L’ex sede della Med Sore in via Cluentina, a Piediripa, è l’edificio acquistato dall’Ast Macerata
di Luca Patrassi
Servizi diffusi nei territori. Da tre anni, da quando guida la Regione Marche, il centrodestra ripete il concetto per il quale tutti i cittadini devono poter accedere ai servizi sanitari nei loro territori. Non un solo ospedale, non strutture centralizzate ma servizi diffusi nei territori. Viene ripetuto ovunque, appunto da tre anni, in attesa che le parole riescano ad avere la meglio su una cronaca che ancora vede temi di attesa lunghi, nuovi ospedali che non vede nemmeno il bando per il progetto e così via. Ora, esce fuori una determina della dirigente dell’Ast Macerata Daniela Corsi che sembra andare in direzione contraria con l’acquisto di un immobile a Piediripa (costo complessivo di circa un milione di euro ) da destinare a sede unica del dipartimento di prevenzione di Civitanova e di Macerata (leggi l’articolo). La motivazione è quella di razionalizzare le risorse.
Operazione che evidentemente si reputa utile solo per la Prevenzione e non per le strutture ospedaliere con specialità doppie e triple in giro per la provincia, tacendo infine dei Pronto soccorso e dei punti di primo intervento dove è eclatante la mancanza di specialisti con ricorso a medici a gettone e pensionati ultrasettantenni. Sorpresa ha dunque destato il ritorno di Ast Macerata a una politica di ottimizzazione delle risorse almeno per il Dipartimento di Prevenzione. I maceratesi hanno notato anche un altro aspetto della questione: l’immobile acquistato è quello che fino a non molto tempo fa ospitava (in affitto) la sede maceratese della Med Store, la società che allora faceva capo al sindaco di Macerata e presidente della Provincia Sandro Parcaroli.
Ad evitare interpretazioni distorte, il primo cittadino Parcaroli argomenta: «Non ho nulla a che fare con quell’immobile, la mia azienda ci è stata in affitto fino all’inaugurazione della nuova sede che è stata inaugurata dall’allora sindaco Carancini, parliamo di quattro anni fa. Non ho contatti con il proprietario dell’immobile e nemmeno sapevo nulla dell’acquisto fatto dalla Ast».
Sicuramente Ast Macerata avrà valutato l’immobile alla luce della sua destinazione e dell’afflusso di dipendenti e di utenti: sicuramente ci sarà un numero idoneo, per fare un esempio, di parcheggi. Altro elemento di certezza è che si tratta di un immobile adiacente a una strada ad alta densità di traffico.
Per tornare alla procedura di acquisto, Ast Macerata – si legge nell’ultima determina – «all’atto delle risultanze delle procedure condotte rispettivamente per la sede di Macerata e di Civitanova ed ha determinato di avviare una nuova ricerca sul mercato, a trattativa diretta preceduta da avviso di trasparenza, distinta per le due sedi. Gli avvisi consentivano di allargare la ricerca anche ad altri Comuni del territorio del Distretto di riferimento e di acquistare anche immobili di superficie inferiore o superiore a quella standard ivi indicata. Gli avvisi di trasparenza sono stati pubblicati in data 31/07/2023. La ricerca ha prodotto le seguenti risultanze: sede Dipartimento di prevenzione di Civitanova, la ricerca non ha prodotto alcun offerta di interesse. Sede Dipartimento di Prevenzione di Macerata. Fra gli immobili proposti è risultato di interesse dell’azienda sanitaria, l’immobile proposto dalla Società Sari2030 società benefit srl che ha offerto un immobile sito a Macerata in via Cluentina 35b. A seguire, il medesimo venditore, ha offerto l’acquisizione dell’intero piano primo del medesimo immobile, di mq 871».
A parte la pubblicazione degli avvisi di trasparenza che si dichiara avvenuti il 31 luglio scorso senza specificare dove, le motivazioni indicate dalla dirigenza Ast: «La vicinanza dell’immobile ultimo proposto alla sede principale del Dipartimento di prevenzione, le dimensioni dell’immobile idoneo ad ospitare una struttura di valenza aziendale dedicata al rafforzamento del sistema “Salute Ambiente” ove potrebbero essere accolti anche gli omologhi uffici di Civitanova, che nella ricerca non hanno trovato un’idonea sede, la circostanza per la quale dalla concentrazione in unica sede degli uffici preposti alla prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico conseguirebbe una migliore, complessiva e coordinata organizzazione del lavoro, in linea con lo specifico programma di investimenti».
Dipartimento di Prevenzione, l’Ast fa “due in uno”: acquistato un edificio a Piediripa
(Clicca qui per ascoltare la notizia in podcast)
Vergognatevi voi che dovevate far rivivere il centro storico. Con tutte le strutture vuote a macerata centro non si poteva trovare un accordo con l'asur? E anche questo servizio finisce in periferia
Con quello che pagano attualmente di affitto a Piediripa se lo ripagano in pochi anni!
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Vorrei fare solo un osservazione, quando fanno delle valutazioni per acquisto o costruzione di edifici pubblici, non è il caso di considerare anche i parcheggi? Cosa che in quel punto mi risulta ce ne siano veramente pochi.
Così è se vi pare. La realtà è sempre difficile da capire. Poi se ci addentriamo nelle tante note della notte, volevo dire nei meravigliosi intrecci tra politica e derivati diventa impossibile scoprirla. Almeno che qui non si cerchi e sarebbe anche ora ,un bello scandalo tipo ” Profumo”, inglese, del lontano 1963 o il più recente Watergate. Toh, se dovesse proprio venir fuori lo chiamiamo Maceratagate che già qualcuno leggendo l’articolo, i luoghi, i personaggi, ha già il cervello che gli frulla.
che coincidenza………
La Sanità deve essere vicina al cittadino, non deve allontanarsi dalle esigenze del cittadino, soldi spesi mali, ora l’acquisto, poi altri soldi per adeguare l’edificio alle esigenze per cui serve la struttura, costruire il nuovo si fa prima, se si vuole.