Da sinistra: Francesca Spigarelli, il rettore Francesco Adornato, l’assessore Katiuscia Cassetta
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
La bellezza di 24 eventi dislocati in 16 location diverse nel centro storico di Macerata tra mostre, laboratori, aperitivi a tema sino al 30 settembre con gli studiosi di Unimc per la quinta edizione de La Notte dei Ricercatori, appuntamento che coinvolge ben 14 città italiane e altrettanti atenei tra cui quello di Macerata.
Dopo le ultime due edizioni condizionate dalla pandemia, quest’anno una festosa invasione di ricercatori e ricercatrici animerà la città con eventi per tutte le età.
Questa edizione sarà dedicata a Piero Angela per ribadire la necessità del dialogo tra i mondi della comunicazione, della ricerca e della scuola. A presentare l’iniziativa cui partecipa l’Università di Macerata attraverso il progetto nazionale Sharper finanziato dalla Commissione Europea in collaborazione con il comune di Macerata il rettore Francesco Adornato, l’assessore comunale alla Cultura, Katiuscia Cassetta e Francesca Spigarelli delegata del rettore alla Ricerca.
Il rettore Francesco Adornato
«Questo appuntamento è oramai entrato nella tradizione del nostro ateneo e della città – ha ribadito Francesco Adornato – essendo giunto alla quinta edizione ed ha saputo in questi anni coinvolgere e mettere insieme proprio l’università e l’amministrazione comunale in una sinergia di cui può godere poi l’intera città che vivrà in questa settimana una serie di appuntamenti che avvicineranno i ricercatori alla realtà locale. Un arricchimento per tutta la comunità».
Il punto di riferimento per la maggior parte delle iniziative sarà il loggiato del Palazzo degli Studi, dove saranno allestiti stand e corner divulgativi dalle 17. Tra i protagonisti di Sharper ci sarà il divulgatore scientifico Andrea Bellati, che terrà la mattina alle 10 un laboratorio sulle tecniche di storytelling applicate alla ricerca e, nel pomeriggio, si esibirà in uno stand-up science per raccontare in modo brillante e creativo l’economia circolare ne “Il giorno della polpetta”. Tre repliche alle 17, 18,30 e 20 al CreaHub in via Gramsci, loggiato del Palazzo degli studi. Tra le curiosità l’installazione con le foto da matrimonio per comprendere le diversità culturali e di genere attraverso le immagini o l’aperitivo per capire come l’intelligenza artificiale e il machine learning influenzeranno il mondo finanziario. Per bambini e adolescenti, ci saranno i laboratori Sharper for kids su stereotipi di genere nei libri scolastici, educazione alimentare e sostenibilità, robotica educativa, filosofia con bambini e bambine.
Francesca Spigarelli
«Una settimana ricca di eventi che celebra la ricerca europea – ha sottolineato Francesca Spigarelli, docente delegata alla Ricerca di Unimc – e mette assieme l’ateneo, gli attori locali e quelli internazionali. Ci accompagna al 30 settembre giorno indicato dalla Commissione Europea per festeggiare i ricercatori e ricercatrici e porle a dialogo con la città. Lo facciamo sotto l’egida di Sharper altro progetto finanziato dalla comunità europea nel segno di una collaborazione che ci vede impegnati da cinque anni assieme ad altre quattordici citta italiane sede di università. Diverse iniziative in calendario si ispirano a progetti europei che ci vedono partner e in sinergia con altre università internazionali e dall’altro lo facciamo in stretto rapporto col territorio come scuole e bambini che sempre noi coinvolgiamo nella nostra attività di formazione e ricerca.
Già lunedì abbiamo aperto con un confronto dedicato allo sport ed i suoi protagonisti cui ha preso parte in collegamento video il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, e continueremo con numerosi eventi programmati. L’appuntamento di chiusura della Notte dei Ricercatori previsto che era l’Unimc Music Awards inaugurato lo scorso anno e che prevedeva il concerto finale delle band composte da studenti in piazza della Libertà, abbiamo deciso di rinviarlo ad altra data come segno di rispetto e partecipazione al lutto che ha colpito il nord delle Marche a causa dell’alluvione. Tra l’altro alcuni nostri studenti hanno portato soccorso a queste popolazioni così duramente colpite in questo periodo. Per cui le 4 band selezionate per contendersi il premio finale assieme al gruppo che ha vinto la scorsa edizione si esibiranno in concerto in una data successiva che comunicheremo».
L’assessore Katiuscia Cassetta
Ad arricchire ulteriormente il programma è la sinergia con il Macerata Festival of the Humanities promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici, che prenderà il via giovedì 29 per concludersi il primo ottobre. Per l’occasione sarà, possibile visitare le mostre “La nostra città intelligente” o “Shooting in Sarajevo” a trent’anni dall’assedio di Sarajevo o, ancora “Decies revolvendae pagellae”. Alle 18,45 alla biblioteca Statale sarà, inoltre, consegnato il “Premio Macerata Festival of the Humanities”, un concorso letterario dedicato ai giovani sugli immaginari e le narrazioni del cambiamento climatico. «Il Comune conferma la sua vicinanza e collaborazione con Unimc – ha ribadito l’assessore comunale alla Cultura, Katiuscia Cassetta – che effettua un gran lavoro per le attività di promozione della ricerca, dello studio e cultura in generale a beneficio del nostro territorio.
Noi abbiamo messo a disposizione gli spazi come la piazza, l’auditorium e altri luoghi: abbiamo lavorato assieme nell’allestimento delle mostre e allo stesso tempo volevamo inserirci in questa settimana con eventi come il concerto che si terrà domani sera in teatro in collaborazione con l’Amat che mettiamo a disposizione dei giovani universitari e poi Innova Macerata che si terrà giovedì sulla riqualificazione degli spazi urbani, in particolare del Mercato delle Erbe che ha un progetto ben delineato». Spazio anche a temi di attualità, con confronti e talk su cambiamento climatico, cancel culture, sfide educative, l’arte contemporanea in Europa e Africa. Si parlerà anche di formazione, cultura, arte e turismo, di scavi archeologici visti attraverso l’obiettivo dei droni. Sempre il 29 settembre dalle 17 alle 20 a Sforzacosta in via Giovanni XXIII, 45, sarà possibile visitare la nuova sede del Formedlab, il laboratorio di medicina e tossicologia forense. Non mancheranno gli stand della “Scena del crimine” a cura della Polizia Scientifica, e lo European Corner per informazioni e opportunità sui programmi europei.
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