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13/6/2012


Totale commenti
36

  • Macerata peggiora
    Siamo al delirio culturale

    1 - Ott 13, 2012 - 12:58 Vai al commento »
    Condivido al 99,99%. Una delle analisi più lucide mai apparse su Cronache Maceratesi.
  • Da imbianchino a killer
    Montelupone sotto choc

    2 - Ott 3, 2012 - 11:48 Vai al commento »
    Non capisco come si possa in un articolo di giornale parlare genericamente di "droga": che tipo di droga era? Cocaina, eroina, haschisch? L'avvocato Bommarito segnala, giustamente, la correlazione tra droga e reati, e la sua opera di sensibilizzazione verso i problemi causati dalle sostanze stupefacenti è encomiabile. Detto ciò, però, bisognerebbe capire una volta per tutte che l'ignoranza e la generalizzazione non aiutano a combattere un problema: un conto è se l'assassino abbia assunto svariati grammi di cocaina; un altro conto sarebbe se avesse "solo" (le virgolette sono d'obbligo, in quanto si tratta comunque di un reato) fumato qualche spinello. La differenza c'è ed è importante: perchè si parla solo genericamente di droga? A volte mi viene da pensare che lasciando l'opinione pubblica nell'ignoranza la si possa imbonire più facilmente: così un sequestro ai danni di qualche ragazzino di pochi grammi di haschisch può essere racconato come un grande successo delle forze di polizia, mentre la cocaina viene smerciata a camionate nei locali "cool" della riviera. Non voglio entrare nella solita diatriba "droghe leggere VS droghe pesanti"; dico soltanto che sarebbe ora che ci si rendesse conto che così come esistono reati molto diversi in quanto a pericolosità sociale (una rapina è diversa da un piccolo furto in un negozio, ad esempio) sarebbe ora di iniziare a fare delle distinzioni sensate tra droga e droga, cominciando dagli organi di informazione: a quel punto, forse, l'opinione pubblica sarà più informata e sensibilizzata e le autorità saranno costrette ad impegnarsi più seriamente di quanto abbiano fatto finora nella repressione di certi fenomeni. Preciso che il mio non vuole essere un attacco al giornalista autore dell'articolo, che sicuramente ha avuto le sue buone ragioni (immagino la rapidità con cui ha dovuto pubblicare il pezzo e/o l'impossibilità di ottenere informazioni più dettagliate) per non specificare di che sostanza si è trattato; la mia intenzione è solo quella di stigmatizzare una mancanza di informazione che si riflette in tanti organi di informazione e mi sembra, seppur con qualche eccezione (l'avvocato Bommarito ad esempio ha subito parlato di cocaina) anche nei discorsi tra noi "persone comuni". Per il resto mi associo ai commenti di chi cita la mancanza di certezza della pena come un grave male italiano.
  • Viaggio nel Ferragosto dello sballo
    Pattuglione dell’Arma lungo la costa

    3 - Ago 16, 2012 - 1:21 Vai al commento »
    Chissà perchè si legge spesso di hashish sequestrato in strada ai ragazzini ma mai di cocaina sequestrata a qualche danaroso professionista beccato all'interno di una delle rinomate discoteche della riviera. Eppure (anche Le Iene hanno dedicato dei servizi all'argomento) si sa che il grosso dei consumi di cocaina (droga più pericolosa nonchè più redditizia per le mafie rispetto ad hashish e marjuana) avviene in un certo tipo di contesto ed è effettuato da clienti con ben altro potere d'acquisto... mah!
  • San Severino Blues: pubblico in piedi per seguire Eric Johnson

    4 - Lug 24, 2012 - 13:14 Vai al commento »
    Questo dimostra che è possibile organizzare eventi anche nei piccoli centri dell'entroterra, e che non ci sono solo le serate della "movida" costiera. Se gli eventi sono di qualità, il pubblico risponde positivamente. Il San Severino Blues e la gestione del teatro della città sono due ottimi esempi.
  • Pettinari promuove Micheli
    “Finalmente è tornato lo Sferisterio”

    5 - Lug 23, 2012 - 17:04 Vai al commento »
    Sottoscrivo il commento di Cerasi. Da quando i nostri politici sono diventati degli esperti di opera? E' già abbastanza ridicolo e dannoso il fatto che persone che non hanno nessuna esperienza del settore siano messe a gestire una struttura come lo Sferisterio: almeno ci risparmino i loro giudizi da dilettanti.
  • La filosofia del calcio e di Maria de Filippi
    per il secondo week end di Popsophia

    6 - Lug 18, 2012 - 16:37 Vai al commento »
    La De Filippi a Pop(ò)sophia è come il cacio sui maccheroni.
  • Sponsor Macerata Opera Festival:
    “Obiettivo raggiunto”

    7 - Lug 18, 2012 - 16:00 Vai al commento »
    Premesso che NON contesto l'impiego di denaro pubblico per vere produzioni culturali come il Macerata Opera Festival (che è una manifestazione totalmente diversa dalla spazzatura di Popsophia), vorrei far notare come la politica continui a prendere in giro i cittadini, facendo passare per finanziamenti privati, quei finanziamenti che sono in realtà soldi pubblici. Il catenaccio (ovvero il sottotitolo) di questo articolo, che forse riprende una dichiarazione di Carancini o di qualche altro politico, recita: "Raccolti dai privati 250mila euro." Però poco più sotto è scritto che sono 8 i comuni sostengono il Festival. Ma i soldi dei comuni cosa sono, se non soldi pubblici? Poi, l'APM non è forse la municipalizzata del Comune di Macerata? È ovvio che una sponsorizzazione effettuata dall'APM equivale ad un esborso del Comune, giacchè se quei soldi non fossero utilizzati per la sponsorizzazione, verrebbero distribuiti come utili all'azionista, cioè il Comune di Macerata. La Camera di Commercio non è forse un ente pubblico? Anche quelli sono soldi pubblici. Lo stesso discorso vale per il Consmari, la Contram e la Task, che sono tutte società di proprietà della Provincia.   In conclusione: va bene finanziare la cultura con soldi pubblici, ma quand'è che sapremo davvero quanto costano queste manifestazioni, senza che i nostri politicanti utilizzino dei trucchetti contabili in modo da spendere soldi pubblici tentando di non darlo a vedere, per farsi belli agli occhi dei cittadini?
  • Pupo chiude il primo week end di Popsophia
    Silenzi: “E’ stato un miracolo organizzativo”

    8 - Lug 16, 2012 - 19:22 Vai al commento »
    Il giorno in cui verrà presentato un bilancio della manifestazione che dimostri, numeri alla mano (e non attraverso le chiacchiere di un assessore che stila bilanci dicendo "Ho sentito i commercianti e i ristoratori"...), che questa manifestazione produce un ritorno economico tale da giustificare il denaro pubblico speso da Comune di Civitanova, Provincia di Macerata e Regione Marche, allora accetterò che i soldi dei contribuenti siano spesi per ingaggare Pupo e un'attrice porno. Fino a quel giorno, continuerò a reputarla una pagliacciata indegna di ricevere denaro pubblico (se fosse tutta pagata esclusivamente dagli sponsor privati sarebbe tutta un'altra storia) che, soprattutto in un momento come questo, dovrebbe essere impiegato per scopi ben più importanti.
  • La pornostar Valentina Nappi a Pornosophia
    “Non mi concedo a un pubblico di bigotti”

    9 - Lug 18, 2012 - 16:04 Vai al commento »
    Ho una proposta per la prossima edizione: perché non invitare Nicole Minetti? Il livello qualitativo si innalzerebbe di certo. (sono sarcastico, naturalmente)
    10 - Lug 16, 2012 - 13:15 Vai al commento »
    Questo "evento" si dovrebbe chiamare Popòsophia.
  • Acquaroli: “Il casello della Val Potenza finalmente vede luce”

    11 - Lug 15, 2012 - 15:30 Vai al commento »
    Domanda n. 1 Dopo aver realizzato questa nuova uscita, lungo quale strada della Val Potenza dovrebbero muoversi i veicoli? Perché la SP571 (alias ex strada statale 571 Helvia Recina) e la SP361 (alias ex strada statale 361 Septempedana) più che strade potrebbero essere definite delle pericolosissime mulattiere. Domanda n. 2 Immaginiamo il percorso di un autotreno che trasporti merci lungo la Val Potenza. Dopo essere uscito dall'autostrada attraverso questo nuovo svincolo, inizia a risalire la vallata, fino a San Severino, poi Castelraimondo... e poi? Dovrebbe arrampicarsi fino a Pioraco e poi a Fiuminata per arrivare in Umbria tramite tramite il passo del Cornello (ad 813 metri di altezza!)? (doveroso ricordare lo scandalo dell'incompiuta del traforo del Cornello, finita anche a Striscia la Notizia) Oppure dovrebbe abbandonare, ad un certo punto, la Val Potenza per "saltare" in Val di Chienti? Si, va bene... ma passando per quale strada? Conclusione Forse sbaglio, ma ho come l'impressione che dei tanti problemi infrastrutturali che affliggono la Val Potenza, la mancanza di uno svincolo autostradale dedicato sia uno dei meno gravi.
  • Antonio Pettinari confermato segretario regionale dell’Udc

    12 - Lug 13, 2012 - 22:45 Vai al commento »
    In un paese serio chiunque ricopre incarichi istituzionali (ad esempio la presidenza di una provincia) NON mantiene contemporaneamente incarichi operativi in un partito.
  • Il week end del divertimento

    13 - Lug 13, 2012 - 16:43 Vai al commento »
    Sperando di non risultare antipatico, mi permetto di fare un appunto, da affezionato lettore di Cronache Maceratesi. Non mi piace questo post settimanale sul "week end del divertimento". Non mi piace perchè se è un post sponsorizzato dai locali della costa (e un po' lo sembra), allora la cosa andrebbe dichiarata apertamente: non ci sarebbe nulla di male, purchè la cosa fosse trasparente (dopotutto qualcuno deve pur finanziare questo bel giornale on-line). Se invece l'intento è quello di fare una segnalazione degli eventi interessanti della provincia, allora per favore non fate come il pessimo TG Marche che cita solo ed esclusivamente manifestazioni (alcune delle quali ai limiti dell'insignificante) organizzate in località costiere, perché ci sono tanti eventi interessanti anche nell'entroterra (un esempio, per quanto riguarda questo fine settimana, è il festival jazz Musicamdo http://www.musicamdo.it). Dato che l'esodo di persone (giovani in particolar modo) verso la costa ha già dimensioni enormi, che aumentano proprio nei fine settimana, non è il caso -come si dice- di "spingere in discesa", dando l'impressione che ci si possa divertire soltanto spostandosi verso il mare.
  • Il Consiglio comunale di Tolentino dice no alla diretta streaming

    14 - Lug 15, 2012 - 16:05 Vai al commento »
    20.000 € l'anno per un servizio del genere sono veramente soldi buttati. Con un decimo della spesa si potrebbe mettere tutto su Youtube.
    15 - Lug 13, 2012 - 14:25 Vai al commento »
    Bell'esempio di trasparenza. Poi però si lamentano dell'antipolitica! Tutte le assemblee pubbliche dovrebbero essere obbligate per legge a mettere i video delle sedute su Youtube, con un unico bel contrattone nazionale. E se Youtube ne ricava qualche soldo, ne distribuisce una quota allo Stato. ...ma mi rendo conto che sono idee troppo serie, troppo semplici e troppo intelligenti per la media dei nostri politicanti.
  • Soppressione del Tribunale di Camerino
    Conti: “Pronti a passare con l’Umbria”

    16 - Lug 13, 2012 - 12:01 Vai al commento »
    UNA PROPOSTA COSTRUTTIVA (o almeno un tentativo) Premessa: sono il primo a sostenere la riduzione degli sprechi e l'eliminazione delle strutture inutili; non sono un avvocato e non sono di Camerino; sono favorevole all'accorpamento dei piccoli comuni e all'eliminazione delle province e delle comunità montane. Detto ciò, questa "riforma" (e le virgolette sono d'obbligo) della giustizia mi sembra veramente ridicola. Non si tratta di una riforma, men che meno di un riordino. Si tratta di un colpo d'accetta che viene dato al sistema della giustizia così, tanto per tagliare qualche spesa. Ma stiamo parlando di 50 milioni di € di risparmio (stimati!) su base nazionale, ossia una cifra che è (relativamente) bassa a fronte di grossi rischi, sia in termini di perdita di efficienza, sia in termini di costi nascosti. Lo stesso ministro Severino, su "La Stampa" ha risposto alle critiche che la riforma sarebbe, sì, migliorabile, ma che "il meglio è nemico del bene". Il che, tradotto, vuol dire che questa riforma fa schifo, e loro ne sono consapevoli, ma che pur di fare qualcosa è meglio farla anche male... Siamo in Italia: vi ricorda qualcosa questo ragionamento? (vi dò degli spunti: le privatizzazioni fatte all'acqua di rosa; gli enti creati con la promessa di abolirne altri... mai aboliti; i famigerati "stralci" di lavori pubblici, generatori di incompiute... e si potrebbe andare avanti a lungo) Il tribunale di Camerino sarà anche piccolo e sarà anche vero che i tribunali devono essere più grandi, per essere efficienti. Ma mi permetto di far notare che: 1- La legge prevede che per 5 anni il tribunale di Macerata potrà utilizzare le strutture del tribunale di Camerino. Si sa come vanno le cose in Italia: 5 anni, poi una proroga, poi un'altra proroga... scommettiamo che ci si ritroverebbe con una sede distaccata sotto mentite spoglie? 2- Il personale! Il personale! Il costo maggiore della macchina burocratica è costituito dal personale. Nelle amministrazioni pubbliche -lo sanno tutti- non si riesce mai a far spostare nessuno da un luogo di lavoro all'altro. Secondo voi si riuscirà a spostare tutto il personale da Camerino a Macerata? Suvvia, siamo realisti! Non ci si riuscirà mai e poi mai! Risultato? Si dovranno assumere altre persone a Macerata, oppure Macerata dovrà lavorare con un organico sottodimensionato! 3- Gli edifici. A Camerino ci si ritroverà con un palazzo vuoto, invendibile e che rimarrà invenduto per decenni (se mai sarà venduto). A Macerata il tribunale sarà sottodimensionato! Cosa si farà? Si costruirà un altro tribunale a Macerata? Si allargherà l'esistente? E con quali soldi? Ma non si doveva risparmiare? Mi fermo qui, anche se ci sarebbero tante altre considerazioni. Chi ha avuto la pazienza di leggere questo commento starà pensando "Eh si, eccolo là, il solito benaltrismo, non si può far nulla, non si deve far niente... e intanto l'Italia sta andando a carte quarantotto!" e avrebbe ragione. Avrebbe ragione se non fosse che sono in grado, da non-addetto ai lavori, di fare una modestissima proposta costruttiva: invece di chiudere tribunali così, tanto per "fare qualcosa" (come in pratica ha detto il ministro), facciamo una vera riforma delle circoscrizioni giudiziarie! Sarebbe semplicissimo: basterebbe spostare dei territori nella circoscrizione di Camerino, in modo da aumentare il carico di lavoro del tribunale di Camerino e diminuire la mole di cause che gravano su altri tribunali. Un esempio? Fabriano! Attualmente Fabriano è servita da un distaccamento del tribunale di Ancona che -sempre secondo la spending review- andrà chiuso. Basterebbe far si che i processi dei fabrianesi si svolgessero a Camerino invece che ad Ancona (la distanza tra città è paragonabile) e si otterrebbero, a costo zero: - una riduzione del carico di lavoro del tribunale di Ancona; - conseguenza del punto precedente, un aumento dell'efficienza del tribunale di Ancona (che è oberato da fin troppe cause); - un aumento dei processi da celebrare a Camerino; - conseguenza del punto precedente, un aumento dell'efficienza del tribunale di Camerino (che invece deve gestire troppi pochi processi). Controindicazioni? Dal mio punto di vista, nessuna. Gli unici problemi sono di natura campanilisitica, sono legati al fatto che questa sarebbe una vera riforma, che richiederebbe forse qualche ora di lavoro, che sottrarrebbe forse potere alla vorace Ancona e che non permetterebbe a qualcuno di arricchirsi con i costi nascosti generati... dai sedicenti "tagli"!
  • Guzzini: “Sempre più necessario
    l’ampliamento del palas di Fontescodella”

    17 - Lug 13, 2012 - 11:39 Vai al commento »
    Considerando il declassamento del nostro debito sovrano (notizia di oggi), le migliaia di statali che dovranno essere messi in mobilità, le imprese che chiudono, i tagli alla sanità, gli uomini e le donne che perdono il lavoro... non credo sia populismo dire che in questo momento ci sono altri modi, più seri ed urgenti, di spendere il denaro pubblico!
  • La Pornosophia protagonista
    del primo week end di Popsophia

    18 - Lug 13, 2012 - 13:51 Vai al commento »
    Non è moralismo. Nessuno dice che ce l'ha con la pornografia o con chi guarda i porno. Solamente: a) la pornografia non c'entra nulla con la cultura, nè con la filosofia; b) il sospetto che dei soldi pubblici vengano spesi per organizzare delle chiacchierate pseudo-intellettuali sul sesso ripreso dalle telecamere (= pornografia) è comprensibilmente irritante per molti (me compreso); c) io -e come me credo molti- trovo queste elucubrazioni pseudo-intellettuali su argomenti estremamente futili per nulla interessanti.  Tutto qua. P.S. Già che c'erano potevano organizzare una conferenza sul collegamento tra i Puffi e il comunismo. Sarebbe stata molto più avvincente (http://tinyurl.com/y4aybg4).
    19 - Lug 12, 2012 - 10:28 Vai al commento »
    In una parola:   Popò-sophia
  • Popsophia: ancora più navette e parcheggi per raggiungere il Festival

    20 - Lug 13, 2012 - 11:36 Vai al commento »
    La domanda è la solita: chi paga? Quanto costa alla collettività questa Popòsophia... ops, Popsophia?  
  • Segnali di morte
    per il Maceratese

    21 - Lug 8, 2012 - 23:15 Vai al commento »
    Io non capisco, davvero non capisco, quali sono le attività della provincia che non potrebbero essere svolte da regione e/o comuni. Tutti quelli che dicono che le province non si possono abolire non entrano mai nel merito nè fanno esempi di attività che la regione o i comuni (da soli o in consorzio) non sarebbero in grado di gestire.
  • Il “Disco… bus” prorogato per tutta l’estate

    22 - Lug 13, 2012 - 11:31 Vai al commento »
    L'iniziativa ha dei PRO e dei CONTRO, come tutte le cose. Ma di certo dovrebbe essere imposto di co-finanziare il progetto ai gestori dei vari locali che traggono beneficio da questo impiego di denaro pubblico.
  • Digitale terrestre nei territori montani
    Approvato un ordine del giorno

    23 - Giu 30, 2012 - 17:46 Vai al commento »
    Segnalo questo link, sperando di fornire un'informazione utile a chi abita in zone mal servite dal digitale terrestre: http://www.tivu.tv/sat/tivusat/154/0/tivusat.aspx.
    24 - Giu 29, 2012 - 20:49 Vai al commento »
    Proposta (provocatoria, ma fino ad un certo punto): chiudere l'inutile redazione regionale delle Marche (quella che sta ad Ancona) e con i soldi risparmiati rimettere in sesto i ripetitori Rai e/o dare un buono che permetta a chi non riceve il segnale terrestre di comprarsi un decoder TV Sat ad un prezzo minimo (TV Sat, per chi non lo sapesse, è la replica dei canali del digitale terrestre trasmessa gratuitamente via satellite, con tutti i benefici del caso). Domanda: ma lo switch-off non è stato gestito dalle regioni? Perché di questi problemi non si occupa la regione?
  • La ricerca di Unimc premiata con oltre 700 mila euro dalla Commissione Europea

    25 - Giu 25, 2012 - 17:14 Vai al commento »
    Una bella notizia!  
  • Rivoluzione delle Province
    Macerata destinata a scomparire?

    26 - Giu 24, 2012 - 16:21 Vai al commento »
    Io penso che la provincia (intesa come inutile struttura che dà da mangiare a consiglieri, assessori e portaborse vari) vada abolita, e sostituita da un'assemblea dei sindaci che possano spendere il denaro risparmiato grazie all'eliminazione della provincia per dei seri interventi sul territorio, anche e soprattutto rivolti a combattere lo spopolamento delle aree dell'entroterra. Il fenomeno dello spopolamento dei centri abitati dell'interno è sempre più grave, e il fatto che la provincia non abbia fatto nulla per contrastarlo è la prova più evidente dell'inutilità di questo ente (che viene gestito solo in modo da ottenere più voti possibili alle elezioni successive e alle elezioni comunali).
  • I rifiuti della provincia nel Fermano
    Entro l’anno pronta la discarica di Cingoli

    27 - Giu 15, 2012 - 23:36 Vai al commento »
    ...e intanto non si fa nulla per potenziare (in quantità) e soprattutto migliorare (in qualità) la raccolta differenziata. Umido gettato con sacchi di plastica non-biodegradabile, bidoni gialli (quelli dell'indifferenziata) sempre strapieni e colmi di rifiuti di ogni genere, alcuni dei quali particolarmente dannosi per l'ambiente (ad es. pile e lampadine)... chiunque si soffermi qualche istante ad osservare i bidoni della spazzatura si accorge di questo e di molto altro. Contromisure? Campagne informative? Controlli? Multe? Qualcuno le ha viste? 
  • Studenti umanoidi
    per promuovere Unimc

    28 - Giu 25, 2012 - 17:06 Vai al commento »
    "Se non ha dati aggiornati non scriva fa piu’ bella figura. Le immatricolazioni sono +7% rispetto all’anno precedente, a lei dara’ fastidio ma se ne faccia una ragione." Non mi darebbe fastidio se l'università avesse incrementato i propri iscritti: anzi, ne sarei contento. Tuttavia, i dati che ho citato - che dicono il contrario - sono quelli accessibili a noi comuni mortali cittadini. Dato che la fonte è il Ministero (il Ministero!), non mi sembrano dati privi di valore. Io ho riportato delle fonti autorevoli, lei dà delle cifre senza fornire alcuna fonte. Una dichiarazione del rettore non è un dato ufficiale, è solo una dichiarazione che, allo stato attuale di cose, non è suffragata dal alcun documento ufficiale pubblico. Qui chi fa "chiacchiere da bar" non sono io, ma lei. "Come lei voleva assegnare ad una società specializzata il lavoro di pubblicità ora dice che 20 manifesti costano troppo ?" Non ho detto che 20 manifesti costano troppo: ho detto che pubblicizzare l'università di Macerata affiggendo dei manifesti a Macerata non è molto sensato. "Ma come chi critica negativamente è indipendente chi lo fa positivamente no ?" Io sono un soggetto esterno all'università: infatti baso le mie valutazioni su dati pubblici consultabili da chiunque. Se lei ha informazioni che non sono di pubblico dominio (come lascia suporre continuando a ripetere che è sicuro che le iscrizioni siano aumentate del 7%, quando invece gli unici dati pubblici parlano di una leggera flessione) evidentemente lavora per l'università o ha accesso (come mai?) a dei dati che noi comuni mortali cittadini non possiamo consultare. Quindi se lavora per l'università e può mostrare dei dati che smentiscano quelli del ministero si qualifichi e li tiri fuori, altrimenti la smetta di controbattere con chiacchiere ed insulti. "Si chiama democrazia, a lei piace la dittatura." Mi sembra che qua chi cita deti top-secret e insulta chi si permette di esercitare un sacrosanto diritto di critica sia soltanto lei.
    29 - Giu 24, 2012 - 19:29 Vai al commento »
    a) Forse il rettore ha dei dati più aggiornati di quelli del ministero; diversamente non si spiega come mai il sito dell'Anagrafe Nazionale Studenti (servizio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca riporti un totale di 1.410 nuovi studenti immatricolati nel 2011, a fronte di 1.433 nuovi immatricolati nel 2010: variazione che corrisponde ad una flessione, e non certo ad un incremento del 7% (i dati che cito sono pubblici, ufficiali e consultabili da qui http://tinyurl.com/75z5l6w; è curioso che non siano rintracciabili in alcun modo sul sito dell'Università di Macerata). b) La diminuizione degli immatricolati si è avuta inesorabilmente anche dopo la prima campagna prodotta internamente: quindi affidarsi a questi professori di certo non è servito a migliorare le cose (ma forse, semmai, le ha peggiorate). c) La diminuzione dei nuovi iscritti a Scienze della Comunicazione è ben più grave della flessione generale a livello di ateneo, lo si vede anche ad occhio nudo, senza calcolare le percentuali. Si può quindi sostenere, come fa l'utente Infinito, gli affossamenti non esistono? In effetti non mi stupisce che chi produca o comunque giudichi positivamente una campagna pubblicitaria del genere non sia in grado di cogliere la gravità della situazione in cui si trova l'Università di Macerata. Ad ogni modo gli estimatori di quest'opera (l'utente Infinito che forse è l'autore della campagna, oppure ha partecipato alla sua realizzazione) possono star contenti, dato che i manifesti con le facce giallognole e malaticce di questi "umanoidi" sono già stati affissi in diversi punti di Macerata. Già: a Macerata! Perché nell'era della comunicazione globale, della pubblicità su Google, Youtube e Facebook, l'Università di Macerata spende soldi (pubblici) per fare delle affissioni... dove? A Macerata! Ovvero nell'unica città in cui di certo tutti la conoscono già! Cioè: invece che fare pubblicità sui mezzi utilizzati quotidianamente dai ragazzi (Internet, in sostanza) e invece che cercare di farsi conoscere in zone che potrebbero costituire un bacino di potenziali iscritti (chessò: l'Umbria, l'Abruzzo, le zone del piceno, il Lazio...) si fanno dei manifesti (nel 2012 per una campagna indirizzata ai diciannovenni!) a Macerata! Ma questa scelta dev'essere una prerogativa delle università, dato che fino ad un paio di anni fa (ora spero che abbia smesso) anche l'Università di Camerino investiva in campagna pubblicitarie... a Castelraimondo! Se non la situazione non fosse drammatica e il denaro sperperato non fosse denaro pubblico ci sarebbe quasi da ridere! Invito tutti i cittadini della provincia di Macerata a riflettere su come si sta gestendo l'università, che è (o meglio dovrebbe essere) patrimonio di tutti!
    30 - Giu 22, 2012 - 23:00 Vai al commento »
    Noto con piacere che Cronache Maceratesi è frequentato da un discreto numero di estimatori e/o amici del'autore della campagna pubblicitaria... O forse sono proprio gli stessi utenti che qui sopra hanno spiegato come falsare il meccanismo dei "Mi piace" ad aver messo in pratica le proprie istruzioni? Sia come sia, dato che la matematica non è un opinione, l'altezzosità degli utenti labirinto ed Infinito non può cambiare un dato di fatto molto più indicativo dei nostri battibecchi, e cioè che le immatricolazioni a Scienze della Comunicazione a Macerata sono in costante calo ormai dal 2003! Che campagne pubblicitarie come questa c'entrino qualcosa? Se tutti quelli, come il sottoscritto, che non le capiscono o le giudicano brutte sono degli stupidi, allora sono stupidi anche i ragazzi che non corrono da tutta Italia ad immatricolarsi a Scienze della Comunicazione a Macerata? Per favore, siamo seri: io voglio bene all'università di Macerata, ed è per questo che provo una gran rabbia nel vedere come certi personaggi la stiano affossando. I dati ufficiali del MIUR (da http://tinyurl.com/7466wu9): immatricolati Scienze della Comunicazione UniMC 2003/2004: 258 immatricolati Scienze della Comunicazione UniMC 2004/2005: 175 immatricolati Scienze della Comunicazione UniMC 2005/2006: 134 immatricolati Scienze della Comunicazione UniMC 2006/2007: 101 immatricolati Scienze della Comunicazione UniMC 2007/2008: 64 immatricolati Scienze della Comunicazione UniMC 2008/2009: 74 immatricolati Scienze della Comunicazione UniMC 2009/2010: 73 Immatricolati Scienze della Comunicazione UniMC 2010/2011: 56 Immatricolati Scienze della Comunicazione UniMC 2011/2012: 45 ...ma si fanno fare le campagne pubblicitarie agli stessi docenti-comunicatori che stanno portando la facoltà alla chiusura!
    31 - Giu 17, 2012 - 19:58 Vai al commento »
    (Poco) gentile Infinito, oltre alle considerazioni sull'estetica della campagna, io ho cercato di farla riflettere sulla (scarsa) efficacia di un messaggio che -lei stesso lo ha scritto- è pressochè impossibile da cogliere senza fermarsi a ragionare e ad interpretare. A quanto pare lei non ha la minima idea di come funzioni la pubblicità, visto che sembra immaginare un mondo in cui le persone, nonostante siano quotidianamente bombardate da migliaia di spot televisivi, manifesti, cartelloni, jingle radiofonici ecc. abbiano tutte il tempo e la voglia di fermarsi, interrompendo le loro attività, al solo scopo di riflettere pensosamente di fronte a foto di ragazzi dal colorito malatticcio completamente calvi. Per carità, lei è libero di immaginare il mondo come vuole: ma evidentemente non deve guadagnarsi da vivere vendendo prodotti che hanno bisogno di vera pubblicità, altrimenti, seguendo la sua idea di pubblicità, avrebbe seri problemi a sbarcare il lunario. Io non rappresento nessuno al di fuori di me stesso; immagino, però, che la maggior parte dei lettori di Cronache Maceratesi e -allargando il punto di vista- la maggior parte delle persone di buon senso, non abbiano difficoltà a ritenere inefficace e quindi sbagliata, una campagna pubblicitaria che richiede un'operazione di esegesi per essere compresa, giacchè anche i bambini hanno chiaro come una campagna pubblicitaria, per sua natura, debba essere semplice, chiara e comprensibile a tutti in un istante. Infine, penso che definire le mie argomentazioni "da bar", dopo che il suo primo intervento in questa discussione è stato "Le cose che non capite non sono sbagliate, semplicemente non le capite." la dica lunga sulla sua capacità di interloquire e comprendere le ragioni degli altri.
    32 - Giu 17, 2012 - 15:49 Vai al commento »
    Gentile Infinito, proprio perché ho stima dei diciannovenni di oggi, credo che siano intelligenti e sappiano ragionare, dubito che possano essere attratti da una campagna pubblicitaria del genere, che sembra la brutta copia di quel che faceva Oliviero Toscani per Benetton (com'è già stato detto). I giovani di oggi sono persone concrete e pragmatiche, badano alla sostanza: da un'università vogliono didattica di qualità, opportunità per trovarsi un buon lavoro, rette basse e docenti competenti. In un periodo di crisi economica come questo si cercano informazioni che diano certezze (riguardo una buona istruzione, in una buona università); non proclami astrusi e fatui come quelli veicolati da questa campagna. Oltre a tutto ciò, non bisogna dimenticare il fatto che una pubblicità dev'essere -semplicemente ed efficacemente- "bella" secondo il senso comune e non secondo quello di qualche artista (o sedicente tale). La pubblicità deve cercare di piacere a tutti, proprio perchè è pubblicità, e non arte. Lei dice: "basterebbe fermarsi 30 secondi per capirlo". Bene: ha presente quanto dura uno spot televisivo? O quanti secondi si impiegano per guardare un cartellone pubblicitario? La risposta è, in entrambi i casi: pochissimo, molto meno di 30 secondi. Una pubblicità, per funzionare, non può e non deve richiedere tempo per essere capita. L'arte può chiedere tempo per essere compresa ed apprezzata; la pubblicità no! Non a caso sono due cose ben distinte. Questa campagna pubblicitaria è brutta ed incomprensibile. Il fatto che piaccia a qualcuno (pochi) non vuol dire che sia efficace. In una qualsiasi azienda, vedendo i commenti negativi in calce a questo articolo, si ritirerebbe una campagna del genere o quantomento ci si porrebbero degli interrogatvi seri. Chi giudica questa campagna pubblicitaria positivamente, valutandola con lo stesso metro di giudizio con cui si valuta l'arte (come fa lei) vive fuori dal mondo e non ha mai osservato come si promuovono le aziende e le università di successo.
    33 - Giu 16, 2012 - 13:01 Vai al commento »
    Per l'utente "Infinito". Mi permetto di farle notare che se stessimo parlando di ARTE la sua affermazione potrebbe (e sottolineo il condizionale) anche essere sensata, dato che esistono molte forme d'arte apprezzate soltanto dagli esperti o da certe élites. Qua, però, stiamo parlando di PUBBLICITÀ, cioè di una forma di comunicazione che deve essere risultare comprensibile ed accattivante per un numero di persone il più ampio possibile. Le sembra che quelle foto e quello slogan possano risultare comprensibili ed accattivanti per la maggior parte delle persone? Nello specifico, l'obiettivo di questa campagna (il target, come viene definito in gergo) sono i ragazzi all'ultimo anno di scuola superiore. Lei crede davvero che queste foto possano incontrare il favore di quel tipo di pubblico? Ha presente quali sono i gusti dei diciannovenni del 2012?
    34 - Giu 13, 2012 - 20:12 Vai al commento »
    "Ci interessa ciò che ti fa muovere"? Ma che vuol dire? In un periodo di crisi come questo i giovani e le loro famiglie guardano ad argomenti concreti! Una campagna efficace dovrebbe richiamare una formazione al passo con i tempi, spendibile nel mondo del lavoro, una didattica efficace e dei costi accessibili! Di questo dovrebbe parlare una campagna pubblicitaria di un'università! La storia delle risorse interne all'università mi sembra la solita frottola per far lavorare i soliti amici degli amici. E fra l'altro, diciamolo: questi volti pallidi e completamente privi di capelli paiono proprio quelli delle persone che, vivendo la tragedia del cancro, sono costrette a sottoporsi alla chemioterapia. Chi vuole bene all'Università di Macerata non può far altro che criticare una campagna pubblicitaria come questa.
    35 - Giu 13, 2012 - 19:01 Vai al commento »
    Ma invece di far fare questa campagna ad un professore dell'università, non si sarebbe potuto fare un bando pubblico che magari sarebbe stato vinto da un'agenzia pubblicitaria seria, capace di fare il proprio mestiere?
    36 - Giu 13, 2012 - 18:57 Vai al commento »
    Veramente una brutta campagna. Le immagini sono ansiogene. Invece di far leva su argomenti seri, come la qualità della didattica, la soddisfazione degli studenti ecc. Si punta su... cosa? Boh, non si capisce nemmeno! A chi è rivolta questa campagna pubblicitaria? Quali informazioni dovrebbe dare? In che modo dovrebbe persuadere un diciannovenne ad iscriversi all'università di Macerata? Se il prossimo anno l'università vedrà un incremento delle iscrizioni sarà "nonostante" -e non certo "grazie"- a questa campagna.
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