È una richiesta precisa e motivata quella che è partita dagli odontotecnici con al fianco le rispettive rappresentanze nelle associazioni di categoria del settore. Giorgio Ligliani presidente Cna Macerata: «Con il presidente Cna-Sno Marche, Sergio Cecchetti, chiediamo che anche nella nostra regione, dopo che Toscana, Friuli Venezia Giulia e Puglia lo hanno fatto, sia data possibilità agli odontoiatri ed ai collaboratori dello studio di dare la propria disponibilità ad essere vaccinato in questa prima fase». «Gli odontotecnici – prosegue Ligliani – sono sempre rimasti operativi, sia nelle strutture pubbliche che in quelle private, rispondendo alle necessità sanitarie richieste dai medici per i loro pazienti e, seppur essi abbiano sempre agito nel pieno rispetto dei protocolli sanitari, il loro rappresenta comunque un lavoro potenzialmente molto esposto agli agenti patogeni e di contagio». Secondo Giorgio Ligliani: «Inserire gli odontotecnici fra le categorie da vaccinare in via prioritaria rappresenta un atto che garantisce uniformità di trattamento e che realizzerebbe i valori e i principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione, promozione della salute e del benessere, su cui basare la strategia di vaccinazione. Dal punto di vista quantitativo, poi, i numeri sono pressoché irrisori e comunque verrebbero inseriti dopo il lungo elenco della popolazione da vaccinare con massima priorità, non appena ultimata la prima tranche di vaccinazione riservata alla Sanità pubblica e ai residenti nelle Rsa».
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