Dalla 12a posizione alla 38a: fa registrare un crollo nella classifica della qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore la posizione della provincia di Macerata. La ricerca sulle 107 province italiane, la 22a svolta dal quotidiano economico, evidenzia un peggioramento in tutte le Marche della qualità della vita con Ascoli unica eccezione. Al primo posto si conferma Pesaro Urbino, che è 30a, e perde una posizione sul 2010. Macerata e Ancona registrano un ‘crollo’. Macerata scende di 26 punti ed è 38a (era 12a). Ancona perde 24 punti e diventa 49a (era 25a).
Bene invece Ascoli Piceno: sale di 2 punti ed è 72a. Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi-ambiente-salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero, gli indicatori.
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Strano questo dato, perchè dalla macerata di Meschini a quella di Carancini io non vedo differenze…
per ringraziare da chi bisogna andare ?
Addio al Picus e a quel blasone affibbiato a Guido Piovene: Marche regione al plurale!
E cosa ci si aspettava da un paesotto dove devi pagare un obolo ogni volta che parcheggi, dove devi scarpinare per chilometri in salita per andare a lavorare in un centro storico blindato, dove non c’è più nulla oramai in città???? La “qualità della vita” a Macerata è pessima …
Ogni anno in Italia vengono date le bandiere blu, quelle verdi, i tricolori, i tri-trac, la qualità della vita, poi dell’ambiente, poi la viabilità, poi il sorriso migliore e in alcuni casi, in estate, c’è anche la classifica della maglietta bagnata.
Ci sarebbe da capire pertanto quali sono gli indici su cui si stila la classifica poichè, a seconda di cosa si vede, si guadagna o si perdono posizioni: lo stesso è accaduto all’Università di Macerata che lo scorso anno una classifica la dava quasi in vetta e un altra, con altri valori, la dava in retrocessione.
Non credo che, nel complesso, lo scorso anno eravamo così in alto e quest’anno ci hanno retrocesso tra i dilettanti..
benissimo! invito la redazione ad aggiungere di seguito gli interventi di chi su questo giornale, in campagna elettorrale diceva che andava tutto bene…
queste classifiche annuali sono come le notizie quoitidiane del mib della borsa..oggi giu..domani su..poi su..e poi di nuovo giù. Da non dargli troppo peso.
@Antonio Maria Golini
A parte il fatto che la ricerca riguarda l’intera provincia e non soltanto il capoluogo…lei dice che non c’è più nulla in città, allora che cosa faranno tutte quelle persone che si vedono in giro?? Finchè ci si lamenta dei parcheggi a pagamento o del fatto che Macerata sia di fatto una città di collina siamo tutti d’accordo ma forse non è mai stato ad Ancona?
Ristoranti, negozi, bar, teatri, cinema e quant’altro ci sono ancora…abbiamo un centro storico ricco di bellezze artistiche e culturali che però non valgono nulla in quanto è troppo dura la salita e troppo caro il parcheggio!
La verità è che la critica disfattista è lo sport preferito dai maceratesi, ma non da tutti per fortuna…e quanti credono di essere gente alternativa solo perchè criticano e contestano ma in realtà sono soltanto dei borghesucci piccoli piccoli…
Tanto per chiarirmi le idee sono andato a vedere il motivo che ci ha portato a retrocedere di ben 26 posizioni rispetto l’anno scorso e per trovare se c’è colpa da parte di qualcuno in particolare.
Premesso che il punteggio più è basso e più il dato è positivo andiamo a vedere che le principali differenze sono date dalla valutazione sul tenore di vita, passato da 50 punti a 80, da affari e lavoro che da 23 è arrivata a 68 punti (forse la crisi economica?);. Possiamo poi notare un leggero miglioramento su servizi ambiente e salute, che da 58 punti è sceso a 51 però con un peggioramento su ordine pubblico passato da 14 a ben 42 punti (qui forse possiamo trovare meglio uno o più soggetti colpevoli). La popolazione scesa da 10 a 7 (quindi diciamo che l’aumento del numero dei residenti, soprattutto giovani e quindi anche gli stranieri aiutano) e il tempo libero passato da 10 punti nel 2010 a 20 quest’anno (e rientriamo nell’ambito dell’organizzazione cittadina)
Volendo i dati possono essere controllati seguendo questi indirizzi:
http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2011/home.shtml
http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2010/home.shtml
e i chiarimenti sono a questa pagina:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-02/poker-emilia-romagna-vivibilita-165733.shtml?pdfsfogliabile
Ora spero solo che chi di dovere intervenga per farci rientrare dove eravamo e, soprattutto, non perda tempo e faccia la propria parte.
Basta veti contrapposti solo per spirito di bandiera!
Giusto per integrare le informazioni dell’articolo e dei commenti, vorrei far notare che nel 2009 Macerata era al 4° posto in questa classifica. Potete controllare a questo link:
http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2009/qvita_2009_settori_classifica_finale.shtml
Ma cosa bisogna aspettarsi di meglio da un gruppo di amministratori che gestisce la città al grido di “meno faccio e meno sbaglio”?
Lo spread della qualità è salito da 12 a 38 ? Urge intervento sul differenziale della “nuova Storia”.per evitare di capotare.