Morto nel lago di Castreccioni,
il corpo del 22enne sarà riesumato

Davide Baiocco

La procura ha deciso di far riesumare il corpo di Davide Baiocco, il giovane di 22 anni di Fiuminata trovato morto nel lago di Castreccioni, a Cingoli, lo scorso 28 giugno. Una decisione che è stata presa in seguito alle pressioni della famiglia del 22enne che vuole capire cosa sia accaduto e perché il ragazzo sia morto quel giorno dopo essere andato al lago per pescare insieme agli amici. Domani si svolgerà l’esame autoptico all’obitorio di Macerata, è stato affidato al medico legale Roberto Scendoni e al tossicologo Rino Froldi. Il pm Vincenzo Carusi ha deciso di accogliere la richiesta della famiglia e verranno svolti tutti gli accertamenti necessari. Baiocco era un appassionato di pesca e il 27 giugno scorso era andato a pesca con gli amici, nel pomeriggio di quel giorno era entrato in acqua e aveva lasciato i vestiti e il cellulare vicino al chiosco dell’Arcobaleno beach. Gli amici, da quanto emerso, non avevano dato subito l’allarme, probabilmente perché non avevano idea di ciò che era accaduto. Il 28 giugno alle 7,30 sono stati avvisati i carabinieri e da quel momento sono scattate le ricerche di militari, la protezione civile e dei vigili del fuoco di Macerata e Apiro. Per ore è stato scandagliato il lago con i gommoni dei sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Ancona e con l’elicottero del 115 che dal cielo ha cercato il corpo del giovane. Il ritrovamento è poi avvenuto alle 15,45.

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