Moto contro una mietitrebbia,
morto giovane consulente assicurativo
Era quasi rientrato a casa

CASTELFIDARDO - La tragedia intorno alle 13, lungo via XXV Aprile. La vittima, Riccardo Menghini, aveva 26 anni. Sconvolti i due operai che erano sul mezzo agricolo. In corso la ricostruzione di quanto accaduto. Una testimone ha riferito che il motociclista andava piano
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Il luogo dell’incidente

di Alberto Bignami

E’ morto mentre stava tornando a casa Riccardo Menghini, 26enne di Castelfidardo, vittima quest’oggi dello schianto che ha coinvolto la sua moto e una mietitrebbia.

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Riccardo Menghini

Il frontale è avvenuto attorno alle 13 in via XXV aprile, all’altezza dell’ospedale di Castelfidardo e a pochi passi dall’abitazione della vittima. Non c’è stato nulla da fare per salvare la vita al 26enne, consulente assicurativo. Stando ad una primissima ricostruzione effettuata da carabinieri e polizia locale, sembra che il giovane stesse incolonnato dietro ad un’auto mentre, nella corsia opposta, stava sopraggiungendo la mietitrebbia. Qualcosa è però accaduto quando il giovane è ripartito, a bassa velocità, finendo a impattare contro il mezzo agricolo. Nel punto in cui si è verificata la tragedia si trova un dosso artificiale. Possibile – ma questa è solo un’ipotesi – che questo gli abbia fatto perdere l’equilibrio e il controllo della moto. Gli accertamenti sono in corso.

La mietitrebbia è stata sequestrata su disposizione della procura, che da prassi ha aperto un fascicolo per capire le cause dell’incidente. Le forze dell’ordine hanno anche ascoltato la donna alla guida dell’auto che si trovava subito davanti alla moto e che avrebbe assistito a parte della scena dallo specchietto retrovisore. Sotto choc, ha fornito la sua testimonianza confermando che la moto era ripartita a bassa velocità. Sconvolti anche i due operai che si trovavano sulla mietitrebbia, il cui percorso sembra fosse anticipato da un furgoncino con i lampeggianti gialli per segnalare il ‘trasporto eccezionale’. Riccardo Menghini, consulente assicurativo, al momento della tragedia stava rientrando a casa. La sua abitazione si trova infatti a poca distanza dal luogo della tragedia. Sul posto, sono successivamente accorsi la mamma, il papà e il fratello del ragazzo. La salma, una volta svolti gli accertamenti, è stata trasportata all’obitorio del vicino ospedale.

(Ultimo aggiornamento alle 20,30)

 



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