Coppia in manette per spaccio, in una cantina di Macerata nascondevano 150 grammi di marijuana. Lei ha patteggiato 10 mesi ed è tornata libera, mentre i legali di lui hanno chiesto un termine a difesa e l’udienza è stata rinviata (il giudice ha disposto l’obbligo di firma). Sotto accusa un 20enne, E. C., residente a Tolentino e una 19enne di Macerata che sono finiti in manette mercoledì pomeriggio. Oggi sono comparsi al tribunale di Macerata per la convalida dell’arresto. L’udienza si è svolta davanti al giudice Federico Simonelli.
Difesi dagli avvocati Vando Scheggia e Mirela Mulaj, entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, contestava ai due giovani il possesso di 150 grammi di marijuana. A trovare lo stupefacente i carabinieri del Nucleo operativo di Macerata, diretto dal tenente Massimiliano D’Antonio, che lo hanno trovato in una cantina (nelle disponibilità dei ragazzi). Prima di perquisire il locale i militari hanno controllato i due giovani fra i Giardini Diaz e piazza Pizzarello e il 20enne era stato trovato con 0,75 grammi di eroina. Oggi la ragazza ha deciso di patteggiare a 10 mesi ed è tornata libera. Per il 20enne i difensori hanno chiesto un termine a difesa. Il pm ha chiesto i domiciliari, il giudice ha disposto l’obbligo di firma.
(Gian. Gin.)
Nella cantina 150 grammi di marijuana, giovane coppia in manette
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Abbiamo scoperto chi guadagna smerciando morte e diamo solo dieci mesi di “finto carcere”?