Chantal Bomprezzi con i sindaci eletti di Grottammare e Ripatransone, Alessandro Rocchi e Alessandro Lucciarini
«Non dobbiamo dimenticare che si tratta di elezioni amministrative su pochissimi Comuni e un solo capoluogo di regione. Capisco che è alto il desiderio di valutare da questi risultati elettorali sia la popolarità del governo sia la forza del Pd con la nuova segretaria Elly Schlein, ma proprio in virtù del carattere di questa tornata elettorale e poi per la poco rilevante quantità di votanti coinvolti in tutta Italia, non dovremmo trarne conclusioni né di vittoria assoluta né di sconfitta assoluta». E‘ il commento a scrutini in corso della segretaria del Pd Marche Chantal Bomprezzi.
«Ad Ancona – dice – sembra certo che si andrà al ballottaggio come era nelle nostre previsioni. Pochissimo il distacco tra la nostra Ida Simonella e lo sfidante, ma al secondo turno tutto si rimetterà in gioco e si ripartirà sostanzialmente da uno zero a zero. Qui la destra si è presentata unita e ha scomodato ministri fino anche alla presidente del Consiglio ma ci sembra senza risultati apprezzabili. Dal nostro punto di vista, crediamo invece ci siano margini per sommare i tanti consensi al centrosinistra con quelli di altre forze che non si riconoscono nei valori e nelle azioni di questa destra. Ovviamente è tutto prematuro ma lavoreremo in questa direzione e quindi per vincere al ballottaggio».
«Nonostante il buon risultato ottenuto – continua Bomprezzi – spiace per Annavittoria Banzi che a Falconara non è riuscita ad arrivare al ballottaggio ma, si sa, è sempre difficile battere i sindaci uscenti. A Falconara però attorno ad Annavittoria si è creato un gran bel gruppo, ampio ma coeso, che darà nel tempo i suoi frutti. Siamo felici per la vittoria a Grottammare di Alessandro Rocchi, un nostro iscritto, che ha vinto bene su tutti gli altri sfidanti. Bene anche la vittoria di Alessandro Lucciarini a Ripatransone e di Giuliana Porrà, da noi sostenuta ad Altidona, che ha ottenuto praticamente un plebiscito dopo aver amministrato molto molto bene. A Porto Sant’Elpidio non darei per scontata la vittoria della destra nonostante il distacco della coalizione di centrosinistra; abbiamo visto recentemente ad Udine che nel ballottaggio tutto è possibile. Per quanto riguarda il Partito Democratico, il dato non può essere confrontato con elezioni politiche in quanto nelle Amministrative le liste civiche di area sottraggono inevitabilmente voti. Oltre a questa attenzione – conclude – sono certa che la nuova fiducia nel Pd portata da Elly Schlein sia un’onda lunga che darà i suoi risultati alla prima vera elezione politica. Aspetterei nel trarre conclusioni affrettate e definitive. Buon lavoro ai nostri nuovi sindaci eletti ed a tutti gli amministratori in generale, mentre proseguirà più forte che mai la campagna elettorale per i candidati al ballottaggio».
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Ancora c'è chi vota a sinistra
Giorgio Marcolini per come governa questa destra trovo strano chi ancora lì vota, ha disatteso tutti gli slogan per elettorali, hanno aumentato le tasse e aumentato gli sbarchi del 3/400% e ancora qualcuno li crede, assurdo.
Poi non state sempre a lamemtarvi
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…ad Ancona il 45% ancora crede alle favole,beati loro!!!
L’ascesa del centrodestra si è fermata e sta iniziando la discesa agli inferi. Con tutte le possibilità di contatto e di dialogo tra i cittadini non siamo più ai tempi dei comizi e dei ciclostilati infilati nelle buche delle lettere. Oggi i tempi per consenso e del dissenso sono più veloci. Per cui il centrodestra deve purtroppo fare i conti con un elettorato sempre più sfiduciato verso i partiti del Parlamento, pure se non vediamo ancora un’alternativa elettorale con nuovi agglomerati. L’ultimo colpo di fulmine è stato per i 5 Stelle, finito come è finito.
La Meloni ha tradito la fiducia di molti, soprattutto dando i finanziamenti ad una guerra che non capiamo, che non è nostra, a cui non vogliamo partecipare. Invece, convinto dagli sbaciucchiamenti della Meloni, Zelensky è convinto che gli Italiani continueranno la sua lotta contro i Russi, dato che ormai i suoi concittadini sono provati da quella guerra e che i Russi sono venti volte più numerosi degli Ucraini.
Mi spiace che la Meloni si sia allineata supinamente alle politiche belliciste degli anglo-americani, sacrificando miliardi in armi, invece che in opere necessarie al popolo italiano, soprattutto a quello più bisognoso di aiuto. La Meloni, le cui origini le ricordiamo e delle quali ci eravamo dimenticati, avrà pensato che dalla posizione supina potrà poi sedere al tavolo delle trattative per potere così avere qualche briciola rimasta del piano di ricostruzione dell’Ucraina, dopo la gozzoviglia di tutti gli altri europei e americani.
E che dire del piano di un esercito di volontari, utilizzati magari per mantenere il potere con la forza? In presenza di un fantasma come Salvini e di un ectoplasma come Berlusconi?
Con un elettorato che diserta le urne e che soprattutto si può facilmente influenzare (vedi il piano giocato con la pandemia), e con una Sinistra rimasta solo di nome, il giochino del governo “forte” (con la Costituzione diventata carta straccia) è facilmente realizzabile. Spero di sbagliare. Vedo però che l’orrore deve ancora arrivare.
Non si comprende perché il PD si vuole sempre e solo definire come ‘qualcosa’ di diverso dalla Destra. Non potrebbero essere assertivi di dicendo qualcosa del loro programma anziché definirsi solo come alternativa (?) alla destra?
…ma signor Iacobini, ma come, non lo sa…la cosiddetta sinistra (PD e Company) è diversa dalla destra, certo, perché l’unica giustizia, verità e libertà, oltre che cultura, è “roba loro”, tutto il resto è fascismo, razzismo, xenofobia, omofobia, e bla bla bla bla!!! gv