La droga sequestrata
di Gianluca Ginella
Pusher dei vip rinviato a giudizio, oltre mille dosi di cocaina vendute a Civitanova nell’arco di un paio di anni. Con lui erano sotto accusa davanti al gup Claudio Bonifazi del tribunale di Macerata altre otto persone che dovevano rispondere di favoreggiamento per aver negato di aver comprato droga dall’uomo. Oggi sette di loro sono stati prosciolti. L’ottavo imputato è stato invece rinviato a giudizio per favoreggiamento.
L’avvocato Gabriele Cofanelli
Per lui e per il presunto pusher, il processo si aprirà il 24 maggio. Tutto ruota, secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rita Barbieri, intorno ad un giro di spaccio messo in piedi da Mario Azzurro, 42 anni, originario di Napoli, che era stato arrestato nel gennaio del 2019.
Sul suo conto c’erano state indagini da parte dei carabinieri del Reparto operativo di Macerata e della Compagnia di Civitanova. L’accusa gli contesta di aver detenuto a scopo di spaccio 364 grammi di cocaina (questo il 10 gennaio 2019, quando era stato arrestato).
Cinque grammi di cocaina, divisa in 10 involucri del peso di 0,5 grammi, gli erano stati trovati nella tasca del giubbotto. Il resto in casa, a Civitanova, dove abitava. Sopra la credenza della cucina, ancora non tagliati e divisi in 3 involucri, c’erano 309 grammi di cocaina mentre ulteriori 50 grammi di cocaina erano in un barattolo. In casa erano stati trovati anche 4.600 euro. Inoltre all’imputato vengono contestate centinaia di cessioni di droga.
L’avvocato Alberto Feliziani
Nel complesso si parla di 1.182 dosi vendute di cocaina, del peso di 0,50 grammi ognuna, tra il 2017 e il 2018. A questo si aggiungono cessioni a clienti della droga avvenute nel 2018, da chi la comprava una volta a settimana a chi anche 2 o 3 volte al giorno. Si parla sempre di dosi di mezzo grammo. Oggi l’imputato, difeso dall’avvocato Alberto Feliziani, è stato rinviato a giudizio. Prosciolte le altre persone sotto accusa ad eccezione di una, Damian Jonata Cardellini, 38, argentino. L’uomo dovrà rispondere di favoreggiamento. Gli imputati sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati Gabriele Cofanelli e Giulia Leonardi (oggi sostituti dal legale Ivan Gori), Nicola Piccinini, Eleonora Verdini, Ruben Tosi.
L’avvocato Nicola Piccinini
Nel corso delle indagini erano state sentite diverse persone ritenute a conoscenza dell’attività di spaccio di Azzurro. Oggi alcune hanno ritrattato, un imprenditore ha negato di aver comprato droga e il giudice ha disposto il non luogo a procedere per tutti e sette. I legali dell’imprenditore, gli avvocati Cofanelli e Leonardi: «abbiamo sostenuto come alcuna attività di favoreggiamento fosse stata posta in essere, dimostrando come i contatti con Azzurro fossero stati di carattere meramente lavorativo e quindi di natura assolutamente lecita e di certo non collegata ad alcuna ipotesi di reato».
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