@fede_rossoblu Ognuno è ovviamente libero di avere le proprie opinioni e non le discuto, anche perché non avendo visto che poche partite della Civitanovese lo scorso anno non avrei mai potuto esprimere un giudizio. Sono state semplicemente riportate le statistiche di Galli nel corso dell'ultima stagione, che certamente è stata più difficile del previsto. Insieme al numero di gol dello scorso anno c'è anche un excursus delle squadre con cui ha giocato, ed ovviamente la notizia dell'ingaggio ufficiale da parte della Recanatese. Nessun tentativo di "giustificare" l'annata in rossoblù, ci mancherebbe, anche perché non sono proprio in grado di dire se sia stata positiva o no. L'ortografia invece può essere meno opinabile, per cui le rispondo circa il "pietoso dettaglio" della "u" accentata che le ha causato tanto disagio, prendendo in prestito i dizionari Treccani ed Hoepli: http://dizionari.corriere.it/dizionario-si-dice/R/rossoblu.shtml http://www.treccani.it/vocabolario/rossoblu/
Saluti
Gentile Miles, mi scusi allora se ho frainteso il senso del suo commento. Aveva scritto una domanda, pensavo l’articolo le risultasse difficile da comprendere. Invece pare che il suo intento sia sottolineare un mio marchiano errore grammaticale. Premettendo che un errore (o un refuso) può sempre capitare, le dico che concordo con lei sulla necessità di evitare il massacro della lingua italiana. Infatti sono convinto che serva conoscerla, tanto per scrivere un articolo di giornale quanto per dare patenti di abilità lessicali. Altrimenti, se si è in errore, si fa la figura degli impreparati: ma se si persevera quella dei "saputelli". Per questo le segnalo un link della Treccani (spero sia sufficientemente autorevole per lei).
http://www.treccani.it/enciclopedia/coniugazione-verbale_(Enciclopedia_dell'Italiano)/
“4. Tendenze nell’italiano contemporaneo 4.1 Produttività delle classi Delle tre classi, l’unica produttiva è la prima, anche grazie alla sua regolarità. Vi si inseriscono (oltre ai succedanei dei verbi latini in -āre e dei verbi germanici in -on, come wardon ” guardare):
(a) i nuovi verbi formati da nomi e aggettivi in unione con i suffissi -izzare, -eggiare, -ificare (es., attualizzare, regolarizzare, criminalizzare; largheggiare, mercanteggiare, guerreggiare; nidificare, mercificare), o in unione con il suffisso zero, derivanti da nomi italiani (sgambetto → sgambettare, provino → provinare, biografo → biografare, commissario → commissariare), oppure da parole straniere (scroll → scrollare, dribble → dribblare, chat → chattare)”.
Spero che ora possa dormire sonni tranquilli: la lingua italiana non è rimasta vittima di alcuno spargimento di sangue. La saluto cordialmente.
Gentile Miles,
trattasi di gergo sportivo. Indica il fatto che il giocatore ha fatto un provino con una società. Cioè è stato visto, testato, valutato. Purtroppo, per esigenze di spazio, scrivere "ha fatto un provino" sul titolo avrebbe richiesto un numero maggiore di righe. E' un termine giornalistico non bello, me ne rendo conto, come "traversare" nel senso di crossare, ma ogni tanto capita di usarlo. Spero di averle chiarito il concetto e che questa mia risposta l'aiuti nella comprensione di quanto scritto. La saluto cordialmente
Preg.mo Cattivo Maestro, innanzi tutto la ringrazio per l'attenzione con cui legge i miei articoli, che legittimamente contesta alla prima occasione. La ringrazio anche perché ho visto che lei è un osservatore è molto interessato al mondo dello sport, del calcio, della Maceratese che ho il piacere di seguire da molti anni. La ringrazio un po' meno per la citazione nazista, se non altro perché io non ho certo la pretesa di essere depositario della verità - tra l'altro parliamo sempre di partite di calcio, una delle materie più opinabili che esistano! Però i fatti sono un po' meno opinabili: le rinfresco allora la memoria, tanto per sollevarla da quel franco imbarazzo che prova leggendo quello che scrivo. Ad esempio è un fatto che l'allenatore del Termoli, Giacomarro, rivelò a fine partita che il rigore concesso fu "generoso", lo stesso termine che (non a caso) ho utilizzato nel mio articolo. Mi pare che il mio amico Enrico Scattolini riportò questo episodio in una puntata di Somma Algebrica, rubrica che lei segue con altrettanto interesse e che quindi dovrebbe ricordare anche lei. E' un fatto che la Maceratese si rese un po' più pericolosa di quanto lei, solitamente così attento e di ferrata memoria, ricordi: mi pare ad esempio che Filiaggi avesse colpito una traversa nel secondo tempo. Che poi la formazione biancorossa potesse vincere comunque al di là del penalty è scontato (anche perché disputò una buona parte della ripresa con un uomo in più), ma tutto è perfettibile: comprese le capacità descrittive dei giornalisti e la buona fede dei commentatori che cercano ogni pretesto per tentare di screditarli. Ad maiora!
@giorgiopalmieri Il criterio? Sicuramente non basato sui costi, perché è stata presa in considerazione un'unica proposta. E anche a visibilità CM non è messa malaccio,visti i numeri certificati da un'azienda come Google e dato che ha vinto un premio nazionale per il più alto indice di visibilità, riservato ai quotidiani online di tutta Italia. Chiaramente dispiace perché la redazione lavoro tanto per cercare di garantire un'informazione immediata e di qualità, e magari qualche politico abituato a scegliersi il proprio campo questo non lo accetta. Pazienza, è già una vittoria che ci sia un consiglio comunale aperto sull'Ircr (come ci fu un dibattito pubblico sulla cittadella dello sport) a seguito del nostro lavoro, che potrà essere ignorato da qualcuno ma non dalla maggioranza dei cittadini.
Oggi la Macerata sportiva ha tutti i motivi di festeggiare, per i risultati maturati nel volley, nella ginnastica e nel derby calcistico con Tolentino. Complimenti alla Lube che si è imposta sulla squadra forse più forte al mondo, dimostrando sul campo di esserle superiore e portando lo scudetto a Macerata, cosa che dovrebbe rendere orgogliosi tutti senza distinzioni!
Filippo Ciccarelli
Utente dal
13/3/2011
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