Jesina-Maceratese:
parla l’ex Figueroa

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figueroa

di Andrea Busiello

Dopo due successi consecutivi sembrava essere stata trovata la giusta medicina a questa Fulgor Maceratese ed invece nel turno infrasettimanale di mercoledì ecco la sconfitta in casa contro il Montegiorgio che riporta in acque sabbiose la formazione di mister Porro. A fine gara anche una piccola contestazione da parte dei supporters biancorossi che non vogliono nella maniera più assoluta vivere una stagione nel limbo, ma bensì dire la propria. Noi, in vista del match di domenica al Carotti di Jesi contro la Jesina, abbiamo sentito l’ex di turno, quel Lucas Figueroa (a destra nella foto) che ha tanta voglia di far bene contro la squadra che ha rappresentato il suo passato.

Figueroa, partiamo innanzitutto dalle sue condizioni: è reduce da un infortunio ma ora ha recuperato a pieno regime?

“Si, ora sto bene. Certamente non sono al 100% della forma ma mi sento in buone condizioni. Mercoledì con il Montegiorgio sono uscito per crampi ma credo che a breve troverò la migliore condizione”.

Ripercorrendo all’indietro il match contro il Montegiorgio cos’è che non è andato secondo lei?

“E’ stata una partita strana. Per la prima mezz’ora abbiamo letteralmente dominato la scena senza però riuscire a segnare. Loro si vedeva che erano in grande difficoltà ed invece alla fine a vincere la sfida sono stati proprio loro. Credo che noi possiamo rimproverarci poco perchè abbiamo disputato un’ottima gara ma il risultato è stato avverso. Peccato”.

Adesso andrete a giocare a Jesi, piazza che lei conosce bene per il suo passato proprio con la maglia dei leoncelli. Che sensazione sarà giocare in quello stadio?

“Sarà bello perchè tornare a Jesi per me è sempre un piacere. Ci sono tanti amici e tante persone che mi hanno voluto bene quando sono stato a giocare nella Jesina”.

La Fulgor Maceratese come può portare a casa punti pesanti dal Carotti?

“Dobbiamo giocare come abbiamo fatto nelle ultime gare anche se sappiamo che loro sono molto carichi dopo due successi di fila. La loro arma migliore è senza dubbio il gruppo, che è pressocchè immutato rispetto alla scorsa stagione. Io sono però convinto che se la Maceratese giocherà come è nelle sue possibilità possiamo vincere in quel di Jesi. Anzi, noi andiamo a Jesi con l’intento di vincere”.

Macerata è una piazza piuttosto esigente. Cosa dice ai tifosi che vorrebbero vedere la propria squadra ambire a traguardi di maggior spessore?

“E’ giusto che la piazza sia esigente e che la gente voglia il massimo da ogni gara. Purtroppo in quanto a risultati stiamo stentando ma se devo mandare un messaggio alla tifoseria dico che siamo tutti compatti nel far bene alla causa biancorossa. La voglia di lottare per il vertice c’è tutta e mi auguro che anche i risultati vengano dalla nostra”.



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