di Andrea Busiello
“La soluzione del campo dei Pini per la Maceratese mi sembra inopportuna”. Sentenzia in questo modo Alferio Canesin, assesore con delega allo sport del Comune di Macerata, quando gli chiediamo come evolverà la questione stadio. “Bisogna mettere insieme tanti fattori – sottolinea lo stesso Canesin – Per tutto il bene che voglio alla Maceratese, e gliene voglio tanto, non esiste solo questta squadra. Non va dimenticato che il campo dei Pini è stato un investimento importante da parte della Vis Macerata e del suo presidente Umberto Moretti”.
La questione non sembra essere di facile lettura: “Ci sono tanti fattori da mettere insieme, come gli allenamenti o la disputa di gare di cartello, che in quell’impianto non potrebbero essere disputate. Non facciamoci prendere dall’entusiasmo e dalla frenesia derivanti da queste belle vittorie”. Canesin comunque vuole prima parlare con patron Massimo Paci: “Nei primi giorni della prossima settimana ci incontreremo con Paci e discuteremo di questa situazione. Essendo il presidente una persona molto intelligente, e con la quale si ragiona molto bene, sono convinto che troveremo la soluzione migliore per tutti”. A naso, prima del fatidico incontro fissato tra lunedì e mercoledì della prossima settimana, nonostante la Maceratese fosse intenzionata a continuare a giocare allo stadio dei Pini, difficilmente riuscirà in questa “impresa”. L’Helvia Recina rimane l’ipotesi più facilmente percorribile, una volta terminati i lavori alla pista d’atletica. Per la prossima gara interna (domenica 26 contro il Corridonia) comunque lo stadio principale non dovrebbe ancora essere disponibile e dunque la Maceratese dovrebbe giocare ai Pini, ma pure questa decisione sarà presa la prossima settimana. Intanto cresce l’attesa per la trasferta di sabato a Centobuchi.
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moretti ha fatto un bell’investimento ma gira voce che riceve dal comune una bella cifra ogni anno e per 10 anni qualcuno sa essere piu preciso!
ricordo all’assessore canesin che purtroppo per lui la maceratese è la prima squadra della citta’ sta avendo un gran seguito quindi bisogna che l’amministrazione (che tanto si era professata tifosa della rata salvo poi non fare nessun abbonamneto tranne sacchi e valentini) si deve mettere sulla testa che adesso come adesso la priorita va alla maceratese
“Non esiste solo questa squadra”, dice Alferio Canesin riferendosi alla (Fulgor) Maceratese. Il nocciolo della questione è proprio questo. A Macerata DEVE esistere soltanto una squadra che rappresenti la nostra città: la MACERATESE! L’amico Canesin mi perdonerà, ma dalle sue parole sembra proprio che il campo dei Pini sia un impianto di proprietà della Vis, e non un impianto pubblico. Ricordo che 20 anni fa avvenne la fusione tra il Macerata Calcio e la Maceratese ’89. Il Macerata Calcio vantava (si fa per dire) un seguito ed un interesse rasentanti lo zero; come, ora, la Vis. Ma almeno, grazie al Macerata Calcio, quella fusione con la Maceratese ’89 permise alla Nuova Maceratese di ripartire dall’Eccellenza; e di riguadagnare la C2 in 2 anni. La Vis, dopo 2 retrocessioni consecutive (la prima evitata soltanto grazie ad un ripescaggio), mi pare proprio il classico bastone tra le ruote. Invito l’Amministrazione ad attivarsi affinchè ‘sta fusione si concretizzi una volta per tutte. Altrimenti il calcio cittadino continuerà a far ridere pure i polli. I quali ridono ormai da 10 anni, da quando perdemmo l’appartenenza ad una categoria professionistica a seguito dello 0-4 (!?!?) beccato a Faenza.