di Laura Boccanera
Dalla lirica alla danza: si apre la stagione estiva con un gemellaggio culturale fra 2 delle realtà più significative della cultura maceratese: da un lato Civitanova Danza, dall’altro la lirica dello Sferisterio. Farà storcere forse un po’ il naso ai puristi e campanilisti, ma le due città hanno sotterrato l’ascia di guerra che le vede contrapposte per unire le eccellenze che caratterizzano le due stagioni. Il gemellaggio verrà ufficializzato domani durante la presentazione della 47° stagione lirica di Macerata, ma il sindaco di Civitanova Massimo Mobili, soddisfatto per l’accordo e per i buoni rapporti intrattenuti con il collega Carancini non è riuscito a trattenersi e ha dato l’annuncio questa mattina in occasione della presentazione della nuova guida turistica “Civitanova Marche gioca l’emozione”.
“E’ per me motivo di orgoglio riuscire ad unire due città divise da anni dal campanilismo e di diverso colore politico, ma che hanno gli stessi obiettivi se parliamo di cultura e valorizzazione del nostro territorio – ha detto Massimo Mobili – ho trovato una grande disponibilità nel sindaco Romano Carancini, non svelo nulla di più, ma sono felice di poter collaborare in maniera proficua per la promozione della nostra provincia, senza lotte che hanno poco senso per gli operatori turistici e culturali”.
E il turismo era anche il protagonista della presentazione della nuova guida della città, che succede alla precedente realizzata ben 11 anni fa: “ormai era datata, Civitanova in 10 anni ha cambiato aspetto – sottolinea l’assessore al turismo Sergio Marzetti – da città commerciale e industriale ha spinto il turismo e la qualità delle eccellenze paesaggistiche, artistiche e gastronomiche a livelli prima sconosciuti, occorreva un aggiornamento e mi sono molto divertito nello sfogliarla, è bella, e da civitanovese ho imparato anche molte cose che non conoscevo”.
La guida si apre con una descrizione, “Citanoaccia mia quanto sci vella” parole in vernacolo di Aurelio Ciarrocchi, datate 1937, con le quali il padre dell’artista descrive la bellezza di chi conosce il sapore della salsedine e dell’aria di mare della mattina. La pubblicazione, in 63 pagine, è divisa in più sezioni connotate da colori differenti: la storia di Civitanova Marche, I personaggi illustri, il bello di Civitanova Porto, il bello di Civitanova Alta, Itinerari consigliati, Civitanova, il mare e il verde, la città antica, Giovani turisti, Il bello nei dintorni, L’enogastronomia a Civitanova Marche.
Della guida sono disponibili cinquemila copie, per la prima volta in versione bilingue (italiano/inglese), con allegata una mappa del Comune di Civitanova Marche. Il nuovo opuscolo sarà distribuito già a fine aprile nel corso delle manifestazioni organizzate nelle piazze di Verona, Milano e Varese, con la collaborazione di ‘Marcheviaggiare’. La guida è disponibile all’Ufficio turistico di piazza XX Settembre e nelle strutture ricettive della città.
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Complimenti ai due Sindaci, sindaci con la D maiuscola per i quali l’interesse per la Provincia di Macerata e per i Maceratesi va ben oltre le beghe politiche o di sciocco campanilismo. La puerile polemica degli anni scorsi a proposito del cartello che segnala il casello autostradale ( se l’indicazione doveva essere Civitanova/Macerata o Macerata/Civitanova)sembra una storia d’altri tempi.
Grazie Mobili, grazie Carancini.
Nei rapporti tra Civitanova e Macerata sembra veramente l’inizio di una nuova storia.