di Alessandra Pierini
Il Giudice del Tribunale di Macerata ha accolto il ricorso presentato da Carla Scipioni, dirigente della Provincia – assistita dagli avvocati Giuliano Stracci e Maria Giuttari – reintegrandola nel proprio posto di Dirigente Contabile del Settore Risorse Finanziarie della Provincia di Macerata. I fatti risalgono agli inizi dell’anno 2010 quando con un decreto presidenziale l’allora Presidente della Provincia, Franco Capponi mediante una “rivisitazione” del precedente decreto emesso da Giulio Silenzi, aveva rimosso Carla Scipioni dal ruolo di Dirigente Contabile del Settore Risorse Finanziarie per collocarla come Dirigente del Settore Cultura, Turismo, Servizi Sociali e Sport.
Capponi spiegò allora la sua intenzione di garantire il buon funzionamento degli uffici: «Dopo aver valutato curricula professionali, preparazione culturale, esperienze ed aspirazioni di ognuno, – dichiarò all’epoca – ritengo che l’obiettivo sia stato raggiunto assegnando gli incarichi dirigenziali attraverso la ricerca di una sintesi tra competenze acquisite, potenzialità di ciascuno, obiettivi da raggiungere e il gradimento espresso dai singoli. Il risultato – disse Capponi – ha permesso di individuare per ciascun settore dirigenti in grado di garantire le migliori doti direzionali e di competenza professionale utili al conseguimento degli obiettivi della Provincia e per l’efficace risposta funzionale alle esigenze dei cittadini e delle imprese, secondo i canoni dell’efficienza e del buon andamento della pubblica amministrazione». (leggi l’articolo)
La Scipioni però non gradì (leggi l’articolo) e ricorse al Giudice, chiedendo di essere reintegrata come Dirigente del Settore Contabile e Finanziario, dal quale era stata rimossa. Il Giudice del Tribunale di Macerata ha accolto integralmente le tesi prospettate dai legali della Scipioni, ha dichiarato illegittimo il decreto Capponi ed ordinato l’immediata reintegra della Dirigente nel Settore Contabile di sua competenza. Nell’emettere il provvedimento, il Giudice ha riconosciuto la sussistenza di un “danno alla professionalità subito dalla Scipioni” ed il suo diritto ad essere indennizzata anche per le spese sostenute che sono state poste a carico della Provincia di Macerata.
A pochi giorni dall’elezione del nuovo presidente, sarà comunque il nuovo eletto che entro tre mesi dal suo insediamento, stabilirà le posizioni dei dirigenti e i loro ruoli.
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La storia nasce quando Capponi decide, su pressioni del suo fido Giustozzi, di rimpastare i dirigenti con la scusa di una maggiore efficenza in base alle competenze dedotte dai curriculum. In realta’ e’ solo un rimpasto politico per accapararsi i posti di potere e non per meritocrazia. Giustazzi si sceglie il posto migliore agli affari generali, mentre la Scipioni viene mandata alla cultura, settore molto nell’ombra e poco impegnativo. Il tribunale di Macerata accogliendo il ricorso della Scipioni mette in luce senza ombra di dubbio l’illegittimità del decreto. Peccato che l’indennizzo che dovrà pagare la Provincia, in definitiva sono soldi pubblici, cioe’ di noi cittadini.
GENTILUCCI NO???E DOPO LE ULTIME DICHIARAZIONI, DIREI CHE ERA TUTTO PROGRAMMATO….E NOI PAGHIAMO!!! SIGNOR JORDAN COSA NE PENSA????
@Rossano Posso capire che magari le farebbe piacere accomunare le due cose, ma non mi sembra che i due casi abbiano nulla a che spartire. Le ricordo inoltre che Gentilucci e la LAM fecero tutto il possibile per rientrare prima della competizione elettorale ed evitare quindi nuove elezioni, non ci riuscirono perchè l’indirizzo della magistratura a livello nazionale era quello di non valutare questa tipologia di casi prima della proclamazione degli eletti, ma tutti (bianchi, rossi, verdi e gialli..) sapevano che comunque sarebbero andate quelle elezioni, la LAM come se non erro dichiarò pure pubblicamente, sarebbe arrivata fino alla corte europea se necessario, per ripristinare un diritto leso.
Non dimentichiamoci inoltre che Capponi, che non ha fatto nulla, ha avuto un anno di tempo per cercare di porre rimedio a quella situazione e magari dialogare su una base programmatica come per es. gli fu richiesto sull’ Accordo università di Camerino e Macerata….
Per quanto riguarda le ultime dichiarazioni fatte da questo movimento posso solo dire che le reputo davvero ..da gran signori. Non si potrebbe definire altrimenti l’apertura al dialogo e al confronto fatta da sempre nei confronti di tutti, nonostante i comportamenti scorretti di qualcuno e la campagna elettorale sconcertante portata avanti per esempio dal centro destra, una campagna a mio avviso arrogante, aggressiva e non rispettosa.
@Rossano
a mio avviso non si possono paragonare le due cose, se non in termini di esborso di soldi da parte del cittadino. In entrambi i casi un giudice ha stabilito che le decisioni prese in passato ledevano i diritti sia della Scipioni che di Gentilucci. La cosa su cui riflettere, sopratutto nel caso della Scipioni, visto che si tratto’ di una cosa fortemente voluta, sta nell’arroganza della classe politica, piu’ preoccupata ad avere un egemonia di potere, che amministrare nell’interesse comune. Quello che manca in Italia e’ purtroppo la renponsabilita’ civile e morale di chi amministra soldi pubblici senza dover dar conto in prima persona del loro utilizzo, molte volte anche scorretto. In entrambi i casi gli artefici degli errori ( voluti? ) stanno seduti comodamente al loro posto senza dovere rispondere minimamante di niente.
Chi vuole aprire un nuovo cilclo politico e’ su questo che deve puntare altrimenti rimane sempre la stessa sbobba.
GENTILUCCI..LA LAM..GRAN SIGNORI?? AH AH AH AH AH AH AH SEI STATO ESCLUSO?? SE CI TIENI ALLA PROVINCIA, FAI RISPARMIARE QUALCHE SOLDO A NOI NOI NOI NOI NOI NOI NOI CHE PAGHIAMO PAGHIAMO PAGHIAMO PAGHIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CHIEDI I DANNI A CHI HA SBAGLIATO E PRESENTI LA TUA CANDIDATURA ALLE PROSSIME ELEZIONI, COSI NON CI FAI PAGARE PAGARE PAGARE PAGARE PAGARE MOLTI EURO MOLTI EURO MOLTI EURO MOLTI EURO!!!! CHIARO??????
@Jordan
SE UN AMMINISTRATORE SBAGLIA, PAGA!! COME E’ SUCCESSO A SILENZI!!! NESSUNO E’ PERFETTO E SILENZI HA FATTO ANCHE DELLE BUONE COSE, QUINDI….
I dirigenti , sempre loro, la casta degli intoccabili.
La mobilità quindi per chi é ? Solo per i precari e i disgraziati sottopagati ????
Che poi qui si trattava di spostarsi in un altro ufficio e acquisire altre competenze, mica l’ha mandata a casa. Ma che sia mai! Solo a certe categorie di lavoratori, spetta “il privilegio” di adeguarsi al mercato e fare formazione continua.
In sostanza quindi, un presidente di un ente di rilievo pubblico , non può formarsi una nuova squadra come ritiene in base a quelli che sono gli obiettivi del suo governo e quello pensa sia l’assetto migliore, perchè deve adeguarsi a quello che trova ? . Boh! Che intreccio fra politica e amministrazione pubblica.
Per quanto riguarda Gentilucci: uscito dalla finestra, è rientrato dalla porta. ( non ho sbagliato a scrivere)
Avanti così, che andiamo bene:))
@Rossano
personalmente credo che Silenzi, pur nei suoi discutibili modi di fare, sia stato un buon amministratore capace di vedere oltre il suo naso, lanciando dei forti seganli per lo sviluppo dell’intera provincia, come l’idea della superstrata nella vallata del Potenza. Il nuovo ponte a Villa potenza, nonche’ le migliorie viarie, alcune concluse da poco, sono state decise sotto il suo mandato, anche se ora Capponi le fa sue. Silenzi a mio avviso ha sbagliato nella precente campagna elettorale a non far demagogia, come invece ha fatto Capponi, per quanto riguarda la discarica a Cingoli. Il suo riferimento a pagare e’ puramente politico, il mio e’ econimico. Se un giudice ha dato ragione a alla Scipioni, con indennizzo per le spese da lei sostenute per il processo, a carico della Provincia, la mia domanda e’ ” su chi si rifara’ la Provincia per recuperare tali soldi?” Risposta ” su nessuno” . Troppo facile governare senza resonsabilita’ con i soldi degli altri.
@Tamara
la questione e’ piu’ complessa di quello che si puo’ pensare leggendo l’articolo. Sono d’accordissimo che non vi debbano essere caste di intoccabili, sopratutto di chi lavora nel pubblico, ma attenzione a non fare di tutta l’erba un fascio. Conosco persone che lavorano nel pubblico in maniera seria e responsabile e ne consco altre che invece se ne fregano. Quello che e’ successo alla Scipioni, non si tratta di una lagnanza di chi non vuol schiodare il sedere dalla sedia per andare in un altro settore ad imparare cose nuove, ma di un declassamento professionale e non lo dico io, ma un giudice.
CARO JORDAN POTREBBE FARMI GLI STESSI DISCORSI CON GLI AMINISTRATORI DI MACERATA?? POI INUTILE CONTINUARE, IO “CONOSCO” UN ALTRO SILENZI….
Jordan
altro non so, ma so che la stessa sorte è toccata ad altri 12 dirigenti e che solo la Scipioni ha mosso azione legale. In ogni caso, suona male alle mie orecchie ” declassamento professionale” nella situazione di mercato del lavoro che si sta vivendo, dove tutti abbiamo imparato che nessuno ti garantisce niente . Si chiama precariato. Si chiama mobilità. In situazioni come questa, di un posto fisso pubblico, il minimo eticamente richiesto, ( perchè oltre la classe professionale, esiste anche l’etica ) ,credo, sia l’adattamento ai cambiamenti interni . Se non subisci un danno economico, nessuno ti toglie niente nella sostanza. Anche perchè ,tu dirigente, che sei stato assegnato a un settore, non devi dimenticarti che la tua competenza ti deriva dal rapporto continuativo , meritato o meno meritato, col tuo datore di lavoro, nel caso in questione, la provincia.
Ma perchè questi non devono rischiare come tutti e adeguarsi ai cambiamenti? Perchè un dirigente di un’impresa privata può rischiare persino di perdere il lavoro oggi a qualsiasi età e momento lavorativo e senza nemmeno altra alternativa perchè l’impresa chiude o riduce il personale e magari, fino a ieri , ha contribuito in maniera determinante alla crescita dell’impresa per cui ha lavorato una vita ?
A chi si appellano questi? Per non parlare di tutti gli altri lavoratori, impiegati e operai della stessa impresa che chiuda o riduca personale. E I ricercatori scientifici allora, che dovrebbero dire? Giovani e meno giovani, che svolgono un ruolo a cui tutti dovremmo essere grati e riconoscenti, che se la sogna la stabilità e ancor meno gli stipendi dei dirigenti pubblici.
No., Per me, ci vuole anche spirito di servizio quando lavori nel pubblico. In casi come questo, passi le tue competenze al tuo successore e ti siedi a fare altro che sei stato chiamato a fare. Al di là della sentenza del giudice, c’è sempre una volontà o meno di adattamento e partecipazione della persona, questo è.
@ Tamara Moroni
Parole Sante e argomento centrato !!!!!!
Anche le verifiche da parte della CORTE DEI CONTI (organo di controllo) su tutte le spese della Provincia o enti pubblici dovrebbero essere fatte peridiocamente , perchè gestiscono tanti soldi pubblici.
Allo stesso modo di quelle eseguite dalla Guardia di Finanza alle ditte private !!!!!!!!!
Ps: stipendio lordo 2009 Carla Scipioni 81.210,48
@Tamara
Sono pienamenta d’accordo con lei per quanto riguarda il settore privato, dove ogni titolare ha il diritto di prendere le decisioni che ritiene piu’ opportune per la sua azienda, ma ritengo che in un settore pubblico, come in questo caso, i ruoli che si debbano ricoprire, per rendere un servizio al cittadino il migliore possibile, debbano essere riconosciuti per assoluta meritocrazia e non per interesse politico o per simpatie personali. La Scipioni, era stata lodata anche degli stessi membri della giunta Capponi, che ne avevano apprezzato pubblicamente le sue capacità come dirigente contabile, anche per i risultati raggiunti. Da qui’ l’assurdo di trasferirlo in un settore a mio avviso quasi inutile con perdita di professionalita’ in un posto cosi’ delicato come quello contabile dove le competenze si acquisiscono con gli anni e non con un semplice passaggio di consegne.
E’ l’arroganza politica di chi sale al potere che non mi sta’ bene e non la maggiore flessibilita’ nel sottore pubblico.
Saluti.
questi sono i problemi della dipendenza da pubblico impiego: apriamo un forum o paghiamo l’assistenza psicologica per declassamento professionale?