«Che date importanti per il nostro Paese, come quella del 25 aprile, vengano utilizzate per manifestazioni di contestazione, connotate in maniera violenta è inaccettabile, ma ancor più intollerabile è che il “gioco” venga utilizzato per mistificare la trasmissione di messaggi violenti e aggressivi ai bambini». Sono parole di ferma condanna quelle che usa Andrea Nobili, Garante dei diritti dell’infanzia, chiamato a pronunciarsi dai consiglieri di opposizione sulla pignatta antifascista organizzata il 25 aprile in piazza Cesare Battisti dagli Antifa. La risposta alla lettera inviata da Andrea Marchiori e sottoscritta da Deborah Pantana, Riccardo Sacchi, Maurizio Mosca, Paolo Renna, Gabriele Mincio e Anna Menghi. E non manca un richiamo all’amministrazione comunale: «Rimanendo in attesa di conoscere gli esiti delle indagini in corso, si esprime piena condivisione delle manifestazioni di condanna dell’accaduto, già formulate dall’amministrazione comunale di Macerata, che si invita a rivolgere particolare attenzione ai contenuti e alle modalità di espressione degli stessi, di ogni attività pubblica autorizzata, e in particolare di quelle rivolte ai minori, a tutela del superiore interesse degli stessi».
La pronuncia dell’Ombudsman delle Marche arriva a pochi giorni dalla discussione in Consiglio della mozione presentata dall’opposizione sul tema. «La tempestività della risposta del Garante e la determinazione con la quale viene stigmatizzata la messinscena – commenta Andrea Marchiori – è un segnale forte che si accomuna alla ferma condanna dell’episodio che abbiamo esposto anche con la mozione. Rilevante appare anche l’invito rivolto all’Amministrazione ad impegnare maggiori energie nel controllo dei contenuti delle manifestazioni che attraggono anche i bambini; in tale contesto appare rilevante l’aver designato l’Anpi come associazione delegata ad organizzare la manifestazione senza, però, aver verificato i contenuti delle varie iniziative ed i soggetti che hanno collaborato con Anpi. La ferma condanna da parte del Garante si sposa perfettamente con la nostra richiesta contenuta nella mozione di invitare tutte le associazioni che hanno fatto parte dell’organizzazione della manifestazione assieme all’Anpi ad esprimere in modo netto la condanna ed a dissociarsi dall’iniziativa dell’Antifa». Poi il riferimento diretto al Csa Sisma: «Non può sfuggire che ad oggi manca ancora una presa di posizione da parte del centro sociale Csa Sisma che aveva avuto la disponibilità dello spazio e che ha consentito ad Antifa di occuparlo con la forca. Non vi è chi non veda l’esigenza di chiarire la relazione tra Antifa e Csa Sisma nella vicenda nonchè di verificare se sia stato legittimo “cedere” l’uso dello spazio pubblico ad altro soggetto non altrimenti autorizzato. L’Amministrazione comunale deve necessariamente dare risposta su tale questione che attiene al rispetto delle regole non solo di ordine pubblico ma anche dei rapporti tra Ente e associazioni. A questo punto sarà utile valutare la posizione dei Consiglieri di maggioranza e dell’Amministrazione sulla mozione da noi presentata».
Pignatta antifascista: l’appello dei consiglieri al garante dei diritti dell’infanzia
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Io penso che un bambino allevato da genitori che gli insegnano il rispetto degli altri non possa essere traumatizzato da episodi di violenza come quello di cui si sta parlando. Invece io mi preoccuperei molto di più dei bambini attaccati al telefonino quasi sin dalla culla, dei bambini picchiati da genitori e insegnanti e dei bambini vittime dei pedofili (negli oratori e fuori). Senza nulla togliere alla validità della pronuncia del dr. Nobili.
francamente mi sono stupita che il difensore civico regionale abbia condannato in maniera così chiara l’episodio della Pignatta:certo è un episodio indifendibile, ma se quelle parole fossero state usate da un comune cittadino o in consiglio, certamante qualcuno della maggioranza avrebbe detto che si stesse fomentatando l’odio.Invece l’odio, secondo me, si fomenta se non si mettono bene in chiaro le questioni: di chi è la colpa di quanto accaduto? Chi non si è ancora dissociato? Se l’amministrazione non chiarisce questo, il rischio che cose del genere si ripetano e si fomenti la violenza, è reale. Attendiamo la presa di distanza del csa sisma.
A puro titolo informativo, faccio notare che il difensore civico regionale è stato nominato dalla Giunta regionale attualmente in carica e non è certo espressione di frange estremiste. Il consiglio Comunale di Macerata ci rifletta su.
E’ normale, anzi ovvio che il dr. Andrea Nobili si sia espresso in questi termini nei confronti di persone, giovani e non, con un curriculum vitae decisamente piatto.
Delle domande al Sig.Nobili mi sorgono spontanee:i bambini giocando alla pignatta col fantoccio del Duce diventeranno violenti o antifascisti? Quei ragazzi che incitavano il Traini al suo arrivo in tribunale diventeranno violenti o fascisti?Quali sono i genitori da incolpare,quelli dei centri sociali o quelli tranquilli della porta accanto?I primi ragazzi prendevano a bastonate un pupazzo per avere delle caramelle,i secondi acclamavano un terrorista(che ha messo a ferro e fuoco un’intera città,ferendo delle persone inermi colpevoli di essere nere)senza avere niente in cambio.Sono più deviati i primi o i secondi?Comunque queste interpellanze servono a ricordarvi cari Maceratesi che avete sprecato 12.281 voti.Meditate gente,meditate.
Veramente anche gli antifa sono bambini e come tali avrebbero dei diritti da garantire…
Poloni i più deviati sono altri, ne ha parlato a lungo CM e ne parla tuttora. Se proprio dobbiamo fare una classifica.
Finalmente il RE è nudo. L’Amministrazione Carancini e la sua maggioranza con la condanna del Garante dimostra tutta la sua opacità e il non sapere lavare “i panni sporchi”. Se questa maggioranza non riesce a fare autocritica, a partire dal primo cittadino, i cittadini sempre più chiedono che vada a casa. Macerata non vi merita.
Altra domanda,la più importante:il sig.Nobili ha esternato dopo aver incontrato i genitori dei ragazzini coinvolti o si è limitato a raccogliere le faziosità dei politicanti in cerca di consnsi che l’hanno chiamato in causa?Tra il dire e il fare c’è di mezzo…. la poltrona da sindaco!PS Cari consiglieri d’opposizione il Garante vi ha ricordato una cosa importante:il 25 Aprile è un giorno importante per il Nostro Paese.