di Alessandra Pierini
La trattativa per l’acquisizione della Smea da parte del Cosmari si allunga di 20 ulteriori giorni. Mentre il presidente del Cosmari Fabio Eusebi non fa passi indietro e conferma le dimissioni presentate nei giorni scorsi (leggi l’articolo), il Cosmari e il Comune di Macerata hanno proposto questa sera, dopo una serie di lunghe riunioni, una soluzione diversa rispetto a quella su cui si è lavorato finora. L’Assemblea dei Comuni ha concesso al Cda 20 giorni durante i quali Cosmari e Comune di Macerata dovranno verificare la fattibilità economica di una serie di interventi che renderebbero possibile l’operazione. Tra le condizioni previste, c’è anche la richiesta di rinvio dell’udienza fissata per domani, per la discussione del ricorso al Tar, presentato dai Comuni di Macerata e Pollenza. Uscito definitivamente di scena Fabio Eusebi, prende quota una delle figure politiche che nel Consorzio Smaltimento Rifiuti ha avuto negli anni maggiore risalto, quella dell’ex presidente della Provincia Franco Capponi, il quale ha avuto un ruolo attivo nella trattativa, in rappresentanza del Pdl, e potrebbe ora ambire a ricoprirne nuovamente la presidenza ma intanto si limita a complimentarsi col presidente uscente. «La politica – sottolinea – ha fatto un grande sforzo per risolvere questa soluzione. Nonostante le criticità di Smea, dovevamo trovare una soluzione perchè Cosmari restasse il modello che tutta l’Italia ci invidia senza andare a gravare sugli altri comuni soci. Eusebi ha fatto un ottimo lavoro finora ed ha portato avanti una trattativa molto difficile, ottenendo anche dati importanti sulla Smea».
«Andremo a fare un percorso diverso – spiega Romano Carancini – che deve però essere approfondito perchè il risultato deve essere economicamente equilibrato. I tecnici dovranno quindi valutare costi e ricavi, poi se non sarà possibile continuare, ognuno andrà avanti per la propria strada» .
Successivamente è stato illustrato il documento elaborato dal tavolo tecnico ristretto con l’intenzione di risolvere alcune questioni sollevate da diversi sindaci circa l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario di Smea spa, ferma restando la forte volontà di salvaguardare l’esperienza unitaria della gestione pubblica del ciclo integrato dei rifiuti urbani nella provincia di Macerata.
In pratica è stato redatto un ordine del giorno che partendo dalle due diligence, dai documenti sinora prodotti dal CdA e dalle delibere approvate dall’Assemblea dei Comuni, dà mandato al Consiglio d’Amministrazione, entro venti giorni, di addivenire ad un accordo conclusivo per l’acquisizione della Smea che recepisca i seguenti indirizzi: Smea si occuperà della sola gestione del servizio di igiene urbana e degli altri collaterali effettuati per il Comune di Macerata con il progressivo passaggio al Cosmari della gestione dei contratti relativi a tutti gli altri comuni o enti; la Smea spa opererà per un periodo di cinque anni ed attuerà un nuovo contratto di servizio che il Comune di Macerata stipulerà con il Cosmari, assicurando il pareggio di bilancio, garantendo tutti gli adeguamenti economici annuali; la Smea opererà nel rispetto degli indirizzi del CdA e del controllo della direzione aziendale del Cosmari, assicurando la massima economicità di gestione.
In tal modo sia l’incidenza economica dei contratti integrativi dei 5 dipendenti che usufruiscono di tali attribuzioni – che andranno valutati alla luce delle nuove funzioni e organizzazione – che il potenziale squilibrio finanziario a medio-lungo termine della società, come desunto dalle due diligence, sono ricondotti nell’ambito della gestione stessa e possono essere assorbiti nel corso degli anni, al fine di garantire il rispetto degli indirizzi generali dettati dall’Assemblea generale; il Cosmari si impegna ad attuare nel Comune di Macerata tutti i servizi oggetto di definizione in accordo con la stessa amministrazione, compreso lo sviluppo della raccolta differenziata con i sistemi porta a porta. Rimarranno in servizio presso la società Smea tutti i dipendenti oggetto dei contratti integrativi ad personam sino al loro riassorbimento o trasformazione o adeguamento delle funzioni alle esigenze consortili, nonché per il personale impiegatizio e i lavoratori restanti, le unità effettivamente necessarie ad espletare i servizi del Comune di Macerata, assicurando che il resto del personale attualmente in forza sarà reimpiegato all’interno del gruppo Cosmari, secondo le esigenze primarie del gruppo e sulla base degli accordi che potranno auspicabilmente essere definiti con le rappresentanze sindacali; in caso di necessità di accorpamento anticipato della società al Cosmari prima del periodo di 5 anni, i contratti integrativi e le funzioni direzionali saranno ridefiniti nel quadro della nuova organizzazione, con criteri di equità, evitando sovrapposizioni funzionali e trattamenti di favore rispetto a pari livelli contrattuali esistenti nel Cosmari e in Sintegra; si auspica, infine, che il nominando CdA della controllata Smea, possibilmente composto in prima nomina da tre membri, oltre a contenere i compensi e le indennità, agisca in pieno accordo ed in totale sintonia con il Cosmari e sia altresì attento alle richieste avanzate dal Comune di Macerata, impegnandosi ad operare nella totale trasparenza e con la massima disponibilità verso i due enti. Inoltre essendo immaginabile un passaggio complesso dei servizi di igiene ambientale nella città di Macerata verso modelli ad elevate prestazioni ambientali e soprattutto di elevate percentuali di raccolta differenziata, l’azienda dovrà essere strutturata con una organizzazione duttile e flessibile. Rispetto alle linee tracciate da questo ordine del giorno, il Comune di Macerata e il CdA del Cosmari, ciascuno per propria parte e nel termine dei venti giorni, verificherà la sostenibilità economica dell’ipotesi di lavoro auspicata nonché la condivisione politica della scelta prospettata, in difetto delle quali resteranno valide le precedenti deliberazioni dell’assemblea del Cosmari.
A tutte le suddette condizioni, il Comune di Macerata e il Comune di Pollenza si impegnano a concordare il rinvio dell’udienza fissata per il prossimo 13 ottobre al Tar delle Marche avverso i bilanci consortili 2010 e 2011, per il termine necessario alla definizione della vicenda. Il documento è stato votato, dopo diversi interventi ed una articolata discussione durata diverse ore. L’Assemblea generale del Cosmari ha dato parere favorevole all’ordine del giorno praticamente votato all’unanimità con le sole astensioni di Camerino e Muccia. La prossima Assemblea dei Comuni soci del Cosmari verrà convocata già nei prossimi giorni».
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Con Capponi siamo a posto…..prepariamoci a battagliare come a Napoli.Che tristezza.
girano sempre gli stessi nomi?????……..nn è riuscito alla provincia, ora in ballo x altro buco, andare a lavorare no!!!!!!!!!!
Capponi è il meglio che abbiamo in zona, però mi sa di contentino al PDL per tenere in piedi una situazione di sinistra disperata, e forse con questo un quelche sindaco resterà in piedi…
Dalla parte di Fabio Eusebi.
Capponi non scappi ancora una volta dal ruolo di leader dell’opposizione in Provincia. Bisogna saper perdere!
@Fiorella Girolami via Facebook
…andare a lavorare? e che cosa sono capaci di fare?
finalmente abbiamo trovato qualcosa da fare (si fa per dire) a Capponi, se non c’era il rischio che doveva lavorare….
Non si era mai posto il problema della raccolta dei RIFIUTI ….non si comprende come da UN PO’ di TEMPO a questa PARTE la RACCOLTA e soprattutto lo SMALTIMENTO sia diventato UN GROSSO PROBLEMA
questo è quello che ho scritto in precedenza
“mario pierini il 11 ottobre 2011 alle 07:36
E’ impensabile che ancora oggi a distanza di quaranta anni non siamo in grado di far funzionare il CONSMARI come tutti gli impianti simili del nord Europa. Macerata e Pollenza ancora navigano nel buio.
Macerata da sempre ha contribuito agli ammortamenti dell’impianto ma da sempre come Pollenza non usufruiscono dei servizi del consorzio all’origine facoltativo oggi obbligatorio.
Le cose dovrebbero essere semplici La Smea chiude perché cosi dice la legge tutto è conferito al Cosmari le maestranze debbono essere assorbite dal consorzio i vecchi titolari oggi dirigenti dato che per contratto non sono a tempo indeterminato vanno a casa.
Penso che i cittadini dei comuni aderenti siano stanchi di vedere l’aumento delle tariffe nonostante la raccolta differenziata sia a un buon livello. Al Cosmari serve tranquillità amministrativa e soprattutto amministratori scelti per loro competenze e non tra ripartizioni politiche compresi i soliti i trombati.”
Vi pare che a Macerata e provincia debba funzionare da sempre la ripartizione dei pani e dei pesci?
Proviamo a cambiare cerchiamo almeno se esiste una competenza che voglia assumere la presidenza GRATUITAMENTE come funzionava tanto tempo fa. Amministrare la cosa pubblica non deve essere un professione ma un impegno civile.
Quando Gesu’ Cristo ha sparso l’ignoranza ,purtroppo gli si e’ rotto il sacco sopra Macerata.
LA PRESIDENZA DEL COSMARI E’ SENZA INDENNITA’………………
Sig.Fiorella,Gabor.Marcello.Mario,Macerata59, ammesso che ne siate capaci andreste a occupare “quella poltrona”???
La scelta dovrebbe essere sulla scorta del curriculum
LUCKY io lo farie gratuitamente con adeguate competenze
Certo che se ci può andare un divulgatore agricolo presumo che ci può andare, quasi, chiunque….
Capponi, con la sua scelta di non avere una discarica in provincia, è la causa degli squilibri finanziari del Cosmari che si trasformano negli aumenti della TARSU nei Comuni della Provincia (è in vista un nuovo aumento dei costi a carico di tutti i Comuni della Provincia per lo smaltimento dei rifiuti in discarica).
Capponi, con la sua ingerenza (interviene all’assemblea dei sindaci senza essere sindaco… non si capisce a quale titolo) e i propri interessi personali, è il principale ostacolo al buon esito della trattativa SMEA-COSMARI.
Se per guidare il Cosmari bisogna essere autore di tali disastri, allora Capponi è davvero l’unico a poter ambire a tale incarico. Auguri!
La vicenda dell’acquisto Cosmari-Smea dura da troppo tempo. L’eccesso di tempo, i ripensamenti, le re\visioni dei bilanci della Smea, le infinite perizie, gli alambicchi, le dichiarazioni pro e contra, gli O.D.G. prima scritti e poi riscritti, il pretesto (?) dell’eccesso tariffario di alcune apicalità della Smea, insomma tutta questa torre di Babele, fanno assomigliare la trattativa ad un romanzo giallo, a metà tra Il Nome della Rosa e Assassinio sull’Orient express. E quando una storia dura da troppo tempo i contorni si sfumano, non si comprende chiaramente chi davvero vuole raggiungere un obiettivo e chi finge di volerlo raggiungere.
@ tutti…………….Vorrei rispondere un po’ a tutti quelli che senza concoscere nulla della vicenda hanno scritto sul Blog un mare di stupidaggini e insulti nei miei confronti:
1) io un lavoro ce l’ho da sempre e sono orgoglioso di lavorare come ho sempre fatto anche quando ho avuto incarichi politico-amministrativi. Non preoccupatevi che rimarro’ a fare il capo dell’opposizione in Provincia…tranquilli (o forse qualcuno desiderava il contrario??)
2) io sono intervenuto su questo blog sempre con il mio nome e la mia faccia…chi non deve nascondere il suo passato, come molti di quelli che intervengono, faccia lo stesso;
3) sono orgoglioso dei risultati avuti negli anni in cui mi sono occupato di amministrazione pubblica: Il Comune di Treia, l’avvio del Consorzio Obbligatorio Cosmari, la guida della Provincia di Macerata. Chi non conosce il mio lavoro o chi non ha combinato gran che’ si astenga;
4) non ho nessuna intenzione di fare il Presidente del Cosmari…solamente in un momento in cui tutti giocano all’autodistruzione ho pensato di dare il mio gratuito contributo politico-amministrativo. I soloni e tutti coloro che oggi hanno questa responsabilità si sono guardati bene dall’intervenire (la storia della SMEA ha fatto venir meno il coraggio a molti !!!), altri hanno dato la solita pacca sulle spalle senza risolvere un bel nulla. I comuni e in modo particolare alcuni Sindaci dicono che la politica non deve intromettersi ma poi non sanno come venir fuori dalle stupidaggini che dicono ( se qualcuno me lo chiederà diro’ di chi parlo); la gestione ed il Piano dei rifiuti e’ Provinciale e come responsabile delle politiche di quella che oggi e’ opposizione in Provincia ha dato le proprie indicazione per cercare una soluzione ai problemi legati all’acquisizuione della Smea. Provincia isituzione invece e’ assente e il sindacato difende posizioni indifendibili. Ho partecipato al tavolo tecnico politico (con Broccolo segretario del PD e altri rappresentanti di partito PER RAPPRESENTARE I MODERATI E IL CENTRODESTRA) …ho fatto solo questo, HO DATO IL MIO CONTRIBUTO ALLA SOLUZIONE e quello che ho proposto nel tavolo tecnico-politico e’ stato approvato all’unanimità (solo due astenuti)….E ALLORA forse le affermazioni che fate gratuitamente potete indirizzarle altrove…
5) non ho scheletri nell’armadio ..come sembra invece per i molti che usano nomignoli….e vado fiero della mia autonomia, dei risultati ottenuti e della stima che mi riconoscono in molti… per questo proprio il Vs. lezzo non mi tange…
6) Hanno lavorato in molti e per piu’ di trentanni per arrivare alla gestione unica provinciale DEL SISTEMA DEI RIFIUTI con la sola realtà maceratese in disaccordo su tutto e rimasta a speculare nell’ombra. Il risultato: noi siamo al 75% di raccolta differenziata, Macerata al 40…..tutti i Comuni serviti dal Cosmari spendono mediamente 1,25-1,40 Euro/mq per il servizio, Macerata sopra 1,90 …chi avra’ avuto ragione????
7) Per quanto riguarda la discarica ribadisco solo i fatti!! Questi sono i fatti……tutto tracciabile con atti e delibere. Appena insediata, la mia amministrazione, ha subito attivato un deciso confronto con tutti i comuni, il contrario della politica di minacce e proclami di silenziana memoria, mettendo attorno ad un tavolo i comuni sede di discariche (Cingoli, Treia, Camerino, Mogliano e San Severino) e il COSMARI proponendo un accordo per scongiurare future crisi ad ogni chiusura di sito. Non essendo stato raggiunto tale intesa il Cosmari ha proseguito senza intralci l’iter autorizzativo approvato dai Sindaci e cioe’ della realizzazione di una delle discariche previste dal piano, Cingoli per l’appunto, che ormai dovrebbe aver concluso il suo iter autorizzativo.
8) I tempi si sono allungati a causa dei ricorsi legittimi presentati dai cittadini e da Enti Locali e le responsabilità non sono addebitabili ad alcuno ( non lo devo spigare a chi sostiene tra l’altro il governo dei giudici) e, fortuna che, con grande lavoro diplomatico, per sopperire alla situazione lasciata da Silenzi, l’amministrazione Capponi nel settembre 2009 ha trovato un’intesa con la Provincia e il Comune di Fermo per un utilizzo temporaneo della discarica (di 6 mesi in 6 mesi) di quel comune. Capponi non presiede piu’ la Provincia dal 21 Giugno 2010 e se il Cosmari avesse avuto qualche altra soluzione poteva cambiare quando voleva. Certo questo ha comportato dei piccoli costi aggiuntivi ma si e’ pasati dai 65 ai 75 Euro Tonnellata. Che mi dite allora oggi, dopo 2 anni che Capponi non c’e’ piu’ , che ne pagheremo 120 di Euro a tonnellata per andare ad ASCOLI.
Caro Franco ….probabilmente non ti rispondera nessuno!!!!!
Magari i tuttologi che si occupano di turismo ….chissa’!!!????
Buon Lavoro
Da un altro intervento sempre su CM copio/incollo
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andrea il 14 ottobre 2011 alle 19:26
Mi auguro davvero che Capponi, affermando di non voler essere il presidente del Cosmari, per una volta dica la verità.
Mi permetto di dubitarne poiché, in quello che scrive, dimostra nuovamente di essere il campione del mondo della disinformazione e della menzogna.
Chiunque, sul sito internet del Cosmari, può vedere quali sono le percentuali di raccolta differenziata di tutti i Comuni e verificare che i più virtuosi, Montecassiano e Pollenza, sono serviti dalla SMEA e con l’84% di raccolta differenziata superano di gran lunga la media dei Comuni serviti dal Cosmari… chi avrà avuto ragione?
Di certo non Capponi, evidentemente livido per la batosta elettorale.
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Buon lavoro, soprattutto a chi è “fortunosamente” entrato dalla finestra nel settore pubblico, perchè ha parenti importanti…