La convivenza tra italiani e immigrati, nei nostri borghi, non è sempre facile e l’integrazione, di cui tanto si parla, richiede tempo, disponibilità e accettazione. A Monte San Giusto, dove già un mese fa si era consumato un episodio di violenza (due marocchini avevano aggredito un ragazzo italiano), la situazione è preoccupante e sembra essere sfuggita di mano. Ieri sera, intorno alle 22, in piazza Aldo Moro c’è stata una rissa tra ragazzi italiani e quei marocchini che poco meno di un mese fa avevano pestato un sangiustese. Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze, per questa volta. La gravità dell’episodio, però, è evidente: quando i cittadini arrivano al punto anche solo di pensare di farsi giustizia da soli, la carenza dello Stato e delle autorità preposte è manifesta e in fatti di questo genere può bastare una scintilla perchè qualcuno arrivi a farsi male davvero.
Non deve accadere in uno Stato democratico in cui decenni di dibattito politico e confronti sull’inserimento degli immigrati devono finalmente trasformarsi in provvedimenti concreti purchè vengano messi in atto dai soggetti ai quali compete.
La cultura della legalità, insomma, non funziona se non viene applicata bidirezionalmente.
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Sono stata a Monte s. Giusto ( mia città natale) la settimana scorsa e mi spiace molto dirlo ma ….NON LA RICONOSCO PIU’ !!!!!!
E vero purtroppo !!!
nn x essere razzista,ma avete riempito i paesi di delinquenti dediti allo spaccio di droga che pretendete?Tra un po saranno i cittadini del luogo che andranno a cercare dimora altrove.La situazione sta’ diventando insostenibile.Gli immigrati che scacciano i loro ospiti….Questo e’ troppo.Sindaci dei vari comuni vi siete rincoglioniti?Nn e’ per caso che ci prendete qualche tangente?In tal caso sarebbe tutto piu’ chiaro….Avete trasformato paesi con secoli di storia alle spalle in baraccopoli.
non posso che essere d’accordo con Orietta Cesetti… gli immigrati che arrivano in Italia sono gente quasi sempre poco qualificata, e con nessuna intenzione di adeguarsi alle nostre regole, leggi ed abitudini, per non dire di che percentuale elevata c’è di atti illeciti commessi da immigrati. Nello stesso tempo purtroppo abbiamo un sistema di controlli che fa acqua da tutte le parti: i clandestini non vengono mai rispediti a casa e chi commette un crimine sa che qua in galera in fondo non si sta nemmeno male, quindi non si fanno proprio problemi a commettere illeciti.
se non li avessero assunti chi ha cercato di risparmiare nella mano d’opera , sfruttando tra l’altro questa gente ….non ci saremmo ridotti cosi’! Macerata è terra di conquista ……
Quanto è successo e succederà rappresenta il fallimento della solidarietà a parole cattocomunista. Non ve la prendete con le forze dell’ordine e con la giustizia, non hanno nessuna colpa anzi fanno il possibile con i mezzi e con gli strumenti giuridici che hanno a disposizione.
Vorrei mettere un pò di benzina sul fuoco ricordando che trent’anni fa e chi ha una cinquantina d’anni può testimonariare, le risse da quelle e da queste parti (Monte San Giusto-Montegranaro, Civitanova, Sforzacosta, Tolentino, Macerata, San Severino) erano all’ordine del giorno (il sabato sera o domenica pomeriggio), dove giovani virgulti e parecchio ignorantelli (non erano di certo extracomunitari forse extracomunali) si scontravano, per uno sguardo a una ragazza del luogo o perchè era stato sfiorato camminando o per un sorpasso in cinquecento o per un pseudo-ideale di sinistra o di destra. Per fortuna ci siamo un pò evoluti, ora tocca a loro che in maggioranza sono immigrati dei ceti più poveri o poverissimi, con poca cultura ma tanta fame, che si sentono poco apprezzati in quanto persone, ma utili in quanto manodopera, bisognerà adoperare un pò di buon senso e chi di dovere faccia il suo dovere, chi delinque venga condannato, chi ha più giudizio lo adoperi, oppure si può sempre tornare agli anni 70 o anche meglio, possiamo pensare allo schiavismo, è successo per secoli, può ancora succedere(?!?!)
siete allo sbaraglio
Ecco perchè ci sono persone razziste per il motivo che questi vengono qua e vogliono comandare a casa nostra. Io li espellerei tutti da qua ma nessuno gli frega niente questi ci portano via il lavoro e tutto il resto. Tra poco diventeremo IMMIGRATI A CASA NOSTRA!!
Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto ? Gli extracomunitari che hanno innescato la rissa lanciando bottiglie dal loggiato in direzione dei Sangiustesi poco distanti erano gli stessi che un mese prima avevano pestato un giovane del luogo ( tuttora in ospedale) Dove sono le forze dell’ordine ? Cosa fa il Prefetto ? Cosa fanno i magistrati ?
Queste non sono “scazzottate” di altri tempi dove , dopo aversele date di santa ragione, si finiva a bere insieme.
Qui le cose stanno degenerando giorno dopo giorno !
E’ ora che qualcuno con le PALLE ( scusate il termine) si prenda la responsabilità di REPRIMERE ANCHE CON LA FORZA questo genere di episodi e fare in modo che determinati soggetti siano rinchiusi in galera, oppure non lamentiamoci se ci penseranno i COMUNI CITTADINI ONESTI a farsi giustizia.
Occorre infine una legge che OBBLIGHI gli extracomunitari a rispettare le nostre leggi e la nostra cultura, se non accettano il nostro modo di vivere che tornino da dove sono venuti, nessuno li obbliga a restare.
Se sono venuti in Italia con il preciso scopo di delinquere, li si riempie di bastonate e gli si fa scontare la pena nel loro paese d’origine con l’interdizione perpetua a rimettere piede nel Sacro suolo Italiano.
Grazie.
a questo punto della situazione è quanto mai necessaria l’entrata in campo del compagno presidente napolitano, il quale , bello fresco, insieme alla livia turco ha di fatto aperto le porte all’immigrazione selvaggia , con annessa speranza di integrazione tra popoli e culture.
non vorrei che i loro auspici fossero andati,,,disattesi.
il vostro presidente esca dai suoi aurei palazzi e venga per strada a dirci come ci si deve comportare con questa gente in questi casi.
Sono di Corridonia, ma Monte San Giusto mi piace e ci abiterei volentieri.
Bene ha fatto il sindaco ad intervenire e a chiamare le forze dell’ordine. E’ pure vero che quando i maceratesi, 50 anni fa, venivano a Corridonia ci facevamo cagnara, e quando andavamo a Porto Civitanova i giovani pesciaroli volevano boxare.
Oggi, questi pregiudizi sono finalmente passati. Ma ne stanno venendo avanti di nuovi, verso i comunitari e gli extracomunitari.
Iniziamo col dire che la maggior parte di questi lavorano, sono pacifici e non danno fastidio. In percentuale minima sono, al pari di noi, violenti e dediti al crimine. Ci sono luoghi comuni che dicono che le rumene sono tutte puttane, i marocchini tutti spacciatori e i pakistani tutti terroristi.
Io conosco solo rumene e rumeni onesti che lavorano, insieme a marocchini e pakistani.
Purtroppo il problema con i musulmani si porrà tra 10 o 20 anni quando saranno cittadini italiani, in numero sempre maggiore, ed avanzeranno richieste sull’applicazione della “shari’a”, che uniforma al Corano la vita individuale, familiare, socioeconomica e politica di ogni musulmano.
Non esistono musulmani “moderati” e musulmani “estremisti”. Ambedue intendono applicare il Corano nella loro vita individuale e collettiva, con le buone o con le cattive.
Già lo vediamo nei matrimoni di un musulmano con una cristiana (il matrimonio di una musulmana con un cristiano è proibito dal Corano). Nasce un figlio… Il padre musulmano è il “padrone” dei figli ed alleva il figlio, o la figlia, nella fede del Corano. A 18 anni il figlio, o la figlia, possono rimanere musulmani, oppure cambiare religione… Ma chi si azzarda a cambiare religione, pur volendolo? Equivarrebbe ad un’abiura, punibile con la morte.
Conosco individui che per sposare le musulmane hanno dovuto abiurare la loro fede cristiana e diventare musulmani… Una musulmana neanche per amante si prenderebbe un cristiano.
In conclusione, non ci sarà mai la concordia con i musulmani, pure perché noi non abbiamo accettato l’Islam, ultima religione rivelata da Dio, così dice Maometto – “Iddio lo benedica e gli dia eterna salute”.
Saremmo al massimo tollerati nella condizione di “dhimmi”, ossia di sottomessi, che, pur privi di diritti politici e amministrativi, potremmo però praticare il nostro culto pagando in denaro…
Chi non ha capito ancora il probema che si sta ammassando per il nostro nero futuro sono quegli imbecilli di laicisti e i preti moderni che propugnano il “multiculturalismo”, ossia la cittadinanza ed il permesso di esistere, comunque ed insieme per tutte le culture. Magari si può essere criatiano e buddhista insieme, fedele della Chiesa di Scientology e contemporaneamente cattolico, un Testimone di Geova può sposare un cattolico o un non credente… Ma, il musulmano è solo tale ed è, per imposizione religiosa e fede, superiore ai fedeli di ogni altra religione.
E’ vero, ci sono musulmani aperti, liberali e disposti ad adattare la legge coranica alla modernità ed alla tolleranza. Costoro sono, però, mosche bianche e rischiano la pelle.
La cagnara di Monte San Giusto non avrebbe motivazione religiose. Almeno per ora…
I marocchini coinvolti nella rissa sono arcinoti alle forze dell’ordine e si tratta perciò di delinquenti dediti a varie attività criminali. La stragrande maggioranza dei marocchini a m.s. Giusto è pacifica e non crea problemi, per cui reputo ingiusto addossare tutte le responsabilità all’intera comunità maghrebina, per colpa di pochi delinquenti. Il problema è che le leggi garantiste fanno in modo che questa gentaglia non paghi mai per i crimini commessi e ciò è il risultato di decenni di abbattimento delle regole, cioè è responsabilità di tutti i governi, destra e sinistra, che, zeppi di delinquenti al loro interno, non hanno fatto altro che emanare leggi permissive e iper-garantiste.
Voglio ricordare che i delinquenti sono dappertutto e l’Italia non può certo dar lezioni di onestà e moralità alle altre comunità.
Comunque, chiarito ciò, voglio anche dire a chi si scaglia con estrema violenza verbale contro gli stranieri che i primi delinquenti, quelli veri, li abbiamo in casa, ossia chi ci ruba il futuro, chi fa in modo che noi giovani dobbiamo elemosinare il lavoro, chi non ci permette di aspirare ad una casa come hanno fatto i nostri padri, chi ci fa pagare fior di tasse per mantenere i loro sporchi vizi, etc. etc.
Ecco, tutti coloro che sono responsabili di quanto sopra, sono coloro che ci hanno amministrato finora e che tuttora lo fanno. Sono loro i veri colpevoli, ma ci mandano sempre fumo negli occhi, per cui a volte è difficile distinguere la verità. Meglio, a quel punto, prendersela con obiettivi facili e VISIBILI, ossia gli stranieri.
Io cerco di canalizzare la mia rabbia verso i veri obiettivi. Fatelo pure voi, per raggiungere una società migliore, non cadete nella loro ennesima trappola.
fra poco ci andranno gli italiani nelle baraccopoli come gli zingheri cmq cmq l’ignornaza dilaga non è un problema di immigrazione è un problema di controllo del territorio e il rispetto delle leggi a monte san giusto come i paesi linitrofi sono tutti bravi a parlare bisognerebbe se si farebbe se si potrebbe ma nessuno alza un dito poi quando la situazione degenera la diplomazia non esiste ci manca solo che comincino a fare le guerre con le spade visto che il palazzo buona fede somiglia anche a un vecchio maniero ma stiamo scherzando queste cose non devono succedere i carabinieri le forze del ordine dove sono ?
@ giorgio rapanelli
il suo è il vero fondamentalismo religioso, che in questa questione c’entra come i cavoli a merenda. Per evitare queste problematiche che comunque lei pone, lo stato deve essere laico, e questa è una delle poche cose ottime che Bettino Craxi introdusse nel nostro paese, (per il resto meglio tralasciare), e fare rispettare le leggi laiche uguali per tutti, senza contrapporsi o mettere a confronto le religioni che per quanto mi riguarda sono veramente l’oppio dei popoli, “ma ti pare che uno si è creato da solo per poi creare tutti gli universi?” (Padre Pizzarro docet)
che i veri problemi come dice Axel munthe siano altri concordo, però non si può sottovalutare ciò che sta succedendo in merito all’ordine pubblico circa risse aggressioni rapine furti scippi e quant’altro, sia dalle nostre parti come in tantre aree della nostra regione (vada a parlare con gli abitantidi ancona zona Piano e degli Archi, dove gli anconetani oramai sono la minoranza e dove quotidianamente succede qualcosa); poi certo i problemi italiani sono stranoti. e che i veri delinquenti li abbiamo in casa nostra non posso che concordare di nuovo.
Circa le rivalità paesane per fortuna sembrano essere finite e quelle personali tipo Scuderò contro Pippotto, Marangò contro Cerquò sembrano risse del dopoguerra che finalmente sono terminate e come dice Patrick tutto finiva a una bevuta. Questi episodi di violenza di oggi invece sono diversi, denotano una aggressività di fondo che va al di la di uan semplice scazzottata. A volte mi spaventa ( si uso la parola spevanta=paura=insicurezza) vedere queste nuove culture arrivate da noi usare un atteggiamento di sfida, usando solo la forza dell’illegalità. Arrivano a sfidare le forze dell’ordine…..cosa pretendi che hanno paura di un cittadino inerme italiano??? Un aspetto abbastanza inquietante è vedere gruppetti di ragazzetti 16-19-20 enni multietnici ma italianissimi, che vedi in loro atteggiamenti da bulli con geans a raso terra, cappellini alla Rapper, sarà la moda….ma è una moda che non mi piace oppure è tutto fumo e niente arrosto. Si dice che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, ma qua “de fiè” ce ne viene parecchio con tutta questa erba. Saranno di sicuro piu le persone oneste e brave, ma la cosa triste è vedere che questi personaggi sono stranoti presi e ripresi per fatti di varia criminalità (quasi sempre la stessa) e che invece di stare in libertà dovrebbero stare quanto meno o agli arresti domiciliatri o in galera. Anche io sono convinto come sostengono molti che queste persone Non voglino integrarsi.
E comunnque finche non si sconfiggerà il problema n uno in Italia e nel mondo che si chiama DROGA (leggeri pesanti sottili subdole, che crea appunto nessi e connessi indotto e sub indotto), questi episodi continueranno per molto tempo. E se vogliamo allargare il discorso, un altro problema per l’integrazione lo crea la religione ma qui si aprirebbe un capitolo a parte. Ma a volte mi chiedo perchè le donne italiane pur sapendo a cosa possono andare incontro..si invaghiscono di un altro uomo di religione un po diversa dalla sua. L’amore è cieco, ma la violenza ci vede benissimo. (sia chiaro anche molti italiani sono violenti, lo do per scontato).
@ abitante
Ho voluto solo dare un fattore di realtà su qualcosa che esploderà tra 10 o 20 anni, quando i musulmani, ormai cresciuti di numero ed utili elettoralmente, non dovranno usare più la “taqiyyah”, ossia la “dissimulazione”, sistema contemplato dall'”Hadit”, il libro che contiene i detti e i fatti del Profeta – “Iddio lo benedica e gli dia eterna salute”.
Quando saranno forti abbastanza chiederanno il rispetto della “shair’a”, che, come ho già scritto, è l’applicazione del Corano nella vita personale, familiare, sociale, economica e politica dei musulmani.
Con il nostro buonismo da comunità di S. Egidio ci troveremo un giorno come i serbi del Kosovo. Era terra loro dal lontano XIV secolo, ma i musulmani, figliando come figliano qui, sono diventati una forte maggioranza e “democraticamente” hanno preteso di comandare a “casa, diventata loro” con la “shari’a”.
Conoscevo il Corano fin dal 1970, quando andai nel Sud Sudan, poiché io parteggiavo per quelle popolazioni martoriate dal governo musulmano di Khartoum. Nel gruppo di guerriglieri in cui ero, notai con stupore che diversi erano musulmani e l’esponente politico della zona era l’imam Rahman Sule.
Come mai potevano convivere in pace insieme guerriglieri cristiani, animisti e musulmani, e combattere i soldati musulmani del Nord Sudan? Semplice: al di là dell’appartenenza religiosa, gli Africani rimangono africani nella loro testa, con il loro tribalismo, i loro clan, le loro pratiche magiche legate alla conoscenza delle leggi della Natura.
Qui da noi sarebbe diverso, poiché la “shari’a” è rimasta immutata nei secoli passati, mentre noi Italiani e Occidentali siamo usciti dall’integralismo clericale ed abbiamo collocato la religione nella sfera individuale.
La donna italiana, cattolica o meno, che si sposa un musulmano è, secondo il Corano, la “metà” dell’uomo, che è il capo di casa, della moglie e dei FIGLI. Egli cura l’educazione dei figli religiosa, che sarà musulmana.
Quindi, le nostre donne sappiano questa realtà… Poi, non si lamentino quando il marito si porta i figli nella patria di origine e tu non puoi riaverli indietro.
Ma vallo a dire a chi crede che il Corano sia stato dettato da Dio a Maometto per mezzo dell’angelo Gabriele e che tutto ciò che non è secondo la legge deve essere punito, pure con la morte. Omosessualità compresa. Che può essere praticata nell’intimo, – e con un buon Ramadam si sistema tutto – ma non esibita come avviene oggi da noi.
Immaginate Vendola e la Concia che dovranno diventare “normali”, come il Corano ordina…
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Vedo che il discorso che state facendo però riguarda l’immediato. Sono d’accordo che il convivere civile sia diventato un optional, una barzelletta.
Un ubriaco provoca un incidente ed una donna perde l’uso delle gambe. Viene denunciato a piede libero e va a spasso. Un rom, come ricorderete, ammazza quattro giovani, se la cava e addirittura un imprenditore imbecille lo vorrebbe come sponsor per i jeans da lui prodotti.
Come pretendete una società libera dalla droga quando noi della Sinistra permettevamo la modica quantità di eroina ad uso personale e lo spinello libero? E i Radicali addirittura la “droga libera”?
Quella della modica quantità ha permesso la spaccio al minuto senza rischi per lo spacciatore consumatore. Oggi, nelle discoteche magari si spaccia droga: si può ordinare una bibita con o senza “pasta”, ossia la pasticca che ti fa diventare un zombie e causa eventualmente incidenti. Tutto ciò non lo sanno le Forze dell’Ordine? E’ “dentro” le discoteche che devono andare e, trovando droga, eventualmente chiuderle per sei mesi.
Oggi il crimine è quasi tollerato. Nessuno difende il cittadino onesto e pacifico. Ciò perchè la casta politica, ad ogni livello, è corrotta, se non personalmente, magari in connivenza con i corrotti per l’interesse elettorale del partito.
La gente ne ha piene le scatole di questa confusione. Prima o poi interverrà direttamente.
Come?
Ad esempio, linciando l’ubriaco o il drogato che causa l’incidente. In Africa Equatoriale, una delle raccomandazioni che ti facevano era: se con l’auto prendi sotto un bambino non ti fermare a soccorrerlo, poichè sarai linciato. Sempre, senza misericordia.
Corri, allora, al più vicino posto di polizia e denuncia il fatto. Te la caverai forse con il pagamento di un somma.
Alcuni anni fa, un missionario dimenticò la raccomandazione, prese sotto un bambino, si fermò per soccorrerlo e fu linciato.
Pensate che il linciaggio possa diventare un deterrente pure da noi?
Pensate che la eliminazione fisica di mafiosi, evasori fiscali, ladroni politici possa diventare un deterrente a quei tipi di crimine, o, almeno, un modo per reprimerlo e dare soddisfazione vendicativa al popolo bove?
Pensate che mandare all’ospedale con le ossa rotte quei marocchini avrebbe potuto calmare i bollori di altri marocchini, sicuri dell’impunità e dell’immunità?
Di certo, a tutto ciò si arriverà, poiché LA DEMOCRAZIA HA UCCISO LA DEMOCRAZIA ed ormai necessitiamo di un Governo etico “forte”. I vecchi partiti non si riprenderanno dalla crisi e il “Movimento 5 Stelle” fondato da Grillo sembra più una protesta tattica senza strategia.
Speravo in Monti, ma mi accorgo che non tocca quei temi spinosi che gli Italiani vogliono risolvere.
Dopo Monti che accadrà?
… faith freedom ….
Sig.ra Alessandra Pierini, mi dice dove ha preso l’informazione che da origine al sottotitolo del suo articolo? “I marocchini che avevano pestato un sangiustese sono stati presi di mira da un gruppo di giovani”; davvero le risulta questo? ci può citare le Sue fonti per cortesia? A me risulta che ci sono decine di sangiustesi che hanno vissuto una situazione esattamente opposta, con bambini ed anziani costretti ad assistere a scene ben poco edificanti, messe in atto dai poveri agnellini secondo lei “presi di mira”. Però potrebbero essere errate le mie fonti, io ammetto di non aver assistito all’ennesimo episidio indecoroso e degradante permesso a certa gente dalle nostre autorità (non mi riferisco ai Carabinieri che non possono far altro che eseguire gli ordini). Ripeto la domanda: Lei ha fonti che dimostrino incontrovertibilmente che i marocchini sono stati presi di mira? o scrive questo articolo per motivi politici? Grazie per l’attenzione. E grazie per il servizio che sta rendendo alla comunità.
…italian.faithfreedom.org …
“Così come non vorrei essere uno schiavo, allo stesso modo non vorrei essere il padrone di nessuno. Questo esprime la mia idea di democrazia. Qualsiasi cosa differisca da questo concetto, proporzionalmente alla sua differenza, non è democrazia.”
Abramo Lincoln