Silvia Luconi
di Francesca Marsili
Eredità del compianto Otello Rascioni, stato dell’arte dei lavori all’ex imbottigliamento delle Terme di Santa Lucia e uso del cortile dell’ex orfanotrofio come parcheggio. Sono queste le tematiche oggetto di interrogazione da parte della minoranza di centrodestra nel Consiglio comunale di domani pomeriggio. Promossa dalla consigliera di Fratelli d’Italia Silvia Luconi in accordo col partito e poi sottoscritta anche da Tolentino nel Cuore, quella sull’eredità di 3 milioni di euro di Otello Rascioni interroga il sindaco Mauro Sclavi sullo stato della progettualità legato al lascito, che nelle volontà del benefattore deve essere destinato all’ampliamento della casa di riposo Porcelli di Tolentino.
«Tenuto conto che l’attuale amministrazione comunale per dare attuazione alle volontà testamentarie di Rascioni ha individuato quale immobile da destinare ad una possibile espansione della attuale casa di riposo la chiesa dei Cappuccini chiedendo alla Diocesi di Macerata la disponibilità a far eseguire stima del valore al Comune e che per tale fine ha incaricato dei tecnici specializzati – si legge nel documento – chiediamo a che punto sia la valutazione della Chiesa da parte dei tecnici, e se, qualora non fosse possibile l’acquisizione o i tempi fossero troppo lunghi per la definizione, se l’amministrazione abbia parlato con gli eredi per proporre un’alternativa».
Francesco Pio Colosi
Vicenda complessa quella riguarda il recupero dell’ex imbottigliamento di Santa Lucia iniziato dalla precedente amministrazione nel 2018 nell’ambito di un progetto volto a riqualificare tutto il complesso termale. Ad aggiudicarsi l’appalto era stata la Loris costruzioni per un importo di circa 5 milioni e 300mila euro, lavori che avrebbero dovuto avere la durata di un anno. La commissione giudicatrice delle offerte aveva estromesso la ditta Repin srl che nel frattempo ha impugnato gli atti di gara invitando al riesame; e nel marzo di quest’anno il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di quest’ultima. Con un’interrogazione, sempre promossa dalla consigliera Luconi in accordo col partito di FdI e sottoscritta da Tolentino nel Cuore, si chiede: «Come l’Assm, intende procedere con la ditta Repin, se la municipalizzata abbia istituto un tavolo di confronto tra Loris e Repin per addivenire a una soluzione che permetta di procedere speditamente nei lavori all’ex imbottigliamento. Se è stata chiesta una proroga al finanziamento concesso che scadrebbe, ad oggi, a marzo 2024. Oltre a chiedere se il progetto è rimasto invariato rispetto a quello precedente».
Infine una tematica legata ad un problema strettamente connesso alla ricostruzione post sisma in centro storico, dove i tantissimi cantieri sorti hanno occupato stalli di sosta generando una carenza di parcheggi sia per gli abitanti che per i fruitori delle attività commerciali del centro. La minoranza di centrodestra con un documento promosso dal consigliere di Fratelli d’Italia Francesco Colosi a cui si è aggiunta anche Tolentino nel Cuore chiede alla Giunta se non fosse «opportuno e urgente provvedere all’apertura al pubblico del parcheggio interno agli ex licei». «La scarsità di parcheggi – si legge – potrebbe disincentivare cittadini e turisti, penalizzando le attività del centro». Proprio dirimpetto al parcheggio in questione è sorto da pochi giorni il cantiere di Palazzo Europa che avrà durata fino ad ottobre 2025, e che ha sottratto il parcheggio davanti l’ingresso al carico di Poste Italiane e altri stalli limitrofi.
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