Il nuovo direttivo della Pro Loco Macerata con al centro Aldo Tiburzi eletto presidente lo scorso aprile
di Filippo Ciccarelli
San Giuliano, giorno di fischietti, di sugo con la papera, e, tradizionalmente, di pioggia. Quest’anno, oltre a queste più o meno consolidate tradizioni, San Giuliano ha portato molte discussioni. E polemiche.
Nello specifico la città si è interrogata – e ha dibattuto – sull’opportunità di far pagare o meno all’amministrazione (e quindi alla collettività maceratese) i fuochi pirotecnici che chiudono la festa del patrono. Il rischio, com’è noto, è che si passasse dai fuochi d’artificio ai fuochi fatui, eventualità scongiurata dalla Pro Loco che ha annunciato di avere reperito le risorse necessarie per lo spettacolo ed i relativi permessi (leggi l’articolo). Alla conferenza stampa indetta dalla stessa Pro Loco, erano presenti il presidente Aldo Tiburzi ed il vicepresidente, Virginio Micozzi, oltre al vicesindaco Irene Manzi, all’assessore alle attività produttive Enzo Valentini ed a Marco Sancricca, il ragazzo che aveva indetto una raccolta fondi per realizzare i fuochi d’artificio (leggi l’articolo).
Aldo Tiburzi ha esordito parlando della “decisione improvvisata, presa sabato 20 agosto tra i consiglieri della Pro Loco. Pensavamo di autotassarci, poi abbiamo cercato delle sponsorizzazioni: il mio errore è quello di aver tralasciato Marco Sancricca, non l’ho preso in considerazione. Ho parlato con Irene Manzi, ci siamo incontrati lunedì mattina con lei e Marco. Ci sono degli sponsor che ci stanno dando una mano. Voglio ringraziare il Comune e Irene Manzi per l’aiuto che ci hanno dato per far sì che si allestisse la festa in piazza, la Questura che in tempi brevi ci ha dato la possibilità di fare i fuochi, e ovviamente chi ci aiuta per lo spettacolo pirotecnico”.
E’ stato poi il turno di Irene Manzi: “Ringrazio la Pro Loco per le iniziative messe in campo, non ultima quella riguardante i fuochi d’artificio. Il Comune aveva una oggettiva difficoltà e loro ci hanno dato una mano. Ringrazio le associazioni che hanno messo in campo tantissime iniziative per San Giuliano, non solo per la giornata del 31 agosto ma per una settimana intera. Giovedì pomeriggio si inaugura la Marguttiana agli Antichi Forni, la libreria Feltrinelli il 30 e 31 agosto, nel cortile comunale, organizzerà due iniziative che ricostruiranno in parole e musica la storia del santo patrono. Credo poi che la riscoperta, come ha detto anche Gian Mario Maulo (leggi l’articolo), della tradizione e del messaggio di San Giuliano, dell’ospitalità, possa essere un tema su cui riflettere, al di là delle feste e dell’animazione che richiamano visitatori”.
Marco Sancricca chiarisce che “la raccolta è nata quasi per scherzo insieme agli amici, e non in polemica con il Comune. La vicenda è iniziata con Cronache Maceratesi, dove avevo lanciato l’idea commentando un articolo dove il comune annunciava la rinuncia ai fuochi per motivi economici. Il giornale a quel punto mi ha chiamato e mi ha dato spazio pubblicando un articolo. La Pro Loco invece non mi ha contattato, e sabato ha inviato il comunicato in cui scriveva che si sarebbe occupata dei fuochi, al che un altro organo di stampa il lunedì ha scritto che la mia colletta era chiusa, nonostante questo non fosse assolutamente vero. Sono uscito dall’incontro di lunedì in Comune alle 9.37, e c’erano 10-15 persone che, saputa la notizia, ancorché non vera, pretendevano indietro i soldi in quel momento. Ribadisco che, ovviamente, non ho tenuto nulla per me, e che devo restituire appena 30 euro di quelli che la gente ha donato”.
Gli intervenuti hanno poi risposto alle domande dei giornalisti: Tiburzi ha dichiarato che “la somma prevista per lo spettacolo è di 8000 euro più iva, e che non tutti i soldi arrivano dagli sponsor, sono comunque a carico della Pro Loco e si vedrà come coprire quello che rimane”.
Irene Manzi, interrogata sull’eventuale danno d’immagine che la vicenda dei fuochi potrebbe aver creato all’amministrazione, risponde sorridendo: “Siamo abituati a navigare tra le polemiche. Non rinnego ciò che ho detto in quel comunicato che ha, diciamo, “acceso i fuochi”. Il senso del mio intervento originario rimane ed era stato condiviso dai colleghi della giunta, bisogna fare delle scelte, a volte non sempre popolari. Ringrazio chi si è attivato nel corso del tempo perché è venuto incontro ad un bisogno che il comune, da solo, non era in grado di soddisfare. Io penso che ci sia la necessità di unire le forze, di costruire sinergie: se, per il futuro, questo significherà costituire un comitato di festeggiamenti ben venga”. Sull’argomento è intervenuto anche Enzo Valentini: “Forse non ci si rende conto il momento di crisi che si sta attraversando, non solo a livello di enti pubblici, ma anche di aziende e famiglie. Il fatto che si riesca a trovarsi tutti insieme in momenti di crisi penso che sia importante, la situazione è drammatica da questo punto di vista, ma in questi momenti la coesione sociale porta soluzioni. Serve una presa di coscienza da parte di tutti, anche dei cittadini”.
La Pro Loco ha poi illustrato il ricco programma per la festività patronale, con la presenza di eventi e stand gastronomici a partire dal 28 agosto (con la sangria bianca e rossa offerta dall’associazione al costo di 1 €),per poi continuare col tributo ai Pink Floyd, accompagnato da assaggi di patate, olive fritte e frittelle il 29 agosto. Martedì 30 agosto esibizione dei Vincisgrassi e assaggi di gnocchi e tagliatelle con la papera, che saranno i protagonisti degli stand anche il 31, quando ci sarà lo spettacolo di Lando e Dino. Tutte queste manifestazioni si terranno in Piazza della Libertà. Gli stand della Pro Loco torneranno anche in Corso Cavour, come l’anno scorso, ma in centro storico (via Gramsci).
Anche l’associazione dei pompieri ha annunciato Pompieropoli, manifestazione rivolta prevalentemente ai bambini, che si terrà il 28 Agosto ai Giardini Diaz.
Il Cif, Centro Italiano Femminile, punta alla riscoperta delle tradizioni legate al patrono e alla figura di San Giuliano e della compatrona di Macerata, la Madonna della Misericordia, che si festeggia la domenica successiva al 31 agosto. L’associazione ha tappezzato la città di “pinturette”, sculture che richiamano la figura di San Giuliano, presenti alle Vergini, a Borgo San Giuliano, al Parco San Giuliano di Villa Potenza ed anche all’ingresso del comune di Macerata.
Anche Maria Pia Luchetti, a nome dell’Associazione Commercianti, esprime soddisfazione per l’organizzazione della Marguttiana e per la risposta numerosa dei pittori (110 i partecipanti, 160 le opere selezionate). Oltre ai premi tradizionali previsti dalla giuria anche i visitatori avranno l’opportunità di votare l’opera che più gradiscono. La Luchetti è intervenuta anche sulla querelle tra la Pro Loco e Sancricca: “da ex presidente della Confcommercio voglio dire la mia sulle polemiche; se non si comincia a parlare insieme e a fare sinergia, qui a Macerata non andremo mai da nessuna parte. Marco ha detto che era riuscito a fare una raccolta fondi, e non si era parlato con la Pro Loco. Cominciamo a parlarci, tutti, potremmo ridurre di molto i costi”.
Le aziende che hanno contribuito a realizzare lo spettacolo pirotecnico sono: Centro Commerciale Valdichienti, Banca della provincia di Macerata, Avantgarde, Coldiretti Macerata e Macero Maceratese.
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W l’inciucio! W la carboneria! Anche su una vicenda così marginale ha vinto pulcinella con i suoi segreti.
Gli sponsor non daranno un centesimo per i fuochi ma solo quanto già a suo tempo concordato con la pro-loco per la festa. I nomi degli imprenditori che avrebbero contribuito alla spesa rimane segreto e altrettanto le cifre…il presidente aveva garantito che nomi e cifre sarebbero stati resi noti in conferenza stampa …e invece no!
Bene bene, presi in giro anche dalla pro-loco. Se fossi un associato mi disturberebbe non poco.
Mi viene il sospetto: o la pro-loco ha risorse economiche notevoli in cassa o ci sara’ il contributo del Comune. Sarò perfido, sarò carogna ma a pensar male …
Ti autodefinisci perfido e carogna, pensi male, non sei certo una persona da avere come amico, quindi………
Comunque se leggi bene l’articolo ci sono i nomi delle aziende che hanno contribuito sino a questo momento a realizzare i fuochi, ed è anche vero che si stanno raccogliendo i fondi da altri sponsor, quindi abbi pazienza, lascia la tua perfidia ad altri momenti ed altre occasioni, sono certa che i nomi e le cifre saranno resi noti al momento opportuno. Sembra che te abbia paura che qualcheduno si possa arrichhiare a tua insaputa con questi festeggiamenti. Lascia in pace chi impegna il proprio tempo e le proprie fatiche ad uno scopo sociale, perchè tale è. Ma poi mi domando ma come fai ad essere a conosconza di tanti inciuci, non hai altro da fare nella vita che perdere tempo dietro a questa cretinate? Perchè non entri a ar parte della Pro Loco, così invece di perdere il tuo tempo nella ricerca di inciuci, puoi aiutare gente che lavora per la tua città, sempre che te sia di Macerata!
“….Sull’argomento è intervenuto anche Enzo Valentini…”
Quasi mi ero dimenticato che abbiamo anche un’Assessore che si chiama Enzo Valentini…
Mi sembra evidente che questo Assessore lavori nell’ombra, anzi direi (dato il caldo di questi giorni) perfino ombreggiato…
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Gianfranco Cerasi il 23 agosto 2011 alle 11:52 (https://www.cronachemaceratesi.it/2011/08/22/colletta-chiusa-la-pro-loco-pensa-ai-fuochi-e-ai-giardini-diaz-arriva-pompieropoli/#comment-34697)
A star dietro alle dicerie ed ai sembrerebbe sulla questione fuochi (fatui) ci si potrebbe se non scrivere un libro almeno una bella puntata di X-Files….
Tanto, forse troppo, se ne è parlato ma quel che è peggio è che ci sono stati 2 livelli di discussione: uno plateale e pubblico e uno, silente, sotterraneo.
Allora da dove cominciamo???
Sembrerebbe che, per una volta, i giornali abbiano giocato d’anticipo dando chiusa la colletta ancora prima che ci fosse una decisione in tal senso.
Poi c’è l’aspetto della Pro Loco che, a detta di alcuni, era intenzionata a contribuire ma che non gli avrebbe certo fatto schifo poter contare anche sui soldi della colletta.
Poi cui sono i soliti imprenditori nell’ombra pronti a fare i salvatori della patria (per la serie il Comune i fuochi non li organizza e poi, qualche giorno dopo, qualcuno dal Comune trova gli imprenditori) che però sono stati parzialmente spiazzati sia dalla colletta pubblica che dall’intevento della Pro Loco.
Ed infine (poteva mai mancare il mistero???) ci sono stati incontri semiprivati di tutti i soggetti interessati fino a che la palla, sembrerebbe, essere rimasta rimasta in mano alla Pro Loco + qualche imprenditore/commerciante.
Insomma il solito polentone mistico, lo stesso simil percorso (no, ni, si con l’aiuto esterno) che si voleva fare del Cinema all’Aperto… Insomma nulla di nuovo sotto il sole.
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Ma parliamo di cose serie….
Si tornerà a votare nell’aprile 2012?
il Commissario giungerà con l’Autunno?
E chi saranno questa volta i contendenti?
Qualcuno, forse, già si sta preparando per la lunga campagna elettorale che inizierà con l’anno nuovo (accorpare le politiche alle comunali???)
@maceratese doc
Il mio punto di vista: la Giunta aveva deciso di non spendere soldi per i fuochi non perché non li aveva (ha appena incassato un dividendo di € 900.000) ma per una precisa scelta di indirizzo politico, ritenendo che lo spettacolo pirotecnico non fosse uno “scopo sociale”.
Il sig. Sancricca ha indetto una colletta spiazzando l’amministrazione comunale che e’ molto attenta all’opinione pubblica, tanto da ritenere, oggi, i fuochi una buona cosa e tanto da ringraziare apertamente la pro-loco con la quale si era indubbiamente confrontata.
La pro-loco ha dichiarato di non essere riuscita a raccimolare 8 mila euro + IVA e che la differenza la metterà per cassa.
Gli sponsor, sempre a mio parere, ci sarebbero stati comunque e quei denari sarebbero stati utilizzati dalla stessa pro-loco per altri scopi sociali.
Detto questo, ritengo che i fuochi non abbiano un fine “sociale” e che la pro-loco in questa occasione non e’ promotrice di un evento ma ne e’ solamente il finanziatore a pannaggio del Comune ed in accordo con lo stesso.
Non solo non credo che qualcuno dell’associazione si sia arricchito con la vicenda ma, anzi, il contrario. Credo, infatti, che se e’ vero che gli sponsor non hanno coperto la spesa, la pro-loco si sia impoverita ed avrebbe dovuto desistere…a meno che, come ho detto, non ha parecchia cassa in esubero o non riceva quel benedetto contributo mancante dallo stesso Comune.
Che la pro-loco si sia sempre impegnata per favorire iniziative pro-macerata e’ tanto vero che non ha bisogno di essere ricordato, ma in questa occasione, sempre a mio parere, non ha perseguito uno “scopo sociale” come Lei mi vorrebbe far intendere.
Ma insomma quale e’ il problema ? Non si e’ riusciti ad utilizzare la festa del patrono per dare l’ultima sacrosanta spallata ad una giunta in confusione ? Abbiamo perso l’ennesima occasione per piangerci addosso e sognare la residenza a Civitanova Marche (!) In un periodo di oggettiva e indubitabile crisi economica ( non si puo’ proprio negare) una amministrazione pubblica (come stanno facendo d’altronde le imprese e le famiglie) ha fatto quello che e’ normale e doveroso fare ; mette in fila la priorità e decide che c’è qualcosa di più importante dei fuochi d’artificio della festa patronale . Giusto, sbagliato ? Ognuno di noi sarebbe in grado di indicare una scelta diversa , ma quelli li sono e tocca a loro . Di certo la crisi c’è e non stiamo parlando di un servizio essenziale (insomma non stiamo tagliando asili, mense e trasport pubblici) e fra l’altro mi sembra che una buona parte dei maceratesi intervenuti e sondati non fossero deltutto contrari alla scelta. Poi arriva una organizzazione della Societa’ civile che dice ” va bene se il comune non lo può fare lo faccio io” . Andrebbe bene anche al tea party ! Il pubblico che si ritrae e non spende e la Societa’ civile che si organizza per soddisfare le sue esigenze secondo le sue voglie e le sue possibilità . Ma non va bene neanche questo e ci immaginiamo giri strani ed inciuci ( nietedimeno) . Questa amministrazione forse, dicono, cadrà per tanti altri seri o inconfessabili motivi ma lo “spettacolo dei fuochi d’artificio” non illumina nemmeno un pubblico all’altezza della situazione.
E’ tutto troppo chiaro, il Comune in forte difficoltà nei confronti dei cittadini maceratesi, per gli aumenti della Tarsu, dei parcheggi, buco enorme dello Sferisterio che comportera’ nuove tasse ecc., per paura di essere criticato per le spese dei fuochi di S. Giuliano, pensa di tagliarli per dare prima un segnale di economia alla cittadinanza, per poi far fare bella figura all’ultimo minuto a qualche piccolo assessore che avrebbe tirato fuori dal cilindro un qualche sponsor che li avrebbe finanziati, così la cittadinanza avrebbe avuto i fuochi, l’assessorino e il Comune avrebbero fatto una bella figura da grandi risparmiatori (8.000 euro). Facendo dimenticare il grande buco milionario che peggio di sempre lo Sferisterio ha creato anche quest’anno. Invece salta fuori un ragazzo maceratese che per gioco tira fuori l’idea della colletta che inizia veramente, prende corpo e rovina i piani di qualcuno, una tragedia, che figura per i nostri grandi amministratori comunali, un ragazzo che non puo’ essere strumentalizzato politicamente che forse fara’ i fuochi e il Comune finira’ massacrato, meglio correre ai ripari, il resto e’ scritto nella conferenza stampa………………….. In che mani siamo?
O Tiburzi,
ma che ringrazi il Comune e Irene Manzi?? Se non era per Sancricca che si metteva davanti al carrarmato del leit motiv (“non ci sono i soldi”, “non ci sono i soldi”, “non ci sono i soldi”) di Tien An Men-Carancin-Manz, tu ai fuochi nemmeno ci pensavi!
Sì, lo so, tu ringrazi perché vi fanno mettere gli stand in piazza. Ma insomma, a fronte di tanti salamelecchi istituzionali, mi fa specie che ti sia sfuggito lo zelo di questo ragazzo… e sì che se ne è parlato e scritto assai…
Ma poi, scusa, non hai detto in conferenza che sei andato dalla Manzi con lui? Ma com’è, allora: l’hai dimenticato oppure no?
Poi, in conferenza stampa, arriva la nostra assessora la quale, tanto per cambiare, onnisorridente casca in piedi un’altra volta: ringrazia l’ennesimo benefattore (ma quando avete fatto la variante di bilancio per le iniziative collaterali del SOF quanti soldi avete variato, assessore? Me lo dice? E a quanto ammonta il contributo al tributo ai Pink Floyd? Me lo dice, assessore? E quello ai Vincisgrassi a quanto ammonta?) e promette mari e monti per l’anno prossimo (“allegria!”); interviene anche Valentini (figlio, stavolta: e dunque non sotto mentite spoglie) che elogia la solidarietà in tempo di crisi e via che andiamo. Ottimo: chissà quindi che profluvio di bei pensieri etici e sociali quando si comincerà a parlare dei bilanci dello Sferisterio!
Nel frattempo, tuttavia, palate di cacca addosso al povero Sancricca. Involontariamente, ovvio! Un giornale (quale sarà?) sbaglia comunicato (chi gli avrà girato la velina? Mah…); e comunque, figurarsi se tutti i paladini dell’eticità, della solidarietà, della partecipazione, delle sinergie, etc., si mettono a demolire l’immagine di un ragazzo che si è mosso per fare qualcosa per la sua città! Purtroppo – tra tutte queste sinergie – si è inceppato il meccanismo e Sancricca c’è rimasto sotto. Ma non tema, il giovanotto: il suo slancio generoso e sincero alla gente di tutti i giorni è arrivato lo stesso. Anzi, credo che il suo buon nome vada aumentando.
E – come si può facilmente intuire – non potrebbe essere diversamente.
E poi un’altra faccenda, che davvero mi sconcerta: oh, sveglia, ragazzi! Stiamo parlando di 8000,00 euro; non di quasi cinque milioni di euro (come quelli che trangugia lo Sferisterio); guardate gli incentivi che prendono i dirigenti: 8000,00 sono un frammentino dell’incentivo di uno solo di loro! Guardate a quanto ammontano le singole consulenze che il Comune elargisce!
E gli sponsor privati… pare che parliamo del lebbrosario di Raoul Follerau! Basterebbe un obolo delle imprese di costruzioni che da secoli cementificano Macerata per fare i fuochi da qui fino al 2020! Ma di che parliamo??
Ma in realta non è nemmeno come è scritto qui nell’articolo.
In una televisione online, sento che rimane il mistero sul perché l’amministrazione non abbia convocato insieme Sancricca e la Pro Loco, quando sarebbe stato meglio unire le forze; rimane cioè il mistero sul perché li abbia convocati in orari diversi. Diceva la speaker che, su questo punto, l’assessore Manzi non ha risposto nulla.
Nel servizio suddetto Tiburzi fa ammenda e si assume le responsabilità in toto per non aver coinvolto Sancricca (il quale nel frattempo aveva tirato su circa 5000,00 euro che però nel frattempo ha già restituito a chi glieli aveva dati).
I toni del precedente commento (che non sono quelli miei abituali) nascono dal mio essermi preso a cuore lo slancio di Sancricca: mi era sembrato una cosa anomala, per Macerata; e tuttavia bellissima, ottimistica, propositiva. Leggendo come è andata a finire, mi è dispiaciuto moltissimo saperlo bistrattato così. Dunque, chiedo scusa a Tiburzi.
In attesa di sapere – dall’assessore – quelle voci di spesa che sopra ho elencato, ribadisco che i possibili e potenziali sponsors nella zona non sono membri del lebbrosario di Raoul Follerau.
@Filippo: perdonami di grazia, ma non ho capito cosa non corrisponderebbe al vero di quanto scritto nell’articolo… mi potresti spiegare? Grazie!
Se l’ora notturna inoltrata non mi ha fatto comprendere male, l’articolo dice – facendolo dire a Tiburzi (che sicuramente l’avrà detto, non ne dubito) – che la Manzi ha incontrato Sancricca e Tiburzi insieme per fare il punto della situazione; ma in realtà non è così. Non li ha incontrati insieme. Ha dato loro appuntamenti diversi. A Sancricca chiedendo di sospendere tutto. E accogliendo poi la proposta di Tiburzi di accollarsi la spesa e l’organizzazione.
L’ho capito seguendo il servizio televisivo di cui parlo nel secondo messaggio, quel punto in cui la speaker dice che – alla domanda sul perché non li hanno incontrati insieme, Sancricca e Tiburzi, per unire le forze – la Manzi non ha risposto nulla.
Credo di averti risposto. Un abbraccio.