Marco Ferracuti, segretario regionale Cisl
«Tante le criticità ancora presenti, non da ultima le oltre 500 unità di personale assunto a tempo determinato negli enti locali e l’Usr della Regione Marche. E’ chiaro che, e lo abbiamo ribadito con forza al commissario, solo con la stabilizzazione di questi lavoratori si può dare garanzie e speranza ad una ricostruzione più spedita». La Cisl Fp Marche insieme alla Cisl Marche hanno incontrato, in video conferenza, nel pomeriggio di ieri il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini in collegamento da Roma. «C’è la necessità di derogare la durata dei contratti individuali prevista dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro (48 mesi al massimo) – hanno sottolineato il segretario generale Cisl Fp Marche Luca Talevi e Marco Ferracuti, segretario regionale Cisl presenti all’incontro con Legnini insieme ai responsabili territoriali delle province di Macerata e Fermo, Alessandro Moretti e Pierluigi Persichini – oltre a prevedere una deroga al limite della soglia del fabbisogno di personale – hanno rilanciato i responsabili di categoria e confederali della Cisl Marche durante l’incontro – al fine di non disperdere le professionalità straordinarie acquisite nella gestione tecnica ed amministrativa dei procedimenti riguardanti la ricostruzione, sia edilizia che economico-sociale dei territori devastati. Il Commissario Legnini nel condividere i contenuti e le problematiche ci ha assicurato, anche a seguito delle recenti ordinanze, una ripartenza della ricostruzione entro 3 mesi e una piena disponibilità a risolvere le varie questioni aperte, contemporaneamente ad una riforma globale del sistema istituzionale che preveda, con l’utilizzo del personale già operativo, una struttura emergenziale pronta a risolvere le criticità che oggi riguardano le regioni Marche Umbria Abruzzo e Lazio e che nel futuro potrà intervenire in altre parti del territorio nazionale – riportano i rappresentati della Cisl – Il commissario ha assicurato, inoltre, di esercitare verso il Governo tutte le leve possibili per accelerare una ripresa socio- economica dei nostri territori ed evitare lo spopolamento». Il sindacato nei prossimi giorni si attiverà per coinvolgere i candidati alla presidenza della Regione Marche affinché il tema della stabilizzazione dei precari diventi una delle priorità, previsto anche il coinvolgimento dei parlamentari marchigiani affinché nella conversione del dl Agosto vengano inserite risposte ai precari del sisma.
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Mah! Secondo me ne andrebbero assunti altri mille o meglio ancora……. altri millecinquecento!!!
Che vi prenda un colpo….. di fulmine!!! Ma veramente pensate che in Italia ci sia da assumere altri dipendenti pubblici?
Non credo!
Credo invece che alla sinistra serva assicurarsi voti per le prossime elezioni dato che questa volta non vi salva neache Noé!!!