«Il sindaco Fabrizio Ciarapica da bell’addormentato sulla sanità ora mostra un allarmismo ad “orologeria”». Il consigliere regionale Francesco Micucci risponde al primo cittadino di Civitanova che oggi è intervenuto per sottolineare la carenza di primari nei reparti dell’ospedale mostrando preoccupazione per un possibile ridimensionamento. Micucci parla invece degli emendamenti proposti in consiglio regionale e rigettati invece dal centrodestra e sottolinea come l’interesse sulla sanità da parte del primo cittadino civitanovese sia legato a ragioni politiche e gli ricorda gli errori del passato. «Ciarapica si è finalmente svegliato sulla sanità civitanovese, ma avendo dormito fino ad ora rischia di dire una serie di sciocchezze – dice Micucci – glissa sul sito del nuovo ospedale provinciale. Talmente evidenti i suoi errori che preferisce non tornare sull’argomento. Dovrebbe comunque sapere il sindaco che il sottoscritto, anche per tamponare i suoi errori, ha presentato un emendamento al nuovo piano sanitario, approvato in commissione da tutti tranne che dai suoi sodali politici, col quale si parla di nuovi ospedali e non più di ospedali unici. Ed un altro emendamento, sempre presentato dal sottoscritto e sempre non votato dalla destra, che prevede anche per l’Area vasta 3 l’applicazione dell’accordo già sottoscritto in Area vasta 1 per gli ospedali di Fano e Pesaro. Civitanova non rischia quindi alcun depotenziamento e men che meno la chiusura. Infine sono in fase di sostituzione tutti i primari andati in pensione, nei tempi e modi previsti dalla legge: medicina, otorino, psichiatria, ginecologia. Tutto questo allarmismo palesemente “ad orologeria” a pochi mesi dalla scadenza elettorale non fa onore al sindaco Ciarapica, che rischia così di non riconoscere il grosso lavoro anche in termini qualitativi fatto in questi anni nell’ospedale della sua città. Sintomatico che se ne esca con un comunicato allarmistico proprio il giorno in cui invece i dati di afflusso e di risposta nel pronto soccorso civitanovese lo smentiscono clamorosamente, certificando un riconoscimento del lavoro svolto e una risposta all’altezza della situazione da parte degli operatori sanitari in termini di alta professionalità e della Regione Marche in termini di investimenti adeguati».
Visite in pronto soccorso, 28mila pazienti nel 2019: in media 75 accessi al giorno
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Francesco, ti sei esposto con queste promesse, spero che siano realizzate presto, di qualità, anche aumentate solo per il fatto del concentramento di popolazione che gravita su Civitanova.
Basta battaglie per gli ospedali, ne abbiamo validi, serve curarli aggiornarli mettere il personale quando c’è un pensionamento.
Sei un giovane politico, cerca di salvarti, non prendere esempi da certi colleghi.
Non serve additare di chi sono le colpe di questa situazione del ns nosocomio la conosciamo bene,
e sono divise in parti uguali sia all’ amministrazione di sinistra che di destra, ora per salvare il tutto maggioranza e opposizione si diano da fare, il ns ospedale non si tocca.
Micucci e Ciarapica pur non essendo della stessa parte riescono ad aver ragione o torto tutti e due ma assieme. Non che uno la dice giusta e l’altro sbagliata. Parlano sulla stessa linea, e i loro discorsi hanno senso solo se univoci. Concetto difficile da spiegare ma non più della loro utilità politica fin qui espressa sia dal consigliere che dal sindaco. Ma torniamo a Ciarapica prima che si riaddormenti. Ciarapica dichiarava fermamente con quel la purezza amministrativa che gli riconosco “anch’io” quando i miei deliri e allucinazioni dovute alla mia schizofrenia prendono il sopravvento e mi fanno dire e pensare assurdità che posso tenere sotto controllo solo con massicce dosi di medicinali , la seguente frase nel febbraio 2019: “Io in Regione? Non ci penso proprio, non ci ho mai pensato, penso a fare il sindaco”. Dirà anche in giornata:” E poi con chi mi candiderei?”. E fino qui ci siamo, poi chiamato da una sirena sì seducente che lo trasportava con i suoi sogni e con qualche mezzo di trasporto a Roma per scandagliare se dopo non aver fatto per due anni gli interessi amministrativi di un 40.000 e super passa di civitanovesi, ci fosse veramente la possibilità di diventare governatore delle Marche grazie anche alle sue nulle doti di politico che lascia il segno e le cui proposte a volte anche scioccanti fanno comunque parte di quell’alone di mistero con cui si circonda e nel quale sparisce poi, per ricomparire solo in qualche dimostrazione di esistenza, magari inutile per i civitanovesi ma lo hanno eletto e per questo ogni tanto si affaccia alla finestra con gli occhi che guardano a nord e se tutto va bene, ti saluto suonatore. Tralasciamo stavolta i diecimila voti che lo farebbero partire con un certo vantaggio e proviamo ad analizzare i motivi per cui vorrebbe fare il governatore. Uno, potrebbe essere: “ Se l’ha fatto Ceriscioli, lo possono fare tutti”. Ma siccome le elezioni non sono domani , questo discorso si può sempre riprendere. Ho sentito parlare di un certo disturbo della personalità dal nome strano: La Sindrome di Ekbom.
La Sindrome di Ekbom è una forma molto grave di ipocondria, un delirio in conseguenza del quale la persona colpita è convinta di essere infestata da parassiti. Probabilmente non sarà questo il motivo, però se prima dici no, per carità, poi non vedi l’ora di partire e parti segretamente per incontrare Salvini e se una foto impietosa non avesse immortalato non si sarebbe sparsa la notizia che al comune credo , a qualcuno non dispiacerebbe. Tornando a noi o meglio all’ospedale di Civitanova che come sindaco dovresti proteggere con i denti serrati, perché sai che hai a che fare con Ceriscioli e Maccione e perché come allenti per interessarti di qualcosa per cui nulla cala ai civitanovesi, subito all’ospedale si indebolisce un’altra colonna e prima o poi farà la stessa fine degli ospedali d Cingoli, San Severino, Recanati, Tolentino ecc. ecc. Per tutto questo e concludo, non sei credibile come quotidiano (oggi, che sarebbe ieri e che domano lo sarà solo per interesse sennò ben altro sarebbe stato il comportamento di chi volle ,sempre volle , fortissimamente volle) protettore dell’ospedale in vista di elezioni elettorali a cui sembri molto ma molto più interessato pur sapendo di non aver nessun merito, esperienza ecc . per ricoprire un ruolo del genere se non quello .. che se la fatto Ceriscioli…
Scusa Sauro. Al tuo commento vorrei aggiungere che se il nostro prendesse il treno x Ancona.in citta chi subentraerebbe. Il vice? Poveri noi.