Il canile di Macerata
Aggiudicata dal comune di Macerata all’unica società richiedente la gara, che era stata pubblicata a dicembre nella piattaforma Mepa, per l’affidamento dei servizi di gestione del canile. Una sola la domanda che era stata presentata e nei giorni scorsi la commissione esaminatrice, presieduta dal dirigente dei Servizi tecnici del Comune, l’ingegnere Tristano Luchetti, ha valutato positivamente l’unica proposta presentata decidendo per l’assegnazione in via provvisoria, salvo poi andare a verificare il possesso dei requisiti richiesti. Non sono ancora usciti allo scoperto, probabilmente in attesa di una comunicazione ufficiale da parte della stazione appaltante, quelli che andranno a gestire il canile comunale di contrada Acquesalate: le uniche notizie trapelate dicono che si tratta di un gruppo di giovani maceratesi che hanno già avuto esperienze in tema di canili e di benessere animale. Il gruppo dovrebbe essere nell’orbita dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali). L’affidatario del servizio andrà ad occuparsi della custodia dei cani. Il Comune, partendo dalla considerazione che il fenomeno del randagismo in città è molto limitato, ha deciso di limitare il numero di posti disponibili nella struttura a 80 animali. Altro obiettivo da raggiungere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione, organizzate anche in compartecipazione con l’Ufficio Ambiente e Tutela del benessere animale, tendenti all’adozione dei cani.
(l. pat.)
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speriamo che gli vogliano bene.....loro lo dovevano prendere in piena autonomia....non è facile....chi già vi lavorava
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Non so perchè la Meridiana è stata fatta fuori. Questioni politiche? Però di positivo era che cercava di fare adottare i cani ospitati. Perchè dietro ai canili ci possono essere speculazioni, dato che un cane ospitato fa entrare nelle casse del canile soldi pubblici. Se viene adottato, i soldi si perdono.
Spero che i nuovo gestori continuino la politica dell’adozione. Vigileremo…