di Laura Boccanera
E’ crollato alle 4 del mattino Alili Abdul, il 28enne macedone reo confesso dell’omicidio dei coniugi Marconi di Montelupone (leggi l’articolo). L’assassino ha deposto dopo aver fornito circa tre versioni dei fatti che però non avevano convinto gli inquirenti. L’uomo infatti, un imbianchino da oltre 20 anni residente in Italia, aveva cercato di mentire coinvolgendo un suo coinquilino, un marocchino risultato però totalmente estraneo ai fatti se non per essere il proprietario del motorino utilizzato da Alili Abdul per raggiungere la casa dei due anziani all’alba di domenica. Un veicolo di utilizzo promiscuo fra i coinquilini del casolare che dista solo un paio di chilometri dall’abitazione delle vittime. All’origine dell’efferato omicidio sembra esserci una rapina finita male e provocata dallo stato alterato da sostanze stupefacenti che il macedone aveva assunto poco prima, forse insieme con dell’alcool. Una ferocia inaudita, un accoltellamento che però non era stato premeditato. Questo almeno secondo gli inquirenti e secondo la confessione fornita dal carnefice, anche se al momento i Carabinieri non chiariscono la dinamica dell’omicidio ancora oggetto di indagine. Da una ricostruzione sembrerebbe però che il 28enne quella notte abbia tentato di introdursi in diverse abitazioni senza riuscirci. In alcuni casi i residenti non hanno aperto la porta. Non è andata così per Paolo Marconi ed Ada Cerquetti che forse, per troppa disponibilità, hanno aperto le porte al loro aggressore.
Improbabile che le vittime conoscessero il loro assassino, anche se la realtà di contrada Fonte Ianni è molto ristretta e non è escluso che di vista sapessero chi avevano davanti. Le indagini si sono concluse nel giro di 24 ore ed è il frutto della collaborazione fra le stazioni del territorio, in primis quella di Montelupone e la Compagnia provinciale e di Civitanova guidata dal capitano Domenico Candelli che hanno svolto indagini di prossimità di tipo tradizionale, unite poi ai rilievi tecnologici del Ris di Roma, della sezione crimini violenti e del Ros.
Solo ieri mattina sono iniziati i sopralluoghi dei Ris nei pressi dell’abitazione, sia al piano terra che in casa, con particolare attenzione nella zona della legnaia in cui sono stati ritrovati i corpi. Da lì sono partite le battute in campagna per risalire ad indizi che dessero una traccia da seguire. Fondamentale la presenza della traccia di un pneumatico. I carabinieri partendo da questo dettaglio hanno setacciato i dintorni e si sono soffermati su gente del luogo: “E’ stata fondamentale la sinergia tra le forze del territorio e i nuclei nazionali – ha detto il colonnello Marco Di Stefano comandante provinciale dei Carabinieri – le indagini infatti sono state svolte con il metodo tradizionale andando a ricercare i soggetti che potevano essere coinvolti grazie alla conoscenza che i nostri uomini hanno del territorio in cui operano. Questo sommato allo sforzo ingente di ricerca prove e ritrovamento di indizi ha portato all’arresto in meno di 24 ore. In particolare un plauso al luogotenente Giannella di Montelupone che è intervenuto per primo sul posto”. Quindici le persone attenzionate e interrogate, fino ad arrivare al casolare di contrada Molino dove risiedevano il macedone e il marocchino, inizialmente preso come possibile responsabile del delitto.
Le indagini hanno poi portato ad Alili Abdul che abitava nel casolare con la moglie e i tre figli e che aveva qualche precedente per reati contro il patrimonio, piccoli furti, probabilmente come quello che voleva mettere a segno a casa dei Marconi per ricettare oro e qualche altro gioiello. A poca distanza dall’abitazione delle vittime è stato rinvenuto il coltello, l’arma del delitto, e, frugando fra i cestini della differenziata altri elementi probatori come gli indumenti insanguinati. L’uomo è stato condotto nel carcere di Camerino per i reati di omicidio plurimo aggravato e rapina. Bisognerà invece attendere venerdì per l’autopsia sui due anziani.
(foto Cronache Maceratesi, vietata la riproduzione)
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devi essere chiuso in carcere e la chiave buttata…
…Con qualche precedente per piccoli furti e reato verso il patrimonio…..già con questo curriculum sarebbe dovuto stare a marcire in galera!!!!!!
Noooooo, poverino….povera vittima del razzismo e della società corrotta…
a quelli 4 idioti di italiani che a Porto Potenza che ha ammazzato una rumena di 24 anni cosa gli facciamo??? Ma apritela sa testa non ragionate con i piedi!!!!!!!!!!!!!!!
volete sapere come finisce? abuso di sostanze stupefacenti mixate con alcool, beh allora al momento della consumazione del reato non era capace di intendere volere e poi il poveretto non era andato per uccidere ma “solo” per rapinare e poi sa com’è la situazione è degenerata, non si aspettava la reazione dei vecchietti e lui ha agito di conseguenza, pertanto per l’incapacità non è punibile e poi se mai fosse il contrario l’omicidio non è preterintenzionale ( tutti andiamo in giro con un coltello, non si sa mai). Il dolo? nooo non è configurabile, lui voleva commettere un altro reato! bene. Conclusione. questo se fa un pò de giorni a Camerino poi se ne torna a casa ai domiciliari (se siamo fortunati) e poi se viene giudicato pericoloso torna dentro altrimenti lo troveremo a prendere il sole sul terrazzo.
Esatto andrà proprio così Elisa ……e poi sicuramente tutti gli altri che abitano in quel casolare non sanno proprio nulla e non sono assolutamente complici delle diverse rapine che si sono fatte in zona negli ultimi mesi sempre con lo stesso trucco del campanello di notte…..e si perchè forse molti non sanno che sono almeno 4 le rapine di questo genere dall’inizio dell’anno che sono state denunciate e ne conosco almeno un’altra non denunciata ma tanto ci si muove solo se ci scappa il morto….. io sinceramente non ho più parole e la cosa che fà più rabbia è che questa gente non ha alcun senso della vita e questa mancanza è insita nella loro cultura… drogarsi e andare a uccidere gli riesce benissimo perchè nascono con questa impostazione culturale che la vita non ha valore e il rispetto è una parola sconosciuta. Il risultato che ottengono è ancora più grave e cioè quello di fare terrorismo nella gente e nelle famiglie per bene….non si tratta più di integrare nessuno se è da vent’anni che stà in Italia e fa queste cose, il problema è e rimane culturale nel loro modo di reagire, comportarsi intendere il sociale ecc. ecc., purtroppo non vedo rimedio in un paese come il nostro pronto a giustificare e attenuare tutto.
La stessa cosa….ma evidentemente non è stato capito il problema….
si attendono ora lle difese d’ufficio dei soliti “progressisti” che in nome di una visione distorta del comportamento di questa gente, tende sempre a giustificare e a comprendere. Non vedono la realta’ che sta davanti ad un palmo dal naso.,
osservo con stupore i commenti a questi fatti di cronaca. ma e’ un sito di leghisti? eppure sarebbero tante le considerazioni serie da fare su un caso del genere. interessante constatare che i più sembrano non sapere che dove esiste la pena di morte non si riscontra diminuzuine dei reati brutali. leggete mai le cronache dagli stati uniti?
Italiano o non … deve marcire in galera.
ciao Tiziano ed Elisa, concordo in pieno quello che dite, e il fatto che era in Italia da 20 anni (ossia aveva 8 anni quando è venuto in Italia) avvalora ancora di piu quanto dite. Ma sai qa use poco poco ti fai sentire che vuoi giustizia, molti commentatori ti prendono per giustizialista solo perchè accenni che chiedi, anzi, pretendi giustizia. Non so quanto potremmo regge ancora a fenomeni cosi brutti commessi da criminali senza scupoli. Persone anziane, vita semplice vita di sacrifici e finiti nel modo piu incredibile per balordi che non hanno il minimo senso del valore della vita….ecc..ecc.ecc. tanto ripetiamo sempre le stesse cose quando accadono fatti come questi. Però ora basta. Costruiamo nuove carceri, facciamoli stare pure belli larghi……. ma facciamo marcire in galera a certi assassini ( e chi parla di rieducazione prima dovcrebberop essere coiivolti in fatti simili poi parlare di rieducazione di assassini). PS NO A DROGA NO a ORO sono il cancro di questa società. (guarda caso anche come scrivevo nel precedente aggiurnamento di questa mattina di CM supponevo che potesse centrare la droga..e come volevasi dimostrare da questo aggiornamento delle 16.38 di CM il soggetto era sotto effetto di stufacenti. NO DROGHE dalla canna in su. Un abbarccio ai familiari di queste 2 povere vittime.
Per il Sig. Parbuono
Credo che lei sia male informato. Comunque stiano le cose, è assurdo che in Italia siamo soppressi MORALMENTE e purtroppo FISICAMENTE da questa gente (se cosi si può chiamare). Questo verme ha devastato due persone che hanno guadagnato i loro soldi onestamente…e non andando a rubarli a casa di qualcun’altro….la galera non basta, starebbe troppo bene!Purtroppo non posso dire cosa realmente penso ma una cosa voglio dirla siamo arrivati a questo punto a causa di mentalità come la sua: facciamo entrare questa povera gente che non ha lavoro….!!!!Mi fa schifo tutta l’Italia e la gente che la abita LORO Possono tutto e ci sopprimeranno!!!
Fatelo uscire tra 1settimana!
ha ucciso ed e’ colpevole pero’ dopo di lui seguono altri assassini in giacca e cravatta chiamati politici,magistrati,avvocati e compagnia di briscola poiche’ le leggi le stabiliscono loro e se qualcuno si dovesse offendere si guardi bene dal farlo ma faccia il mea culpa xche’ per il Dio denaro sarebbero disposti a far passare da innocente anche un pluriomicida e nn dico altro.
troppo comodo marcire in galera dovrebbero impiccarlo subito
Condoglianze alla famiglia. Tutta la comunità si stringe attorno al loro dolore. Un criminale come questo va punito severamente. Ma basta parlare di razza!!! Esiste solo la razza umana. Il carabinere che ha sterminato la famiglia del suo comandante era italiano. I ragazzi che hanno massacrato la povera ballerina erano italiani. Ecc… Scrivete omicidio o delitto o simili in alto a destra qui su cronache maceratesi e contate quanti assassini sono italiani e quanti stranieri. E meditate. Semplificare troppo è tipico di menti limitate. La sineddoche deve rimanere una figura retorica e non un modo di pensare.
…a pensare che una volta eravamo amici.come cambiano le persone.
la legge non permette violenza ma 1 ora al giono messo al centro di 1 piazza legato FAREBBE PIACERE x DIVERTISSI con tutti i problemi che ci girano in torno così 1 altro non ci provera’ piu’ …BASTARDO..
Ancona, arrestati carabiniere e poliziotto
‘preparavano rapina da 200 milioni a Bankitalia’
In manette l’ex comandante della caserma di Collemarino e un sovrintendente della Squadra mobile. Le leggi sono da rifare e le pene devono essere certe e severe, ma se si giudicasse eragionasse come vorebbe qualcuno, saremmo tutti in pericolo. Pochi giorni fa un signore ha ucciso il figlio con la pistola credendolo un ladro.
uscirà non tanto più tardi,vedrai…
Gentike Bolzetti
Si informi un po’ sulla civiltà europea. Lei sa che l’Italia (in particolare la Toscana) è il primo paese al mondo che ha abolito la pena di morte e la tortura? Si legga Beccaria e poi ne riparliamo. Per non parlare delle fesserie che vedo scrivere sugli stranieri in Italia. Smettiamo di trattarli come animali e poi potremo parlare dei loro doveri.
@Sacchi la risposta alla tua domanda è semplice! A quei 4 Italiani che hanno ucciso una ragazza di 24 anni rumena li murerei assieme a lui vivi a pane e acqua tutti 5 beatamente per 100 anni!
Speriamo che tutte le forze dell’ ordine siano state brave e non abbiano trovato il povero Cristo di turno costretto chissà come a confessare, non sarebbe la prima volta. Spero che sia vera giustizia.
28 di età, 20 in Italia. Macedone?
E c’è chi intende, governo compreso, far uscire chi per reati minori sta in carcere. Invece bisogna realizzarne di nuove, che magari ci sono e costate centinaia di milioni di euro, ma non vengono attivate. Se i delinquenti escono, perchè di delinquenti si tratta, chi pensa poi alla gente?
Io provo una gran pena per tutta questa vicenda.
Due persone anziane sono morte, uccise da una belva che non era più un uomo.
Un uomo ha distrutto la sua vita e quella della sua famiglia, per cosa?
Purtroppo vedo solo vittime, 2 persone sono morte e niente le riporterà in vita. Una persona dovrà subire giustamente una pena severa e certa (non so se è un’utopia).
Mi piacerebbe non limitarsi a semplici anatemi e pianti, ma andare oltre, comprendere perchè succedono certe cose e agire per eliminarne le cause (emarginazione, disocuppazione, droga, alcolismo…altra utopia?).
@ ALLEGRALAVEDOVA
Intervento ineccepibile..
concordo in pieno.
Signor Frontoni dovrebbe vergognarsi delle sue parole,si ricordi sempre che ha indossato una divisa.
Concordo con straw, come fate a mettere in risalto che è macedone, se è in Italia dall’età di otto anni, tutta la sua infanzia, adolescenza fino alla maturità (si fa per dire) l’ha fatta in Italia, qui avrà fatto le medie, qui ha lavorato, qui avrà avuto amici, quì ha imparato a rubare, quì ha imparato a drogarsi, quì andrà in galera, non perchè è macedone ma perchè è un’assassino.
Se tutti gli stranieri che lavorano in Italia fossero degli assassini, ci avrebbero sterminato visto che sono circa quattro milioni, però c’è da dire che gli immigrati irregolari per la maggior parte sono dediti alla delinquenza, probabilmente approfittando o a causa del loro stato di clandestini e per questa categoria mancano delle leggi idonee o regole più costruttive a cui dovrebbe partecipare tutta comunità europea, perchè un solo paese non può affrontare da solo un fenomeno del genere.
Inoltre come nei casi di incidenti stradali con esiti drammatici, il fatto di essere sotto effetto di stupefacenti o alcool è un’aggravante, e l’andare in giro con un coltello o con altre armi di offesa, prefigura un’intenzione, non avendo studiato giurisprudenza, ma seguendo un pò di logica e buon senso credo che tutte quelle stupidaggini sul fatto che uscirà tra cinque giorni siano solo razzismo mal riposto.
Resta il fatto che due poveri innocenti sono morti in quel modo orribile, il pensiero va ai famigliari.
maledetto…non mi fa assolutamente pena!!! lo chiuderei dentro green hill!!!!
Andate a vedere la bella faccia di questo campione di virilità su Facebook, visto che se la copriva all’uscita della caserma di Civitanova e non aveva neanche il coraggio di assumersi la responsabilità di questo efferato duplice omicidio, ha ragione Parbuono non serve la pena di morte ma legato mani e piedi dentro un allevamento di cinghiali affamati magari sempre sotto l’effetto di stufefacenti. PENSATE CHE ASSURDO L’ABBIAMO MANTENUTO FINO A IERI E LO DOVREMMO MANTENERE ANCORA PER L’ERGASTOLO E PAGARGLI ANCHE L’AVVOCATO D’UFFICIO.
io sono sempre piu’ favorevole x la pena di morte!!!!!!!!!
io sono sempre dell’idea che questi soggetti vanno consegnati alle folle
poi si lamentano che si diventa razzisti ma come si fa a non esserlo????????????????????????????????? condoglianze alla famiglia
SPERO CHE SIA UNA PENA ESEMPLARE!!!
Noi siamo sfortunati . oggi siamo un popolo di vecchietti da predare e pochi giovani veramente a posto. Questo lerciume che viene da tutto il mondo vuole fare quattrini e subito ed è molto facile uccidere a bastonate un vecchio come si fa con i cuccioli di foca .Ma i veri cialtroni sono altrove : i politici che hanno permesso la calata dei barbari e la chiesa cattolica che ha spinto per il loro ingresso indiscriminato. In nome d’Italia maledetti gli uni e maledetti gli altri.
meglio i camorristi che almeno che hanno un minimo di etica e di regole.
come ha detto il comico Crozza : mi meraviglio che gli italiani non abbiano ancora abbracciato un forcone per infiocinare le loro chiappe grasse e molli.
E’ in Italia da 20 anni, nessuno l’ha aiutato ad avere la giusta scala di valori e di gravità nella vita? Ad esempio nessuno gli ha mai detto che anche se viene scoperto per furto dai proprietari non ha senso uccidere per i soldi?
Che la vita ha un valore ben piu’ alto che non un bottino per quanto grande?
Era stato sorpreso dai padroni. Bene. Scappava o si consegnava alle forze dell’ordine o si faceva cercare. Ma che senso ha per i soldi trovati in casa o i monili o quanto altro, uccidere quei due poveri anziani che l’avevano scoperto?
A parte l’omicidio, che già di per sé non è mai giustificato né giustificabile, e cmq non è da commettere sia se c’è la pena detentiva che se non ci fosse, ma non lo sapeva che poi l’avrebbero preso e messo alla gogna pubblica e in galera?
Adesso poi era pure sotto stupefacenti. Ok ma gli va data cmq una pena esemplare. Capiva, non capiva che stava combinando, ma va punito. Magari anche senza punirlo non lo commetterebbe piu’ in una vita un omicidio, ma non si può saperlo e per cui va punito, sia per evitare che lo ricommetta lui, sia per evitare che lo commettano altri dopo di lui. Di modo tale da scoraggiare futuri gesti analoghi da parte di altri che dovessero non avere chiari i valori della vita nella loro scala di importanze. Bisognerebbe emettere un vademecum o insegnarlo in ogni scuola italiana che al primo posto c’è la vita umana e che se si è scoperti con le mani nel sacco non è nessun caso il caso di uccidere e nn è il caso di uccidere se si è scoperti durante un furto, che i beni materiali cmq nn valgono una vita e nn giustificano un omicidio. MAI,
non è una questione di razzismo ma integrazione,se apriamo le porte a queste persone e poi le lasciamo da sole,emarginandole dalla società,non ci si può aspettare nulla di buono. Tuttavia,in questo caso, c’è una componente di violenza gratuita che non ha spiegazione,visto che, da quanto appreso, questo soggetto aveva anche un lavoro e una famiglia…un’altra vittimacarnefice di un sistema deviato che mette al centro di tutto modelli di vita che non hanno riscontro nella realtà della maggior parte delle persone.
Ho una gran pena nel cuore. Oggi è una gran bella giornata, sono tanto contento di vivere una vita semplice, con uno stipendio normale e tante spese addosso, ma vivo i miei 39 anni. Penso a questa bella coppia di anziani con già la batosta della vecchiaia e che ha dovuto anche finire la sua vita ammazzati in un modo così barbaro. Quanta pena nel mio cuore. Spero solo che all’assassino venga data una pena esemplare, che non renda la morte di questi signori vana. Vorrei davvero che ne nascesse un dibattito e ne nasca una nuova civiltà, piu’ comprensiva e compassionevole verso gli anziani e con un maggiore rispetto. Non si può finire una vita di lavoro e di vecchiaia con tanta barbarie. Non è ammissibile. Lui ha 28 anni, aveva una vita davanti, ma che gli è venuto? Perché non fare una campagna nazionale contro gli omicidi e contro gli omicidi degli anziani che sensibilizzi anche questi barbari fra di noi sul valore della vita e su ciò che significa essere anziani?
La auspico davvero.
Mi sento colpevole perchè prima del 1982 ero, stando a Sinistra, per lo spinello libero e per la modica quantità ad uso personale. Il Macedone è l’assassino, ma io favorii allora l’attuale situazione, inneggiando ad una liberalità per la droga: lo spinello non faceva male, non era assuefativo e poi, se uno aveva bisogno di tre “pere” di eroina dovevamo potergliele fare avere. Da questa mentalità siamo arrivati alla tragedia di oggi.
E’ l’stinto, la mentalità il modo di agire, il tutto misto a tanta rabbia e troppa ignoranza di questi “delinquenti “Quando si diceva che c’erano due indagati, un marocchino ed uno slavo…credo che la maggior parte di noi già sapeva chi era l’assassino.
Non avere pena è giusto se fossimo nel loro paese forse non ne saremo usciti vivi qui invece forse verranno anche aiutati. Ma tutti questi personaggi che girano per la città senza che nessuno li controlli come è possibile? Anche oggi al centro di macerata un tizio certo non Italiano e non sono Italiano anche io e non sono razzista ma cerco un po di giustizia o avuto da dire e voleva fermarsi e minacciava, ma perché la polizza non prende le segnalazioni che la gente fa e controlli forse ce ne saranno di meno, corazzano per la città troppo liberamente e certi che nessuno gli farà nulla, anche perché se ti metti contro uno di loro te ne trovi centro contro e tu sei da solo.