La giunta regionale ha deciso il commissariamento dell’Erap, l’ente per l’edilizia residenziale pubblica: un passaggio per arrivare poi alla costituzione di un unico ente regionale. Giorgio Meschini, ex sindaco di Macerata, e’ stato nominato commissario unico. L’assessore all’Edilizia pubblica Antonio Canzian ha presentato una proposta di legge per la costituzione dell’ente unico.
Di seguito il comunicato della Regione Marche:
Nel quadro di drastica riduzione delle risorse statali alle Regioni e agli Enti locali, la Giunta regionale delle Marche ha stabilito il commissariamento dell’Erap quale passaggio per giungere alla costituzione di un unico Ente regionale per l’abitazione pubblica. La Giunta, spiega una nota, non ha proceduto al rinnovo della cariche direttive (presidente, vice presidenti e direttori), ma ha commissariato gli Erap e presentato una proposta di legge – a iniziativa dell’assessore all’Edilizia Pubblica, Antonio Canzian – per la costituzione di un Ente unico. Giorgio Meschini e’ stato nominato commissario unico e verra’ affiancato da cinque direttori, in attesa dell’approvazione della proposta di legge: Pierluigi Ascoli (Erap Ancona), Daniele Staffolani (Erap Macerata), Sauro Vitaletti (Erap Fermo), Mirco Trape’ (Erap Ascoli Piceno), Gaetano Gentilucci (Erap Pesaro e Urbino). Le modalita’ del commissariamento configurano l’obiettivo della proposta di legge, un Ente unico, con un amministratore unico (il direttore regionale) e 5 articolazioni territoriali (aree vaste) coincidenti con la dimensione provinciale. La scelta di procedere verso un solo organismo, alle dipendenze della Regione Marche e deputato alla gestione, alla progettazione, alla costruzione, ristrutturazione e recupero degli immobili pubblici, scaturisce – e’ stato ribadito durante il dibattito in Giunta – dalla necessita’ di recuperare produttivita’ ed efficienza, alla luce del quadro economico nazionale che taglia i fondi alle Regioni e agli Enti locali, e corrisponde anche all’indicazione data dai partiti di riformare e tagliare gli enti con lo stesso obiettivo. La riduzione dei costi diventa una priorita’ per recuperare risorse da investire nelle politiche abitative, cosi’ come risulta necessario negli altri settori amministrativi che vedono una drastica contrazione dei trasferimenti nazionali.
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Sarebbe stato più divertente commissionare Meschini e nominare l’Erap.
…. A volte ritornano…..
(purtroppo)
In tempo di crisi occupazionale…….una poltrona si rimedia comunque…….
De fadiga non se ne parla mai pe si compagni!!!
il gioco delle poltrone chiamato “centrosinistra modello Marche”
Ma se sei del PD è giusto che ti diano una poltrona. Se invece sei di altri partiti (da sx a dx) tutti griderebbero allo scandalo.
Bene così: è l’Italia che (non) va!
@BIMBO TRISTE Ci potrebbe essere anche un’altra spiegazione: visti i precedenti di Meschini potrebbero averlo inviato a quell’Ente per distruggerlo definitivamente. Ci sono politici particolarmente e naturalmente votati al raggiungimento di tali risultati.
ricordo a tutti che Meschini è stato eletto con il 60% dei voti. Ora compreso il mio sono 8 interventi quindi più o meno 5 di voi lo hanno votato.
Ah se fosse questa , la mobilità per tutti….
@ jack
Tralasciando il fatto che, nel 2005 come candidato alternativo per il centrodestra, c’era uno che era il Vicesindaco con Maulo.
Tralasciando il fatto che, con questa (non) opposizione maceratese, Meschini (se non ci fosse il limite di 2 mandati) rischiava probabilmente a fare il Sindaco fino la 2050.
io non ho nessuno problema a dire che nel 2005 fui uno tra i primi (quale segretario Socialista) a sostenere pubblicamente la ricandidatura di Meschini.
Ed ne ho già ampiamente spiegato i motivi, anche se su un motivo in particolare vorrei porre ancora l’attenzione.
Nelle ultime riunioni di maggioranza della primavera 2005 (cioè pre-voto) c’erano stati diversi chiari segnali per cui il secondo mandato di Meschini (dopo un primo mandato al piccolo trotto) si sarebbe dovuto svolgere con molte accelerazioni (cioè al galoppo, galoppando come un fulmine) rispetto a quelle parti del programma non ancora realizzato.
Maggioranza coesa, volontà di concludere il programma, bassa conflittualità all’interno della Giunta, pochissimi screzi Amministrazione/Maggioranza (e…. naturalmente opposizione inesistente, se non presumibilmente complice)
Quindi in linea teorica (non dovendo più Meschini mediare troppo per essere ricandidato, visto che non era possibile un terzo mandato) il Sindaco sarebbe stato più libero e vi erano meno possibilità di tirarlo per la giacca.
Tutti sapevamo che Meschini non era una Ferrari, ma ci aspettavamo una “elaborazione” del motore multijet Fiat, al fine di potergli fare acquistare quei cavalli in più necessari per avere più scatto, maggiore ripresa e una buona velocità autostradale.
Invece, per motivi che non sono mai stati spiegati (ma che presumo qualcuno sappia benissimo), questo motore quasi subito ha cominciato a imballarsi, consumare uno spoposito e non avere nemmneno prestazioni accettabili.
Da quel poco che mi è sembrato capire (dal 2006 non ho più partecipato alle riunioni di maggioranza) in autostrada, invece che innestare la sesta, la macchina amministrativa guidata da Meschini camminava in seconda con un filo di acceleratore, con il freno a mano tirato e il parabrezza era pieno di giganteschi moscerini e tafani politici (di maggioranza ma anche di opposizione e non sempre presenti in Consiglio) che ne rallentavano ulteriormente la marcia.
Pertanto tutte le buone intenzioni spese nel 2005 già sul finire del 2006/inizio 2007 erano state tutte dimenticate e l’amministrazione è sembrata cadere in letargo, facendo concorrenza all’opposizione (che in profondissimo letargo c’era dal 1997)
Insomma l’auto che sembrava essere ancora in buone condizioni, revisionata e migliorata si è rivelata un catorcio con il motore imballato, il cambio scassato, le gomme sgonfie e un pilota che, tutto sommatto, sembrava non gli dispiacesse di andare a piedi.
Ecco perchè in tanti che, in buona fede (e sulla base di quanto si diceva e si voleva fare), hanno sponsorizzato Meschini nel 2005 hanno poi cambiato radicalmente idea…
su alcuni punti non concordo poichè ero consapevole che il secondo mandato sarebbe stato come il primo o peggio; però hai sostanzialmente ragione.
sperò però che l’errore faccia da esempio (per l’una e l’altra parte) per il futuro .. non ci crediamo alle favole