di Glauco Giglioni
Le prime notizie che riguardano partite disputate tra squadre di Macerata e Civitanova si hanno dalla fine degli anni ’20 con un’amichevole vinta dagli Erranti Maceratesi contro il Cluana Porto Civitanova. Negli anni ’30 le prime sfide fra la Civitanovese e la Maceratese nel campionato regionale di 3^ divisione che i biancorossi, però, disputano con le riserve della prima squadra. Nella stagione 1942/43 le due compagini si trovano di fronte per la prima volta in serie C e arriva subito la prima vittoria della Maceratese a Civitanova Marche (1-2) con il micidiale uno-due messo a segno da Bellini e Trillini intorno alla mezzora del primo tempo. Nel dopoguerra, rossoblu e biancorossi si affrontano ancora in due campionati di serie C; sono gli anni in cui la Maceratese cerca la risalita in B e al Campo dei Pini vince largamente in entrambe le occasioni. Nella primavera del 1948 arriva finalmente il primo successo per i rivieraschi che, nonostante l’ultimo posto in classifica, riescono nell’impresa di battere di misura (2-1) i biancorossi, primi della classe. Negli anni ’50, con il declino della Maceratese, il derby viene giocato sempre nel campionato di Promozione regionale, con i rossoblu che escono sistematicamente sconfitti in trasferta, fatta eccezione per la stagione 1954/55 che registra la prima vittoria della Civitanovese a Macerata. Sul finire del decennio, le due società prendono l’abitudine di organizzare due amichevoli estive (andata e ritorno) per rimpinguare un po’ le casse sociali e l’iniziativa va avanti per qualche anno, finché non si sono cominciati a registrare i primi incidenti fra le opposte tifoserie.
Memorabili i derby della stagione 1960/61: all’andata i biancorossi conducono al Polisportivo per 2 a 0 (doppietta di Sanzani), sfiorano il terzo gol ma, a dieci minuti dalla fine, con parecchi sostenitori della Maceratese che hanno già preso la via del ritorno certi della vittoria, la Civitanovese prima accorcia le distanze con Bocci e poi agguanta il pareggio quasi allo scadere con Filippi tra il tripudio dei 3.000 presenti. Nel match di ritorno l’assoluto protagonista è il signor Giunti di Arezzo che fischia la fine del primo tempo proprio mentre una punizione calciata dal limite da Bevilacqua termina all’incrocio dei pali. Gol annullato tra lo sconcerto generale e 0-0 finale. Con il ritorno della Maceratese in serie C (1962/63) “pistacoppi” e “pesciaroli” non si incontrano più fino all’estate del 1966, quando la redazione sportiva del Resto del Carlino decide di organizzare una doppia amichevole tra i due club in occasione del “Trofeo dell’amicizia” con lo scopo di smorzare un po’ quel campanilismo che di anno in anno diventava sempre più acceso. Poi arriviamo agli anni ’70 e ‘80, il ventennio in cui si sono giocati derby assolutamente memorabili sia per lo spettacolo offerto in campo dai giocatori che dalle folle di tifosi sugli spalti. La Civitanovese di Capelli con una rete di Giulietti batte la corazzata biancorossa, guidata da Tony Giammarinaro, che si rifà nel match di ritorno con la marcatura di Zimerle (1969/70). Nella stagione 1974/75, grazie all’attaccante maceratese Domenico Salvi, la Maceratese riesce nella storica impresa di vincere il derby, sia all’andata che al ritorno, sempre per 1 a 0.
Il 5 dicembre del 1976 i rossoblu di mister Azzali si prendono una bella rivincita: una pioggia di reti seppellisce i biancorossi che escono dal Polisportivo con una sconfitta dal punteggio tennistico (6-1). Nella sfida di ritorno Gallina illude i rossoblu con il momentaneo vantaggio, ma Sentimenti e Dalmo ribaltano il risultato. Altri due scontri epici da ricordare sono quelli datati 1980/81, stagione in cui la Civitanovese dei record, allenata da Beniamino Di Giacomo, con una fiondata di Michele Morra beffa in zona Cesarini la Maceratese di Pino Brizi. Proprio nella partita di ritorno, però, i rossoblu perdono la lunga imbattibilità subendo il gol di Moreno Morbiducci che manda in estasi gran parte dei 12.000 spettatori presenti all’Helvia Recina. Negli anni a seguire il derby vede un certo dominio della Civitanovese in Coppa Italia ma in campionato predomina il segno “ics”. I biancorossi, però, per quattro stagioni consecutive non riescono a vincerne neanche uno e devono aspettare il 3 maggio del 1987, quando la già retrocessa “baby” Maceratese, guidata da Alberto Prenna, vince di fronte ad appena 200 spettatori (minimo storico) grazie ad un gol di Matteucci. Da qui in poi è un monologo a tinte biancorosse, con i “pistacoppi” che non perdono più una partita contro gli eterni rivali.
Nel 1993/94, dopo Moreno Morbiducci, un altro maceratese d.o.c, Alessandro Cocchi, sempre con un colpo di testa regala un’altra vittoria ai colori biancorossi, in un inedito Helvia Recina ricoperto dalla neve. Nel 1995/96 si ripete quello che era accaduto nel 1974/75, e così la Maceratese prima espugna il “neutro” di Senigallia (a causa dell’inagibilità del Polisportivo) con le reti di Chiodi su punizione e di Malaspina in contropiede, e poi vince in casa grazie ad una fulminante ripartenza orchestrata dal tandem Colantuono-Cento e finalizzata da quest’ultimo. Dopo cinque anni (2001/02), di fronte alle telecamere di Raisat che trasmettono la partita in diretta, la Civitanovese di mister Fenucci si salva grazie al portiere bulgaro Chakarov che neutralizza il calcio di rigore calciato da Gianni Matticari ma, nella partita di ritorno, subisce in casa la più pesante sconfitta della storia, incassando un nettissimo 0-3 (reti di Lorie, Paoloni e De Leonardis) che non lascia spazio a recriminazioni. Ma a quando risalgono le ultime rispettive affermazioni? Con un gol di Orfeo Rossi, il 14 dicembre del 1986, la Civitanovese si aggiudica il suo ultimo derby, bissando il successo all’Helvia Recina (0-2 reti di Regoli e Tridici) ottenuto tre mesi prima in Coppa Italia. L’ultima vittoria della Maceratese coincide anche con l’ultimo derby giocato, nel marzo del 2005 (gran tiro dal limite dell’area di Guido Crocetti), che vale addirittura la matematica promozione in serie D. E il 16 settembre 2012 il derby Maceratese-Civitanovese scriverà un’altra pagina memorabile della sua lunga storia, con la speranza di rivedere l’Helvia Recina completamente gremito dopo tanti anni.
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Qualcuno sa chi ha vinto più derby?
Viva l’imparzialità! Complimenti vivissimi…di 8 foto che avete pubblicato, ce ne fosse mezza che ricorda una vittoria pesciarola. Viva l’informazione, viva la par condicio…ma jeteven và!!!
Citanò commanna…macerata non esiste!
Ma quale imparzialità si chiama cronache maceratesi…. mica cronache pesciarole
Ciao comannò
x fede_rossoblu …. Dai adesso perchè hanno messo 6-7 foto di un appassionato che le aveva nel suo archivio personale mi pare eccessivo dire che parlano solo della Maceratese. Io seguo questo sito da tanto tempo e da appassionato di sport locale devo dire che trovo notizie su tutte le squadre dalla serie D alla Terza categoria e danno spazio anche alla Civitanovese. Cmq buon derby per tutti!
Credo si parli di Maceratese-Civitanovese e non Civitanovese-Maceratese. Non si hanno notizie di vittorie della Civitanovese all’Helvia Recina. Comunque se leggi bene l’articolo puoi notare che si parla anche di vittorie della Civitanovese. Buon derby!
Gentile “fede rossoblu” io ho fornito le foto che ho nel mio personale archivio…se lei è in possesso di foto relative ad altri derby le mandi tranquillamente a [email protected] e vedrà che faranno in modo di pubblicarle…comunque, visto che ha criticato solo la pubblicazione delle foto significa che forse l’articolo le è piaciuto…
Da appassionato della Civitanovese ed interessato al calcio locale anche io seguo abbastanza spesso questo sito. Non ho mai sentito la necessità di intervenire con un commento personale in precedenti occasioni visto lo spazio sempre dato anche ai colori rossoblu…(Eugenio Salvucci)
Anche se l’articolo si intitola Rata-Citanò, mi sembra di intendere, leggendolo, che si riferisce a tutti i derby del passato…sia a quelli disputati al mare, sia a quelli giocati in campagna….(matcap)
Cmq chiamandosi il sito “Cronache maceratesi” credo che si dovrebbe trattare imparzialmente l’argomento, visto che si dovrebbe rappresentare tutta la provincia. Se avesse avuto come nome “Cronache pistacoppe” allora era tutto un altro discorso, potevate mettere pure le foto dei vostri Boys………(Rolando)
La mia critica non era rivolta a quello che scrive l’articolo, ma voleva far “notare” la casualità che siano state pubblicate 8 foto di occasioni in cui la “vostra Rata” usciva sempre indenne dal terreno di gioco. Purtoppo non sono in possesso di foto relative a vittorie civitanovesi altrimenti le avrei fornite volentieri alla redazione…(sig.Glauco Giglioni)
Buon derby a tutti voi…tanto noi (essendo de Citanò) siamo vincenti prima, così come dopo!!! :-)))))
Comunque la ns. Rata a Citanò ha vinto diverse volte, voi mi pare di capire che quàssù ci siete riusciti in una sola occasione valevole però per la Coppa Italia…(peccato). E sono sicuro che domani l’Helvia Recina sarà ancora tabù per i rossoblù.. in Campionato.
Noi in serie B ci siamo stati, seppur 70 anni fà, voi no….
E’ vero, forse vi sentite superiori per aver disputato un paio di campionati di C/1, ma PURTROPPO questo ORMAI, è un ricordo che anche per voi si perde nella notte dei tempi…
Comunque alla fine non riusciamo a capire (seppure la nostra visuale parte piuttosto dall’alto, in cima alla collina definita ‘campagna), questo complesso di superiorità che vi portate appresso: superiori in che cosa?
Di certo c’avete lo mare fra, però nuà c’emo la coltura… e un pò più di storia …e non mi sembra poco.
Di certo una volta eravate una meta commerciale ambita, addè me pare che sete un pò ‘calati’….
Certo nuà Giannini e Paciotti non ce l’emo, però non me pare che cossora, pò cambià le sorti del popolo intero marinaro…
Certo nuà non semo gemellati con nessuna tifoseria marchigiana, abbiamo però un seguito molto forte in tutta la vallata del Potenza, da Montecassiano a Treia, fino a S’Severino, ci accontentiamo di questi amici….oltre che dei Mestrini e dei Massesi, vuà ve sete ‘ccoppiati co’ li fratelli sambenedettesi….
Ecco forse sono queste le cose che vi fanno sentire superiori, insieme alla vostra collocazione geografica più favorevole rispetto alla nostra.
Però non sembra notarsi tutto questa differenza che dite: in fin dei conti, molti di voi spesso devono risalire il colle per acculturarsi, noi al mare possiamo andare anche a Portorecanati, Porto Potenza, Porto Sant’Elpidio etc. etc.
Comunque alla fine: NOI SIAMO LA CURVA SUD, ODIAMO I ROSSOBLU! ..NOI SIAMO, NOI SIAMO, NOI SIAMO, NOI SIAMO, ….NOI SIAMO LA CURVA SUD!!!
A Cherubì…ma vanne a durmì…io pure ce vaco sennò domà chi se rrizza…se parte x la montagna….
Ciao acculturato ahahahahahah
p.s. saluti alla vallata, montecassià e sanseverì…(che pena!)
adesso sarà colpa de cronache maceratese se vignete un derby ogni 30 anni!
che dovevano mettere che non avete mai vinto a macerata puzzolenti!