ogni piccolo o medio criminale c’è la grande criminalità, anche quella in giacca e cravatta e di pelle bianca.
aaancora co sta storia dei 4 imbecilli di potenza Picena… e su quelli stanno dentro hanno avuto quello che si meritano…
l’ho sempre pensato che ognuno debba stare a casa sua ma l’Italia è un paese che accoglie di tutto,rubano il lavoro agli italiani, portano delinquenza e in più c’infestano anch l’aria!!!!!!!!!!!!!
ora interverranno anche le assistenti sociali per i 3 figli dell’assassino,quelli son soldi nostri!!!!!!!!!!!! badiamo ai tanti casi delle famiglie italiane anzichè pensare a questa gente.Hanno proprio stufato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vedrete fra 4/5 anni sarà già fuori dal carcere!
perchè il macedone dove sta in piazza abere un caffè!!!!!!!!!!!!!!!!!
tra qualche giorno si
o quanta certezza,guarda che è più facile che due di quelli 4 idioti di italiani escano!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non capisco come si possa in un articolo di giornale parlare genericamente di “droga”: che tipo di droga era? Cocaina, eroina, haschisch? L’avvocato Bommarito segnala, giustamente, la correlazione tra droga e reati, e la sua opera di sensibilizzazione verso i problemi causati dalle sostanze stupefacenti è encomiabile. Detto ciò, però, bisognerebbe capire una volta per tutte che l’ignoranza e la generalizzazione non aiutano a combattere un problema: un conto è se l’assassino abbia assunto svariati grammi di cocaina; un altro conto sarebbe se avesse “solo” (le virgolette sono d’obbligo, in quanto si tratta comunque di un reato) fumato qualche spinello. La differenza c’è ed è importante: perchè si parla solo genericamente di droga? A volte mi viene da pensare che lasciando l’opinione pubblica nell’ignoranza la si possa imbonire più facilmente: così un sequestro ai danni di qualche ragazzino di pochi grammi di haschisch può essere racconato come un grande successo delle forze di polizia, mentre la cocaina viene smerciata a camionate nei locali “cool” della riviera. Non voglio entrare nella solita diatriba “droghe leggere VS droghe pesanti”; dico soltanto che sarebbe ora che ci si rendesse conto che così come esistono reati molto diversi in quanto a pericolosità sociale (una rapina è diversa da un piccolo furto in un negozio, ad esempio) sarebbe ora di iniziare a fare delle distinzioni sensate tra droga e droga, cominciando dagli organi di informazione: a quel punto, forse, l’opinione pubblica sarà più informata e sensibilizzata e le autorità saranno costrette ad impegnarsi più seriamente di quanto abbiano fatto finora nella repressione di certi fenomeni.
Preciso che il mio non vuole essere un attacco al giornalista autore dell’articolo, che sicuramente ha avuto le sue buone ragioni (immagino la rapidità con cui ha dovuto pubblicare il pezzo e/o l’impossibilità di ottenere informazioni più dettagliate) per non specificare di che sostanza si è trattato; la mia intenzione è solo quella di stigmatizzare una mancanza di informazione che si riflette in tanti organi di informazione e mi sembra, seppur con qualche eccezione (l’avvocato Bommarito ad esempio ha subito parlato di cocaina) anche nei discorsi tra noi “persone comuni”.
Per il resto mi associo ai commenti di chi cita la mancanza di certezza della pena come un grave male italiano.
@Patrizia Pennesi. Che vuol dire che ognuno deve stare a casa sua? Ma si rende conto della castroneria che ha detto? Ci pensi bene e cerchi di immaginare un mondo dove ognuno rimane a casa sua. Noi accogliamo di tutto? Altra dimostrazione di disinformazione ed ignoranza. Mi cita il nome di un paese “civile” che non accoglie le stesse persone che accogliamo noi? La maggior parte tra l’altro sono solo in transito da noi in attesa di entrare in altri stati. Il nostro vero problema sono le leggi non adatte perché fatte per per i ladri quali siamo noi e gli scarsi mezzi a disposizione delle forze dell’ordine. Altra perla: portano via il lavoro a noi italiani. Ma quando mai? Casomai per fortuna che ci sono loro a coprire i bichi lasciati da noi in quei settori dove non ci sentiamo più di lavorare. I nostri soldi per i tre figli? Prima di tutto i figli non hanno colpa di nulla ed in secondo luogo, se lavorava e versava i contributi i soldi sono anche i suoi. Lo vuole capire o no che gli extracomunitari per “godere” dei nostri stessi privilegi devono osservare i nostri stessi dovei?
I quotidiani parlano di un signore che non “ammorba l’aria” che ha rubato 100 milioni di euro ai comuni e quindi a noi. Meglio quello?
Quel Signore originario della Macedonia, ma Italiano a tutti gli effetti, deve essere giudicato severamente, condannato e scontare tutta la pena. Ma non devono pagare tutti per lui.
“Difficile trovare spiegazioni”??
Mai sentito parlare degli effetti che procura al cervello la droga?
@Elisa. Eh no! Quella dei quattro “imbecilli”, come teneramente li chiami tu e non bestie, animali, assassini, non è la solita storia, è una delle tante storie. Ma veramente è convinta che la delinquenza sia una prerogativa di qualche “razza” in particolare e che noi Italani ne siamo immuni? Non mi citi percentuali per carità, che non siano quelle del Ministreo degli Interni.
Le più grandi stragi nella storia chi le ha commesse? Diciamo un pò tutti nel Mondo? A prescindere dal colore della pelle e dal credo religioso?
Il degrado, la miseria, l’incultura, la sete di denaro, la disperazione, l’assenza di valori di chi detiene il potere e guida un paese, oltre la pazzia naturalmente e non ultima la dipendenza da droghe e alcol, sono all’origine del proliferare della piccola e della grande delinquenza, che sulla piccola ingrassa mantenendo la faccia pulita e il vestito senza pieghe.
non facciamo di tutta l’erba un fascio: se questo è un delinquente è giusto che stia dentro e che sconti la sua pena qui in Italia secondo leggi Italiane, ma arrivare a dire che bisogna cacciarli tutti….
e per quanto riguarda la storia che vengono qui a “rubare il lavoro agli italiani”… lui faceva il muratore: io non conosco nessuno dell’eta mia che fa il muratore, perchè sai è troppo pesante.
la verità è che oggi noi vogliamo tutti guadagnare minimo 2 – 3000 euro al mese senza fare un cazzo… poi diciamo che non c’è lavoro…
inoltre il nostro governo riceve soldi dall’Unione Europea per farsi carico degli immigrati (per chi dice che dovremmo pagare l’assistente sociale per i figli): se questi soldi ad un certo punto spariscono misteriosamente credo che la responsabilità sia dei nostri politici e amministratori non tanto onesti…
comunque ribadisco che questo Abdul dovrebbe farsi minimo 40 anni di carcere, dato che ha commesso duplice omicidio doloso aggravato da uso di stupefacenti.
Ma quando mai un comune mortale vuole 2-3000 euro al mese? Queste sono le castronerie e il generalizzare di certi indivdui per sentito dire o pressappochismo, ma nella realtà NON E’ AFFATTO COSI’!!!! La maggior parte si accontenerebbe di un posto fisso ad 8 ore al giorno e una paga intorno ai 1000-1200 euro al mese!! Come è sempre stato, fino a una decina di anni fa. Ma dove vivete sulla luna??
Ci sono tantissimi italiani che vorrebbero fare il muratore o altri lavori pesanti e sporchi, CHE A DETTA VOSTRA, noi italiani non vorremmo fare…. Forse voi stessi che parlate cosi’ non volete fare certi lavori, e attribuite a tutti, ciò che in realtà siete voi. Io, e la stragrande maggioranza della gente italiana disoccupata o precaria, ECCOME SE VORREBBE FARE CERTI LAVORI PUR DI CAMPARE!!!! VE LO RIPETO: MA DOVETE VIVETE VOI?? NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE COME ALICE??
Concludo dicendo che siete voi perbenisti benpensanti ad aver rovinato questo paese!!!!!!! Se gli stranieri vi stanno tanto a cuore prendeteli dentro casa vostra e dateli voi da mangiare!!!!!!!!. La stragrande maggioranza degli italiani E’ STUFA DEGLI EXTRACOMUNITARI.
A NoUseItForAName nel suo messaggio leggo che il “sequestro ai danni di qualche ragazzino di pochi grammi di haschisch può essere raccontato come un grande successo delle forze di polizia”…per me, è sempre una notizia da dare perché non è normale che i ragazzini a15-17 anni comincino a sballarsi con queste cosiddette droghe leggere per poi passare a quelle pesanti con tutti gli annessi e connessi. Ai ragazzini va fatto capire che fumare quelle schifezze non è normale, non fa sentire fighi, come credono loro. Mentre cosa succede? Che vieni anche deriso se ti poni contrario anche alle canne.
Quindi se per lei invece la notizia dei ragazzini che vengono trovati con sostanze strane è normale o non grave, beh allora è inutile parlare di lotta alla droga. Poi ovvio la droga fa sconfitta su altri fronti, ma pur dal absso si deve cominciare. Anche col ragazzino di 16 anni che si fa le canne.
Un ragazzino preso con queste schifezze è sempre grave come quando un 40 enne distinto e affermato professionista insospettabile sniffa cocaina, e guarda caso questo professionista avrà cominciato dalle canne.
Poi non capisco perché parla di ignoranza solo perché non si vuole fare la distinzione per varie droghe hascis mariuana cocaina? Per me sempre droga è. Non bisogna essere esperti per dire No a tutte le droghe (non so se hascis si scrive cosi ma non mi interessa). NO alle droghe.
Tutto questo per dire e ribadire che dietro a questi tremendi fatti, c’è sempre l’alterazione dello stato mentale (e l’Avvocato Bommarito ha fatto altri esempi di casi in cui dietro al fatto cè la droga di mezzo) Cosa che ho semrpe sostenuto anche io sia dai fatti locali marchigiani sia a quelli nazionali. Se questo Bravo ragazzo non avesse assunto quello che ha assunto forse, dico forse, non avrebbe ucciso. Una persona da lucida non arriverebbe ad ammazzare a bastonate o a coltellate una persona. Anche che mi sembra di aver letto che non era uno stinco di santo e prima o poi..,..avrebbe commesso cose più grandi di lui….come purtroppo è puntualmente è accaduto.
che grande risorsa l’immigrazione! fanno lavori che noi italiani non vogliamo fare!
Estraggo alcune frasi dal Resto del Carlino Macerata del 3 ottobre:
…La notte folle di Abdul, sabato, comincia al bar «On the Road»: beve, telefona ripetutamente e resta lì fino a mezzanotte. Le voci di paese lo descrivono già sopra le righe, tanto che a un certo punto afferra un cacciavite e tenta di forzare la portiera di una macchina parcheggiata. Solo che il proprietario lo vede, lo ferma e sembra che gli dia anche una lezione.
In questi frangenti assume cocaina, incontra una ragazza e continua a girare per il paese. Poco dopo mezzanotte, Abdul si trasferisce in centro, al Caffè del teatro. «Era con un amico italiano che non conosco — racconta la commessa —. Ho notato che aveva cerotti in volto e un braccio fasciato. Mi ha spiegato che era rimasto coinvolto in una rissa poco prima. Ha ordinato un amaro e una birra. Si vedeva che aveva bevuto…..
…il macedone ricompare in paese nella tarda mattinata di domenica. Fa un giro in piazza, un aperitivo e poi al «Grottino» per il pranzo. ….Gustate le pappardelle al cinghiale e il vino, torna in piazza, di nuovo al Caffè del Teatro, dove c’è la stessa barista che lo ha servito la sera prima. …. ha bevuto un amaro ed è andato via.
Di sicuro se questo Abdul lo mettono in carcere e buttano la chiave sarà una liberazione per tutti a cominciare dalla sua famiglia, però penso che non basta essere brave persone, bisogna anche collaborare con polizia e carabinieri. Possibile che in dodici ore circa questo beve e si ubriaca, prova a forzare la portiera di una macchina, prende cocaina, incontra una ragazza, beve un’altra volta anche se è già ubriaco. La mattina ricomincia con un aperitivo, mangia beve, e poi si beve un amaro. Quanti “piccoli” reati ci sono prima dell’omicidio in questo racconto, perché nessuno ha parlato?
La delinquenza non ha nazionalità, purtroppo!!!!!!
Un grande plauso alle forze dell’ordine, veramante efficienti, ma ora sia fatta giustizia senza attenuanti!!!
@Alba DoRata. Purtroppo è vero. Ora i delinquenti Italiani si sono messi in grande, hanno indossato camicia (bianca e a volte nera) e cravatta, si sono fatti eleggere (vedi Regione Lazio) e rubano a piene mani. Mica cacchi. Milioni di euro senza sporcarsi le mani. I delinquenti Italiani hanno tutti imparato da mafia, ‘ndrangheta, sacra corona unita e compagnia varia. Loro importano, incassano, investono, ripuliscono e mandano sulla strada gli “ultimi”. Una volta erano tutti Italiani. Ora hanno trovato nuova linfa tra gli extracomunitari “irregolari”.
Per fortuna che ci sono “Loro” che ancora sperano in “LUI”, che pensano a fare pulizia, bastonare mendicanti e barboni e qualche tossicodipendente, ma solo se indifeso, ma sempre con una bella croce d’oro da un etto attacatta al collo. Prova che Dio non esiste o che se esiste ci ha lasciato proprio liberi di fare quello che vogliamo, perché altrimenti ……
Trovo assurdi tutti i commenti sul fatto che questa ragazzo trasformatosi in bestia sia macedone! Ha 28 anni, e’ in Italia da 20 e lo considerate Macedone??
Io sono il primo a dire mandiamoli a casa, ma in questo caso non c’entra niente!
Il mio pensiero va solo ai familiari dei due coniugi uccisi, ma soprattutto ai 3 figli dell’assassino (che sono italiani!).
Ho letto questa notizia:
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/10/03/non-ce-lha-fatta-andreea-elena-la-ragazza-investita-a-potenza-picena/243058/
e ho pensato che vorrei tanto che qualcuno dei razzisti, leghisti, fascisti, ignoranti e analfabeti che scrive qui sopra avesse a breve bisogno di qualche organo…
Tutti i Macedoni che conosco sono persone equilibrate, serie, oneste e gran lavoratori.
Chi ha vibrato il colpo aveva assunto cocaina ed era ubriaco? Ma, i veri responsabili dell’omicidio sono coloro che producono e fanno spacciare la droga e che fanno nuotare i giovani nell’alcol… Insieme a quegli organismi politici che hanno “mitizzato” la droga, facendone un motivo culturale di “rottura” col Sistema, che hanno chiesto “droga libera”, oppure hanno sponsorizzato lo “spinello libero” e la “modica quantità ad uso personale”, facendo così un foro nella diga, grazie al quale la droga è dilagata.
I nomi dei responsabili sono la Mafia, unitamente con gli imprenditori che utilizzano i soldi della mafia, i Radicali e la Sinistra intera.
La droga e l’alcol eccessivo attenuano la capacità di chi le assume di essere in “tempo presente”. Da qui incidenti d’auto, morti improvvise e per overdose, atti criminali e assassinii.
E’, ovviamente, una responsabilità individuale farne uso e abuso e di pagarne le conseguenze. La Mafia, si sa, è una organizzazione criminale dedita pure allo spaccio…
Però, i primi responsabili del decadimento morale e psicofisico della gioventù che assume droga sono i Radicali e gli uomini della Sinistra, con il loro manutengoli cattolici. Oggi, siamo arrivati dove siamo arrivati grazie al loro pemissivismo ed il loro lassismo. Oggi, la sociertà ne paga le conseguenze che tutti conosciamo, arrivando fino ai delitti efferati di Montelupone.
Quindi, i responsabili visibili del disastro sono i Radicali e quelli della Sinistra che inneggiavano al permissivismo in fatto di droga, di cui io pure ne facevo parte e a cui, stupidamente, inneggiavo pure io.
@ mc ammazza quanto sei cattivoooo oh…..!!!! certi giudizi e maledizioni tornano indietro come un boomerang purtroppo!!!
Rapanelli: ma se tu non sai usare le droghe e’ colpa degli altri?
Come spesso si fa molta confusione, si parla di un fatto grave e si commenta con le solite battute, mandiamoli tutti a casa, ecc… per prima cosa dovete essere sicuri che tutti gli imprenditori italiani vogliano veramente mandarli a casa, senza gli stranieri l’economia italiana si bloccherebbe e l’Italia andrebbe in default, queste non sono miei opinioni personali ma un dato di fatto. Gli stranieri non rubano lavoro agli italiani, perchè gli italiani potrebbero fare “la badanti” o lavorare sull’autostrada a 40 gradi, ecc… ecc… Ora parliamo di cose reali, è vero in Italia c’è troppa delinquenza ma mettendo la pena di morte non si risolve il problema (ved. U.S.A.) forse magari dobbiamo eliminare la corruzione ovvero come fanno le prostitute ad arrivare in Italia e ad aprire della “case chiuse”, come fanno i clandestini a sbarcare a Lampedusa, come fa a girare così tanta droga per le strade? Come mai ci sono tanti stranieri o italiani che stanno seduti tutto il giorno al bar e hanno una macchina da 50.000 euro mentre ad altre persone l’ufficio delle entrate controlla anche l’euro in più?
Ormai è diventata una consuetudine in occasione di fatti simili. Dopo un primo momento di reazine a caldo, i commenti si fanno più ragionati e meno istintivi. Vuol dire che il buon senso ancora non è scomparso dalla faccia della terra.
Si è parlato di droga, del fatto che l’essere drogati non è un’attenuante, ma che può aver alterato le reazioni di quell’assassino. E’ stato anche detto da qualcuno che i responsabili dello spaccio, oltre naturalmente le associazioni criminali, siano i Radicali e la Sinistra in genere.
Per quanto riguarda i Radicali vorrei precisare che la loro politica non è “a favore della droga”. Loro sostengono che se la così detta droga leggera, il fumo per intenderci, in piccole dosi per uso personale, non fosse considerata un reato, toglierebbe questo mercato alla criminalità, lo renderebbe trasparente e quindi controllabile. Io non la condivido affatto quella politica, per mille ragioni, ma voglio solo precisare che loro non sono favorevoli alla droga in genere. Per quanto riguarda la Sinistra poi, non si può fare un discorso generale, perché le opinioni sono molto diverse e molte di queste opinioni sono condivise in un larga parte della Destra, dove, è un segreto di Pulcinella, molti personaggi fanno uso regolarmente di stupefacenti da sempre.
Poteva utilizzarli per dar dà mangiare alla famiglia….invece di spenderli in altro modo…..
@ Yuri Paoletti:
Sono gli italiani che non vogliono fare certi lavori (tipo lavorare con 40 gradi all’ombra ecc.), O SONO GLI IMPRENDITORI CHE NON VOGLIONO ITALIANI A LAVORARE????
Io ti posso assicurare che tantissimi italiani certi lavori sporchi, massacranti ecc. vorrebbero farli eccome, ma non soltanto ora che c’è crisi, ma anche prima che la crisi arrivasse.
Solo che l’italiano vuole GIUSTAMENTE essere pagato in regola e prendere quello che gli spetta, gli extracomunitari invece, fanno a noi italiani concorrenza sleale. Perchè lavorano in nero (e se si fanno male senza assicurazione sono c…. loro), anche 18-20 ore al giorno con paghe bassissime, lavorano a Natale e a Pasqua perchè spesso non sono di religione cattolica, ecc. ecc. Tutto questo per la gioia degli imprenditori, che in primis straguadagnano pagando la manodopera UNA MISERIA, in secondis perchè possono ricattare noi italiani (togliendoci ogni diritto acquisito dai nostri nonni con lotte spesso sanguinose): o lavorate come schiavi 18-20 ore al giorno in nero guadagnando una miseria, come gli extracomunitari, o rimanete disoccupati a vita. Devo dire che i padroni sono riusciti benissimo nel loro scopo.
Continuare a difendere gli extracomunitari SENZA SAPERE COME REALMENTE STANNO LE COSE, significa essere in malafede, oppure che uno parla per luoghi comuni, per pressapppochismo o per sentito dire.
le chiacchiere stanno veramente a zero! se volete continuare a ciarlare sui bar o scrivere su internet fatelo pure, io sabato scendo in piazza a manifestare contro tutto questo schifo! NO ALLA POLITICA SENZA L’AZIONE!
Quale schifo Alba DoRata? Ce n’è tanto in giro. Puoi specificare? I politici corrotti? Le multinazionali che lucrano affamando il mondo? Le banche svizzere che lucrano con il denaro sporco della mafia, di quelli che non pagano le tasse, dei grandi ladri internazionali e dei politici italiani? Il razzismo? Le leggi contro la corruzione che non si riesce a emanare? Il fatto che il falso in bilancio sia stato depenalizzato? Le calde notti con nani e ballerine di chi dovrebbe pensare al bene della comunità? I direttori degli Ospedali privati che si fanno finanziare a piene mani dalle Regioni e poi vanno ad investire i milioni alle Isole Caiman? Le leggi che consentono a proprietari di Reti Televisive di diventare Presidente del Consiglio e così affossare la Televisione Pubblica? Gli imprenditori italiani che fanno lavorare in nero gli extracomunitari? Gli Italiani che affittano sottoscale agli extracomunitari a prezzi da hotel a ciunque stelle? ……..
Se manifestate contro lacorruzione e per più uomini e mezzi alle forze dell’ordine partecipo anche io.