di Lucia Paciaroni
Maceratesi confusi questa mattina intorno alle mura cittadine. E’ stata rivoluzionata la circolazione per la seconda fase dei lavori di asfaltatura che riguarda viale Diomede Pantaleoni e viale Leopardi, da borgo san Giuliano a Rampa Zara.
Al primo giorno di lavori, traffico in tilt con lunghe code e disagi, in particolare in piazza Nazario Sauro.
E’ stato istituito il doppio senso di circolazione in viale Leopardi, da Rampa Zara a Piazza Garibaldi per consentire l’accesso al centro storico ed è stata istituita la direzione obbligatoria a destra, verso Fonte Maggiore, per i veicoli che vanno verso borgo San Giuliano. Divieto di transito permanente ai giardini Diaz e gli autobus, in uscita dal terminal di piazza Pizzarello e diretti verso corso Cavour, transiteranno in via Morbiducci dove verrà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata sul lato sinistro del tratto compreso tra via Colli di Montalto e l’accesso carrabile del liceo classico. Prevista la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che si immettono in via Morbiducci provenienti da via Colli di Montalto.
Particolarmente degradato è il tratto stradale in prossimità dell’incrocio con borgo san Giuliano, per questo l’intervento sarà ancora più radicale e sarà costituito da un doppio strato di binder con rete di rinforzo.
I lavori dovrebbero terminare il 5 luglio, poi l’opera di asfaltatura riguarderà il tratto da Rampa Zara fino piazza Garibaldi e dovrebbe essere completata il 21 luglio.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Luciano Pantanetti chiede “ai cittadini di avere pazienza per i disagi che inevitabilmente vengono a crearsi in casi del genere” e dice che “l’intervento lungo una delle arterie principali della città si è reso necessario a causa del degrado in cui le strade versano ma anche per motivi di sicurezza”.
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Che ci sarebbero stati disagi sarebbe stato molto probabile, in quanto l’intervento era lungo e complesso.
Che si cerchi ancora di giustificare dei lavori per una corsa di pattinaggio, contrabbandandoli come necessarissimi, urgenti, improcrastinabili [Particolarmente degradato è il tratto stradale in prossimità dell’incrocio con borgo san Giuliano, per questo l’intervento sarà ancora più radicale e sarà costituito da un doppio strato di binder con rete di rinforzo] è un pò tirare troppo la coperta di Linus, che è sempre corta.
Qualche giorno fa (visto che vi sono strade ben più disastrate di quelle intorno alle Mura) avevo chiesto di avere lumi su quali sarebbero stati (per il prossimo futuro) gli ULTERIORI lavori stradali urgenti-necessari-impellenti: ma il morto intrrogato non rispose…..
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“….“l’intervento lungo una delle arterie principali della città si è reso necessario a causa del degrado in cui le strade versano ma anche per motivi di sicurezza…..”
Luciano, per cortesia, non prestarti al gioco di raccontare anche tu le favolette…
Sig. Cerasi, mi faccia un esempio di strade piu’ degradate di quelle nominate nell’articolo, e con ovviamente la stessa intensità di traffico……….poi magari commentiamo insieme.
Non capisco poi dove trova spunti per classificare “favoletta” le citazioni che riporta……le sembra normale avere delle buche profonde quasi 10 cm o dei rattoppi tipo “puzzle”……ecco questi secondo me sono classici esempi della coperta corta.
@sirandrew
Se permette le faccio io un esempio di strada piu’ degradata e con la stessa, se non maggiore intensità di traffico, ed è quella di via San Francesco, cioè quella che passa per intenderci davanti alla chiesa dei Cappuccini, nel quartiere di Santa Lucia.
Io penso che se mettiamo in fila 100 maceratesi e gli chiediamo quali debbano essere le priorità e quindi gli interventi di manutenzione sulle strade comunali otteniamo 100 risposte diverse. E’ probabile che ognuno abbia la soluzione in tasca in relazione a dove vive, che strade percorre , quali flussi di traffico considera rilevanti etc. Poi le strade hanno tutte negli ultimi anni peggiorato le loro condizioni a causa del traffico sempre crescente e dei soldi a disposizione sempre calanti…. Per cui se potessimo interverremmo dappertutto e ciascuna iniziativa non sarebbe ingiustificata. A volte mi sembra che la voglia di “criticare” a prescindere prenda un pò troppo la mano. L’anello delle mura è forse oggi meno trafficato di un tempo ma rappresenta comunque “uno dei bilglietti da visita” della nostra città che tutti vorremmo destinata a ricevere più turisti e più visitatori da fuori . Se poi c’è anche l’occasione di un evento sportivo che comunque anche questo attrae visitatori e promuove una pratica magari più “pulita” di tante altre ….. quale è il problema ? E poi si tratta anche di un evento che ci da un esempio di come ci si può riappropriare degli spazi pubblici solitamente utilizzati soltanto dalle auto per viverli in maniera “diversa” . Cosi magari questa volta la manutenzione dura qualche anno in più! Certo questo è il mio pensiero e non vale più di quello altrui….
… e comunque io tutto ‘sto disagio non ce l’ho avuto, oggi. Anzi, mi sono divertito molto a prendere Rampa Zara di fronte.
Sono passato a piedi in mezzo a viale Trieste durante una pausa dei lavori , ho ascoltato solo il rumore della gente che come me si muoveva a piedi, qualcuno anche in bicicletta , si udiva solo il rumore dei passi e le parole di chi mi era vicino c’erano anche dei bambini che si rincorrevano e le loro grida mi hanno fatto pensare : ma perchè non possiamo vivere in maniera diversa la città , perche dobbiamo per forza lasciare questo bellissimo spazio sempre alle auto , rumorose e puzzolenti, qualche volta l’amministrazione restituisca questo luogo alla gente che vuole vedere una città diversa.
@Cerasi lei dice che non sarebbe necessario riasfaltare l’anello delle mura ? forse Lei viaggia a qualche metro da terra e non sente le buche ,oppure non è una zona che frequenta da tempo, che poi ci siano anche altre strade della città che hanno bisogno di manutenzione è un ‘altra cosa.
non ci può essere benessere se non si soffre un pò di disagio… certo che è difficile mettere in pace tutti… se la strada non è a norma è colpa del comune, del sindaco del… del… del…., se alcune vie vengono rifatte per la nostra e altrui sicurezza … il sindaco…, il comune… il…il…il…. ci fa vivere male e in difficoltà… mi piacerebbe sapere quale è la scelta migliore….
Speriamo almeno che siano al fine riuscii a trovare un buon compromesso per gli asfalti.
Quello per le comuni strade sarebbe troppo ruvido per il pattinaggio e quello per il pattinaggio sarebbe troppo liscio per la circolazione…
Ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
@ CARTECHINI
Probabilmente non sono stato chiaro.
Io non ho mai detto che l’asfalto intorno alle Mura era così perfetto che ci si sarebbe dovuto mettere mano solo tra 10 anni.
Ho solo detto che, se la giustificazione era quella dell’urgenza, PRIMA dell’asfalto intorno alle Mura si sarebbe dovuto intervenire su altre strade che versavano in condizioni peggiori.
Tra l’altro 3 mesi fa NON si doveva intervenire attorno alle Mura (cioè NON era previsto alcun intervento straordinario!!), poi SI doveva fare, poi NO, infine si interviene solo perchè si farà la gara, quindi l’intervento di sicuro (anche se l’asfalto non è perfetto) non era tra quelli prioritari.
Quello che dico è che invece di dirci chiaramente “facciamo prima questo, anche se non urgentissimo, per la gara (e conseguentemente poi non ci metteremo mani per diversi anni)” hano cercato (e stanno cercando tutt’ora) di giustificarlo con altre motivazioni.
…a me, sinceramente, non serve alcuna giustificazione per questi lavori!!! Anche se ci fosse stato il campionato di ruzzola non mi sarebbe importato più di tanto…mi basta solo che, da agosto in poi, posso percorrere l’anello intorno le Mura in tutta sicurezza in auto, in scooter o in bici, senza rischiare, alla Fantozzi, di perdere la sella per colpa delle buche!!!
Ovviamente, finiti questi lavori, è giusto che si provveda alla messa in sicurezza di altre strade disastrate, ma per adesso godiamoci questo “nuovo tappeto” e NON CE LAMINTIMO SEMPRE!!!
L’ultimo tratto della “strada nuova”, direzione via Roma, gli ultimi 150 metri prima di arrivare alla rotatoria fanno paura…oltre a svariate buche ci sono addirittura delle “cunette” altissime in prossimità della linea bianca che delimita la fine della carreggiata… dato che Pantanetti parla di sicurezza dovrebbe dare un’occhiata da quelle parti…
Mi sembrano discorsi inutili! Quando si fanno lavori all’interno di una città è normale che possano sorgere dei disagi, ma se il fine è migliorare il decoro mi sembra che non sia il caso di farne un dramma e una lotta di quartiere. Altre zone avrebbero bisogno di un interno (abito in una zona dove l’ultimo asfalto è stato fatto 30 anni fa!!!). Aspetto con fiducia il mio turno.