Notte di terrore a Montecosaro,
50enne si chiude in casa
e minaccia di uccidere il padre

ARRESTATO dai carabinieri che hanno fatto irruzione nell'abitazione, due militari sono stati feriti. L'uomo, Gianluca Marzocco, ha infierito con un coltello sul genitore procurandogli alcuni tagli al capo. Gli uomini dell'Arma sono entrati in casa e con un taser sono riusciti a disarmarlo. Ora lui e il genitore sono in ospedale

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di Gianluca Ginella

 

Si barrica in casa e minaccia il padre con mannaia e coltello, l’uomo, Gianluca Marzocco, 50enne, in stato di alterazione psicofisica, secondo gli inquirenti per aver utilizzato droga, è stato arrestato e si trova in ospedale, piantonato dai carabinieri.

Per circa due ore l’uomo questa notte avrebbe tenuto in ostaggio il padre di 84 anni. I fatti sono avvenuti a Montecosaro questa notte e si sono protratti per diverse ore dall’una alle 3,30 del mattino circa.

Secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe agito in seguito ad un abuso di droga. Per prima cosa l’uomo ha danneggiato il mobilio e le suppellettili della sua abitazione, in cui vive anche il padre. Poi si è barricato dentro ed è stata una escalation di rabbia nei confronti del genitore che teneva in cucina, seduto su di una sedia. E che ha minacciato più volte di morte e ferito al capo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Montecosaro, e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile di Civitanova e Macerata. Con loro anche i vigili del fuoco che hanno rotto una finestra consentendo un dialogo tra i carabinieri e l’uomo asserragliato in casa. Un uomo che urlava cose come «andate via o l’ammazzo» riferendosi al padre. I militari hanno cercato di convincere l’uomo a calmarsi e ad uscire dall’abitazione, una villetta. Niente da fare. A quel punto i carabinieri hanno deciso di agire in un altro modo. Sul retro hanno aperto la finestra di una camera da letto. Poi due di loro sono entrati e una volta in casa hanno raggiunto la cucina. Lì hanno trovato il 50enne che aveva in mano due coltelli. I carabinieri con l’uso di spray urticante e del taser (dispositivo da poche settimane in uso ai militari in provincia) hanno agito. Dopo una prima scarica con il taser l’uomo è crollato a terra e ha continuato a dimenarsi e ad agitare i coltelli con cui ha ferito i primi due carabinieri entrati (uno alla gamba, l’altro al braccio). I carabinieri hanno usato una ulteriore scarica di taser per riuscire a bloccare l’uomo e a disarmarlo.

Marzocco è stato poi immediatamente sedato dal personale del 118 e portato all’ospedale di Civitanova. Anche il padre è stato portato in ospedale, non è in pericolo di vita. Il 50enne è piantonato dai carabinieri e sarà in seguito portato in carcere a Montacuto. La perquisizione dell’abitazione ha permesso di recuperare e sequestrare i coltelli, la mannaia, un tirapugni e 24 grammi di cocaina.

«Sono stati veramente molto bravi, coraggiosi ed estremamente professionali tutti i militari che sono intervenuti – dice il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri -. Hanno sfruttato il fattore sorpresa, una opportunità che si è creata grazie al loro intuito di entrare dal retro per poi entrare nella stanza in cui si era asserragliato con il padre. Hanno scongiurato si verificassero fatti più gravi. Tra l’altro riportando in due ferite di arma da taglio».

(Ultimo aggiornamento alle 15)



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