Una lettera commovente, per certi versi straziante ma con un grande messaggio di speranza. Leonardo Catena, 43 anni, sindaco di Montecassiano, risultato positivo lo scorso 12 marzo al Covid-19 e da diversi giorni ricoverato all’ospedale di Civitanova, ha pubblicato poco fa sul suo profilo Facebook un lungo messaggio.
«Dopo più di due settimane di febbre e dolori e i primi otto giorni di ricovero ospedaliero arrivano i primi, seppur deboli, segnali incoraggianti con la febbre che se n’è andata (e che mi auguro non ritorni) così come diversi dolori. Purtroppo non sono ancora fuori pericolo di vita, ho una seria polmonite bilaterale interstiziale che mi obbliga a respirare livelli significativi di ossigeno per non desaturare.
Non vi nascondo che nei momenti più difficili e ce ne sono stati diversi, quando la notte e la malattia mi facevano sprofondare nelle zone più ignote dei miei pensieri, ho pensato che non ce l’avrei fatta. Ho ripensato a tutta la mia vita, a tutte le persone incontrate, quelle perse e quelle con cui sono rimasto in contatto, al viaggio straordinario vissuto fin qui e all’amore per la vita. Ho scritto e inviato dei messaggi che sembravano d’addio ai miei familiari e ai miei amici più cari. Ho pianto pensando a quanto li avrei spaventati ma dovevo trovare il coraggio di dirgli addio. Se mi avessero intubato avrei potuto non averne più l’occasione. La paura di morire non quella astratta che noi tutti proviamo ma quella tangibile, reale, presente. Quella paura è ancora qui con me e non mi lascia mai.
Ho pianto da solo nella notte che non passa mai. Ho cercato gli occhi di medici e infermieri per sete di contatto umano. Certo gli operatori sanitari non sono tutti uguali quanti ad empatia e gentilezza ma tutti fanno un lavoro straordinario e molti si contraddistinguono per una umanità commovente. Una sera piangendo, con l’ossigeno a tenermi appeso alla vita, ho chiesto ad un’infermiera di poterle tenere un po’ la mano. Qua in ospedale ho visto l’inferno in terra. Disperazione, sofferenza e morte.
Un giorno subito dopo essere stato spostato di reparto ho dovuto consumare il pranzo con di fronte a me il corpo senza vita di un anziano. Ho sentito persone urlare che non volevano morire, lamenti.
Ma anche tanta speranza alimentata da uomini e donne che seppur spaventati hanno saputo mettere in campo oltre alla professionalità anche la loro umanità. Uomini e donne senza volto perché con il corpo e i visi quasi del tutto coperti dalle protezione, ma con gli occhi più comunicativi che abbia mai guardato. Ci ho visto di tutto, in realtà erano come fossero nudi. Coraggio, paura, amore, stanchezza.
Quando la posizione del letto lo consentiva (sono stato spostato tre volte: da otorino a terapia semintensiva poi chirurgia) ho cercato gli squarci di paesaggio e vita che alzando lo schienale mi consentivano di alimentare la voglia di guarire e tornare a vivere. In quella piccola stanza che diventa il tuo mondo tutti i particolari diventano decisivi. La vicinanza del campanello l’unico modo per richiamare attenzione su di te, gli strumenti attaccati come protesi per leggere i parametri vitali e il loro andamento, le flebo che scorrono goccia goccia, il pappagallo da poter raggiungere facilmente così come salviette e tovagliolini, e i succhi di frutta che spesso sono stata l’unica cosa che riuscivo a buttar giù oltre alle decine di pastiglie. Tanti amici e conoscenti mi hanno scritto, quasi mai avevo la forza di rispondere. Vi voglio ringraziare ora per i vostri pensieri.
Ringrazio tutti quegli Oss, infermieri e infermiere, medici (tutti ma uno in particolare Yuri per la straordinaria vicinanza) che mi hanno tenuto in vita. Ve ne sarò sempre grato. Roberta che oltre a essermi vicina mi ha fatto arrivare cose che mi servivano. Ringrazio i miei familiari e amici più cari per la vicinanza ognuno espressa a proprio modo. E Chiara, con cui abbiamo avuto momenti difficili negli ultimi mesi, in questi giorni mi ha salvato la vita. Ha tenuto accesa la luce, rinunciando a dormire la notte, pur non farmi perdere nelle tenebre. Mi è stata vicina ogni secondo, incoraggiandomi, condividendo con me le emozioni, contattando i medici per avere informazioni. Non so se ce l’avrei fatta senza di te, davvero non lo so. La battaglia la gioca il corpo, ma una non da meno la mente. Può prendere la voglia di lasciarsi andare quando le cose peggiorano nonostante gli sforzi sanitari. Ma l’idea di non rivederti mai più non entrava in quello che potevo accettare, così come di non rivedere più i miei nipoti e la mia famiglia.
Con la speranza che arrivino nuovi segnali positivi mando un saluto e un abbraccio ai miei straordinari amministratori locali che hanno lavorato benissimo in squadra per sostituirmi e a tutti gli amici montecassianesi e non e i colleghi accademici e amministratori che hanno fatto il tifo per me. Vi voglio bene».
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Coronavirus: positivo Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano
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Con le lacrime agli occhi di dico di non mollare mai. Presto tornerai a casa, ne sono sicura!
Forza Sindaco...
Vai Leonardo
Forza Leo!!!!
Guarisci presto
Una lettera commovente e emozionante, forza non mollare
Forza e coraggio, presto tornerà a casa sua
Forza Leo
Forza ,forza non si abbatta sicuramente il peggio è passato.
Forza Leonardo..... Dalle tue parole si capisce che hai tutta la forza del mondo dentro di te
Toccante testimonianza. Lettera da leggere con attenzione, riflettendo su ogni frase... Grazie. Coraggio Leonardo, andrà bene
Mi hai fatto venire i brividi e tanta commozione. Prego per te affinché il Signore ti protegga e ti tolga questo brutto male. Hai ancora molte cose e progetti da fare ancora qua...lotta per questo e ti rivolgliamo presto con noi!! Forza forza ne uscirai fuori ne sono sicura
Forza sindaco! La febbre lascia posto alla speranza e alla voglia di tornare a casa! Andrà tutto bene! Coraggio!!!!
Bellissime parole...il senso della vita
Non ti conosco ma Forza grande uomo.
Coraggio Sindaco, sicuro tornerai presto più in forma di prima.
Da brividi....forza Sindaco
Coraggio...sei giovane....abbi fede...ce la farai e sarà solo un brutto ricordo.
Forza sindaco
Forza sindaco. Politicamente siamo avversari, non certo nemici e quello che sento di testimoniare è che lui è uno di quelli più bravi sulla piazza politica maceratese. Abbiamo bisogno di te, forza ! A presto
Coraggio Leonardo dai il più l'hai passato sei giovane e forte pensa positivo pensa al rientro tutti ti aspettano a braccia aperte. Ti comprendo che stare in queste condizioni non è facile, anzi ci vuole tanto forza e coraggio e tu ne hai e l, hai dimostrato buona guarigione in bocca lupo ragazzo andrà tutto bene, tieni duroooo!!!
Non la conosco personalmente, ma dal suo scrivere si evince chiaramente che è una persona sensibile che farà tesoro di questa brutta esperienza. Forza!!!!!
Sei un grande Uomo Dio guiderà i tuoi passi, che ne farai tanti fuori di lì
Auguri di guarigione!!!
Coraggio Sindaco un augurio anche da parte mia
Coraggio sindaco ce la stai mettendo tutta!!
Forza sindaco siamo tutti con te
Il peggio è passato
Grande Uomo
Forza non mollare sei un guerriero, ti siamo vicini
Coraggio Sindaco
Forza Catena...! Corpo e mente con te...sconfiggi il nemico e torniamo a fare del BENE per le ns terre !!
Dai ancora uno sforzo sei quasi alla vetta...... poi vedi L Alba
Coraggio...sei giovane....abbi fede...ce la farai e sarà solo un brutto ricordo...
Forza sindaco
TI AUGURO UNA PRONTA GUARIGIONE..FORZA SINDACO
Tanta forza Sindaco..non ti conosco ma sei un GRANDE UOMO !!!!
Le auguro di guarire con tutto il bene!!!
Non la conosco ma poco importa..... Forza e coraggio
Commovente forza che ce la farai e prego che ce lafaremo tutti
Forza Sindaco
Forza sindaco... Vedrai che ce la farai... Il tuo piccolo paese ti aspetta..ti vuole bene...
Augurissimi, forrza, sei giovane e ce la farai e continuerai a guidare la sua cittadinanza
Coraggio Leonardo .Il peggio è passato.Tanti auguri di ❤
Grazie per la sua testimonianza, le auguro ogni bene
In attesa di saperti presto fuori di li ',un grande abbraccio .Annie e Umberto
Struggente lettera, da riportare nei libri di storia di questo tempo.
Forza e coraggio Sindaco non dobbiamo mollare ma parlare da fuori è molto più semplice
Ciao che Dio ti Benedica solo Gesù può sanare di questa pandemia cerca Gesù il dottore
Auguri d pronta guarigione
Sindaco a lei e a tutti gli altri ammalati l'augurio di ogni bene e di una pronta guarigione
Non la conosco Sindaco,ma la sua lettera è davvero toccante....le faccio un augurio di buona guarigione con tutto il ❤
Coraggio Sindaco! Lei ce la deve fare , per tutti i suoi cari, per il personale sanitario, per noi in trincea . Ce la deve fare, per raccontare le storie di tutti noi, e per ricordare
Veramente emozionante e fa capire l'importanza di ogni attimo di vita
Veramente un bravo Sindaco, io lo conosco da pochi anni, ma tiene il suo paese un gioiellino. Organizza sempre delle belle feste!! Ti auguro con tutto il cuore che tu possa ritornare presto nel tuo paesino e in ottima salute. Buona guarigione!
Sei un grande Uomo Dio guiderà i tuoi passi, che ne farai tanti fuori di lì
Coraggio, caro Sindaco. Ti aspettiamo fiduciosi. SILVIA e Franco Mancini
Una testimonianza da ricordare. Sei già un vincitore per tutti noi ! Prego il Signore che non ti abbandoni e che ti guarisca presto !!!
Coraggio Leonardo dai il più l, hai passato sei giovane e forte pensa positivo pensa al rientro tutti ti aspettano a braccia aperte. Ti comprendo che stare in queste condizioni non è facile, anzi ci vuole tanto forza e coraggio e tu ne hai e l, hai dimostrato buona guarigione in bocca lupo ragazzo andrà tutto bene, tieni duroooo!!!!!
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Ciao Leonardo,dai che hai superato il momento peggiore anche se il periodo di guarigione è lungo.Ti auguro con tutto il cuore una guarigione al più presto possibile.
Forza Sindaco!
Turni presto!
Coraggio Leonardo, sei quasi fuori, non mollare!
Forza Leonardo, il peggio è passato, ti auguro di guarire il prima possibile, sono sicuro che ce la farai.
Forza Leonardo Tantissimi Auguri di Pronta Guarigione.
Straordinaria testimonianza di vita, lo conosco tramite i suoi parenti, persona semplice e straordinaria allo stesso tempo, sempre gentile e disponibile, vedrai che tutto andrà bene, perché deve andare bene per forza. Un caro saluto al papà Franco e alla zia Loretta, vi sono molto vicino con il cuore. Andrea
forza Sindaco!
Mi hai fatto piangere, Leonardo. Ti auguro tutto il bene del mondo, sei quasi fuori dall’incubo. Cerca ancora quella mano da stringere, sarà con te per tutta la vita. Un fortissimo abbraccio.
Una testimonianza che dovrebbe far riflettere chi, ancora, prende alla leggera questa emergenza. Grazie per la toccante condivisione. Coraggio, oramai il peggio è passato.
Vai Leo, sei un grande, lo sai, e alla grande stai superando questa difficile prova dando una grande testimonianza a tutti noi. Un abbraccio.
FORZA LEONARDO. CE LA FARAI.