di Alessandra Pierini
Gruppo Comet e, di conseguenza la maceratese Rema Tarlazzi, storica componente del gruppo tra le aziende top dove lavorare in Italia nel settore elettronica ed elettrotecnica. E’ quanto risulta dall’indagine Italy’s best employers, pubblicata dal Corriere della Sera in cui il gruppo ha ottenuto un dodicesimo posto. «Un 12simo posto conquistato tra le aziende top del settore – ha commentato il Gruppo Comet – che ci riempie d’orgoglio, frutto di tanto impegno da parte del più grande gruppo 100% italiano, dove le persone sono messe al centro delle priorità aziendali.
Sviluppo delle competenze, percorsi di carriera, possibilità di esprimere e vedere realizzate e valorizzate le proprie idee: lavoriamo ogni giorno nelle aziende del Gruppo Comet per rendere reali e concrete queste opportunità e riceviamo ogni giorno attestati di stima da parte di tutti i nostri Collaboratori, che investono le loro migliori energie in una sempre maggiore dedizione e cura nel proprio lavoro, a beneficio della nostra clientela e dei nostri fornitori».
Franco Cossiri, amministratore delegato di Rema Tarlazzi di Macerata, una delle cinque aziende del gruppo, commenta con soddisfazione il risultato ottenuto.
Come avete accolto questa classifica?
«Per noi è una conferma dell’ottimo clima che si respira in azienda – commenta Franco Cossiri, – ed un riconoscimento importante perché il gradimento registrato è quello dei dipendenti che ci hanno premiato con una media di 7,35. il massimo era 10. Ci ha fatto piacere essere al fianco di imprese importanti».
Quali sono gli aspetti presi in carico da questo studio?
«Il Corriere della Sera – riferisce Cossiri – ha posto dei quesiti con risposte anonime che chiedevano una valutazione da 0 a 10 su clima interno, welfare aziendale, rapporto con la diversity, rapporto coi superiori, bilanciamento tra vita familiare e professionale e meccanismi interni come ad esempio le promozioni».
Quali sono gli aspetti vincenti della vostra organizzazione aziendale secondo lei?
«Noi proseguiamo la tradizione tramandata di padre in figlio. Pur essendo l’azienda di dimensione notevole, è una grande famiglia. Non abbiamo grandi dirigenti e direttori, da noi bussi alla porta e parli con l’ amministratore delegato. Siamo noi soci ad occupare posizioni di rilievo e familiari in posizioni strategiche come risorse umane e controllo della logistica. Sono in queste posizioni perchè hanno la capacità per farlo naturalmente, non sono lì perché sono figli e nipoti. Insomma le nostre radici sono sul territorio».
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