Aprirà i battenti tra meno di un mese il nuovo parco commerciale che sorgerà all’ingresso della zona industriale di Corridonia «Si chiamerà CorridoMnia Shopping Park – si legge in una nota della società – il nuovo parco commerciale che il 7 giugno, rispettando i tempi previsti dall’apertura del cantiere nell’aprile dello scorso anno, vedrà la luce nella zona industriale di Corridonia.La società costruttrice Alba Corridonia dell’imprenditore Alfio Caccamo – prosegue la nota stampa – ha sfidato la crisi economica e investito milioni (compresi quelli per le opere di viabilità che elimineranno la tanto criticata rotatoria di fronte l’Hotel Grassetti) in un’opera che ha già dato uno schiaffo alla crisi con i tanti operai serviti per la realizzazione e la sconfiggerà del tutto creando posti di lavoro per circa 300 persone. Molte, va sottolineato, giovani o giovanissime. Davvero una bella iniezione di fiducia per tante famiglie, un sostegno morale e finanziario importantissimo.
Disegnata dall’architetto Mario Montalboddi della Enter Srl, sarà un’area di circa 20.000 mq, dei quali 18mila al piano terra, tutto sommato bassa in altezza e suddivisa in sei lotti distinti in grado di dare alla clientela un’offerta “omnia”, ossia per tutte le esigenze. E con una fruizione immediata. La velocità sarà garantita anche dagli ampi e vicini parcheggi che metteranno a disposizione circa mille posti auto.
Verranno ospitati marchi di attività commerciali e ristorazione di livello mondiale, la gran parte dei quali finora non ancora presenti nella nostra regione. Ognuno avrà il proprio autonomo edificio dal design e dalle insegne moderne, nonché caratterizzato da una colorazione specifica. Un arcobaleno di colori pastello che ben si inserisce in una zona vicina al fiume Chienti e che nonostante l’intervento di notevole dimensione, lascia nel cittadino-consumatore la nitida percezione dell’essere inglobati dal verde. Il CorridoMnia Shopping Park è stato appunto pensato come parte integrante del territorio naturale e mantenendo un occhio di riguardo all’energia pulita e rinnovabile. Su tutti i tetti delle strutture che compongono il nuovo Parco commerciale verranno sistemati pannelli fotovoltaici per una produzione di energia solare che si aggirerà attorno ad un megawatt».
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tutti a shoppingare…e vaiiiiii…..con i soldi degli strozzini!!!visto ke noi….non li abbiamo!!
un nome pratico che si presta al quotidiano “oh, devo fare spesa mi accompagni al corridoMnia shopping park?” ma chi l’ha scelto, George Lucas?
Vorrei vedere te nn arrivare a fine mese xke ci sono 4 centri commerciali nell’arco di 7/8 km!
no comment
Un bell’esempio di come l’ottimismo pubblicitario può trasfigurare la realtà! Ci saranno 300 nuovi posti di lavoro? (saranno nuovi ma non aggiuntivi di certo, visto che i consumi sono in calo questi nuovi occupati riusciranno ad essere produttivi e a mantenere il loro posto di lavoro solo se almeno altrettanti perderanno il loro in qualche zona commerciale limitrofa . A proposito non sono nuovi nemmeno se si trasferiscono da una precente diversa localizzazione giusto ?). Ma il massimo è quando scrivono che nel “cittadino-consumatore” (evidentemente solo consumatore oggi non sarebbe stato politicamente corretto e quindi se aggiungiamo il cittadino anche i “grillini” saranno soddisfatti ) ci sarà la nitida percezione di essere “inglobati”( inglobati ? ma chi è il copy ?) nel verde. Quindi abbiamo sbagliato tutto . Per avere la “nitida percezione” di un ambiente restituito alla sua funzione basta soltanto aprire quanti più centri commerciali basta che siano progettati e realizzati da quelli di CorridoMnia Shopping (brutto davvero) Allora si che finalmente ci sentiremo inglobati nel verde
Ci sarà il lavaggio breve, quello intensivo, quello forte?
E l’acquastop?
Ma non ve sta bene mai niente!!!!!! Cete sempre da critica’ eppure i centri commerciali e sempre pieni de persone!!!! Sapete che ve dico? Che siamo tutti un branco di ipocriti tutti piangiamo che non c’abbiamo piu i soldi ma la vacanzetta la scarpa firmata etc etc ci rinunciano in pochi!!! Il 7 giugno in quella zona sara impossibile transitare per la mole di persone!!!!!
Grazie Nelia…..grazie veramente !!!!! (ironico naturalmente).
300 posti di lavoro??? E quelli che invece rimarranno senza non li avete considerati?
E’ UNA VERGOGNA !!!!!
Propongo una cosa x il 7 Giugno……ASSENTEISMO TOTALE!!!!!!
Concordo con Goku, avete sempre da protestare per le novità. Lasciate che aprano i centri commerciali, che ve ne frega? Se non vi piacciono non ci andate, ma visto che sono sempre pieni, credo che alla maggioranza della popolazione piacciano. io, personalmente, credo sia triste passeggiare per i centri commerciali, quando a 20 minuti di macchina (fortuna che esiste la superstrada) c’è il mare, ma ognuno passeggia dove vuole e sceglie come passare le domeniche. E poi, più negozi ci sono a portata di mano e più scelta c’è. Anche se i prezzi si diversificheranno di pochissimo, comunque viva la concorrenza.
Dimenticavo: se non avesse aperto a Corridonia, avrebbe aperto a Piediripa o Trodica, così almeno il comune di Corridonia ha incassato gli oneri e incasserà l’imu e le altre tasse.
Ancora Esa che demonizza tutto quello che accade a Corridonia! Dove sono i 300 posti di lavoro persi a causa del nuovo centro comemrciale? Si diceva lo stesso quando aprì il Cytiper, ma non mi pare che abbia tolto posti di lavoro, chiedetelo a quelli che ci lavorano. O vogliamo tornare nel medioevo, con la botteguccia sotto casa, senza parcheggio, senza possibilità di confrontare i prezzi? Esa, per caso hai un negozio a Corridonia e hai paura di perdere clienti? Questo è il commercio signori! Poi, se voglio comprare i tortellini fatti in casa vado al negozietto sotto casa, ma se voglio comprare il solito televisore da 1000 pollici o il telefonino ultima generazione (ma non c’era la crisi che non fa arrivare a fine mese?) vado al centro commerciale, perché costa di meno e ci sono le promozioni.
Io il 7 giugno non ci andrò, cara Esa, ma non per fare assenteismo, come proponi tu, ma solo perché sarà un pienone che sarà difficile anche circolare in auto. E sarà un pienone perché alla popolazione queste coe PIACCIONO. poi Torquemada la pensi come vuole, ancora una volta è in minoranza.
Tutti a criticare ed insultare, ma sapete quale sarà la verità???TUTTI QUELLI CHE CRITICANO ORA,SARANNO I PRIMI AD ENTRARE IL 7 GIUGNO…cose già viste e straviste…
e nel 2013 ne aprirà un altro ancora più grande a Civitanova di 90 negozi. ma che senso ha se la gente non arriva a fine mese
Secondo me, si tratta di una delle più grosse sconfitte della collettività locale e provinciale, e delle stesse istituzioni, e non solo per la mancanza di programmazione tra Comuni limitrofi, per la favoletta dei 300 posti di lavori (sottratti ad aziende destinate alla chiusura) e per la presa in giro della valenza ambientale di un’opera costruita a ridosso di un fiume.
non solo si tratta di una costruzione inutile, visto il numero di centri comm.li tra civitanova e tolentino, non solo visto il periodo difficile non mi aspetto molta clientela, non solo si tratta di una colata di cemento che mi fa pensare a quanto letto su Gomorra… ma a suo tempo avevo sentito una triste storia circa l’origine dei fondi pubblici che hanno cofinanziato questa costruzione… vedi terremoto ’97…
TANTI AUGURI a tutti noi che dovremo passare da quelle parti nelle ore di punta!!! ….o si cambierà la viabilità da quelle parti oppure ci saranno code interminabili…
e poi la colpa dell’avanzare del cemento di chi sarebbe? di chi vuol costruirsi una casa unifamilare?
Sento parlare di posti di lavoro che si perderanno, e di 300 nuovi posti di lavoro fantomatici. al momento mi risulta che siano in atto colloqui di lavoro (gli unici a dire il vero) presso le varie agenzie interinali e non ho minimamente sentito parlare di licenziamenti in massa nei centri commerciali attigui. Concordo invece con il
signor Bommarito che mette in evidenza forse il problema di uno stabile costruito a ridosso di un fiume. per
quanto riguarda la parte commerciale, se è pur vero che le risorse economiche delle famiglie son sempre minori, dovrebbe ad onor di logica giocare a favore di quest’ultime, in quanto avrà piu lavoro chi manterrà prezzi piu concorrenziali e credo (io personalmente faccio molta attenzione al prodotto e relativo costo che non dell’esteriorità del centro commerciale) che sopravviverà o lavorerà di piu chi darà maggiori benefici. Vorrei anche far notare che i centri commerciali non sono solo frequentati da chi va a spender soldi, ma anche da
persone anziane e sole che spesso trascorrono ore a passeggiare all’interno di questi luoghi, in inverno perchè
sono riscaldati e nelle estati afose rinfrescati dai condizionatori. Per chi vive di misere pensioni non è poco.
Non è per dare una giustificazione a questa o quella mega struttura, ma non ti fanno pagare il biglietto per accedervi, massima libertà di accesso, anche solo per guardare. non demonizziamo sempre tutto.
La gente sò strani, diceva qualcuno.
In un periodo in cui le aziende chiudono, a quanto pare si riesce a criticare anche una delle pochissime opportunità lavorative accessibile anche a chi ha poca esperienza o nulla. Si parla di 300 posti di lavoro in più, ma anche fossero 100, sono sempre in più, non in meno: in più.
Alle famiglie più scelta nell’acquistare (che tanto acquistare bisogna), come diceva giustamente qualcuno. La viabilità è già stata migliorata grazie agli oneri accessori, e lo sarà ancora. Il Comune ha incassato e incasserà fior di eurini, che potrà investire per i cittadini (ditelo ai maceratesi, invorniti per non aver realizzato lo stesso progetto dalle parti dello sf…ortunatissimo ente fiera).
La colata di cemento si è sempre detto che sarebbe stata “adeguata” al territorio, e si è previsto un parco fluviale proprio a salvaguardia. Prima di criticare, bisogna sapere e vedere.
Io ancora devo capire chi ci rimette in tutta questa storia. Forse quelli che non han potuto metterci mano in itinere? Bah.
Il 7 giugno non so se ci sarò, sarà un marasma composto anche e specialmente dai criticoni (compresi quelli dei commenti sopra). Magari ci vado l’8. Ho sentito dire che all’inaugurazione regalano lo zucchero filato. W lo scrocco!
300 posti? Se sono 6 negozi significa che in media ogni negozio assumerà 50 persone. Ma quando mai? Basta fumo negli occhi. Questo tipo ti commercio non porta ricchezza al territorio ma la sottrae. Quanti piccoli negozi saranno costretti a chiudere? Quanti dipendenti saranno licenziati nei negozi vicini? Sarà un gioco a somma zero per l’occupazione. L’unico risultato sarà quello di precarizzare ulteriormente il mondo del lavoro: infatti tutti i contratti proposti sono a tempo determinato.
Sono con il Filosofo. Non vado a passeggiare in un Centro Commerciale e se mai devo acquistare qualcosa cerco di ridurre il tempo di permanenza al minimo (dopo 5 minuti mi scoppia l’emicrania). Tuttavia, il nostro è il paese dei Sepolcri Imbiancati. Odiate la Grande Distribuzione? Mettereste una bomba sotto tutti i McDonald’s? Bene! Duecentocinquanta anni di Cultura Liberale si sono fatti strada anche nel nostro paese. Non ci mettete piede ed il problema si risolve da sé.
Hai ragione, Vedova Allegra: basta fumo negli occhi.
Facciamo aprire questi negozi e contiamo quanti saranno i dipendenti, senza tralasciare le eventuali chiusure dei negozietti attorno. Non vedo perché l’apertura di due grossi ristoranti fast food, un negozio di arredamento similIkea e un supermercato, dovrebbero far chiudere i negozietti attorno, ma sono certa che potremo riparlarne dopo aver visto cosa succede.
Tra l’altro, parlando coi dipendenti del Val di Chienti, poco più in là, ho scoperto che sono state offerte a tutti condizioni contrattuali più favorevoli perché non andassero alla concorrenza. Non mi sembra male, come primo effetto.
L’impressione che ho dei commenti che ho letto sopra, anche del tuo, è che si sia capaci solo di critiche e “terrorismo sociale”, neanche Corridonia fosse un ambito territorio di conquista. Boh. Non vedo il fondamento su cui si basa questo allarmismo. Anche lo stesso citare il fatto che tutti i contratti saranno a tempo determinato:
1) non è vero, e
2) aziende che assumono figure di questo tipo (commessi, cassieri, custodi, ecc) a tempo indeterminato credo non esistano più. O se esistono, io non le conosco. Tu sì? Quali sono? Vado a far domanda immediatamente!
Ps. Per filosofo: ho letto vari tuoi interventi e li ho trovati molto equilibrati. Sarà perché spesso mi trovo d’accordo? 🙂
“Tra l’altro, parlando coi dipendenti del Val di Chienti, poco più in là, ho scoperto che sono state offerte a tutti condizioni contrattuali più favorevoli perché non andassero alla concorrenza?????”
Mha questa è grossa……ma se non vedono lora di far pulizia di qualche dipendente di troppo……
Che bello ! un altro inutile centro commerciale…siamo alla follia pura…e credo che il peggio dovrà arrivare…
Ben vengano investimenti del genere. Complimenti a tutti quelli che vi hanno partecipato, compreso il comune di Corridonia. Con questa iniziativa daranno lavoro a 300 persone e più nell’indotto. Se sarà una scelta giusta lo dirà e lo dovrà stabilire il mercato. Magari ce ne fossero gente ancora intenzionata a investire qualche soldo in questa palude cattocomunista che è diventata l’Italia. Si lamentano che c’è la crisi e poi protestano se qualcuno crea qualche posto di lavoro.
I commenti letti sono aberranti e imbarazzanti per che li ha scritti, siamo al Medioevo e alla caccia alle streghe. La Macroeconomia dovrebbe essere insegnata fin dalle scuole elementari Non mi sorprende che in Italia non investa più nessuno.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Vorrei capire come ha fatto ad essere pronto in cosi poco tempo,con tutte le carte in regola per di piu’ in una posizione alquanto equivoca.Io artigiano maceratese da circa 30 anni ho avuto la bella idea di acquistare un misero lotto nell’insediamento VALLEVERDE circa 9 anni e ad oggi ancora non sappiamo per quali misteriosi motivi non si tolgono le transenne per poter aprire la zona al pubblico.Ma le regole non sono uguali per tutti? Oppure a macerata non interessa lo sviluppo dei suoi contribuenti?
Calma e gesso. 300 nuovi posti di lavoro? una favola ad uso e consumo dei liberisti senza se e senza ma.
Il saldo occupazionale, visti i tempi che corrono, andrà di lusso se sarà pari a zero.
Certo, per qualcuno si aprirà una oppurtunità e questo va bene ma quello che è sicuro è che la qualità dei contratti di lavoro sarà di gran lunga peggiore rispetto a quella di chi ineludibilmente perderanno il proprio posto di lavoro.
Matematico.
Un esempio che non c’entra con la questione ma che la dice lunga su come funzionano le cose?
Ai liberisti che hanno postato consiglio di fare un indagine presso i punti vendita di loro competenza che quest’anno hanno cominciato con le aperture nei festivi e vedere se questo ha comportato l’assunzione di uno, dico uno, nuovo occupato.
Ma io sono un retrogrado….
Secondo me questo centro commerciale puzza e anche molto. Chi infatti avrebbe interesse ad aprire un mini-centro vicino al cityper (che comunque non sta andando molto bene ultimamente…) Mi sa tanto di ricilaggio di denaro e di appalti truccati. Per essere chiari mi sa tanto di mafia e camorra che si insedia nel nostro territorio facendoci pure contenti perchè ci danno le briciole. Contenti e coglionati. I 300 posti lavoro non significano niente perchè quando i negozi chiuderanno, e chiuderanno sicuramente, la gente rimarrà senza lavoro e noi ci troveremo con un altro mostro indistruttibile.
Non mi ricordo chi diceva che la società capitalista perfetta con la piena occupazione è quella in cui la metà delle persone spacca pietre e l’altra metà le reincolla. Ecco l’idea di creare posti lavoro tramite la costruzione dell’ennesimo merdoso centro commerciale è proprio questa ed è la mentalità che sta facendo affondare l’Italia, quello della speculazione edilizia incontrollata e dell’assenza di progetti legati al mondo del lavoro. I posti di lavoro si creano con la pianificazione, la ricerca, l’innovazione non aprendo un negozio inutile.
@valerio da montemilone
Stai delirando. Altri chiuderanno? Se sarà così è perchè i consumatori liberamente hanno scelto un venditore invece che un altro. Ha ritenuto liberamente che un prodotto abbia un rapporto qualità prezzo più conveniente. Hanno ritenuto liberamente che le facce dei commessi sono più rassicuranti. Hanno agito LIBERAMENTE. Considera che un investimento del genere (non so, per es. 5 milioni di euro) si moltiplica per 3-4 volte nell’economia (moltiplicatore keynesiano) creando a sua volta nuova occupazione e nuovi investimenti che a loro volta creeranno altri posti di lavoro. L’oscurantismo non ha mai creato un posto di lavoro, il mercato ha costruito intere nazioni facendole progredire tecnologicamente e aumentando il loro tenore di vita, anche il tuo. Finchè si ragionerà come te ci sarà crisi, disperazione e suicidi, ce lo insegna la storia.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Mi domando da dove arrivano questi soldi per aprire nuovi centri commerciali .
Di fumo negli occhi e di racconti bla bla bla ne ho piene le balle .
pigi78, lasciami di dire LIBERAMENTE le mie ragioni, io ho detto “visti i tempi che corrono…”.
E per favore non tirare in ballo a sproposito teorie keinesiane e anti.
I duri e puri come te dovrebbero calarsi più nella realtà ed essere più cauti di questi tempi…
@pigi78
Il tuo liberismo dovrebbe essere applicato non solo alla libertà di scelta economica ma anche alla liberta di idee. Dovresti essere ugualmente ben disposto verso posizioni diverse dalla tua invece di tacciarle come deliranti , oscurantiste , aberranti o imbarazzanti altrimenti il messaggio che chiude i tuoi post suona un pò falso o poco consapevole.
Detto questo la mia posizione come credo quella di molti altri che sono intervenuti non intende mettere in discussione la libertà di scelta di acquisto fra diverse opportunità disponibili (ti sembra che questa oggi sia un problema nel nostro paese ??) ma chiede oramai con forza che le scelte di investimento e consumo siano effettuate prendendo in considerazione non solo i costi ed i profitti privati, ma anche quelli pubblici o comuni, e fra questi la tutela ambientale e della biodiversità è di primaria rilevanza, che pure esistono ma che ancora vengono poco considerati nei bilanci economici. E non credere che questi costi siano solo apparenti . Il progressivo sfruttamento ed esaurimento delle risorse naturali determina costi che già hanno effetto nel nostro portafoglio solo che agiscano con modalità che sono meno dirette . Considera i costi sanitari provocati dal peggioramento della qualità dell’aria e dall’acqua, i costi dei disastri naturali provocati da un territorio devastato e cementificato , gli aumenti dei costi delle materie prime determinati da una domanda superiore all’offerta. Visto che chiedi che la macroeconomia venga studiata anche alla scuole elementari rifletti anche su queste considerazioni che oggi sono ormai condivise da un crescente numero di economisti. la mia formazione culturale mi fa considerare il sistema di mercato il migliore fra quelli conosciuti per garantire un adeguato utilizzo delle risorse e quindi lo sviluppo economico ma questo funziona quando tutti i costi e tutti i ricavi vengono considerati ed oggi siamo ormai consapevoli che fra questi ci sono anche quelli ambientali e sociali. Cento altri sarebbero ancora le motivazioni ma la smetto qui per non tediare . Quanto all’occupazione è facilmente dimostrabile che se i consumi non aumentano nella zona l’effetto sull’occupazione sarà nullo a meno che qualche altro imprenditore o piccolo commerciante non sia disponibile a continuare a pagare stipendi a fronte di entrate chiaramente in diminuzione.
x Ribechi ed altri
Per chi auspica i rifiuti zero , il riuso , la decrescita felice ecc…. il ” riciclaggio ” dovrebbe essere una cosa bella .
Invece sono triste al solo pensiero che si possa andare a passare del tempo in una struttura come questa !!
Il tempo è galantuomo : speriamo !!
Concordo con quanto detto da Ribechi. Gia sento dire che il Cityper non se la passa bene. Potra essere vero che la gente va nei centri commerciali, ma quanti poicomprano x davvero?. Chi ci guadagna? Ilcomune di Corridonia con gli oneri di urbanizzazione, la solita lobby italiana del cemento e qualche finanziariaproprietaria del centro commerciale. Vi chiedete mai xche in italia le aziende chiudono, ma esplodono centri commerciali compro oro e sale slot…tutti e 3 hanno una solocosa in comune: RICICLAGGIO. Centro commerciale e anche peggio perche aggiunge anche Cemento che restera li x decenni.
@filosofo: “O vogliamo tornare nel medioevo, con la botteguccia sotto casa, senza parcheggio, senza possibilità di confrontare i prezzi?”
Magari, sig. filosofo, magari…
Se per medioevo intende l’era ormai dimenticata del pre/centro commerciale, allora si. E vorrei che fosse proprio come dice lei, con la botteguccia sotto casa, dove entravi e trovavi sempre la stessa persona, e il negoziante sapeva nomi, cognomi e preferenze di tutti i clienti. Senza parcheggio, perchè la macchina non serviva visto che la bottega era sotto casa, e c’era anche la bella e ormai dimenticata abitudine di passeggiare all’aperto. Senza confrontare i prezzi, perchè dove le cose costavano di più lo sapevano tutti, senza bisogno di tonnellate di volantini. E sto parlando degli anni 80/90, non di 100 anni fa. Boh, personalmente se devo fare 2 chilometri a piedi per comprare qualcosa da mangiare, un paio di scarpe e un libro, preferisco farlo all’aperto piuttosto che al centro commerciale…
ma vi siete mai chiesti perchè tra Porto Recanati e San Severino non esiste nemmeno un centro commerciale? chi ci guadagna? e perchè ucciderci tra concorrenze stupide quando puoi farlo a 20 km da casa tua?
Cara Leonessa, forse andiamo daccordo perché anche io sono leone. Avete saputo che il cytiper ha previsto di ingrandirsi? Chi dice che è in difficoltà? E sapete che a Civitanova aprirà un nuovo centro con altri 90 negozi?
Quoto Marco Ribechi.
Puzza lontano un miglio di riciclaggio… mafia… e ecomostri.
Proprio su CM c’è un articolo inerente il casermone che affaccia sulla superstrada, mai terminato.
Orbene, come mai il comune interessato non ha proposto di riutilizzare quella location?
Alla risposta negativa degli interessati, il comune avrebbe potuto dire: ok, non ci interessa.
Fumo negli occhii anche per me i 300 nuovi posti di lavoro…… Non scerziamo neanche su questo argomento !!!
Ultima analisi. Certamente si sarà costruito con tutti i permessi in regola, ma mi sembra che a meno, molto meno, di 100metri ci sia il fiume Chienti che scorre… non il torrente di pisciacavalli !!! Come mai si è consentito di costruire ad una distanza così breve da un fiume di portata non indifferente?
Ultima considerazione sulle parole di un tale, Pigi…
Lei di economia, quella sana, quella che porta sviluppo reale e sostenibile, quella che aumenta e migliora la qualità vera della vita degli individui, non conosce neanche l’esistenza.
Lei probabilmente conosce bene come evadere le tasse, ma di altre cose non venga a pontificare parlando di sndacati, religione ecc… Lasci perdere, ci farebbe più bella figura lei e anche un po’ la sua intelligenza. Con rispetto parlando èh, non se la prenda.
Wolf Macerata
Non posso che ripetermi…
Ci sarà il lavaggio breve, quello intensivo, quello forte?
E l’acquastop?
Oè, “Fazzoletti”, io ci sono andata davvero a parlare coi dipendenti del Val di Chienti, anzi, precisamente del supermercato. Tu evidentemente no :))))
Sorrido (amareggiata) per tanti altri interventi che ho letto, che nella migliore delle ipotesi trovo anacronistici, ma non posso non notare quanto sia facile fare di tutta l’erba un fascio, buttare là considerazioni come se fossero realtà di fatto, senza prima approfondire l’argomento, capire le motivazioni e sapere come si è arrivati all’apertura di questo centro commerciale.
E’ però sempre stato facile aprire bocca e parlare, ancora più facile digitare!
Documentarsi, fare le domande, leggere, prima di farsi un’opinione da poter condividere, è molto più complesso, richiede volontà, tempo, e l’umiltà di ascoltare.
Pre-giudicare è un limite che non coincide affatto con l’intelligenza del giudicare.
Filosofo ha ragione: potenzieranno il Val Di Chienti e a Civitanova aprirà un altro mega centro commerciale. Tutti a riciclare qua da noi, vengono.
ps: liberista non me l’aveva mai detto nessuno! :DDD
Sig. Pigi78 come si fa a mischiare Keynes col liberismo che lei propugna? La teoria di Keynes parte proprio da una critica alla legge di Say, ossia che l’offerta crea la domanda (tradotto: basta costruire un centro commerciale per creare piena occupazione, tanto troveremo chi acquista i prodotti).
Ma a parte tutto rimane la questione che ho posto in precedenza: 300 diviso 6 punti vendita = 50 dipendenti per punto vendita in media. Mc Donald assumerà 50 dipendenti? Non mi risulta. Il negozio di sport assumerà 50 dipendenti? Non mi risulta. Oviesse assumerà 50 dipendenti? Non mi risulta. Ecc. ecc.
Scusa Vedova,
quante persone assumerà ciascun negozio?
come avete assunto?
Grande capo Estikazzi non mancherà all’inaugurazione…
E vai con altri centri commerciali!
Asfalto e cemento.
Consumo del territorio.
La terra dei cachi.
@olivieri: ma ringrazia Dio che apre e che ci svecchiamo! I centri storici non sanno rivalutarsi.. Andare in centro è un’impresa e i
parcheggi hanno tariffe vergognose! Sono favorevole alle novità e smettiamola
Con queste polemiche da vecchi!
Io non vedo l’ora
@sara – Ma ci sei stata mai in centro a Corridonia?
@quintabá: c’è mai stato
In centro a Mc? Neanche più i piccioni ci sono, 3 librerie, un vecchio cinema… Ah dimenticavo per questi 4 negozi anche la ZTL! 1,20€ per mezz’ora di parcheggio!
Vuole che continui?
W i centri commerciali!parcheggi gratuiti, ampia scelta e piacere di fare acquisti con calma!
sarah hai pienamente ragione,io sono stata qualche giorno fa a macerata x. un ora e cinque minuti euro 2,40 una vergogna!!!!
E vai!!
@Sarah Spinaci
personalmente non sono contrario alla costruzione di centri commerciali, ma a Corridonia rischiate di fare come qui a Tolentino, con 2 centri commerciali inutili perchè entrambi servono la stessa zona.
Per i centri storici sta al buon senso di commercianti e Comuni rendere l’offerta appetibile ed invogliare la gente ad andarci. Bisogna cambiare mentalità e l’offerta, a Tolentino ci sono negozi che risentono della crisi in maniera minima, per esempio negozi come Yamamay e Tally Weijl per la moda a basso costo o Sugar, Velvet e Ivana per le grandi firme.
“Viva i centri commerciali” fa venire i brividi…
Ah…dimenticavo di ringraziare Dio.
Grazie Dio per l’ennesimo centro commerciale.
Per me più negozi/centri commerciali ci sono e meglio è per il consumatore. La concorrenza porta migliore qualità e livellamento dei prezzi al ribasso. Riguardo ai nuovi posti di lavoro ho seri dubbi. Il bacino d’utenza è sempre quello quindi per forza ci sarà una frammentazione degli incassi e probabilmente qualcuno sara’ costretto a chiudere. Spero solo che i soldi necessari per fare questi investimenti abbiano una provenienza “Puita”…
Gentilissima Sarah Spinaci e sostenitrice dell Euconsumismo indebito e Selvaggio se io fossi in Lei farei una domanda a qualche Cda dei grandi centri commerciali se te lo aprissero davanti al portone di casa tua uno cosi ti eviti anche di prendere l’auto
poi si domandano perche l’italia è finita male ahahahahaahahaha
Concordo con Projo dipende dall’offerta, a Macerata centro la maggior parte dei negozi è obsoleta e con prezzi più alti rispetto alla concorrenza di Tolentino e Civitanova. Aggiungi poi il fatto che ora la gente se deve fare 4 passi a piedi si straccia le vesti,poi però tutti in palestra o a dieta. Capisco che l’accostamento di mentalità tra Macerata e New York possa far rabbrividire, ma in questa città ultimamente la parola d’ordine è scendere dalla metro una fermata prima per poter camminare un po’.
ma si sa che negozi apriranno?
Dopo aver massacrato le nostre fantastiche colline con impianti fotovoltaici ci mancava solo la cementificazione del letto di un fiume. Alcuni sostengono che nel lungo periodo la natura si riprenderà ciò che l’uomo gli ha tolto.
So perfettamente che Keynes non era liberista ( non era nemmeno uno statalista se è per questo). Non spostiamo l’oggetto della discussione. Ho solo detto che un investimento del genere ha delle ricadute oggettive e positive sull’intera economia cittadina e provinciale. C’è da considerare altri fattori per stabilire questo impatto, lo so, ma è innegabile che ci sia.
Io non sono solo liberista, ma sono anche liberale e libertario. Francamente non rispetto a chi, per difendere interessi corporativi o comunque particolari, mascheri il proprio scritto come appassionato intervento a favore del bene comune.
Le statistiche fornite dall’Istat sono terrificanti e non ammettono voli ideologici nè opinioni matematiche (300 posti creati -300 posti persi =0 !!!!). Occorre tagliare spese inutili, tagliare le imposte, varare un programma di opere pubbliche, pagare i debiti della PA, favorire gli investimenti privati attraverrso un piano di riforme nel lavoro, giustizia e burocrazia, altro che OSCURANTISMO.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
PER LEONESSA 73……..mi spiace deluderti ma nn ho bisogno di chiedere a nessuno visto che ci lavoro!
credo che la situazione la conosco meglio di te!
@pigi78
“C’è da considerare altri fattori per stabilire questo impatto, lo so,…” così già mi piaci di più.
Credimi, nel contestare il pomposo annuncio di 300 nuovi posti di lavoro fatto da chi è con le mani in pasta nell’affare, intendevo mettere in evidenza che altrettanti posti di lavoro si ponevano a rischio.
Compreso il mio.
Ebbene si, pigi78, confesso, ho perso di vista il bene comune, il mio è stato un intervento corporativo e particolare, che vuoi farci, tengo famiglia.
Ti dico di più. Le tue chiuse mi ispirano simpatia. Anni fa ero un ortodosso come te, ogni intervento lo avrei chiuso con:
Viva Lenin, viva Stalin, viva Mao Tse Tung
Anni fa…
lulli-496 il 23 maggio 2012 alle 13:44
ma vi siete mai chiesti perchè tra Porto Recanati e San Severino non esiste nemmeno un centro commerciale? chi ci guadagna? e perchè ucciderci tra concorrenze stupide quando puoi farlo a 20 km da casa tua?
Ti rispondo io:
1) Sulla vallata del Chienti insiste la maggior parte della popolazione della Provincia. Partendo da Tolentino abbiamo: Tolentino, Pollenza, Macerata, Corridonia, Morrovalle; Monte san Giusto, Montecosaro e Civitanova Marche. Fate il conto degli abitanti totali di tutti questi comuni e vedrete che la maggio parte della popolazione provinciale ricade su questa vallata. Se, poi, aggiungiamo anche i comuni del fermano che, per tradizione, gravitano sul Chiente, mettiamoci anche Montegranaro e S. Elpidio a Mare. Sulla vallata del Potenza, a parte Recanati e Potenza Picena, abbiamo meno comuni e meno abitanti;
2) Nella vallata del Chienti ci sono infrastrutture che nella vallata del Potenza non ci sono, basti pensare alla superstrada ed alla ferrovia.
Solo questo basta per capire la differenza, ma non vi preoccupate, tra qualche tempo cominceranno ad aprire centri commerciali anche da quella parte.