Ha scritto al sindaco, al gestore dei parcheggi e ha deciso di raccontare pubblicamente la sua disavventura, Antonio Berloco, arrivato dalla Puglia per trascorrere il week end a Macerata ma forse per l’ultima volta. A causa della solerzia, forse anche troppa, di un addetto al controllo dei parcheggi. Sabato scorso ha lasciato la sua auto in via Armaroli ed è stato sanzionato secondo le norme per non aver esposto il tagliando di pagamento. «Con la mia famiglia – scrive Berloco – e spesso anche in compagnia di amici, da circa vent’anni siamo soliti trascorrere una giornata del ponte dei primi giorni di novembre nella città di Macerata. Facciamo acquisti di vario genere e pranziamo o ceniamo nei ristoranti cittadini». Anche sabato il signor Berloco con la sua auto che trasporta un disabile al 100% con contrassegno europeo in corso di validità è giunto a Macerata e così prosegue il suo racconto: «Essendo gli stalli riservati ai disabili occupati, ho parcheggiato sulle strisce blu, accertandomi che il contrassegno per disabili fosse visibile, nella consapevolezza che, come accade negli altri Comuni, la sosta in questi stalli fosse consentita gratuitamente ai disabili. Alle 15.20, sono tornato in auto per prelevare degli ombrelli poiché il tempo minacciava pioggia e ho visto che sul cruscotto dell’auto era stato apposto l’avviso di accertamento con barrata la dicitura: “Bollettino non esposto o non leggibile con indicazione della sosta alle ore ….”. Basito per l’accaduto, ho cercato di trovare l’ausiliario del traffico senza però rinvenirlo».
A questo punto Berloco si è rivolto all’ufficio cassa spiegando la situazione. «L’addetto mi ha risposto che il Comune di Macerata non consentiva la sosta gratuitamente ai disabili, se non negli appositi stalli. Inutilmente ho cercato di far intendere la ragione di civiltà che stavo esponendo, opponendo, invece, l’operatore per regolarizzare la vicenda il pagamento di 8,60 euro di cui otto a titolo di penale ed 0,60 per il costo del parcheggio.Ho pagato, poi ho chiamato le altre persone che erano con me e abbiamo immediatamente abbandonato la città con la promessa di non farvi più ritorno, né di consigliarla ad altri amici e conoscenti. Ironia della sorte, dopo aver eseguito il pagamento ho visto che sulla cartellonistica era indicato che dalle 13 alle 15 il parcheggio anche sugli stalli blu era gratuito. La mia infrazione si sarebbe protratta, pertanto, per meno di 20 minuti di parcheggio essendo autorizzata la sosta gratuita fino alle 15. Apprezzabile l’assenza di tolleranza da parte dell’accertatore e la solerzia e dovizia dello stesso nell’emettere l’avviso di accertamento. Spiace dover far constatare che nel 2018 occorra ancora evidenziare le difficoltà che i disabili sono costretti a patire sia in termini di sofferenza personale che di difficoltà alla loro mobilità. Ovviamente non auguro a nessuno interessato alla vicenda esposta di vivere la suddetta condizione di disabile, piuttosto, auguro a chi è destinatario delle somme riscosse di godersele nella loro totalità. Spero non accadano più episodi di tal fatta, aggiungereste ancor più lustro alla vostra città fino a ieri amata anche dal sottoscritto e suoi familiari».
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Mi scuso per il comportamento dell’Amministrazione di questa citta’ e di qualche operatore che gioca a nascondino.La civilta’ non e’ ancora arrivata alla maggioranza politica.Cittadino di Macerata
Macerata, il sistema dei parcheggi vive un mondo tutto suo, purtroppo.
Per esempio, parcheggio coperto traversa via Cairoli, la macchinetta per pagare se non ti da tutto il resto, ti rilascia un micro biglietto con indicato la somma da ricevere. Non indica dove riscuotere, io ho avuto questa esperienza, una persona mi ha detto per riscuotere bisogna recarsi in via Armaroli, naturalmente tutto questo non lo trovate scritto su nessun cartello, chi non conosce tutto questo come fa? non parliamo poi di un n telefonico vicino alla machinetta per contattare qualcuno, questo è il servizio che offre Macerata.
Un’altra perla di Macerata citta’ aperta…….basti pensare che il sottoscritto che utilizza i parcheggi di Via Foscolo per motivi di lavoro alla richiesta di spiegazioni sul perche’ la macchinetta dei biglietti rifiutasse i miei euro, si è sentito rispondere in maniera maleducata da un ausiliario dell’APM: perché non riconosce gli euro di conio straniero!!
Macerata città dell’accoglienza………
Sig. Antonio Berloco, la prossima volta valuti anziché Macerata vada a Civitanova Marche, dove la cultura del parcheggio non solo favorisce persone con le sue condizioni, ma la generalità degli utenti della strada. Parcheggia dove vuole, a Civitanova M., anche a ridosso del Centro in TOTALE GRATUITA’ e non a Macerata dove come ad esempio al sottoscritto che abita in periferia, viene richiesto il disco orario o ancor peggio il pagamento di un “obolo” annuo. Ovviamente non parliamo poi delle strisce blu che a Macerata sono disseminate ovunque basti che ci sia un ufficio o un interesse generale come ad esempio Ospedale, Tribunale etc. etc.. Colgo l’occasione per il Suo tramite segnalare che c’è persino il disco orario in 3 parcheggi del supermercato Oasi a Macerata, alla domanda mi è stato risposto “per evitare la sosta ai Camper”. O ribadito che bastava mettere delle sbarre in orizzontale non solo come a Civitanova M., ma anche nel parcheggio del Centro Commerciale di CorridoMnia è così. Purtroppo il senso di civiltà da noi non è contemplato nel vocabolario dei nostri amministratori.
Vorrei aggiungere al mio precedente post solo un particolare: cioè che le macchinette disseminate per Macerata sono TUTTE fuorilegge in quanto DEVONO essere abilitate ad accettare bancomat e/o carte di credito con l’unica eccezione di quella installata all’interno del ex Park Sì. L’APM aveva promesso in tempi brevi la sostituzione cosa non avvenuta; e quantunque volesse ricorrere al Giudice di Pace e/o Prefetto per l’annullamento della multa l’iter burocratico le costerebbe di più della sanzione medesima!!
Credo che a Roma laddove gli stalli per disabili siano tutti occupati l’invalido può parcheggiare gratuitamente in quelli a pagamento (strisce blu). Almeno qualche anno fa era così.
i parcheggi sono diventati un affare milionario in mano ai soliti.