di Filippo Ciccarelli e Andrea Busiello
Si avvicina sempre di più il giorno del derby. Maceratese e Civitanovese scenderanno in campo domenica all’Helvia Recina alle 15 dinanzi al pubblico delle grandi occasioni (si parla di oltre 4 mila spettatori) per la terza giornata del campionato di serie D. Proprio per via dell’alta affluenza di pubblico allo stadio i tifosi della “Sportiva” invitano tutti i supporter di fede biancorossa a recarsi allo stadio per le 13.30, colorando il più possibile di biancorosso gli spalti dell’impianto maceratese. Per sondare il terreno e palpare le rispettive sensazioni, abbiamo sentito i due presidenti: Maria Francesca Tardella (Maceratese) e Umberto Antonelli (Civitanovese).
Torna il derby tra Maceratese e Civitanovese. Che aria si respira in società?
Tardella: “Aria serena, siamo tranquilli e non abbiamo paura di niente. I tifosi si stanno preparando, il clima è buono, abbiamo 3 punti e veniamo da una vittoria in trasferta, quindi siamo fiduciosi”.
Antonelli: “Un derby è sempre salutare per il calcio perchè risveglia tutti gli animi dei tifosi”.
Che importanza ha questa partita per la sua squadra e la sua città?
Tardella: “Per me è una partita come tutte le altre, non ci sono 6 punti in palio, ce ne sono 3. Al di là della rivalità delle due città, le quali rischiano entrambe di diventare provincia di qualche altro posto, non c’è altro”.
Antonelli: “Per la squadra riveste la stessa importanza di ogni altra gara mentre per quanto riguarda la città è ovvio che questa sfida è particolarmente sentita per questioni di campanilismo. Vincere il derby con la Maceratese è sempre un piacere, l’aspettativa di tutto l’ambiente è molto elevata e la squadra è molto concentrata e sa dell’importanza della posta in palio”.
Quanti tifosi si aspetta domenica?
Tardella: “Tanti, tanti, lo vorrei vedere strapieno. Come quando tanti anni fa vidi il derby dalla tribuna con mio padre, e c’era in gradinata un pesce enorme, grosso come una casa. Ai tifosi dico di venire di fare il dodicesimo uomo in campo e di sostenere la Maceratese, di continuare a credere in un gruppo di ragazzi che domenica scorsa ha dimostrato con quale caparbietà e convinzione entra in campo”.
Antonelli: “L’obiettivo è quello di vedere almeno 5-600 tifosi rossoblu sulle gradinate dell’Helvia Recina. Invito i nostri tifosi a sostenerci dal primo all’ultimo minuto, sperando di prevalere sulla Maceratese anche come coreografia. Mi auguro che domenica sarà una sana giornata di calcio con una cornice di pubblico che possa essere nettamente da categoria superiore”.
Quali sono gli obiettivi per il campionato?
Tardella: “Ora pensiamo alla partita con la Civitanovese; il nostro obiettivo è la salvezza, quello che verrà in più sarà tutto di guadagnato”.
Antonelli: “”Fare molto bene. Vogliamo migliorare il quarto posto dello scorso campionato anche se la partenza non è stata delle migliori”.
Che cosa ha in più e in meno la sua squadra rispetto all’altra?
Tardella: “In più la Maceratese ha un gran presidente (ride). Noi abbiamo cuore, voglia, caparbietà, tifosi… ci sono tante cose che abbiamo in più rispetto alla Civitanovese. Detto questo, abbiamo anche il massimo rispetto per l’avversario, per la società e per i suoi tifosi. Ma noi abbiamo più cuore e voglia, e io mi sento sostenuta dalla città, dall’amministrazione e dai tifosi. Questo è molto importante”.
Antonelli: “La Maceratese non l’ho mai vista giocare sinceramente ma conosco diversi giocatori. Loro hanno due attaccanti di primissimo livello e i nostri difensori dovranno stare molto attenti ma come organico non abbiamo nulla da invidiare al loro”.
Quale giocatore toglierebbe agli avversari?
Tardella: “Non leverei nessuno, il derby è una bella sfida tra due squadre forti. Non vogliamo avere alibi, il nostro obiettivo è vincere con tutti i migliori giocatori in campo”.
Antonelli: “Nessuno, altrimenti lo avrei portato alla Civitanovese…”.
Un pronostico sulla partita?
Tardella: “Non mi sbilancio: dico che non perderemo”.
Antonelli: “Vinciamo noi 3-1 con doppietta di Galli e gol di Boateng. Per loro a segno Negro”.
Che messaggio rivolge al presidente avversario?
Tardella: “Un messaggio di grande fair play tra due società importanti della provincia di Macerata, probabilmente sarà una partita dura ma speriamo rispettosa delle regole, degli avversari e dei tifosi che verranno a vederela. Spero di non vedere le stesse che ho visto domenica scorsa a Pesaro, né in campo né fuori”.
Antonelli: “Gli faccio un grande in bocca al lupo per il campionato ma nel derby spero (logicamente) nella vittoria della Civitanovese. La speranza, a prescindere dal risultato del campo, è quella di godere di una sana giornata di sport con gli spalti gremiti. Non vedo l’ora che arrivi domenica…”.
Maceratese-Civitanovese, la storia del derby
Giorgio Galli, il grande ex “Maceratese, daremo tutto per batterti”
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a parte queste interviste scontate qualcuno sa dire se la gradinata locale è aperta o no visto che siamo a 2 giorni dalla partita e nessuna sa ancora niente!
ps:complimenti ai geni che hanno voluto mettere i blocchi di cemento alti 3 metri sotto la gradinata!è una partita di calcio nomn siamo bestie!
La Presidente della Maceratese dimostra come sempre grande attenzione alla città, ai tifosi e sa rispettare gli avversari sia in campo che nel parlato.
Andrà bene. L’unica cosa che può andare storta potrebbe essere un comportamento non corretto dei tifosi. Mi auguro che anche loro sapranno adeguarsi allo “Stile Maceratese” della Tardella.
i miei piu’ vivi complimenti a chi ha trasformato l’helvia recina in qualcosa che assomiglia in modo impressionante ad un quartiere di Belfast degli anni settanta.
doppi divisori in ferro simil stadio delle torture sotto Pinochet,reti alla Colosseo di Nerone e blocchi su blocchi di cemento da non so quante tonnelate cadauno…..
mette un’ansia strana vederlo cosi.era gia’ vecchio e oggettivamente superato come stadio ma da oggi e’ pure osceno.
quanto inutile sciapo.e soldi sprecati ovviamente.
Sembra che non ce lo sapete che tra Macerata e Citano’ ce scappa li schiaffi e i danni… ce so tifosi che aspettano da sempre questa partita, se i blocchi e tutto il resto so’ messi per la sicurezza ben venga, poi se invece e’ na porcata…
Ma quale ben venga…ci sono già decisioni assurde di per se…e già con queste decisioni è impossibile fare a cazzotti…se mettono poi retstrizioni assurde come quelle aggiunte diventa tutto uno scandalo…dimme te cosa c’è di male a mettere 2000 persone in curva invece che 500 e a mettere 1000 persone in gradinata cona la zona cuscinetto…dimme te cosa c’è di male a mettere in vendita i biglietti anche al botteghino…dimme cosa c’è de male a rende il parcheggio attarversabile senza fa il giro dell’orto…dimme cosa c’è de male se via dei Velini è transitabile…dimme cosa c’è de male se invece dei blocchi mettono una rete…ma stiamo scherzando? Non si possono giustificare queste decisioni.
Marco tu non conosci bene le cose…sai da quanti anni sono che non ci escono risse? Cosa ne sai poi che c’è chi aspetta questa partita per fare risse?
IMPORTANTE: per chi non lo sapesse allo stadio de collevario alle 17 conferenza della presidente! Accorriamo in massa e passate parola!
Aggiungo una cosa Marco…quanti anni sono che tra Macerata e Civitanova non ci sono risse? Evitate di dire inesattezze.
E’ RIPARTITA REGOLARMENTE LA PREVENDITA PER MACERATESE-CIVITANOVESE PRESSO I SEGUENTI ESERCIZI COMMERCIALI: IL TELEFONO (c.so Cairoli), BAR CAVOUR (c.so Cavour), BAR CAMPO SPORTIVO (stadio dei Pini), CAFFE’ X CASO (villa potenza), PROFUMERIA PIANGIARELLI (di fronte ex Upim), PORCHETTERIA (c.da Pieve) e CAFE’ BET (Collevario, ex sede Maceratese). FATE GIRARE LA NOTIZIA, GRAZIE.