Bianca Verrillo, l’avvocatessa di Matelica, impegnata nella lotta alla violenza contro le donne e coordinatrice del centro antiviolenza di Macerata, è l’unica marchigiana candidata dal Pd alle prossime europee. Verrillo, 48 anni, segretaria di circolo a Matelica, componente della direzione provinciale, è stata scelta dal partito per manifestare l’attenzione alle zone colpite dal sisma, in cui la Verrillo opera, e a un tema molto caro al partito, quello della lotta alla violenza femminile. La sua candidatura è stata annunciata ieri sera dai vertici del partito, da cui lei stessa ha saputo all’ultimo la notizia. «E’ una candidatura voluta dal Pd – dichiara – sia per le tematiche che ogni giorno e da tanto tempo affronto, sia per la campagna di ricostruzione delle Marche e dell’Europa».
Ad annunciare la candidatura è stato il segretario del Pd Marche Giovanni Gostoli. «Da anni impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne – spiega –, sarà all’ottavo posto nella lista del Pd-Siamo Europei della Circoscrizione Italia Centrale che include, oltre alle Marche, il Lazio, la Toscana e l’Umbria. È anche un modo per tenere viva l’attenzione sul dramma più grande della storia delle Marche – sottolinea il segretario del Pd regionale -. Vogliamo far sentire la voce dei marchigiani e dire che la ricostruzione è una grande questione nazionale ed europea. Oggi il Centro Italia è il più grande cantiere d’Europa. Bisogna accelerare la rinascita e tenere insieme ricostruzione e sviluppo».
L’avvocatessa è stata candidata nella lista per la circoscrizione Italia Centrale. Sono candidati anche Simona Bonafè (parlamentare uscente), David Sassoli, Roberto Gualtieri, Camilla Laureti, Pietro Bartolo (il medico dei migranti a Lampedusa), Beatrice Covassi, Nicola Danti, Alessandra Nardini, Angelo Bolaffi, Lina Novelli, Mamadou Sall, Alessia Centioni, Massimiliano Smeriglio e Olimpia Troili.
(a.p)
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